Rinascita Doccia-Sestese 0-3
RETI: Talbi, Malica, Pucci
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Ignesti, Tomberli, Fantechi, Bettini, Tramarin. A disp.: Paoletti, Policastro, Biagiotti, Tazzi, Hu, Carmignani, Domi, Martigli, Giannini. All.: Riccardo Frilli.
SESTESE: (In lista) Fontani, Arrighetti, Bassetti, Bellini, Bianchi, Bindi, Ceccherini, Dallai, Drago, Landini, Lucisano, Malica, Marzano, Musa, Pucci, Ragusa, Talbi, Tarantino, Notari, Chirinos. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Valeri di Firenze.
RETI: 25' Talbi, 40' Pucci, 55' Malica rig.
La Sestese espugna il campo del Rinascita Doccia con un rotondo 3-0, che condanna oltre misura una formazione ospite che specialmente nel primo tempo non ha sfigurato. Parte meglio la squadra di casa che sfiora subito il gol con Scatuzzi, mentre poco dopo Bettini non riesce a finalizzare un bel contropiede. In questa fase ci sono continui capovolgimenti di fronte, ma in vantaggio va la Sestese con un tiro dal limite di Talbi che si infila alla destra del bravo Pozzi: 0-1. La ripresa inizia con la Sestese più reattiva, tanto che dopo cinque minuti arriva il raddoppio per mano di Pucci al termine di una bella azione corale. In questa fase il Doccia comincia ad accusare il ritmo della gara, anche a causa del grande caldo, e così la Sestese cala il tris per mezzo di un calcio di rigore realizzato da Malica. Nel finale anche il Doccia ottiene un rigore, ma Scatuzzi lo sbaglia calciando fuori. Finisce dunque 3-0 per la Sestese, che continua la sua corsa a punteggio pieno in testa alla classifica.
Folgor Calenzano-Pol. Novoli 4-4
RETI: Innocenti, Innocenti, Valoriani, Pelagatti, Echchihab, Marcantonini, Marcantonini, Echchihab
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Santucci, Magurno, Garota, Frosali, Oliarca, Landi, Cusumano, Innocenti, Lazzerini M., Finotello. A disp.: Perzefi, Pieralli, Lazzerini C., Valoriani, Cerra R., Benelli, Pelagatti, Martelli, Andreuccetti. All.: Andrea Pieri.
NOVOLI: Gentile, Morabito, Graziosi, Ricci, Giannelli, Nocentini, Dei, Giusti, Echchihab, Marcantonini, Carelli. A disp.: Kumar, Battisti, Coku, Ostravica, Moustapha, Milan. All.: Degl'Innocenti- Travagli.
ARBITRO: Franco di Prato.
RETI: Marcantonini 2, Valoriani, Echchihab 2, Innocenti 2, Pelagatti.
Quando qualche raro e sprovveduto di passaggio vi chiederà cosa ci sarà mai di così emozionante nel prendere a calci una palla da spingere oltre una linea, raccontategli di questa partita. Il Calenzano ed il Novoli si affrontano ben sapendo di giocare una gara decisiva per le sorti del girone. La partita che ne esce, è manna per i cardiologi e per gli amanti di questo sport che potranno ancor di più raccontare ai propri cari, se mai ce ne fosse bisogno, la regola più utile nella vita come in tutte le decisioni: non arrendersi mai! Pronti via e dopo trenta secondi Finotello centra il palo su maestosa incursione di M. Lazzerini, che si presenta in giornata ispirata. Si riparte immediatamente sull'altro versante con Lastrucci che sventa un tiro velenoso dal limite area. Da qui il Calenzano comincia a prendere le redini del centrocampo e inanella svariate azioni da gol che ha la sciagurata propensione a fallire, lasciando risultato aperto e soprattutto motivazioni alla squadra di Firenze. Al 7' Landi si fa tutta la fascia ed effettua un pericoloso cross disinnescato da Gentile che anticipa di un istante Innocenti. Al 18' Landi sfiora il palo su pallonetto con Gentile superato in disperata uscita. Al 21' il Novoli passa in vantaggio al primo tiro ed alla prima azione pericolosa, per merito di Marcantonini che disegna un perfetto tiro dal limite con Lastrucci che riesce solo a sfiorare. Un grandissimo gol. Al 22' Finotello si mette in proprio, ma il suo tiro è di poco a lato. Sfiora il palo M. Lazzerini di testa appena tre minuti dopo su martellante azione di attacco. Al 27' Garota sfiora il sette su punizione dal limite e... il Novoli raddoppia! Siamo al 28' e ancora Marcantoni buca centralmente la difesa calenzanese e, dopo una prima respinta di Lastrucci in uscita, ribadisce in rete da posizione molto defilata. Veramente bravo il numero 10 del Novoli. Il Calenzano è sotto shock, Landi ci riprova al 31' e al 33' ma oggi la fortuna non lo accompagna ed il primo tempo termina 0‐2. Per mister Pieri piove sul bagnato in quanto si ritrova anche due assoluti perni del centrocampo come M. Lazzerini e Garota seriamente ammaccati e impossibilitati a rientrare, e quindi decide di attingere a piene mani dai suoi effettivi, presentandosi nel secondo tempo con quattro cambi contemporanei ed un nuovo modulo di gioco. Il Calenzano riparte con la foga e l'intensità di chi si sente ingiustamente sotto e stringe d'assedio il Novoli. All'8° Landi si presenta ancora sotto porta ma con tiro debole e a lato ed al 10' si registra una furiosa azione con batti e ribatti in area e decisiva respinta sulla linea a portiere battuto. Solo all'11' il Calenzano viene premiato degli immensi sforzi profusi: Valoriani trova una precisa palombella da fuori area per l'1‐2. Sembra l'inizio della riscossa rossoblù ma neanche un minuto dopo una banale incomprensione tra Lastrucci ed i suoi centrali difensivi permette a Echchihab il facile inserimento ed un semplice gol per l'1‐3. Ci si riversa subito nel campo avversario e questa volta il Calenzano trova alla prima occasione il 2‐3 con una nuova mischia nell'intasatissima area del Novoli, con il tap‐in vincente di Innocenti. Siamo al 14', la partita è veramente bella ed avvincente ma purtroppo, poco dopo, arriva l'episodio che potrebbe mortificarla. Al 15' l'arbitro sventola il rosso diretto in faccia a Lastrucci, tra l'altro ad azione probabilmente ferma, lasciando attoniti i circa cento spettatori di ambo le parti. Nessuno riesce a capire il perché ma il direttore di gara non risponde alle proteste ed è irremovibile. Ne nasce anche una punizione a due in area, a cinque metri dalla linea di porta, che il Novoli spreca sparando sulla numerosa barriera creata appositamente. In dieci e sotto di un gol, mister Pieri reinventa nuovamente modulo e ruoli e nonostante l'inferiorità numerica motiva quanto mai la propria squadra. Il Novoli è a corto di ossigeno e lascia, forse colpevolmente, il pallino del gioco al Calenzano magari puntando tutto su rapidi e fulminei contropiedi che è ancora perfettamente in grado di fare. Emerge in questa fase Cusumano che insegue anche me che sono sugli spalti. Al 25' ed al 31' Landi ci prova ancora con due azioni personali ma possiamo definitivamente sancire che oggi non è la sua giornata. Arriviamo agli ultimi minuti e mister Pieri rischia la terza punta inserendo Pelagatti che ha l'ardire, da appena entrato, di trovarsi nel punto giusto al momento giusto insaccando da zero metri in seguito a una mischia. 3‐3 e partita finita? Neanche per sogno. L'arbitro accorda 4 minuti di recupero. Il Novoli è ormai schiantato e si affida ai singoli, il Calenzano è inebriato dal pareggio raggiunto e dallo sforzo profuso. Ed è proprio un singolo che spacca nuovamente la partita: Echchihab parte da solo da centrocampo, salta in dribbling un paio di avversari e spara dal limite una fiondata che muore nell'angolo destro della porta. Il Novoli passa ancora, ma se esiste un dio del calcio stava sicuramente guardando questo match. Dopo un tiro alto di Valoriani al 38', l'indomita pattuglia calenzanese concentra tutte le energie rimaste nei piedi del suo bomber Innocenti che, emulando il suo collega avversario, da solo si inventa il pareggio al 40' con scatto mortifero e altra bordata da appena dentro l'area che non dà scampo a Gentile. L'arbitro fischia la fine subito dopo la convalida, così che il sottoscritto possa correre a prenotare una visita medica e un ECG.
Calciatoripiù: Marcantonini : bastano pochi minuti per riconoscere i suoi piedi (parecchio) buoni e la sua innegabile e precisa visione di gioco.
Gentile : anche dagli spalti si percepisce chiara la sensazione di sicurezza che infonde alla sua difesa. Portiere completo.
Echchihab : Doppietta a parte ha una strapotenza fisica invidiabile e ottima tecnica di gioco. Che vuoi di più da un numero nove? (Novoli).
Finotello : mister Pieri è costretto a fargli fare dieci ruoli diversi e lui li fa tutti bene. Insostituibile.
Cusumano : nella parte più bollente del match, si carica sulle spalle mezza difesa e mezzo centrocampo. Neanche la scienza potrebbe calcolare i litri di ossigeno consumati dai suoi continui, inesorabili e puntuali recuperi.
Innocenti : una sola parola, decisivo (come spesso lo è stato da inizio campionato). In forma spaziale.
Lanciotto Campi-Atletica Castello 3-1
RETI: Polverini, Casieri, Polverini, Basolu
LANCIOTTO CAMPI: Shtjelhilaj, Donnarumma, Cerrato, Vivoli, Spanu, Preloshaj, Vasa, Cicali, Anza, Polverini, Casieri. A disp.: Mannocci, Bini, Bartolini, Hila, Clemente, Ciuraru, Bandini. All.: Ludovico Bisconti.
ATLETICA CASTELLO: Bandinelli, Bongianni, Rossi, Kuca, Berti, Giaffreda, Labardi, Cretella, Usuriaga, Basolu, Bartoli. A disp.: Macchinelli, Vertullo, Margheri, Cecchini, Moretti, Minucci, Tanturli, Lo, Bruni. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Hassim di Prato.
RETI: Basolu, Casieri rig., Polverini 2.
NOTE: Espulso Kuka.
Gara intensa, giocata discretamente dalle due formazioni, contrassegnata da alcune discutibili decisioni arbitrali e conclusa con il successo dei padroni di casa capaci di ribaltare il risultato nel corso della ripresa. L'inizio è favorevole alla formazione di Fusi che sfiora il vantaggio in alcune occasioni. Il Lanciotto si difende bene e sulle ripartenze fa venire i brividi alla formazione ospite. Ci pensa Basolu a portare in vantaggio i verdi e in questa fase dell'incontro sono i fiorentini a farsi preferire. Cambia tutto nel corso della ripresa. Il Lanciotto, mentre il Castello protesta per una mancata concessione di un calcio di punizione, pareggia su netto rigore che viene realizzato dallo scatenato Casieri. Ora è il gran momento per la squadra ben guidata da Ludovico Bisconti, con gli avversari che rimangono in dieci per il rosso decretato dall'arbitro nei confronti di Kuka reo di aver commesso un intervento falloso su un avversario, e la veste di giocatore piu' la indossa Polverini, autore della doppietta che indirizza il risultato a favore dei padroni di casa. Successo alla fine meritato per il buon Lanciotto Campi che scavalca gli avversari nelle posizioni centrali della classifica ma Castello superato anche dagli episodi sfavorevoli, dopo un ottimo primo tempo giocato dalla squadra di Fusi. Fra i padroni di casa, citazioni di merito per Polverini e Casieri, buona la prestazione di Basolu nel Castello. Da rivedere la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Casieri, Polverini (Lanciotto Campi),
Basolu (A.Castello).
Sorms S.mauro-Firenze Ovest 4-2
RETI: Ballerini, Freda, Dinami, Dinami, Ricci, Muncibi
SORMS: Gatti, Francioni, Forcello, Paci, Mantello, De Carlo, Sharka, Ciclone, Petruzzo, Ballerini, Ciardi. A disp.: Boretti, Vieri, Freda, Bacci, Franceschini, Dinami, Velaj. All.: Luigi Manfredi.
FIRENZE OVEST: Colantuono, Del Bene, Sguanci, Scarabilli, Aprea, Nicotra, Carruta, Cervaroli, Ricci, Muncibì, Giorgi. A disp.: Manetti, Barbani, D'Amico, Maxime. All.: Fabio Fabbri.
RETI: 10' Ricci, 33' Muncibì, 45' Ballerini, 50' Freda, 58' e 62' Dinami.
La Sorms vince in casa per 4-2 contro il Firenze Ovest. Le due formazioni giocano una bella gara, vivace, senza paura di mostrare la propria identità. La gara si sblocca al 10', grazie al gol di Ricci su rigore, che porta avanti il Firenze Ovest. Gli ospiti, sfruttando il momento favorevole, raddoppiano intorno alla mezz'ora grazie al gol di Muncibì. Sul tramonto della prima frazione, il Sorms, dopo alcune buone occasioni, riesce ad accorciare le distanze con Ballerini su rigore e tiene vive le speranze di una rimonta. Nell'immediata ripresa viene espulso Del Bene sponda Firenze Ovest e per la formazione di mister Manfredi le cose si semplificano non poco. Al 50' ecco infatti il gol del pari firmato Freda, che colpisce dalla distanza, e meno di 10' dopo il 3-2 di Dinami. Poco dopo l'ora di gioco ancora Dinami riesce a sfondare in area con un'azione personale e a segnare il 4-2. Forte ora del doppio vantaggio e della superiorità numerica, la Sorms riesce ad arrivare al 90' con relativa tranquillità, aggiudicandosi i tre punti. Si potrebbe dire che le due squadre si sono divise un tempo a testa, ma i padroni di casa sono stati bravi a capitalizzare di più nella loro fase di predominanza, grazie anche all'uomo in più. Buona prova comunque da parte di entrambe le compagini.
Calciatoripiù: Dinami, Sharka, Petruzzo (Sorms).
Sesto 2010-Signa 1-4
RETI: Tedde, Autorete, Gjini, Gjini, Gjini
SESTO CALCIO: Galata, Garofalo, Marchi, Crocchini, Pastore F., Ridolfo, Tedde, Gemignani, Gargiano, Tucci, Scolari. A disp.: Glasqoil, Pastore L., Hallabou, Guarnieri, Grilli, Carpine. All. Formigli
SIGNA: Giani, Bagni, Mosca, Shenu, Ravaioni, Faccendi, Kamal, Elbetti, Martinelli, Mukaj, Gjini. A disp.: Balducci, Dini, Lippi, Boudraa, Maretti, Del Fante. All. Canaponi
ARBITRO: Mensi di Firenze
RETI: 18', 32' e 43' Gjini, 42' Tedde, 68' Mukaj.
Lo scontro fra Sesto Calcio e Signa se lo prendono i gialloblù ospiti, che grazie a ben quattro reti si rifà dopo le tredici subite nella scorsa partita contro l' Atletico Castello e si allontana leggermente dalle zone calde del campionato. Il Sesto Calcio dà battaglia valorosamente per tutto l'arco dei novanta minuti tentando di conquistare i primi punti contro un abbordabile avversario ma purtroppo tutto ciò non basta e va incontro ad un'ulteriore sconfitta che non mina però il morale della truppa di Formigli. Il match si apre al 18' con un rigore procurato e siglato da Gjini sempre il quale, pochi minuti dopo, grazie ad un'ottima imbucata da parte di Elbetti raddoppia il vantaggio con un ben piazzato tiro rasoterra. Il Sesto pur provandoci soffre molto l'alto pressing avversario, riuscendo poche volte ad uscire dalla propria trequarti ma al 42' tenta di invertire la rotta del match grazie al gol di Tedde, sul quale non è irresistibile Giani, che ridona fiducia ai suoi. Le speranze dei locali però vengono presto atterrite: pochi istanti dopo Kamal viene fermato fallosamente in area di rigore e dal dischetto si ripresenta Gjini, il quale segna la sua personale tripletta e il terzo gol di vantaggio ospite. Il finale di gara è più equilibrato, entrambe le compagini si fanno coraggio e si lanciano in avanti per motivazioni totalmente speculari: il Sesto per provare a riaprirla e il Signa invece per provare a chiuderla definitivamente. Da ambo le parti il direttore di gara annulla una rete per fuorigioco ma alla fine gli ospiti riescono nel proprio intento segnando la quarta rete con Mukaj, il quale entra in area avversaria e dopo aver vinto due contrasti batte facilmente Galata.
Calciatoripiù. Tedde (Sesto Calcio);
Gjini ( Signa).