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Juniores GIR.B - Giornata n. 8

Laurenziana-Sesto 2010 3-3

RETI: Zufanelli, Zufanelli, Pacini, Collicelli, Moroni, Taoussi
LAURENZIANA: Tarchiani, Bellandi (81' Baricci), Scognamiglio, Garo (74' Marcucci), Russo, Giannoni, Pacini (68' Mestanza), El Mounjali (68' La Badessa), Ercolini, Zufanelli, Nencioni. A disp.: Lazzerini, Agostini, Camilli, Janah, Mele. All.: Pier Luigi Marzi.
SESTO CALCIO: Matteuzzi, Ulivelli, Taoussi (78' Valenti), Ieni, Barducci, Collicelli, Landi, Clemente, Moroni (74' Harakat), Nencini, Sartini (61' Pazienza). A disp.: Cirri, Scarpelli, Morganti, Castagnoli, Curraj, Bertelli. All.: Francesco Privitera.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: 34' Taoussi, 39' Pacini, 43', 95' Zufanelli, 52' Moroni, 60' Collicelli.
NOTE: 96 espulso Ieni.



La Laurenziana non va oltre al pareggio con il Sesto Calcio davanti al proprio pubblico al termine di una partita con il punteggio sempre in bilico e con continui ribaltamenti di fronte, con il risultato finale che è maturato nei minuti di recupero della ripresa. Il primo tempo ha visto una fase di studio iniziale fra le due squadre, poi gli ospiti si fanno vedere al 12' con la conclusione di Nencini, punizione dal limite fuori misura; al 17' la Laurenziana risponde con Garo, mira imprecisa. Intorno alla metà della frazione i padroni di casa hanno due chiare occasioni per passare in vantaggio ma non riescono sfruttarle; al 25' la conclusione di Zufanelli dall'interno dell'area avversaria è deviata prima da Matteuzzi e poi, sulla linea di porta, Collicelli riesce ad allontanare il pallone. Passano appena due minuti ed arriva la seconda occasione per la Laurenziana, ma il tiro d'Ercolini è deviato in angolo da Matteuzzi in uscita. Sul successivo tiro dalla bandierina ci prova Zufanelli di testa, mira imprecisa. Al 31' gli ospiti tornano alla conclusione, ma il tentativo di Landi dal limite dei sedici metri locali, direttamente su calcio di punizione, spedisce la palla sul fondo; un minuto più tardi è la Laurenziana che va alla conclusione, ma il tiro di Zufanelli non impensierisce Matteuzzi. Al 34' la partita si sblocca in favore degli ospiti; sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, Taoussi salta più in alto di tutti e di testa supera Tarchiani per il vantaggio ospite. La Laurenziana reagisce immediatamente e cerca subito il pareggio, ma al 37' la punizione dalla tre quarti di Zuffanelli non sorprende Matteuzzi. Al 39' i padroni di casa riescono a riequilibrare il punteggio grazie a Pacini, che piazza la palla in rete dalla distanza sulla corta respinta della difesa avversaria al termine di una bell'azione corale. Al 43' arriva il sorpasso della Laurenziana; la punizione dal limite dell'area ospite calciata da Zufanelli mette in difficoltà Matteuzzi, che non riesce a trattenere la palla e la fa carambolare in rete alle sue spalle. Il secondo tempo ha visto partire più determinato il Sesto Calcio che, dopo la conclusione fuori misura di Taoussi, riesce a pareggiare al 52' con Moroni, che conclude a rete dall'interno dell'area avversaria e sorprende Tarchiani sul primo palo; dopo la conclusione locale di Nencioni fuori misura, un ingenuo fallo della difesa della Laurenziana all'interno della propria area causa il calcio di rigore per gli ospiti. S'incarica della battuta Collicelli, che supera Tarchiani e porta così in vantaggio i suoi; la Laurenziana reagisce ancora e chiude gli avversari all'interno della loro metà campo. Zufanelli ci prova due volte al 64' ed al 71', sempre su calcio piazzato, il primo tentativo finisce sul fondo ed il secondo non sorprende Matteuzzi; all'81' il Sesto Calcio riesce ad alleggerire la pressione avversaria e va alla conclusione con Landi, Tarchiani non si lascia sorprendere. La determinazione della Laurenziana è premiata al quinto minuto di recupero dei setti concessi correttamente dal direttore di gara; Zufanelli riesce a sorprendere Matteuzzi con un bel diagonale dall'interno dei sedici metri, che piazza la palla in rete all'altezza del palo più lontano alla destra del,portiere. Dopo la rete del pareggio, i padroni di casa fanno loro anche l'ultima conclusione della gara, ma la palla calciata da Marcucci finisce sul fondo; prima del triplice fischio finale c'è ancora il tempo per l'espulsione di Ieni per doppia ammonizione, così gli ospiti rimangono in dieci. Il gruppo di Privitera ha fatto una buona partita, soffrendo però per lunghi tratti sia la pressione che le giocate degli avversari. I ragazzi di Marzi hanno creduto fino in fondo ad un risultato positivo, anche se sono risultati poco lucidi in alcune occasioni negli ultimi metri di campo, prova di carattere.
Calciatoripiù
: nel Sesto Calcio: Taoussi, Moroni e Collicelli per la rete; nella Laurenziana: Pacini per la rete, Zufanelli per la doppietta personale.
Sporting Arno-Impruneta Tavarnuzze 5-1

RETI: Diarra, Catalano, Catalano, Catalano, Romanelli, Giovannetti
SPORTING ARNO: Batisti, Paggetti, Diarra, Quaratini, Donnini, Catalano, Di Ruberto, Conti, Bandinelli, Migliarese, Romanelli. A disp.: Fratini, Palillo, Mercatali, Baciottini, Gonzales, Saponara. All.: Enzo Di Ruberto.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Giordano, Nencioni, Granchi, Serni, Fabbrizzi, Bressi, Pratesi, Della Bella Gioele, Giovannetti, Bianchi, Maier. A disp.: Dainelli, Salvadori, Masini, Peppoloni, Venturucci, Della Bella Mattia, Petracchi. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 5' Romanelli, 13' rig. Giovannetti, 30', 36' e 41' Catalano, 83' Diarra.



Ci vuole un fisico bestiale, per resistere agli urti della vita, o a quel che leggi sul giornale e certe volte anche alla sfiga . Certo; Luca Carboni che di mestiere non fa il veggente, non poteva aver scritto questa strofa pensando alle vicende della formazione Juniores dello Sporting ma a noi che amiamo le citazioni ed i buoni consigli, stavolta è sembrato giusto seguire quello che il grande poeta cileno Pablo Neruda, diede ad un indimenticabile Massimo Troisi che vestendo i panni di un timido ed innamorato postino, cercava le parole giuste per conquistare il cuore della splendida Maria Grazia Cucinotta: La poesia non è di chi la scrive ma di chi se ne serve . Non è un'esagerazione affermare che nella resurrezione casalinga della squadra di mister Di Ruberto, vi sia l'essenza delle parole scritte dal noto cantautore bolognese. Ancora una volta, infatti, i rosanero di Badia hanno avuto la meglio in maniera nitida e convincente, non solo su un avversario di turno che sulla carta rappresentava un'insidia da non sottovalutare ma anche su un destino bizzarro e cattivo che per l'ennesima volta ha fatto aprire e chiudere all'infinito le porte di un'infermeria affollata come la tranvia all'ora di punta. Una vigilia carica d'incertezza e che ancora porta con sé il ricordo della sconfitta di stretta misura subita sul sintetico del Don Bosco , non fa dormire sonni tranquilli all'ex tecnico del San Giusto che trovandosi alle prese con le assenze dello squalificato Berti e degli indisponibili Costagli, Martini, Caparrini, Giuntini, Rorandelli, Tituana e Poggiolini, si vede nuovamente costretto a spremere le meningi nel tentativo di schierare sul tappeto verde di Badia un undici che possa rispecchiare al meglio quelle buone caratteristiche del suo gioco che gli hanno permesso di sistemarsi nei quartieri alti della classifica. Solidità difensiva, qualità in fase d'impostazione e rapidità negli ultimi sedici metri, non sembrano risentire delle numerose defezioni. Lo Sporting parte forte e dopo appena cinque giri di lancette, è una fulminea ripartenza sul fronte destro dell'attacco che permette a Romanelli di catapultarsi in area di rigore, prendere la mira e far secco l'ex Scandicci Giordano con una potente e precisa conclusione dalla media distanza. Tutto bene, dunque. E invece no, perché al 10' la consueta malasorte che accompagna i rosanero nello stesso modo in cui la nuvoletta dell'impiegato accompagna il ragionier Fantozzi durante la sfida fra scapoli e ammogliati, decide che è venuto il momento di riscuotere l'ennesimo salatissimo tributo. Un Romanelli galvanizzato dalla rete realizzata qualche minuto prima, è bravo a strappare un pallone ad un difensore avversario e dopo essersi involato sulla trequarti sinistra ed essere entrato in area, spara a rete in scarsa coordinazione mancando il bersaglio. Un movimento innaturale fa però crollare a terra il numero undici di casa che prima viene accompagnato fuori a braccia per poi essere sostituito da Palillo. Per i ragazzi di Pestelli che già da queste prime battute di gara evidenziano una preoccupante lentezza nei movimenti difensivi, questo prematuro cambio sembra rappresentare un vantaggio. L'Impruneta si scuote, alza il baricentro della manovra e al 13' guadagna un calcio piazzato lungo la trequarti destra del proprio attacco che Nencioni indirizza verso l'area avversaria. Sulla traiettoria della sfera si frappone però un difensore che nel tentativo d'intercettarla, la colpisce con un braccio. Per l'esperto Baratti non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il centrattacco Giovannetti che con precisione e freddezza, spiazzando il giovanissimo portiere classe 2006 Jack Batisti, riporta il risultato in parità. Anche se siamo solo nel primo quarto d'ora di partita, questi due episodi potrebbero rappresentare un punto di svolta. Reduci dal successo nel derby con l'Atletico Impruneta, i ragazzi di Pestelli potrebbero approfittarne per tentare di fare il colpaccio ed operare così un deciso riavvicinamento in classifica. Lo Sporting, invece, riesce ad uscire con classe ed autorevolezza da quello che poteva essere un momento critico, prendendo in mano le redini della partita in virtù di un'ottima disposizione tattica. Una difesa puntellata da Migliarese, Donnini e dagli esterni Diarra e Paggetti, disinnesca con disarmante facilità gli sterili tentativi proposti da Giovannetti e Bianchi, mentre a centrocampo, l'abile regista Conti detta i tempi della manovra supportato da un generoso Quaratini (bravo sia a far legna, sia ad impostare il gioco) dall'esterno sinistro Di Ruberto e da un ispiratissimo Catalano che si rivelerà, nei minuti successivi, addirittura devastante in zona gol. Tenendo desta l'attenzione di una difesa verde azzurra macchinosa e tentennante, Palillo e Bandinelli completano uno schieramento a trazione anteriore che non tarda a creare occasioni, tramutate in gol grazie ad una elevatissima percentuale realizzativa. Al 28' Conti indirizza direttamente a rete una punizione dalla trequarti sinistra e la stupenda traiettoria a girare disegnata dal suo piede, per poco non sorprende Giordano, bravissimo nell'occasione a riprendere la posizione per poi deviarne la traiettoria in calcio d'angolo grazie ad uno spettacolare volo sulla propria destra. Allo scoccare della mezzora, lo Sporting torna in vantaggio. Rapida discesa sulla destra di Palillo che giunge al limite dell'area e poi taglia verso il centro un bel traversone che supera i difensori e raggiunge, sul secondo palo, l'accorrente Di Ruberto. Giordano compie un mezzo miracolo respingendo il tocco a rete sottomisura del numero sette in maglia rosa ma nulla può fare sull'irrompente Catalano che anticipa tutti e deposita facilmente in rete il pallone del 2-1. Il numero sei badiano si ripete al 36' quando, sugli sviluppi di un corner da sinistra ottimamente calibrato verso il centro da Conti, anticipa nuovamente la statuaria difesa verde azzurra girando da due passi alle spalle di Giordano il pallone che porta lo Sporting sul doppio vantaggio. Per l'Impruneta Tavarnuzze adesso è buio pesto ed i problemi di una retroguardia sempre più impacciata, presentano nuovamente il conto al 41' quando, in conseguenza di un'azione che scaturisce da una lunga rimessa laterale dalla sinistra fiondata direttamente verso l'area da Diarra, nessun difensore riesce ad intercettare la sfera che sfilando verso il secondo palo, premia ancora una volta il puntuale inserimento di Catalano che spingendo con irrisoria facilità il pallone alle spalle di Giordano, cala sul tappeto verde un indimenticabile tris personale che per lo Sporting, vuol dire poker. A pochi istanti dal termine del primo tempo, potrebbe andare in gol anche Di Ruberto che invece, si divora due ghiotte occasioni prima girando debolmente da ottima posizione fra le braccia di Giordano e poi sparando incredibilmente fuori in diagonale un pallone che sarebbe stato ben più semplice spingere in rete da due passi. Una ripresa che ormai non ha più storia, si trascina stancamente verso il termine, caratterizzata più che altro da un'interminabile girandola di cambi. Il match si riaccende improvvisamente nei minuti finali. All'83' c'è gloria anche per l'ottimo Diarra che liberatosi in area sul fronte sinistro dell'attacco, traduce in rete dalla media distanza un preciso rasoterra sul quale Giordano riesce sì ad arrivare in tuffo, non impedendo comunque alla palla di scavalcarlo per poi adagiarsi in fondo al sacco. All'85' risorge dal triste anonimato che ne ha caratterizzata la prestazione anche la formazione di Pestelli. Bello il suggerimento profondo da sinistra di Nencioni che tagliando il campo grazie ad una precisa sciabolata, fa viaggiare il neo entrato Petracchi che dopo essere entrato in area, indirizza fuori alla sinistra di Batisti un diagonale che avrebbe potuto regalargli un altro gol, utile a rendere un po' meno amara una sconfitta comunque ampiamente meritata. Troppo poco hanno fatto vedere i ragazzi di Pestelli nel contesto di una prestazione scialba e ricca di errori. Grande maturità, qualità, cuore ed autorevolezza sono invece gli ingredienti alla base del successo rotondo e meritato ottenuto dai ragazzi di Di Ruberto che a dispetto delle mille difficoltà che sono via via costretti a fronteggiare, continuano a mostrare quella mentalità vincente e quella determinazione che sono cellule fondamentali all'interno del DNA che caratterizza le formazioni di alta classifica.
Calciatoripiù
: nello Sporting hanno ben giocato Migliarese e Diarra in fase difensiva, Conti in cabina di regia, Quaratini nel cuore della mediana, un travolgente Catalano in versione bomber di razza, Di Ruberto lungo la corsia di sinistra, il bravo e sfortunato Romanelli in attacco e il subentrato Palillo . Dal grigiore del gioco verde azzurro emergono solo le discrete prestazioni di Nencioni, Giovannetti e Bianchi . L'esperto Baratti ha ben diretto una gara sempre rimasta entro i limiti della correttezza.
Virtus Rifredi-Sales 5-1

RETI: Basta, Rufi, Farsi, Russo, Russo, Michelotti
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Apostolo, Olmi, Voshtina, Magelli, Fusini, Rufi, Basta, Russo, Cioncolini, Farsi. A disp.: Sernesi, Gioielli, Bencini, Di Paolo, Tinacci, Belli, Pugi, Vittori. All.: Bernocchi.
SALES: Bandinelli, Fontani, Macrì, Cavallo, Fiorini, Graffeo, Nutini, Sherif, Marsili, Furieri, Michelotti. A disp.: Bernini, Cecconi, Luzzetti, Maruca, Pasquini, Sassoli, Seccareccio. All.: Bercigli.
ARBITRO: Salvatore Marano' di Firenze.
RETI: Russo 2, Basta, Rufi, Farsi, Michelotti.



Quarta vittoria stagionale per la Virtus Rifredi che supera con ben cinque reti la Sales e si posiziona al sesto posto a cinque punti dalla vetta. Serviva un riscatto per i gialloblù dopo la brutta batosta subita sul campo della Sancat e così è arrivata dopo un periodo di tre partite senza vittoria. Per la Sales invece un passo falso che vuol dire anche sorpasso in classifica e che non dà continuità dopo le ottime prestazioni offerte contro Atletico Impruneta e Sporting Arno in cui erano arrivati ben sei punti. Il Rifredi approccia come meglio non potrebbe la partita trovando il gol subito dopo tre minuti: la Sales sbaglia tecnicamente in fase difensiva, il Rifredi è fin da subito aggressivo e così Basta ne approfitta per insaccare l'1-0. I padroni di casa però non mollano e anzi, al primo calcio d'angolo trovano subito il raddoppio con Russo che salta in area di rigore anticipando i difensori ospiti e di testa infila il 2-0. La Sales allora alza la testa. Comincia il giro palla dei ragazzi di mister Bercigli che provano a rientrare in partita, e proprio da un'ottima azione corale arriva il gol del 2-1. Palla giocata in difesa, poi apertura per Fontani che in velocità supera un difensore e poi fa partire un cross preciso al centro dove Michelotti anticipa il diretto avversario e di prima intenzione trova la rete che accorcia le distanze. Il Rifredi sembra quasi rilassarsi ma la Sales non ne approfitta. Il Rifredi sa allora di poter contare sui calci piazzati, arma letale in momenti di difficoltà e così proprio da un piazzato arriva il 3-1 con ancora Russo che imprendibile e immarcabile a centro area svetta di testa siglando il tris e la personale doppietta. Si va così all'intervallo. Nella ripresa il Rifredi esce ancor più consapevole dei propri mezzi e la Sales subisce la maggior determinazione locale. Azione corale bellissima dei gialloblù, con l'azione che da destra poi si sviluppa sull'altro fronte, cross di Cioncolini profondo sul secondo palo dove Farsi, tutto solo, controlla e poi di destro batte il portiere per il 4-1. È il gol che chiude di fatto la partita anche se mancano ancora più di venti minuti. La Sales non riesce a replicare a dovere e così il Rifredi può gestire il possesso e il risultato senza particolari problemi. Arriva anche la quinta rete a due minuti dalla fine, ancora con una bella azione corale con il cross che pesca Rufi che non sbaglia a tu per tu col portiere.
Calciatoripiù: Russo (Virtus Rifredi); Fontani (Sales).
Firenzuola-Isolotto 2-5

RETI: D Alcamo, Poli, Tontoli, Fineschi, Tontoli, Paoletti, Autorete
FIRENZUOLA: Guardascione, Rinaldi, Straziuso, Giovannini, Montagliani, Guga, El Hadjii, Sheni, Poli, La Rocca, D'Alcamo. A disp.: Martellato, Galvan, Malvezzi, Di Benedetto. All.: Guidarelli.
ISOLOTTO: Martinetti, Pieralli, Baroncelli, Malica, Fineschi, Conti, N. Paoletti, D. Paoletti, Filipponi, Noferini, Tontoli. A disp.: Iumiento, Zapini, Fiaschi, Pettini, Scaravilli, Lombi, Gamannossi, Vinci. All.: Straccali.
ARBITRO: Bisceglia di Firenze.
RETI: Tontoli 2, Fineschi, aut. Pro Isolotto, D'Alcamo, Poli, D. Paoletti.



L'Isolotto trova un ottimo successo esterno, andando a vincere a Firenzuola, lo fa sapendo cogliere le occasioni lasciate dalla difesa avversaria. Per il Firenzuola anche note positive, come le reti di D'Alcamo e Poli, nel primo e secondo tempo, non sufficienti a a riaprire l'incontro, ma a dimostrazione della capacità del gruppo di saper colpire nei metri finali. Nella prima frazione vanno in rete per gli ospiti Tontoli e Fineschi, bravi a colpire a da posizione propizia, favoriti dal supporto offensivo dei propri compagni. Ad arricchire lo score dell'Isolotto, una sfortunata autorete propiziata dalla difesa del Firenzuola. Nella ripresa chiudono il match, ancora, Tontoli e D. Paoletti chiudono la partita.
Club Sportivo Firenze-Euro Calcio Firenze 3-2

RETI: Checcacci, Fabbrizi, Angelotti, Chionna, Chionna
C.S. FIRENZE: Chaupis, Al Zaghaibeh, Bambi, Castagnino, Bettarini, Casciani, Graziani (56' Angelotti), Dugini, Fabbrizzi (45' Sottoscritti), Checcacci, Bassilichi (60' Capitelli). A disp.: Alecce, Capitelli, Angelotti, Menichetti, Sottoscritti. All.: Menichetti.
EUROCALCIO: Brocato, Siracusa (60' Singh), Quinde (58' Pellegrini), Brutai (76' Lisi), Fallou, Longo, Gambino, Usuriaga, Chionna, Silva (79' Sayed), Marsili (45'Alsi). A disp.: Gori, Pezzatini, Pellegrini, Lisi, Pepaj, Sayed, Romeo, Singh, Alsi. All.: Lanziello.
RETI: 13' Checcacci, 27' Fabbrizzi, 44' e 90' Chionna, 71' Angelotti.



Partita ricca di emozioni tra C.S. Firenze ed Eurocalcio, alla fine a spuntarla sono i padroni di casa. I ragazzi di Lanziello per la prima volta in stagione vengono disposti in campo con un cinque-tre-due atto a rendere la squadra maggiormente compatta e difensiva. La gara è da subito bella, il C.S. Firenze si affaccia più volte dalle parti di Brocato, senza però essere sufficientemente concreto. Una grande occasione arriva al sesto minuto ed è originata da una punizione molto angolata battuta al limite dell'area, sulla quale si avventa, all'altezza del primo palo, Bassilichi, che in girata trova la risposta con i piedi dell'estremo difensore ospite. Un giro di lancette dopo ancora un'altra possibilità per il vantaggio dei padroni di casa: pasticcio della difesa neroverde che si conclude con un retropassaggio ricevuto con le mani dal portiere, della punizione dentro l'area si incarica Graziani, conclusione secca respinta da Brutai, staccatosi dalla barriera. Il C.S. Firenze è in buon momento e alla fine riesce a concretizzare. Proprio Graziani, dopo aver intercettato un passaggio di Usuriaga, si lancia verso la porta ospite, e con un preciso passaggio filtrante serve Checcacci che passa alla spalle di Quinde; trovatosi di fronte al portiere, il numero sette è lucidissimo a mirare il palo più lontano e con un tocco sotto infilare la rete dell'uno a zero. Poco dopo altra azione fotocopia nata sull'asse Graziani-Checcacci: palla dentro del dieci ma questa volta l'esterno prima trova l'opposizione del palo, poi sulla ribattuta, a botta sicura, è la traversa a negargli la doppietta personale. La fortuna però, si sa, gira, e alla mezz'ora arriva il gol del due a zero. Cross teso dalla tre-quarti di Bettarini verso il secondo palo, sul pallone interviene un ispiratissimo Graziani che con un tocco al volo pesca a porta spalancata Fabbrizzi, che deve solo appoggiare oltre la linea. L'Eurocalcio, però, non si perde d'animo e per tutta la seconda parte del primo tempo si lancia all'attacco nella ricerca del gol del due a uno. Ci arriva vicinissimo con Marsili, che non insacca da distanza molto ravvicinata dopo essere stato servito da Silva, molto abile a ritagliarsi lo spazio per il cross basso ubriacando di finte Bambi. Sullo scadere della prima frazione un calcio d'angolo permette agli ospiti di trovare la rete che dimezza lo svantaggio. Dugini non riesce ad allontanare al meglio il pallone che rimane vagante in area, su questo si avventa per primo Chionna. Il numero undici colpisce di prima con il mancino, il tiro prima bacia la traversa, poi si spegne in rete non lasciando scampo a Chaupis. Si va negli spogliatoi sul risultato di due a uno. Il secondo tempo offre meno emozioni del primo, ma non meno spettacolo. Entrambe le squadre giocano maggiormente a viso aperto, lasciando spazi difficili da vedere nei primi quarantacinque minuti. L'avvio della seconda frazione di gioco è, come la conclusione del primo tempo, a tinte nero-verdi. Gli ospiti, però, non riescono a concretizzare le occasioni e non trovano la rete del pari. Al settantesimo allora si affaccia in avanti il C.S. Firenze. I ragazzi di Menichetti capiscono di potere dare un segnale forte alla partita e senza esitazioni, alla prima palla utile, raddoppiano il vantaggio. Su un'imprecisione di Fallou, autore comunque di una eccellente prestazione, in disimpegno, i ragazzi in maglia bianca alzano la pressione e trovano il recupero palla con Angelotti, da poco subentrato a Graziani. Lo stesso numero quattordici si sistema la sfera e da fuori area trova una bella rete insaccando, a mezza altezza, alla sinistra di Brocato. Gli ospiti, trovatisi nuovamente a dover recuperare due reti di svantaggio, cambiano modulo, passando prima ad un quattro-tre-tre e poi ad un offensivo quattro-due-quattro. Gli ultimi dieci minuti hanno come canovaccio l'Eurocalcio proiettato in avanti, e il C.S.Firenze improntato alla continua ricerca del gol su contropiede. Gli sforzi dei ragazzi di Lanziello portano, al novantesimo, di nuovo in gol Chionna. Il centrocampista ospite è bravissimo a liberarsi della marcatura dei difensori e, dopo aver ricevuto in area piccola, a finalizzare di prima con il destro. E', però, una questione di secondi e l'arbitro fischia tre volte. Alla fine festeggiano i padroni di casa, che continuano il loro ottimo momento in campionato. Dall'altra parte l'Eurocalcio esce dall'incontro con nuove consapevolezze e tanto materiale da cui ripartire.
Calciatoripiù: Checcacci, Graziani
(C.S. Firenze); Chionna, Silva (Eurocalcio).
Florence S.c.-Fiesole Calcio 3-1

RETI: Camigliano, Lorini, Guerrini, Gentile
FLORENCE:Grazzi,Paoli,Minandri,Tulini, Camigliano,Muri,Tucci, Marconi, Siena,Guerrini,Lorini. A disp.: Ris,Mancini,Garofalo, Giannone,Martelli, Andreoni. All.: Fatini.
FIESOLE: Angiolucci, Paolini, Pompili, Pugi, Bottai, Benozzi G., Recordi, Coppini, Bonanni, Gentile, Pratesi, Rosadi, Brilli, Carrara, Landi M., Lo Vecchio, Fdejzullau. All.: Crini.
ARBITRO:Picardo di Firenze
RETI: Lorini, Guerrini, Camigliano, Gentile



Altra vittoria per la Florence, che supera anche il test Fiesole e si mantiene in cima alla classifica del girone B degli Juniores a pari merito con i cugini dello Sporting Arno, per quello che si prospetta come un duello infuocato. La squadra di mister Fatini risolve la gara già nella prima frazione, grazie all reti realizzate da Lorini e da Guerrini. Nella ripresa i padroni di casa mettono al sicuro i tre punti realizzando anche la terza rete con Camigliano, che rende vano il gol della bandiera degli ospiti realizzato da Gentile nel finale.