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Allievi GIR.A - Giornata n. 12

Certaldo-Montespertoli 4-1

RETI: Razzi, Mazzuoli, Mazzuoli, Furia, Stasino
Certaldo - Montespertoli Allievi Gir. A 4-1
CERTALDO: Chesi, Montagnani, Marchiani, Petroni, Parentini, Mazzuoli, Bagni, Landozzi, Pratelli, Razzi, Furia. A disp.: Carcia, Barbetti, Pampaloni, Fusi, Corsi, Colosi, Lorini, Cordovani, Bartolini. All.: Ceccatelli.
MONTESPERTOLI: De Leonardis, Hasani I., Manetti, Salvadori, Severino, Santoni, Costoli, Querci, Hasani A., Morelli, Esposito. A disp.: Missero, Di Biasio, Pieri, Mati, Stasino, Vignozzi, Barsottelli. All.: Scaccioni.
ARBITRO: Marrocchesi di Siena
RETI: Mazzuoli 2 (1 rig.), Furia, Razzi rig., Stasino



Vittoria netta per il Certaldo nello scontro d'alta classifica con il Montespertoli, al termine di una partita però molto più combattuta di quanto non dica il risultato. Primo tempo molto chiuso, con entrambe le squadre attente a non concedere spazi agli avversari, e sbloccato solamente nel finale da un calcio di rigore trasformato da Mazzuoli. Nella ripresa la partita si accende, con il Montespertoli che si vede annullare ben due reti, che generano più di una polemica. Il Certaldo si dimostra molto cinico, e trova il raddoppio con Furia poco dopo. La gara è elettrica. Il Certaldo cavalca l'entusiasmo del raddoppio e continua ad attaccare, trovando anche la terza rete ancora con Mazzuoli. Il Montespertoli non ci sta, e accorcia le distanze con Stasino. Nel finale però i locali, sfruttando anche un po' di nervosismo fra le ila ospiti, trovano la quarta e ultima rete di giornata, con un altro rigore, realizzato da Razzi, anche questo causa di qualche polemica in casa Montespertoli.
Isolotto-Pol. Novoli 7-1

RETI: Mazzi, Jelassi, Capezzuoli, Krasniqi, Capezzuoli, Capezzuoli, Somigli, Fiscarelli
ISOLOTTO: Kawtar, Merlo, Aljaj, Vivoli, Moroni, Somigli, Mazzi, Mancini, Capezzuoli, Jelassi, Krasniqi. A disp.: Gardone E., Gardone D., Capodilupo, Frulli. All.: Pastorelli.
NOVOLI: Paci, Mozzetti, Bani, Ayoub, Piatti, Manzillo, Ramos, Malpassi, Fiscarelli, Zak, Amodeo. A disp.: Gurra, Uzair, Ceccherini, Rossi, Bacciottini, Moroni. All.: Pallante.
ARBITRO: Mirco Raia di Firenze.
RETI: Capezzuoli 3, Jelassi, Mazzi, Somigli, Krasniqi, Fiscarelli.



L'Isolotto supera il Novoli con ben sette reti e così dopo dodici giornate si posizione a metà classifica. Un prima parte di stagione dunque nel segno dell'equilibrio per i ragazzi di mister Pastorelli con ben quattro vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Con la vittoria sul Novoli sono tre i risultati utili consecutivi dopo i pareggi pirotecnici con Piaggione e San Giusto, per un totale di quattordici reti negli ultimi 270 minuti di gioco. Per il Novoli invece prosegue il momento poco fortunato, con la decima sconfitta stagionale, la sesta consecutiva in una stagione con tante difficoltà in un girone molto complicato. La partita vede l'Isolotto impadronirsi del campo dopo pochi minuti, anche se a passare in vantaggio sono gli ospiti con la rete di Fiscarelli su calcio di rigore. L'Isolotto però non si disunisce e così dopo cinque minuti trova il pareggio con la rete di Jelassi che con un tiro formidabile da fuori area sigla l'1-1. Il Novoli prova a rimanere in partita, ma i padroni di casa appaiono più aggressivi e infatti al ventesimo arriva il sorpasso con la rete di Mazzi che dal dischetto non sbaglia firmando il 2-1. Nel primo tempo arriva anche la rete del 3-1 con Somigli che sugli sviluppi di un calcio piazzato si fa trovare pronto in area di rigore e insacca. Nella ripresa la partita segue il solito spartito, con il Novoli che prova a contenere le avanzate avversarie e un Isolotto che gestisce e poi finalizza le occasioni create. Capezzuoli trova nel giro di cinque minuti la personale doppietta che indirizza la partita, per poi completare la partita con la tripletta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale arriva anche la rete di Krasniqi che con un tiro da centro area batte il portiere per il 7-1 definitivo.

Calciatoripiù
: Zakaria , Ayoub e Fiscarelli (Novoli).
Sancat-San Giusto Le Bagnese 2-2

RETI: Lignite, Malporu, Minici, Guasti
SANCAT: Signorelli, Casamaggi, Scibetta, Gentili, Gabbrielli, Mani, Caldini, Abdul, Bizzaretti, Lignite, malporu. A disp.: Ghezzi, De Donatis, Bernini, Branchi, Brovelli, Darone, Pompei, Princi, Righini. All.: Relli.
SAN GIUSTO: Bianchi, Baldacci, Megna, Fondati, Conti, Moretti, Minici, Gagliardo, Guasti, Caldararu, Mercatali. A disp.: Niccoli, Quaglia, Pearson, De Dominicis, Lo Buono. All.: Minchioni.
ARBITRO: Tartoni di Firenze
RETI: Minici, Guasti, Malporu, Lignite rig.



Pareggio in rimonta per la Sancat contro il San Giusto. I padroni di casa partono bene e impongono il proprio gioco, ma all'incirca alla mezz'ora a passare in vantaggio sono gli ospiti, quando una punizione sulla tre quarti, calciata tesa in area, viene deviata in rete per l'1 a 0 a sorpresa del San Giusto con Minici. Gli ospiti qualche minuto dopo raddoppiano con un cross analogo dalla parte opposta, con la deviazione vincente di Guasti questa volta. Si va al riposo sul 2 a 0, ma la Sancat non ci sta e rientra un campo sportivamente determinata a cambiare le sorti dell'incontro; e subito al primo minuto Caldini crossa da destra per la deviazione sotto porta di Malporu, che dimezza lo svantaggio. La rete incrementa ulteriormente le forze della Sancat, ma nonostante i tentativi di agguantare il pari, in un campo reso viscido dalla pioggia che complicava la vita dei ventidue in campo, perviene al pareggio soltanto a dieci minuti dalla fine, quando Malporu, in un'incursione in area palla al piede, viene messo giù dall'incrocio simultaneo di due difensori che lo atterrano. Calcio di rigore, che Lignite trasforma nonostante il tocco di Bianchi, che per poco non compie il miracolo. La Sancat negli ultimi minuti toglie un difensore per un centrocampista per aumentare la pressione, ma non riesce a ribaltare il risultato.
Euro Calcio Firenze-Malmantile 3-3

RETI: Del Guercio, Yordan, Cosa, Falteri, Lapi, Pianigiani
EURO CALCIO: Enache, Tarquinia, Ciosa, Acatrinei, Drini, Shaban, Juanito, Becocci, Yordan, Cuda, Del Guercio. A disp.: Brandi, Cerame, Meles. All.: Maurizio Barbieri.
MALMANTILE: Cei, Baldazzi, Falteri, Capaccioli, Pianigiani, Batzella, Lapi, Boscarini, Capoluongo, Sforza, Giunto. A disp.: Cugusi, Mirteza, Francini, Bargagni, Bucci, Fanfani, Bambini. All.: Boscarini.
ARBITRO: Maggi di Firenze
RETI: Lapi, Del Guercio, Pianigiani, Yordan, Falteri, Ciosa



Pareggio ricco di gol fra Eurocaclio e Malmantile. Nel primo tempo il Malmantile parte all'attacco e va subito in rete con Lapi, che dopo una cavalcata sulla destra, batte il portiere sul primo palo. La partita è condizionata dal campo molto pesante e per gli ospiti si complica ulteriormente a causa dall'espulsione di Sforza dopo appena 20 minuti. Ne approfitta l'Eurocalcio, che trova il pareggio con Del Guercio. Il Malmantile però, nonostante sia in dieci uomini, riesce a trovare il gol del vantaggio prima del riposo con Pianigiani, che finalizza una lunga azione d'attacco, battendo l'estremo difensore con una girata da dentro l'area. Da segnalare nel primo tempo una traversa di Capaccioli con un tiro da fuori area. Nel secondo tempo Cei neutralizza un rigore, ma verso la metà del secondo tempo l'Eurocalcio fa 2-2 con la rete di Yordan. Nonostante l'uomo in meno, il Malmantile tenta il tutto per tutto e va in gol con Falteri dopo un batti e ribatti in area. Ma quando ormai gli ospiti pensano di aver compiuto l'impresa, l'Eurocalcio riesce ad agguantare un insperato pareggio, grazie alla rete di Ciosa.
Impruneta Tavarnuzze-Piaggione Villanova 6-2

RETI: Prisco, Gizdulich, Prosperi, Ribecchini, Prosperi, Prisco, Benelli, Cifone
IMPRUNETA TAV.: Pratellesi, Becagli, Nardoni, Ribecchini, Paoli, Rigacci, Viligiardi, Prosperi, Prisco, Gizdulich, Parigi. A disp.: Merkoqi, Barbi, Capecchi, Fratini, Gambassi, Marcelli, Meoni, Pellegrini. All.: Marco Maier.
PIAGGIONE VILLANOVA: Gronchi, Cecchi, Lotti, Peragnoli, Orlando, Simeone, Becarelli, Benvenuti, Cifone, Neri, Benelli. A disp.: Amodeo, Cappelli, Feliziani, Calabrese, Quagli, Carlini, Lucchesi. All.: Maurizio Londi.
ARBITRO: Del Giudice di Firenze.
RETI: Gizdulich, Prisco 2, Prosperi 2, Ribecchini, Benelli, Cifone.



Torna al successo l'Impruneta Tavarnuzze che tra le amiche amiche vince con un netto 6-2 contro il Piaggione Villanova. I padroni di casa partono forte, mettendo subito le cose in chiaro. Nei primi dieci minuti di gara arrivano infatti già tre gol verdeblù con Gizdulich al 3', con Prisco al 5' e con Prosperi al 10'. La sfida è subito in discesa per l'Impruneta Tavarnuzze. Dopo una fase centrale di primo tempo un po' più equilibrata, i padroni di casa arrotondano ancora il risultato chiudendo il primo tempo sul 6-0 grazie alle reti al 23' di Ribecchini, al 26' di nuovo di Prosperi e al 28' ancora di Prisco. Il Piaggione Villanova prova a scuotersi e rientra meglio nel secondo tempo. Dopo tre minuti dalla ripresa del gioco Benelli accorcia le distanze per gli ospiti. L'Impruneta Tavarnuzze continua a far girare bene palla senza però riuscire a segnare malgrado le diverse occasioni create. Nella seconda parte di ripresa si annotano ancora un gol degli ospiti al 25' con Cifone e ancora due occasioni mancate dai padroni di casa in contropiede, ma la partita si avvia verso la fine col risultato già definito. Si concretizza così la quarta vittoria stagionale per l'Impruneta Tavarnuzze che sale a quota 14 in classifica.
Audace Legnaia-Virtus Rifredi 1-4

RETI: Cristea, Gilio, De Martino, Syla, Grazzini
AUDACE LEGNAIA: Dobre, Palandri, Mura, Mucci, Baruzzu, Matrì, Nencioni, Cavataio, Cristea, Tutino, Santi. A disp.: Venturini, Iacona, Badiani, Biondi, Di Stasio, Nahoum, Urbano. All.: Cosimo del Panta.
VIRTUS RIFREDI: Betti, Grazzini, Braconi, Rossi, Canigiani, Amamou, Giachi, Pestellini, Cappelli, De Martino, Gjika. A disp.: Ciminelli, Epifori, Ioppolo, Tantulli, Calderone, Nencetti, Syla. All.: Mario Orsi.
RETI: 5' Grazzini, 25' Cristea, 28' De Martino, 80' Calderone, 88' Syla.



La Virtus Rifredi sbanca il campo dell'Audace Legnaia. Gli ospiti vincono, allargando lo score nei minuti finali. Pronti, via e il team di mister Mario Orsi passa in vantaggio al 5' con un tiro cross dalla destra di Grazzini che sorprende Dobre. Il Legnaia accusa il colpo ma poi prova a reagire, e al 25' Cristea da punizione defilata va diretto in porta; palla tagliata, non tocca nessuno, 1-1. Tre giri di lancetta dopo però, ecco il nuovo vantaggio ospite, con una punizione dal limite dell'area; la barriera si apre e il portiere non può nulla. Il primo tempo finisce 1-2. Nella ripresa i padroni di casa provano a ribaltarla alzando il baricentro, ma la difesa ospite fa buona guardia, ben diretta da Betti. L'occasione più grande capita nuovamente sui piedi di Cristea, quando, servito a pochi metri dalla porta con l'estremo difensore fuori causa, un difensore avversario si immola e impedisce al suo tiro di gonfiare la rete. Dopo aver fatto sfogare gli avversari, il Rifredi va di nuovo a segno nel finale. All'80' in contropiede segnano il 3-1, e agli sgoccioli il 4-1 in mischia sugli sviluppi di un corner. Buona prova quindi della Virtus Rifredi di Orsi, che si dimostra squadra cinica, efficace in zona-gol e ben organizzata.
Avane-Sancascianese 0-6

RETI: Torrini, Torrini, Daddi, Piazzini, Folloni, Folloni
AVANE: Roberti, Serafini, Galli, Olivieri, Moretti, Pellino, Mori, Tozzi, Romagnoli, Daja, Gorini. A disp.: Barbato, Mucia, Veltri, Agili, Vaccaro, Collazzo, Gambaccini. All.:
SANCASCIANESE: Biondi, Caponi, Silei, Folloni, Carnicci, Belli, Torrini, Pastaccini, Daddi, Piazzini, Balucani. A disp.: Conti, La Motta, Khalil, Binazzi, Chiavacci, Ciriello, Alinari, Soliman, Frosecchi. All.:
ARBITRO: Belmonte di Empoli
RETI: Daddi, Folloni, aut. pro-Sancascianese, Piazzini, Torrini 2



AVANE: Roberti, Serafini, Galli, Olivieri, Moretti, Pellino, Mori, Tozzi, Romagnoli, Daja, Gorini. A disp.: Barbato, Mucia, Veltri, Agili, Vaccaro, Collazzo, Gambaccini. All.:
SANCASCIANESE: Biondi, Caponi, Silei, Folloni, Carnicci, Belli, Torrini, Pastaccini, Daddi, Piazzini, Balucani. A disp.: Conti, La Motta, Khalil, Binazzi, Chiavacci, Ciriello, Alinari, Soliman, Frosecchi. All.:
ARBITRO: Belmonte di Empoli
RETI: Daddi, Folloni, aut. pro-Sancascianese, Piazzini, Torrini 2
Signa-Real Cerretese 0-3

RETI: Catalanotto, Laschi, Falcone
SIGNA: Capasso, Riccucci, Croci, Fatta, Moretti, Colzi, Michelagnoli Elio, Nicastro, Ceccarelli, Pratesi, Sapienza. A disp.: Raggi, Franza, Mastroiacovo, Michelagnoli Lapo, Hoxha, Mini. All.: Alessio Cicala.
REAL CERRETESE: Arrighi, Meoli, Tamburini, Spinelli Giovanni, Cappellini, Vannini, Catalanotto, Gabbrielli, Mozzorecchi, Marmugi, Masha. A disp.: Mariotti, Corsone, Falcone, Russo, Laschi, Spinelli Francesco. All.: Luciano Ancillotti.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: 49' Catalanotto, 85' Laschi, 91' Falcone.
NOTE: espulsi Giovanni Spinelli (67'), Ceccarelli (72') e Mozzorecchi (78').



Leggi il tabellino e pensi a una strepitosa Real Cerretese in versione Corsaro Nero che, annientando a domicilio il Signa, riapre la lotta al vertice del campionato. Chi si era appostato sulla tribunetta del Puskas però sa bene come spesso l'abito non faccia il monaco e quanto un Signa a tratti straripante e che a lungo ha tenuto in mano il pallino del gioco esca dal campo con tanto di quell'amaro in bocca da poter rifornire un'intera distilleria. Certo, alla luce di quel che è accaduto sul campo, una coriacea e mai doma Cerretese ha meritato il successo finale ma i ragazzi di Alessio Cicala, ripensando alla gran mole di gioco sviluppata e alla quantità di nitide occasioni da gol gettate alle ortiche, spenderanno almeno una nottata a rigirarsi fra le coperte, carichi di più che giustificate recriminazioni. Un match nel quale è successo di tutto e che alla fine ha visto infittirsi di appunti il nostro taccuino vede due compagini desiderose di conquistare i tre punti affrontare l'impegno con atteggiamento tattico diametralmente opposto ma comunque efficace. Un Signa che fino a questo momento ha lasciato per strada solamente due punti sul campo del Certaldo affronta un avversario potenzialmente assai insidioso senza paura e con atteggiamento tattico smaccatamente offensivo. Del resto alla rosa messa a disposizione di Alessio Cicala le buone individualità non mancano. Così, facendo leva sulla mediana, i canarini assumono subito il comando delle operazioni. Sfruttando i piedi educati di Fatta, il gioco s'irradia fluido e preciso sia attraverso un sempre propositivo Nicastro, sia lungo le corsie esterne dove operano Elio Michelagnoli e Sapienza. Una fase di palleggio veloce e variegata atta a far giungere dalle parti della coppia d'oro Ceccarelli-Pratesi (due bocche da fuoco da 15 gol ciascuna finora) un gran numero di palloni giocabili. Appare però subito chiaro come gli avanti signesi siano caduti, proprio in occasione di uno dei momenti topici della stagione, in una crisi d'identità. Al 3', sfruttando un lungo rilancio con i piedi di Capasso, Ceccarelli è bravo a prendere in velocità l'intera retroguardia biancoverde ma giunto a tu per tu con Arrighi non trova di meglio che sparare sul fondo da ottima posizione. Sorpresa dalla partenza sprint dei padroni di casa, una difesa cerretese in evidente affanno sbaglia pochi secondi più tardi un facile disimpegno permettendo nuovamente a Ceccarelli di liberarsi per la conclusione dal limite. Stavolta è bravo Arrighi a farsi trovar pronto all'intervento in due tempi che evita ai ragazzi di Ancillotti guai ben peggiori. Facilmente individuato quello che sarà, specie sulle palle inattive, il punto debole più vistoso dell'undici ospite, non si può non evidenziarne anche la compattezza nella zona centrale del campo e la capacità, quando possibile, di ripartire in contropiede. Utilissimo risulta, in questo senso, il buon lavoro svolto da Giovanni Spinelli in fase d'impostazione e da Catalanotto, Marmugi e da un mobilissimo Masha sia in fase di rifinitura, sia negli ultimi sedici metri. Al 4' si dipana veloce e precisa la manovra ospite lungo l'out di sinistra con la combinazione fra Tamburini e Marmugi che libera al tiro proprio il numero undici in maglia verde, la cui conclusione sul primo palo è ben intuita e fermata in presa con sicurezza da un attento Capasso. Nonostante il Signa mantenga maggiormente il pallone fra i piedi, all'11' sono gli ospiti ad avere la prima grande occasione. Masha si libera in area di rigore e Capasso, nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta, riesce a smorzare la battuta a rete dell'attaccante ospite; il pallone comunque lo scavalca dirigendosi verso la porta ormai incustodita. Provvidenziale, nella circostanza, è l'intervento in chiusura di Colzi che, respingendo il pallone poco prima che oltrepassi la linea bianca, ricaccia in gola l'urlo di gioia che nel frattempo era salito dalla panchina biancoverde. Scampato il pericolo, il Signa riparte di slancio collezionando corner ma anche clamorosi errori in serie. Per ben tre volte nel primo tempo (15', 28' e 40') va in scena lo stesso copione. Corner da sinistra calciato prima da Sapienza e poi due volte da Fatta, due volte Ceccarelli e una volta Riccucci prendendo il tempo ai difensori saltano più in alto di tutti ma in tutte e tre le circostanze il pallone sorvola di una spanna la traversa. Rischia invece di far molto male sul fronte opposto la Cerretese nell'unica autentica occasione che i ragazzi di Ancillotti creano in conseguenza di un calcio d'angolo. Al 15' Masha pennella verso l'area dalla bandierina di destra un pallone che sfila sul secondo palo dove Catalanotto è il più lesto a raccoglierlo per poi girarlo d'un soffio a lato alla sinistra di Capasso. Al 33', dopo aver rischiato cinque minuti prima di subire un gol sugli sviluppi di un rimpallo che per poco non fa spiovere beffardamente il pallone sotto la traversa, Arrighi compie un autentico miracolo sull'incontenibile Ceccarelli che, ottimamente innescato in area dal compagno di reparto Pratesi, vede la sua rasoiata a colpo sicura contenuta dal portiere ospite, bravo a salvarsi prima con il corpo e poi con i piedi. Canarini e cerretesi iniziano la ripresa riproponendo il peggio del loro repertorio e così al 48' un errato disimpegno della retroguardia ospite apre un'autostrada dinanzi a Francesco Fatta che però, dopo aver recuperato il pallone, invece di puntare l'area di rigore prova la soluzione dalla media distanza che vede Arrighi bloccare con sicurezza una conclusione centrale. Il gioco riprende e gli ospiti guadagnano un calcio piazzato sulla trequarti la cui battuta, sorprendendo la retroguardia di casa, innesca Catalanotto che dopo essere entrato in area dalla sinistra fulmina Capasso con una precisa conclusione che porta in vantaggio la formazione di Ancillotti. Per i ragazzi di Cicala la beffa è cocente. Adesso il Signa fatica un po' a riorganizzarsi e al 59', sugli sviluppi di un nuovo calcio piazzato dalla trequarti, la difesa gialloblu ribatte con affanno la parabola disegnata da Giovanni Spinelli. Prova ad approfittarne al meglio l'accorrente Gabbrielli che, giunto sulla sfera, indirizza verso i pali di Capasso un'insidiosa rasoiata che, filtrando fra una selva di gambe, costringe il numero uno signese a un difficile intervento in tuffo sulla propria destra. Nella fase centrale della ripresa gli animi si scaldano e fra il 67' e il 72' le due squadre restano in dieci. Giovanni Spinelli prima e Ceccarelli poi, intervenendo in maniera poco ortodossa sugli avversari, rimediano il cartellino rosso. Nonostante questi due provvedimenti disciplinari, la tensione in campo resta comunque alta e al 78' la proverbiale severità che da sempre contraddistingue l'esperto Francesco Tempestini fa un'altra vittima illustre. Un contropiede ospite è fermato in uscita da Capasso che, giungendo fin quasi a metà campo, tocca il pallone con un braccio ben oltre la linea che delimita la propria area di competenza. L'arbitro non se ne avvede lasciando proseguire il gioco, non rimanendo però sordo alle vivaci proteste di Mozzorecchi che rimedia il cartellino rosso. Adesso un Signa che viene a trovarsi in superiorità numerica potrebbe approfittare dell'occasione. Peccato però che all'83' il bel traversone da sinistra proposto dal neoentrato Mini e corretto a rete con uno spettacolare intervento acrobatico da Pratesi veda un pallone ancora una volta respinto in tuffo da Arrighi entrare nella disponibilità dei difensori ospiti. Implacabile è invece la ripartenza orchestrata dai ragazzi di Ancillotti due minuti più tardi. Volata sulla sinistra di Marmugi, verticalizzazione che premia l'inserimento del neoentrato Laschi, prepotente ingresso in area e secca botta a incrociare che non lasciando scampo a Capasso muore nell'angolino basso alla sua sinistra. Tempestini concede ben sei minuti di recupero e al 91' la banda di Ancillotti completa il proprio trionfo nel modo più bello. Lo sganciamento di un altro neoentrato, Federico Falcone, si conclude con una spettacolare battuta dalla distanza che insaccandosi sotto la traversa mette il punto esclamativo sul trionfo biancoverde. Togliendo al Signa l'imbattibilità stagionale, la grintosa e cinica Cerretese tiene viva più che mai la corsa al vertice. A un Signa a tratti bellissimo ma inconsistente resta comunque in dote un punticino di vantaggio che, se gestito al meglio, potrebbe regalare grandi soddisfazioni a una squadra alla quale si può solo imputare il difetto di essersi fatta trovare con le polveri bagnate proprio nel momento in cui vi era la possibilità di assestare un primo colpo di grazia alla più immediata inseguitrice.
Calciatoripiù
: nel Signa hanno ben giocato Colzi, Riccucci e Croci in fase difensiva, Fatta in cabina di regia, Nicastro in fase d'impostazione, Ceccarelli e Pratesi in attacco. Nella Cerretese hanno ben figurato Meoli e Tamburini in fase di contenimento, Giovanni Spinelli e Gabbrielli in mediana, Marmugi in cabina di regia, il duo Catalanotto-Masha in fase offensiva e i due subentrati Falcone e Laschi , decisivi ai fini del risultato. L'esperienza e la severità che da sempre ne caratterizza l'arbitraggio hanno fornito un grande aiuto a Tempestini che ha sbagliato solo in occasione del fallo di mano commesso da Capasso e che ha portato all'espulsione di Mozzorecchi . Molto bravo è stato invece nella fase iniziale della ripresa quando ha sanzionato con un giusto cartellino giallo una simulazione di Pratesi , lasciatosi furbescamente cadere in area in conseguenza del contatto con un difensore, apparso perfettamente regolare.