RETI: Casieri, Prelashaj, Mannocci, Clemente, Vasa, Dinami
LANCIOTTO CAMPI: Ciuraru, Bandini, Casieri, Cerrato, Cicali, Donnarumma, Sanu, Polverini, Preloshaj, Stefanini, Vasa. A disp.: Shtjefhilaj, Bartolini, Bini, Clemente, Hila, Mannocci. All.: Ludovico Bisconti.
SORMS S.MAURO: Gatti, Ballerini, Bacci, Ciampi, Francioni, Martello, Paci, Sharka, Dinami, Petruzzo, Sciclone, De Carlo. A disp.: Vieri, Boretti. All.: Luigi Manfredi.
ARBITRO: Cammilli di Prato.
RETI: Dinami, Prelashaj, Vasa, Casieri, Mannocci, Clemente.



Primo tempo in cui gli ospiti si portano in vantaggio con una conclusione vincente di Dinami e sfiorano il raddoppio con la clamorosa traversa colpita da Sciclone, poi arriva il pareggio campigiano che chiude la frazione sul punteggio di parità. Ripresa contrassegnata dalla superiorità dei locali che realizzano quattro reti e chiudono il confronto con un lusinghiero 5-1. Il fisico sembra a favore della squadra di Manfredi, di contro i locali manovrano e cercano di sopperire alla superiorità avversaria sul piano agonistico con il fraseggio e con alcune belle giocate. La Sorms San Mauro, protagonista di una eccellente prima frazione, si porta in vantaggio con Dinami, autore del pallionetto che consente alla sua squadra di passare in vantaggio. E' il migliore momento per la formazione ospite che colpisce il palo con la conclusione di Sciclone ed è molta sfortunata nella circostanza. Il Lanciotto passa il suo momento peggiore e prima della fine della prima frazione firma il pareggio grazie alla conclusione di Renato Prelashaj. Nella ripresa, il Lanciotto prende in mano il pallino del gioco contro un avversario sempre in partita che impegna severamente l'estremo Ciuraru. Ma sono i locali a portarsi in vantaggio grazie al gol di Elia Vasa. E' tutta in discesa la gara per la formazione di Bisconti che va in gol in altre tre occasioni con Casieri, Mannocci e Clemente. Generosa la prova della formazione ospite che lotta con determinazione fino al termine della contesa. Fra i locali sono emersi Polverini, Prelashaj, Vasa e l'estremo Ciuraru mentre nella Sorms San Mauro citazioni di merito per Dinami e Sciclone. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Polverini, Prelashaj, Vasa, Ciuraru (Lanciotto Campi), Dinami, Sciclone (Sorms San Mauro).

RETI: Fantechi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Paoletti, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Ignesti, Tomberli, Fantechi, Bettini, Domi. A disp.: Perini, Policastro, Biagiotti, Tazzi, Hu, Carmignani, Martigli. All.: Riccardo Frilli.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Del Bene, Nicotra, Scaravilli, Bufalo, Aprea, Cecchi, D'Addario, Sarr, Cervaroli, Muncibi. A disp.: Torres, Barbani, Zampieri, Manetti, Giorgi, Sguanci, Karrouta, D'Amico. All.: Fabio Fabbri.
ARBITRO: Vignaroli di Firenze
RETI: 55' Fantechi.



La zampata di Fantechi a metà ripresa regala una vittoria di misura fondamentale al Rinascita Doccia. La formazione di Riccardo Frilli si impone per 1-0 sul Firenze Ovest al termine di una partita che si è mantenuta per lunghi tratti sui binari dell'equilibrio. Meglio l'Ovest nella prima frazione, se non altro per il rigore sprecato (bravo Pozzi a respingere) che poteva consentire alla squadra di Fabbri di portarsi in vantaggio. Dal canto suo, il Doccia non sta a guardare e con una ripartenza si rende pericolosa a metà primo tempo con Scatuzzi, il cui tentativo in anticipo su Colantonio si perde sul fondo. Lo 0-0 su cui si chiude la prima frazione anticipa una ripresa altrettanto combattuta ma nella quale i padroni di casa riescono a sfruttare meglio gli episodi a proprio favore. Quello giusto, per il Doccia, arriva a un quarto d'ora dalla fine: punizione da posizione defilata della cui battuta si incarica Fantechi che disegna una traiettoria forte e velenosa che non lascia scampo a Colantonio. Trovato l'1-0, il Doccia si mette a difesa del prezioso vantaggio, riuscendo a respingere con successo anche gli ultimi assalti di un mai domo Firenze Ovest.
Calciatoripiù : Fantechi merita la palma di migliore in campo per la punizione gioiello che ha consentito al Doccia di portarsi a casa i tre punti.

RETI: Ceccherini, Ragusa, Talbi, Ragusa, Talbi, Ceccherini, Echchihab, Dei
SESTESE: Bardazzi, Bianchi, Lucisano (41 Musa), Landini (43' Malica), Marzano, Bassetti, Pucci (36' Drago), Ceccherini, Bellini (36' Arrighetti), Ragusa (43' Muca), Minniti (36' Talbi). A disp.: Gerini, Chirino, Notari. All.: Fabio Cillo.
N.P.NOVOLI: Gentile, Conti (46' Coku), Graziosi (55' Battisti), Ricci, Giannelli (61' Morabito), Nocentini (64' Ostravica), Dei, Giusti, Echchihab, Marcantonini, Carelli. A disp.: Kumar, Ezech. All.: Carlo Maniscalco.
ARBITRO: Bonfanti di Firenze.
RETI: 3' Echchihab, 22' e 25 rig. Ragusa, 35' e 70' Ceccherini, 44' e 64' Talbi, 48' Dei.



Esordio vincente della Sestese che, colpita a freddo dagli ospiti dopo appena tre minuti, ribalta il risultato imponendosi largamente sugli avversari. Sei gol, quattro legni della porta avversaria colpiti e altre occasioni create grazie ad un gioco a tratti spumeggiante. La squadra di Novoli esce sconfitta, ma ha mostrato buoni sprazzi di gioco, soprattutto nel secondo tempo e quando ancora lo svantaggio non si era dilatato. Dopo le prime schermaglie arriva fulmineo il vantaggio degli ospiti, al 3', grazie ad una potente conclusione dal limite del numero 9 Echchihab, che vanifica il tentativo di parata del pur bravo Bardazzi (2010). Un minuto dopo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi con Carelli, ma poi la Sestese supera il comprensibile schoc, si riorganizza e costringe alla difensiva gli ospiti. All'11' Minniti, scattato sul filo del fuorigioco, manda alto ed è l'avvisaglia della riscossa. Al 12' l'arbitro assegna un calcio di rigore alla Sestese per un fallo su Minniti: va sul dischetto lo stesso giocatore, ma il suo tiro incoccia la base del palo, alla sinistra di Gentile. In un attacco successivo dei locali un tiro spiovente rimbalza contro la traversa. E, al 17', la sfortuna si accanisce ancora contro i padroni di casa: conclusione da venti metri di Ceccherini e il pallone centra in pieno la traversa, a portiere battuto. Al 22', però, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ragusa trova lo spiraglio giusto per battere, con un tiro angolato, il portiere ospite. Al 25' c'è un netto fallo in piena area su Minniti e questa volta è Ragusa a incaricarsi della trasformazione del calcio di rigore: l'esecuzione è perfetta, con il pallone che si insacca a destra e con il portiere proteso vanamente dall'altra parte. Pochi minuti dopo c'è un calcio di punizione per i ragazzi di Cillo da una ventina di metri, leggermente defilato sulla destra: va alla battuta Bassetti e il pallone scheggia la parte superiore della traversa. Al 34' Gentile è molto bravo ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Bianchi; ma nulla può il portiere ospite, al 35', sul diagonale di Ceccherini sugli sviluppi di un corner. La gara non cala di intensità nel secondo tempo, con tre cambi in avanti per la Sestese. Ma la prima buona occasione è per gli ospiti: sgroppata di Carelli e Bardazzi è bravissimo ad opporsi alla conclusione dell'attaccante. Mentre si susseguono i cambi, la Sestese trova il poker con una bella palombella di Talbi dal vertice sinistro dell'area: il pallone si insacca nell'angolo lontano (44'). Al 48' il Novoli riaccorcia le distanze: Echchihab appoggia a sinistra per Dei, che insacca a mezza altezza sul primo palo. Tre minuti dopo è Marcantonini a minacciare seriamente la porta dei padroni di casa: Bardazzi para a terra sul primo palo. E' forse questo il momento migliore della volenterosa squadra ospite che non demorde. Ma nel finale sono ancora ipadroni di casa a colpire. Al 64' Talbi, su calcio di punizione dal limite, batte ancora per la quinta volta Gentile, complice anche una leggera deviazione della barriera. Allo scadere del tempo (come nel primo) Ceccherini colpisce ancora dal limite dell'area e, in diagonale, trafigge a mezza altezza l'incolpevole Gentile.
Calciatoripiù : nella Sestese in particolare evidenza Ceccherini, Bianchi, Bassetti, Ragusa e Talbi ; nella N.P. Novoli meritano una citazione particolare Ricci, Dei e Carelli.

RETI: Gjini, Giaffreda, Basolu
SIGNA: Giani, Carraresi, Lippi, Marretti, Bagni, Dini, Elbetti, Faccendi, Martinelli, GJini, Mukaj. A disp.: Balducci, Boudraa, Masi, Del Fante, Ravaglioni. All.: Roberto Canaponi.
ATLETICO CASTELLO: Marchinelli, Bongiani, Rossi, Kuka, Berti, Giaffreda, Marcati, Lo, Bruni, Metelli, Bartoli. A disp.: Bandinelli, Tantulli, Vertullo, Moretti, Minucci, Usuriaga, Basolu, Labardi, Margheri. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Tommaso Del Giudice di Firenze.
RETI Gjini, Giaffreda, Basolu.



L'Atletico Castello torna alla vittoria in trasferta ai danni di un Signa che non riesce a trovare i primi punti stagionali. Nel primo tempo passano in vantaggio gli ospiti grazie al gol di Giaffreda: una bella combinazione finalizzata al meglio. Il Signa non ci sta e sempre nei primi 45' agguanta il pareggio con Gjini. Nella ripresa partita combattuta, l'Atletico costruisce più insidie e, dopo aver sfruttato un errore avversario, il subentrato Basolu fredda il portiere per il dfinitivo 1-2.
Calciatoripiù: Marretti e Bagni (Signa), Kuka e Rossi (Atletico Castello).

RETI: Innocenti, Landi, Landi, Landi, Martelli, Lazzerini M., Garota, Andreuccetti, Cerra, Innocenti, Valoriani, Valoriani
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Frosali, Mazzanti, Garota, Pieralli, Santucci, Landi, M. Lazzerini, Innocenti, Valoriani, Cusumano, Martelli. A disp.: Acciai, Oliarca, C. Lazzerini, Finotello, Pacifico, Andreuccetti, R.Cerra, Cusumano, Benelli. All.:Andrea Pieri.
SAN LORENZO: Brruku, Daulle, Oukkar, Ruggiero, Vitale, Ballerini, Bagnai, Arena, Napoletano, Fini, Morrone. A disp: Di Maio, Morozzi. All.:Sandro Giovannizzi.
RETI: 8', 24' e 35' Landi, 10' Martelli, 15' M.Lazzerini, 21' Garota, 49' e 50' Valoriani, 56' R.Cerra, 58' Andreuccetti, 59' e 61' Innocenti.



E' sempre difficile commentare una partita in cui le differenze di livello tra le due squadre scese in campo si sono dimostrate molto evidenti già dai primi minuti di gioco. Il San Lorenzo purtroppo ha opposto poca resistenza alla squadra rossoblu che ha praticato fin da subito il suo gioco con tranquillità, seguendo i precisi dettami imparati da mister Pieri e producendo azioni, gol e quasigol in quantità per tutto l'arco della partita. A totale giustificazione della squadra campigiana, il San Lorenzo si è presentato a Calenzano con soli 13 giocatori, parecchie assenze importanti e con 5 elementi del 2010 a dare sostegno e senso a questa partita da giocare. Purtroppo in una categoria come quella dei Giovanissimi B, dove ormai anche la costituzione fisica dei giocatori comincia ad essere caratteristica fondamentale, la differenza in campo non è stata solo tecnica e tattica ma anche prettamente atletica e questo ormai, in un campionato di ragazzi che vanno per i 14 anni, non può sinceramente essere non considerata. Faccio comunque una marea di complimenti a questi ragazzi del 2010 che comunque hanno lottato sempre e comunque, anche al di sopra delle loro possibilità e che hanno accumulato esperienza preziosa per la loro crescita futura. Per questo motivo oggi non indicherò, come mia abitudine, i
Calciatoripiù della partita. Il Calenzano ha giocato la sua partita senza sbavature, ruotando tutti i possibili giocatori a disposizione e rispettando l'avversario in ogni secondo del match. Il San Lorenzo ha il premio di onorare questo campionato, i propri colori sociali e la fatica ed il tempo che mister Giovannizzi e la dirigenza tutta impiegano per migliorare e far maturare i propri ragazzi. Per quanto mi riguarda meritano tutti il riconoscimento di
CalciatoriPiù . Le due righe di cronaca che mi accingo a fare, sono solo per la fredda lista dei marcatori di giornata, dove primeggia ancora Landi autore di una tripletta che lo porta ad essere, alla terza giornata, il capocannoniere del girone con 10 gol. Seguono Valoriani e Innocenti con due segnature ciascuno e le restanti 5 reti segnate da M.Lazzerini, Garota, Martelli e dai subentrati R.Cerra ed Andreuccetti. Dopo tre giornate del girone C, la classifica recita Calenzano al primo posto in solitario e questo rimane paradossalmente il pericolo più incombente per la squadra di Mister Pieri.. sarebbe un peccato mortale farsi cullare dalla vista, allentando concentrazione, determinazione ed umiltà. Arriveranno partite molto difficili e decisive con squadre che faranno di tutto per battere questa squadra e che approfitteranno di qualsiasi debolezza, disattenzione o deconcentrazione figlie di facili convinzioni. Questa squadra sta effettivamente crescendo bene e può solo fare male a se stessa. Il Calenzano deve continuare a volare basso..per arrivare, prima o poi e forse, a volare in alto!