Settignanese-Sancat 4-0
SETTIGNANESE: Lozzi, Carrai, Scognamiglio, Dona, Mugnaini, Grassi, Batelli, Kacaj, Focardi, Zini, Bettarelli. A disp.: Roschi, Ciani, Incerpi, Riccucci, Scardigli, Tozzi, Ferraro, . All.: Romei - Bacci
RETI: Zini, Mugnaini, Kacaj, Bettarelli
SETTIGNANESE: Lozzi, Carrai, Scognamiglio, Donà, Mugnaini, Grassi, Batelli, Kacaj, Focardi, Zini, Bettarelli. A disp.: Roschi, Ciani, Riccucci, Scardigli, Tozzi, Ferraro. All.: Romei-Bacci.
SANCAT: Ibrahimi, Arbia, Lanzirotti, Calori, Madiai, Brovelli, Torres Perez, Santini, Tokarsky, Stegagnini, Zagli. A disp.: Lagascio, Boccia, Caliò, Pollastri, Mazzini. All.: Massimo Poggi.
RETI: 13' rig. Mugnaini, 31' Kacaj, 35' Bettarelli, 52' Zini.
La Settignanese inizia con il proverbiale piede giusto il suo cammino stagionale: nel derby che più derby non si può, fra due società che svolgono da anni la loro attività fianco a fianco nello splendido impianto contiguo a Coverciano, la spuntano i rossoneri di casa guidati dall'inossidabile Romei, in consueto tandem con il fido mister Bacci, che si impongono per 4-0. La prima rete al 13', quando un fallo in area ospite ai danni di Bettarelli induce l'arbitro ad assegnare il rigore: sul dischetto si presenta Mugnaini che spiazza il portiere avversario con freddezza e precisione. Al 19' locali ancora pericolosi con una punizione di Kacaj, disinnescata da Ibrahimi. Il primo tempo scorre via combattuto, soprattutto in mezzo al campo; la Sancat si vede al 25' con un calcio piazzato che viene allontanato con affanno dalla difesa rossonera. La Settignanese intuisce il pericolo e al 31' va ancora a segno: verticalizzazione di Batelli per Kacaj che in diagonale porta il risultato sul 2-0. Prima del riposo, allo scadere (35'), spazio anche per la terza rete dei padroni di casa: gran giocata personale di Bettarelli che piazza la palla all'incrocio dei pali. Nella ripresa i primi 15' risultano interlocutori, con azioni da ambedue le parti un po' confuse, tutte senza esito. Al 52' però la Settignanese chiude i conti con la rete di Zini, che insacca dopo una mischia successiva a corner. Al 56' si segnala una punizione per la Sancat, calciata da Stegagniin e ben parata da Lozzi. Nel finale il risultato non subisce ulteriori modifiche.
Isolotto-Audace Legnaia 4-4
RETI: Fallani, Terzani, Roselli, Venturato, Rocciola, Tema, Gueye, Straccali
ISOLOTTO: Tritto, Torelli, Susini, Lotti, Biagi, Venturato, Roselli, Gieci, Francioli, Terzani, Nastasi. A disp.: Verrillo, Ferroni, Fibbi, Fallani, Bejai, Diaz, Mazzoni. All.: Christian Solinas.
AUDACE LEGNAIA: Negro, Macrì, Cecotti, Bellieri, Ricci, Rocciola, Fattori, Obino, Gueye, Tema, Straccali. A disp.: Cacace, Kasaj, Chiari, Bacci, Russo. All.: Stefano Del Corona.
ARBITRO: Armenante di Firenze.
RETI: Straccali, Tema, Gueye, Rocciola, Fallani, Terzani rig., Roselli, Venturato.
Si apre con un pareggio la stagione di Isolotto e Audace Legnaia, al termine di una partita che almeno dal punto di vista del tabellino si potrebbe dividere esattamente a metà. La prima frazione di gioco appannaggio della squadra di Del Corona, la seconda favorevole ai ragazzi di Solinas. Nel mezzo una direzione arbitrale inesperta e sfortunatamente determinante, unico neo di un match che altrimenti avrebbe offerto solo bel calcio ed emozioni. Passando alla cronaca della partita, gli ospiti partono forte e mettono sotto gli avversari sia nel gioco che nel punteggio. Un possesso palla insistito e buone trame corali portano la squadra di Del Corona a sbloccare presto il risultato con Straccali, che riceve da Obino un bel pallone in profondità e batte il portiere in uscita con un piazzato imparabile: 0-1. Sull'onda dell'entusiasmo il Legnaia continua ad attaccare e avrebbe più di una chance per raddoppiare, in particolare con un tiro di Rocciola forte ma centrale e con una serie di ripartenze potenzialmente pericolose ma gestite malamente. Qualche imprecisione di troppo che però i ragazzi di Del Corona si lasciano presto alla spalle in avvio di ripresa, trovando subito il raddoppio: ripartenza dal basso palla al piede, pallone mosso velocemente fino a innescare Straccali che calcia a botta sicura trovando l'opposizione di Tritto, ma sulla ribattuta arriva Tema che non fallisce il più facile dei tap in: 0-2. La situazione si fa complicata per l'Isolotto, che peraltro rimane in dieci a causa dell'espulsione di Biagi. La superiorità numerica del Legnaia tuttavia dura poco, perché qualche minuto più tardi il sig. Armenante estrae un altro cartellino rosso ai danni di Tema, reo di aver proferito una presunta frase blasfema. Nell'incredulità generale per una decisione a loro modo di vedere quantomeno dubbia, gli ospiti riprendono comunque a giocare e presto calano il tris con Gueye che riceve un pallone rasoterra dalla sinistra e lo appoggia in rete da due passi. E' questione di minuti anche lo 0-4 a firma di Rocciola, che si inserisce dalla destra e dopo aver saltato in velocità il diretto avversario anticipa l'uscita del portiere con un tocco morbido. A questo punto la partita sembra chiusa, e invece succede l'incredibile. L'Isolotto trova un moto d'orgoglio e realizza l'1-4 con Fallani dopo un bello scambio con Terzani, ma l'episodio che modifica lo scenario avviene poco dopo. Il Legnaia si presenta in area con Straccali, il difensore entra in scivolata causando un contrasto che fa rimbalzare il pallone in calcio d'angolo. L'arbitro però non concede il tiro dalla bandierina, bensì il fallo in attacco ammonendo peraltro Straccali. Un giallo a posteriori pesantissimo, visto che due minuti più tardi lo stesso numero 11 trattiene per la maglia un avversario e si vede sventolare in faccia il cartellino rosso. Una vera e propria sliding door della partita, soprattutto perché il Legnaia stavolta non riesce ad avere la stessa reazione di inizio ripresa e l'Isolotto invece ne trae entusiasmo per rimettersi in carreggiata. Per mezzo di un calcio di rigore conquistato e trasformato da Terzani arriva il 2-4, poi Roselli mette in rete un pallone vagante in area per il 3-4. Infine in pieno recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la squadra di Solinas completa la rimonta acciuffando il pareggio con un colpo di testa di Venturato. Termina dunque con un 4-4 che sa di impresa per l'Isolotto, completamente fuori dalla partita almeno fino al quindicesimo della ripresa. Grande rammarico invece per l'Audace Legnaia, che si sente vittima di alcune scelte arbitrali. La squadra di Del Corona tuttavia può e deve ripartire dalla prestazione, consapevole che se giocherà a calcio come ha fatto nel primo tempo potrà mettere in difficoltà qualunque avversario.
Calciatoripiù :
Terzani e
Fallani (Isolotto).
Fattori e
Rocciola (Audace Legnaia).
Sales-Firenze Sud 3-4
FIRENZE SUD: Pieri, Pinfildi, Di Stasio, Paroli, Aloui, Nicola, Neri, Di Modugno, Portaccio, Yusef, Filippo. A disp.: Pacini, Mattia, Manetti, Faggioli, Biagini, Strisciante, Pezzano, Ronchi, Mattii. All.: Ceri Alessandro
RETI: Malagnino, Bustos, Popolizio, Alaoui, Al Jajah, Al Jajah, Pinsildi
SALES: Cilotti, Francalanci, Barlotti, Incoronato, Mori, Saporito, Casamaggi, Popolizio, Malagnino, Bustos, Paci. A disp.: Pecoraro, Di Cesare, Cateni, Niccoli, Ladisa, Chibi, Spadafora, Antonini, Teluka. All.: Alessandro Ceri.
FIRENZE SUD: Pieri, Alaoui, Al Jaja, Carubia, Di Modugno, Di Stasio, Marchetti, Neri, Paroli, Pinsildi, Portaccio. A disp. Biagini, Faggioli, Guerrini, Luigetti, Manetti, Pacini, Pezzano, Striscianti. All.: Federico Tanturli.
ARBITRO: De Santis di Firenze.
RETI: Pinsildi, Alaoui, Al Jhajha 2, Popolizio, Bustos, Malagnino.
Match frizzante quello tra Sales e Firenze Sud: la spuntano gli ospiti con un Al Jhajha sugli scudi, ma i padroni di casa non sono da meno. Passa in vantaggio la squadra di mister Ceri con una bella conclusione da fuori di Popolizio. Il pareggio è immediato: Pinsildi, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa e sigla l'1-1 per ristabilire la parità assoluta. La Sales ha l'occasione giusta per il nuovo vantaggio perchè Malagnino viene atterrato in area con una spinta: dagli undici metri si presenta Bustos che viene tradito dall'emozione sbagliando il penalty. Prima del ritorno negli spogliatoi c'è il tempo per l'1-2 del Firenze Sud targato Alaoui che finalizza l'azione offensiva dopo essersi reso protagonista di una bella triangolazione. Tutto da rifare per i padroni di casa che potrebbero aver subito il colpo all'avvento dell'intervallo. Si torna in campo per la ripresa e gli ospiti vengono raggiunti per la seconda volta: la Sales fa 2-2 con Bustos riscattandosi dal dischetto. Nel secondo tempo le energie vengono meno, le squadre si allungano e allora ne approfitta Al Jhajha che regala per la terza volta in questo pomeriggio il vantaggio al Firenze Sud. La partita è divertente, a tratti spettacolare, la squadra di Via Gioberti ancora non si arrende e acciuffa il pareggio con la serpentina di Malagnino che deposita agilmente il pallone in rete dopo aver superato il portiere. Sul 3-3 il match sembra non avere più niente da dire, ma ecco il solito Al Jhajha salire in cattedra: rigore conquistato e trasformato per il definitivo 3-4 in favore del Firenze Sud.
Calciatoripiù: Al Jhajha e
Marchetti (Firenze Sud) sono costanti spine nel fianco degli avversari; anche
Malagnino e
Bustos (Sales) si prendono la scena con gol e rigori conquistati.
Audace Galluzzo-Albereta San Salvi 4-1
RETI: Vignoli, Vignoli, Vignoli, Dalena, Giappichini
AUDACE GALLUZZO: Proni, Macaluso, Sartiani, Ghelli, Gensini, Sordini, Martorelli, Verga, Valenti, Ara, Vignoli. A disp: Vila, Burroni, Mocanu, Vacchi, Valloriani, Gibbino, Guastalegname, Dalena, Fossi. All.: Marcucci.
ALBERETA: Bedogné, Bordoni, Naldi, Cecchi, Barielli, Uscelli, Fani, Barducci, Giappichini, Hebeler, Burrini. A disp: Duca, Ndoja, Mariano. All: Spanu.
ARBITRO: Cunga di Firenze.
RETI: Vignoli 3, Giappichini, Dalena.
Esordio di campionato ed esordio nel settore giovanile per i ragazzi di Galluzzo ed Albereta, che inaugurano la nuova stagione con un match ricco di gol ed emozioni. A sorridere sono i ragazzi di mister Marcucci, che si impongono con un convincente 4-1 finale. La squadra di casa, molto rinnovata e con gli automatismi ancora in costruzione, parte contratta ma il gol su rigore di Vignoli dopo pochi minuti (per un tocco di mano in area di un difensore dell'Albereta) sblocca i padroni di casa. L'Albereta non si disunisce e risponde con uno schieramento ordinato, sempre pronta a ripartire in velocità ed impensierire la difesa dei padroni di casa. I bianchi galluzzini intensificano però le azioni offensive, con la spinta sulle fasce degli inesauribili Macaluso e Sartiani. Da una di queste sortite, arriva il raddoppio con Vignoli che fa doppietta personale finalizzando in rete un bel taglio in profondità. I verdi reagiscono battendosi su ogni pallone, facendo valere la loro fisicità ed arrivando ad impensierire i padroni di casa nel finale di tempo con due punizioni che escono di poco dallo specchio della porta. Nella ripresa i cambi danno nuova linfa al Galluzzo che trova il 3-0 sempre con lo scatenato Vignoli: il suo pallonetto scavalca Bedogne e si insacca nonostante il disperato tentativo di recupero di Cecchi. L'Albereta non ci sta e riesce a riaprire le sorti dell'incontro su un angolo sul quale Giappichini è bravo ad inserire ed anticipare tutti per l'1-3. Il Galluzzo ha però il merito di ristabilire subito le distanze con una manovra che si sviluppa sulla fascia destra: la palla arriva a Valenti che è bravo a servire il neoentrato Dalena che da due passi non sbaglia. Il Galluzzo avrebbe modo di segnare ancora ma l'imprecisione dei propri e gli ottimi interventi di Cecchi in difesa e Bedogné in porta negano ulteriori segnature. Nel finale è invece Giappichini a sfruttare una disattenzione difensiva e scavalcare Proni in uscita con un pallonetto che Gibbino riesce a spazzare proprio prima del triplice fischio dell'arbitro. Bella vittoria ed iniezione di fiducia per il Galluzzo, il lavoro di mister Marcucci inizia a dare i suoi frutti; buona la prestazione anche per una gagliarda Albereta, che giocando con questa applicazione potrà disputare un bel campionato.
Affrico Sq.b-Floria Grassina Belmonte 0-3
AFFRICO SQ.B: Mari, Vassallo, Cabras, Pallotti, Arca, Labiad, Casci, Pacini, Genovesi, Zaccherelli, Nocentini. A disp.: Joannais, Amantea, Tani, Riminesi, Cinatti, Casprini, Sicari, . All.:
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Servi, Bautista, Galletti , Muzzi, Fibbi, Santoro, Fabrizi, Tassi, Materassi, Di bello, Ciaccia M. A disp.: Pasqual, Polloni, Giannone, Ciaccia L, Malavolti, Esteves, Deaconescu, Turco, Ballini. All.: Pompili Lorenzo
RETI: Fabrizi, Materassi, Fabrizi
AFFRICO: Mari, Vassallo, Cabras, Pallotti, Arca, Labiad, Casci, Zaccherelli, Genovesi, Pacini, Nocentini. A disp.: Joannais, Amanta, Cinatti, Riminesi, Tani, Sicari, Casprini. All.: Marco Checcucci.
FLORIA G.B.: Servi, Bautista, Galletti, Muzzi, Fibbi, Santoro, Ciaccia M., Tassi, Materassi, Di Bello, Fabrizi. A disp.: Pasqual, Polloni, Giannone, Ciaccia L., Malavolti, Esteves, Turco, Deaconescu, Ballini. All.: Lorenzo Pompili
ARBITRO: Avogadro di Firenze.
RETI: 22' e 72' Fabrizi, 43' Materassi.
Che non sarebbe stata una partita come le altre si era già avvertito dalla compilazione dei calendari. La rivalità tra le due società di Campo di Marte, separate da un viale o poco più, la racconta la storia. Con l'aggiunta, non banale, del cambio di maglia totale di due figure importanti per i padroni di casa come Giovanni Galli e Gabriele Baldini. Poco importa quindi se la partita, per il campionato, vale poco in termini di classifica. C'è il pubblico delle grandi occasioni, con tanti ragazzi ad incitare i propri compagni. La gara inizia subito su buoni ritmi. Pronti-via e le squadre cercano subito di mettere in difficoltà le rispettive retroguardie avversarie. I pochi fischi dell'arbitro fiorentino di fatto aumentano il gioco e gli scontri in mezzo al campo, quasi sempre corretti. Ci prova in un paio di occasioni Materassi. Lanciato in velocità, riesce ad eludere l'uscita di Mari in posizione defilata, ma poi viene rimontato e chiuso in angolo dal diretto marcatore. Poco dopo ci prova lo stesso numero nove degli ospiti, Mari lascia scorrere la sfera sul suo palo. E' di fatto la prima partita vera della stagione e le squadre cercano di mettere in pratica quello provato tra ritiri e allenamenti ma non sempre il gioco rimane fluido e decisivo. Poi, poco dopo la metà della prima frazione, da una spizzata di Ciaccia M. nasce l'opportunità di Tassi, che dalla sinistra evita l'uscita di Mari ma si allarga. Il centrocampista della Floria arriva sul fondo, alza la testa e crossa sul secondo palo, dove Fabrizi stacca molto bene e schiaccia di testa in fondo alla porta sguarnita. Il vantaggio degli ospiti scuote in parte l'Affrico, ma l'unica occasione è un buon cross partito dalla destra, Tani però non ci arriva e Casprini in corsa sul secondo palo non trova lo specchio della porta. Sul finire di primo tempo ci prova ancora Materassi. Calcia una punizione dal limite che esce larga alla sinistra di Mari, poi è lo stesso portiere di casa a smanacciare un tiro da fuori in calcio d'angolo. Nella ripresa subito tre cambi per mister Pompili, che inserisce Esteve, Polloni e Deaconescu. Passano pochi minuti e la Floria riesce a trovare il meritato raddoppio. Palla profonda di Materassi, che si prolunga la palla con la testa e corre sulla destra. L'attaccante regge l'urto del marcatore, entra in area e supera Mari con un diagonale rasoterra forte e preciso. La partita pare ormai indirizzata e la reazione dei padroni di casa sbatte a più riprese contro l'attenta e sicura retroguardia della Floria. Così, i minuti passano, la stanchezza comincia a farsi sentire e i cambi da una parte e dall'altra non modificano l'andamento della gara. Ma, in pieno recupero, c'è da vivere l'ultima emozione della partita. Fabrizi riceve palla sulla destra dopo una serie di passaggi dall'altra parte del campo, appena fuori dall'area non ci pensa su due volte e calcia forte verso la porta: il tiro, già ben indirizzato, viene sporcato da un difensore e la traiettoria così beffa Mari, costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco per la terza volta. Finisce così. La stagione è appena iniziata ma la Floria ha dato un primo segnale a tutte le avversarie del girone.
Calciatoripiù :
Mari evita che il passivo sia peggiore,
Arca e
Labiad predicano nel deserto (Affrico);
Bautista sugli scudi di una difesa quasi impenetrabile con
Fibbi e Santoro, Materassi è una costante spina nel fianco,
Fabrizi bagna l'esordio in campionato con la nuova maglia con una doppietta (Floria).