Laurenziana-Fiesole Calcio 1-3
RETI: El Mounjali, Pugi, Paolini, Coppini
LAURENZIANA: Lazzerini, Russo (36' El Mounjali), Cammilli, Garo (56' Bellandi), Agostini, Giannoni, Ercolini (76' Pacini), Nencioni (86' Mestanza), Pinori, Zufanelli, Janah (76' La Badessa). A disp.: Zucchini, Baricci, Marcucci, Scognamiglio. All.: Pier Luigi Marzi.
FIESOLE: Pratesi, Angiolucci, Pompili, Paolini, Pugi (69' Landi), Bottai, Lovecchio (76' Fejzullahu), Righi, Coppini, Benozzi G. (46' Recordi), Bonanni (65' Gentile). A disp.: Benozzi T., Brilli. All.: Andre Crini.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: 47' Pugi, 50' Coppini, 56' Paolini, 92' El Mounjali.
La Laurenziana è superata dal Fiesole davanti al proprio pubblico al termine di una partita dai due volti, ai padroni di casa il primo tempo ed agli ospiti la ripresa, con il risultato finale che è sicuramente troppo severo per i biancorossi. Il primo tempo ha visto la prima conclusione della gara al 4', con il colpo di testa di Paolini per gli ospiti che non inquadra la porta avversaria; la risposta della Laurenziana arriva dieci minuti più tardi, ma la punizione di Agostini dalla distanza finisce sul fondo. Al 17' sono gli ospiti che si fanno pericolosi, ma la conclusione di Lovecchio è ben controllata da Lazzerini; passa un minuto e la Laurenziana porta al tiro Pinori, Pratesi non si lascia sorprendere. Al 20' arriva l'episodio che avrebbe potuto sbloccare la partita e magari cambiare l'esito finale. Una bell'azione corale dei padroni di casa porta la palla nell'area avversaria, Zufanelli va alla conclusione ma il palo di sinistra della porta ospite nega il vantaggio alla Laurenziana a Pratesi ormai superato. Appena un giro di lancette d'orologio ed arriva la risposta ospite, con la conclusione fuori misura di Benozzi G.; al 24' ci prova ancora Zufanelli per i locali, ma il suo calcio di punizione dal limite viene deviato in angolo dalla difesa avversaria. Il Fiesole nella parte finale della frazione aumenta la pressione sugli avversari e va alla conclusione dalla distanza con Pugi e Benozzi G., poi dal limite dei sedici metri con Coppini ma tutti i tiri finiscono sul fondo. Quando gli ospiti non arrivano alla conclusione cercano dei passaggi filtranti in profondità ma Lazzerini è attento e fa suoi tutti i palloni che arrivano nell'area di sua competenza. La Laurenziana organizza delle buone ripartenze, ma una volta arrivata negli ultimi metri di campo si smarrisce e vanifica così gli sforzi fatti; i padroni di casa subiscono troppo la fisicità degli avversari, che spesso ricorrono a falli in gioco pericoloso, non sanzionati come da regolamento dal direttore di gara. Ci sono stati episodi di questo genere nell'arco di tutta la gara ed a referto mancano numerosi cartellini, che sicuramente avrebbero dato un andamento diverso alla partita; a fare le spese di questo tipo di gioco sono stati due giocatori della Laurenziana, costretti ad abbandonare la gara uno nel primo tempo e l'altro nella ripresa. L'ultimo sussulto della frazione è di marca locale, quando il tiro cross di Zufanelli attraversa tutta l'area di rigore ospite, da destra verso sinistra, con Ercolini che non riesce nella deviazione sotto misura e la palla si perde sul fondo. Il secondo tempo si è aperto subito con il vantaggio ospite; sugli sviluppi di un'azione insistita al limite dell'area dei padroni di casa, Pugi calcia verso la porta, la palla filtra fra una serie di gambe e finisce la sua corsa in rete a fil di palo, nonostante il tuffo di Lazzerini sulla sua sinistra per cercare la deviazione. Dopo la conclusione fuori misura ancora di Pugi per il Fiesole, al 50' arriva l'episodio che indirizza la gara verso una direzione ben precisa; un passaggio ospite in profondità viene bloccato da Lazzerini che, mentre si appresta a rimetterlo in gioco, viene fermato dal fischio del direttore di gara che assegna il calcio di rigore al Fiesole per un presunto fallo all'altezza del dischetto. Le vibranti proteste della Laurenziana non fanno cambiare la decisione arbitrale. Coppini trasforma la massima punizione, palla sotto la traversa alla destra del portiere, nonostante il tuffo di Lazzerini, che capisce l'intenzione dell'avversario e sceglie la parte giusta per cercare la deviazione. La Laurenziana, stordita dall'uno-due ospite, accusa il colpo e presta il fianco alle giocate avversarie; al 56' arriva anche la terza rete del Fiesole, direttamente su calcio di punizione, quando Paolini sorprende Lazzerini e piazza la palla sotto la traversa; gli ospiti gestiscono il gioco ed i padroni di casa sono continuamente sotto pressione, ma le conclusioni di Coppini, Pugi e Righi non impensieriscono Lazzerini. I minuti passano ed il Fiesole allenta progressivamente la pressione sugli avversari, concedendo sempre maggiori spazi alle iniziative dei padroni di casa; il primo tiro della Laurenziana nella ripresa arriva all'83' grazie a Pinori, ma la sua conclusione dalla distanza viene neutralizzata da Pratesi. Dopo il tiro di Righi per gli ospiti, palla sul fondo, al 90' si rivede la Laurenziana; Pinori impegna Pratesi dal limite dell'area, poi sulla ribattuta corta del portiere va al tiro Mestanza ma la conclusione è debole ed è neutralizzata ancora da Pratesi. Nel secondo minuto di recupero arriva la rete della Laurenziana, che capitalizza l'errata presa area del portiere ospite Pratesi nell'area piccola; El Mounjali in acrobazia riesce a deviare in rete la palla vacante, nonostante il disperato tentativo della difesa avversaria d'evitare la marcatura. I ragazzi di Crini hanno rischiato nella prima frazione ma nella seconda hanno preso il largo, grazie anche ad episodi favorevoli. Il gruppo di Marzi si è smarrito dopo il doppio vantaggio degli avversari, senza riuscire a trovare le giuste contromisure alle loro giocate, nonostante quello di buono visto nel primo tempo.
Calciatoripiù : nel Fiesole
Pugi, Coppini e Paolini per la rete; nella Laurenziana:
Agostini e Giannoni per impegno,
El Mounjali per la rete.
Sporting Arno-Sancat 3-1
SANCAT: Morandini, Chelazzi, Di Marco, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Olivieri, Silvestri, Giuffrida, Ferrini, Pierallini. A disp.: Abriani, Monti, Nerozzi, Darone, D Agostino, Ceccato, Balducci . All.: Di Ruberto Enzo
RETI: Conti, Poggiolini, Poggiolini, Balducci
SPORTING ARNO: Berti, Donnini, Paggetti, Conti, Costagli, Martini, Palillo, Quaratini, Poggiolini, Migliarese, Romanelli. A disp.: Caparrini, Fratini, Mercatali, Gonzales, Saponara. All.: Di Ruberto.
SANCAT: Morandini, Di Marco, Chelazzi, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Olivieri, Silvestri, Giuffrida, Ferrini, Pierallini. A disp.: Abriani, Intermite, Monti, Nerozzi, Darone, D'Agostino, Balducci, Ceccato. All.: Marco Cencetti.
ARBITRO: Sacco di Prato.
RETI: 11' Conti, 45' Balducci, 50' e 53' Poggiolini.
Se è vero che due indizi fanno una prova, tre valgono ben più di un semplice sospetto e quattro sono indice quasi certo di colpevolezza, nel mare magnum di un avvio di stagione pieno zeppo di scontri al vertice, il quinto successo consecutivo messo in bacheca dallo Sporting, è l'ennesima riprova di quanto sia ben attrezzato e da quanta voglia di vincere sia animato il gruppo guidato da Enzo Di Ruberto. E se poi, in virtù di quel sano cinismo sportivo che solo chi ha fame di successo porta in dote, i tre punti arrivano al termine di una gara interpretata, sul piano del gioco, in maniera non del tutto convincente, forse (anche se di strada da percorrere, da qui alla fine della stagione, ce n'è ancora molta) è lecito iniziare a sperare che questa possa davvero essere la volta buona. Quella che ha incrociato i tacchetti con i rosanero padroni di casa sul sintetico di Badia, infatti, è una gran bella Sancat che per più di un tempo è stata capace non solo d'imbrigliare la fase d'impostazione dello Sporting ma in virtù di una gran personalità, un pressing a tratti asfissiante e del costante utilizzo, in fase di costruzione, delle corsie esterne, di creare un buon numero di nitide occasioni. Lo Sporting ha sì sofferto i punti di forza dell'avversario di turno ma quando gli se ne è presentata l'occasione, negli ultimi sedici metri, è stato tanto spietato da piegare la resistenza della compagine di Cencetti, alla quale non è rimasto che uscire dal campo col sacco degli applausi esageratamente colmo ma con quello dei punti, desolatamente vuoto. Per un Di Ruberto nuovamente alle prese con un'infermeria sulla cui porta a vetri, qualcuno ha appeso un cartello con su scritto: Tutto esaurito , non è semplice allestire un undici competitivo. L'ennesimo esame a cui il calendario sottopone il suo Sporting è di quelli da non sottovalutare e alla compagine rosanero bastano appena una trentina di secondi per rendersene conto. Fischio d'inizio del pratese Sacco, la Sancat va subito in pressing, una retroguardia lenta ed impreparata commette un gran brutto pasticcio e per poco i ragazzi di Cencetti non riescono ad approfittarne. In pratica, la Sancat, nel corso del primo tempo fa più o meno ciò che aveva fatto lo Sporting sette giorni fa sul sintetico della Volpaia. Interpretando con grande attenzione e buona velocità d'esecuzione entrambe le fasi del gioco, Norfini e Silvestri prendono in mano le redini del centrocampo supportando le incursioni sugli esterni di Olivieri a destra e Pierallini a sinistra e quando ve ne è la possibilità, verticalizzando il gioco nel tentativo di premiare gli inserimenti offensivi di Balducci e Giuffrida. Lo Sporting non riesce a guadagnar metri a centrocampo. Sull'out di destra si sente la mancanza della spinta fornita alla manovra d'attacco da Di Ruberto e in mezzo mancano i centimetri di Catalano. Così, anche se il rientrante Quaratini e Palillo, supportando Martini, cercano di far possesso palla, al robusto quadrilatero difensivo formato da Chelazzi, Di Marco, Impallomeni e Vasarelli, non è difficile limitare, con buon tempismo in fase d'anticipo, l'insidiosa coppia offensiva badiana formata da Poggiolini e Romanelli. Un quadro tattico che fa ben figurare i gialloblu di Coverciano ma che salta improvvisamente in aria all'11' in occasione della prima sortita offensiva di rilievo messa in opera dai padroni di casa. La combinazione sulla trequarti destra fra Palillo e Donnini, si conclude con un preciso traversone sul quale un difensore, nel tentativo d'intervenire, respinge corto favorendo l'accorrere di Conti che dopo essere piombato come un falco sulla sfera ed essersi coordinato alla perfezione per la conclusione, indirizza a rete una stupenda volé dalla distanza sulla quale Morandini non ha via di scampo. Lo svantaggio accende il furore agonistico dei ragazzi di Cencetti che giocando con qualità nella zona centrale del campo e tenendo alto il baricentro, costringono lo Sporting nella propria trequarti sottoponendo Berti ad un vero e proprio martellamento al quale, in diverse circostanze, l'ex estremo difensore di Lastrigiana e Porta Romana, si oppone con classe e bravura. Al 15' un Giulio Giuffrida ben presto destinato a diventare imprendibile, va via sulla sinistra vincendo di forza il duello con Migliarese ma dopo essere entrato in area, indirizza sul primo palo una conclusione piuttosto potente alla quale Berti si oppone chiudendo in calcio d'angolo. Al 20', sugli sviluppi di un corner dalla destra, la palla spiove sul secondo palo dove Vasarelli, prendendo bene il tempo ai difensori avversari, salta più in alto di tutti indirizzando però di poco oltre la traversa un colpo di testa da ottima posizione. Al 23' i Cencetti boys sfondano nuovamente sulla sinistra, stavolta grazie alla profonda incursione operata da Pierallini che giunto sul fondo, rimette in mezzo un bel pallone rasoterra sul quale giunge, per la deviazione da due passi, l'onnipresente Giuffrida. Il tocco al volo proposto dal numero nove sopite sembra vincente ma ancora una volta, Emiliano Berti si supera e grazie ad una stupenda deviazione in tuffo, concede alla Sancat solo un nuovo calcio dalla bandierina. Allo scoccare della mezzora, sempre prendendo corpo da un corner giocato corto dalla fettuccia di destra, il neo entrato Balducci pennella verso il centro dell'area avversaria un invitante pallone sul quale manca d'un soffio l'appuntamento col tap in vincente sotto misura l'accorrente Pierallini. Insistono, ci credono, sono costretti ad aspettare un tempo i ragazzi di Cencetti che finalmente, a pochi secondi dal duplice fischio che sancisce l'intervallo di metà gara, acciuffano un meritatissimo pareggio. Bella l'idea di Olivieri che dopo aver trovato un varco sulla destra, fa filtrare un bel pallone rasoterra fra le maglie della difesa avversaria liberando a due passi dalla porta il ben appostato Balducci che stavolta, dopo aver ottimamente controllato la sfera, la gira imparabilmente alle spalle di Berti. Difficile, dopo una prima frazione così ben interpretata, immaginare che nella ripresa, oltre che di un cinico Sporting, la Sancat resterà vittima di alcuni brutti errori difensivi e di un brusco calo di lucidità negli ultimi sedici metri. Ed invece, la svolta, sta tutta nei primi otto giri di lancette del secondo tempo. Al 50' Duccio Conti taglia con la consueta precisione verso il centro dell'area ospite un calcio piazzato dalla destra e bomber Poggiolini, eludendo la marcatura dei centrali di difesa, salta più in alto di tutti girando poi di testa alle spalle di Morandini un pallone che s'insacca sotto la traversa. Tre minuti più tardi il pericolo si materializza nuovamente da destra, con il neo entrato Saponara che stavolta ripropone verso il centro dell'area un lungo spiovente sul quale Morandini, nel tentativo d'intervenire in uscita alta, ne calcola male i tempi riuscendo solo a smanacciarlo ed a metterlo nella disponibilità del ben appostato Poggiolini al quale non resta che spingerlo comodamente nella rete rimasta incustodita. Il pugilistico uno-due assestato dai ragazzi di Di Ruberto, è duro da digerire per quelli di Cencetti che tutto d'un colpo sembrano perdere quella sicurezza e quel mordente che ne avevano caratterizzata la manovra nei primi quarantacinque minuti di gioco. Lo Sporting adesso gestisce in tranquillità il doppio vantaggio, tornando a farsi pericoloso dalle parti di Morandini al 69' quando Conti indirizza direttamente a rete una punizione dai venti metri in posizione centrale costringendo il portiere ospite a volare sotto la traversa per allungarne la traiettoria oltre il fondo. Un match che adesso sembra destinato a trascinarsi stancamente fino al termine, rischia di riaprirsi all'82' quando Giuffrida s'insinua in area passando da sinistra e Costagli, nel tentativo di tagliargli la strada, commette un ingenuo fallo su di lui spingendolo a terra e inducendo Sacco a concedere agli ospiti il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Giuffrida sul cui tentativo di trasformazione dagli undici metri, è ancora prodigioso il riflesso di Berti che volando in tuffo sulla propria sinistra, chiude la porta in faccia ai sogni di rimonta della Sancat. I fiorentini tornano a farsi pericolosi in pieno recupero quando, sugli sviluppi di un'incursione sulla sinistra del neo entrato Ceccato, un bel traversone tagliato verso il centro dell'area è preda di Balducci che senza pensarci troppo, prova la battuta al volo da due passi. Super Berti, però, è sempre lì, pronto a volare anche su quest'ultimo pallone ed a togliere al numero diciannove ospite anche la soddisfazione della doppietta personale. Le prodezze del proprio portiere, la doppietta di Poggiolini, la maiuscola prestazione a centrocampo di Conti e tanto carattere permettono allo Sporting di superare un altro arduo ostacolo e di proseguire la sua corsa al vertice della classifica. Un'ottima Sancat avrebbe meritato molto di più. Qualche grave amnesia in fase difensiva, un pizzico di mancanza di lucidità in fase conclusiva ma anche una buona dose di sfortuna e un superlativo Berti, le hanno impedito di portare a termine un'impresa che l'avrebbe tenuta saldamente agganciata al treno di testa. La qualità del gioco ed alcune buone individualità, continuano comunque a far ben sperare. La Sancat ha dimostrato di essere compagine forte, competitiva e ben decisa a non abbandonare troppo presto le sue più che legittime pretese di primato.
Calciatoripiù : nello Sporting eccezionale la prova di Berti fra i pali ma bene sono andati anche
Conti, Poggiolini, Quaratini e Saponara . Nella Sancat ottima l'interpretazione della gara da parte di
Chelazzi e Vasarelli in fase difensiva, di
Norfini nel cuore del centrocampo, dei due esterni alti
Olivieri e Pierallini e della coppia d'attacco formata da
Balducci e Giuffrida . Ha arbitrato in maniera più che sufficiente il pratese Sacco.
Virtus Rifredi-Sesto 2010 1-2
RETI: Cioncolini, Valenti, Moroni
VIRTUS RIFREDI: Guidi, Belli, Olmi, Magelli, Tinacci, Vittori, Fusini, Russo, Gioielli, Cioncolini, Basta. A disp.: Bellini, Apostolo, Calabrese, Rufi, Bencini, Di Paolo. All.: Bernocchi.
SESTO CALCIO: Picchi, Ulivelli, Taoussi, Clemente, Barducci, Calia, Landi, Faggi, Moroni, Nencini, Sartini. A disp.: Cirri, Valenti, Aissaoui, Fotschki, Pazienza, Cullhaj, Miftah, Castagnoli, Bertelli. All.: Privitera.
ARBITRO: Andrea Pancani di Firenze.
RETI: Cioncolini, Moroni, Valenti.
Torna a vincere il Sesto che espugna il campo della Virtus Rifredi e riassapora il gusto dei tre punti dopo la sconfitta interna contro lo Sporting Arno. Per gli ospiti si tratta della terza vittoria stagionale dopo quelle ottenute con Scarperia e Atletico Impruneta. Per i locali invece seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita sul campo dell'Isolotto per 1-2. Partita fin da subito su ritmi alti con la Virtus Rifredi che sblocca la partita dopo cinque minuti con Cioncolini che sfrutta un lancio lungo, il portiere ospite non legge bene la traiettoria e così Cioncolini può superarlo in pallonetto. Ma la reazione del Sesto è veemente e subito gli ospiti si mettono a imporre il proprio gioco nonostante il primo tempo si chiuda col vantaggio Rifredi. Nella ripresa arriva subito il pareggio con un'ottima azione manovrata dal basso con il tiro di Moroni ribattuto e Clementi che insacca l'1-1. È poi un Sesto che gestisce il possesso e aumenta i giri del motore con una pressione costante nella metà campo del Rifredi. La squadra di casa si difende e ha anche le sue occasioni per tornare avanti con due calci d'angolo molto pericolosi ma è attento Picchi a sventare i colpi di testa. Il Sesto invece sbatte su un fenomenale Guidi che alza la saracinesca chiudendo e negando di fatto il vantaggio agli ospiti. Il gol arriva soltanto nel finale: palla lunga dalle retrovie, Pazienza stoppa la sfera, viene respinto il suo tiro, palla che esce al limite dell'area dove si presenta Valenti che trova il gioiello che vale il 2-1.
Atletico Calcio Impruneta-Sales 0-3
RETI: Luzzetti, Cecconi, Mauro
ATLETICO IMPRUNETA: Piccini, Dubosini, Coli, Cardi, Celli, Rossi, Di Maggio, Murrani, Gasparri, Gheri, Masini. A disp.: Bartelloni, Gnigue, Fagotti, Pesci. All.: Monti.
SALES: Bandinelli, Pelati, Mauro, Macrì, Nutini, Graffeo, Maruca, Bernini, Marsili, Furieri, Michelotti. A disp.: Cecconi, Guerrini, Fiorini, Fontani, Luzzetti, Marqeshi, Seccareccio. All.: Bercigli.
ARBITRO: Niccolo' Casetti di Firenze.
RETI: Mauro, Luzzetti, Cecconi.
Tris della Sales sul campo dell'Atletico Impruneta che così sale a quota nove rimanendo l'unica squadra fin qui ancora imbattuta dopo sei giornate anche se i ragazzi di mister Bercigli hanno già scontato il turno di riposo e quindi hanno disputato cinque partite da inizio di stagione. Per i padroni di casa invece quinta sconfitta stagionale, seconda consecutiva senza riuscire a segnare. È comunque una partita molto equilibrata con la Sales che prova a imprimere ritmo alla gara e trovando il gol del vantaggio su punizione: gran destro di Mauro dai venticinque metri, portiere sorpreso e scavalcato e 1-0 per la Sales. I padroni di casa allora salgono di intensità per reagire al gol subito chiudendo così la prima frazione in trazione offensiva con almeno due occasioni per riaprire la sfida ma Masini spreca dopo l'ottimo servizio di Dubosini e poi successivamente con Gasparri che su punizione di Celli mette alto da pochi passi. Nella ripresa il canovaccio resta pressoché lo stesso con la Sales in controllo palla e l'Atletico Impruneta che prova a colpire in velocità per trovare il pareggio. Subito locali pericolosi con Gheri stoppato dal portiere e la traversa di Masini che di testa colpisce il legno. È però una reazione che non basta per riaprire la gara, la Sales aumenta il divario trovando il raddoppio con la rete di Luzzetti che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si fa trovare pronto sul secondo palo e porta così il risultato sul 2-0. I locali allora si sbilanciano in avanti alla ricerca del gol ma così gli spazi aumentano per la Sales che in contropiede colpisce ancora per il tris finale che vale i tre punti. La rete la firma Cecconi abile nell'insaccare dopo l'ottima azione personale di Guerrini che si fa una sgroppata fino all'area di rigore per poi scaricare sul compagno.
Calciatoripiù: Coli e
Gheri (Atletico Impruneta); Nutini, Mauro, Graffeo (Sales).
Firenzuola-Euro Calcio Firenze 6-1
RETI: Guga, Angeloni, Angeloni, Shehi, Shehi, Calvanelli, Gambino
FIRENZUOLA: Guardascione, Montigliani, Calvanelli, Malvezzi, Straziuso, Guga, Shehi, La Rocca (67' Giovannini), Martellato (70' Angeloni), El Hajji, D'Alcamo. A disp.: Rinaldi, Angeloni, Di Benedetto, Giovannini. All.: Guidarelli.
EURO CALCIO: Brocato, Longo, Fallou (78' Alsi), Pellegrini (67' Pezzatini), Siracusa (78' Romeo), Gambino, Usuriaga, Kouevi (71' Sukhdeep) , Silva, Sayed (62' Ostuni), Chionna. A disp.: Gori, Pezzatini, Lisi, Alsi, Ostuni, Marsili, Romeo, Pepaj, Sukhdepp. All: Lanziello.
RETI: 8' Guga, 14' Calvanelli, 19' e 83' Shehi, 53' Gambino, 58' e 75' Angeloni.
Prima vittoria in campionato per i ragazzi di Guidarelli, che si impongono contro l'Euro Calcio in una partita ricca di emozioni. L'inizio è a livelli di gioco altissimi, con buone occasioni da una parte e dall'altra. A capitalizzare, però, è solo una squadra: il Firenzuola. I padroni di casa, quando attaccano, portano tante maglie bianche in area avversaria, componente fondamentale nel successo di questi. La partita si sblocca di fatto subito: grande azione di Guga per vie centrali, palla dentro che trova l'infelice controllo di Pellegrini, la sfera ritorna sui piedi del numero quattro che di prima intenzione trasforma un rigore in movimento depositando all'angolino. Segue un momento d'oro per il Firenzuola che, sulle ali dell'entusiasmo, pressa costantemente il primo portatore di palla dell'Euro Calcio. Da uno di questi recuperi è originata la punizione trasformata poi da Calvanelli con una grande parabola verso il secondo palo che scavalca tutti, Brocato compreso. E' due a zero. Bastano cinque giri di lancette per il tris dei padroni di casa firmato Shehi. Calcio d'angolo battuto dalla sinistra, il numero otto è bravissimo a saltare più alto di Kouevi e insaccare all'incrocio dei pali; non può nulla questa volta l'estremo difensore ospite. Si va negli spogliatoi su questo parziale. Nell'intervallo succede qualcosa, gli animi cambiano e in campo scendono due squadre diverse da quelle viste nei primi quarantacinque minuti. Il primo quarto d'ora è un assolo dell'Euro Calcio: tanta densità a centrocampo e costante ricerca di Fallou là davanti, spostato di ruolo nella prima frazione di gioco da Lanziello. E' proprio su un inserimento del ventinove, premiato dal filtrante di Silva, che la difesa del Firenzuola non trova più le misure e sono costretti al fallo in area di rigore. Dagli undici metri si presenta Gambino che di destro è bravissimo a incrociare trovando l'angolo alla destra di Guardascione. L'entusiasmo, però, non carica a sufficienza gli ospiti. Poco dopo aver accorciato le distanze, nuovamente in una situazione da palla inattiva, una punizione da limite area, vengono evidenziate le difficoltà difensive dell'Euro Calcio. Palla tesa al centro e zampata vincente di Angeloni che non lascia scampo a Brocato. Ancora più tre Firenzuola. La partita diventa fallosa e il culmine del nervosismo si concretizza in una rissa avvenuta a seguito di un fallo di Pezzatini. Il direttore di gara è costretto ad espellere, per eccessivo vigore, Guga, fino a quel momento uno dei migliori in campo. La severa gestione di cartellini permette che la gara continui senza strascichi dell'episodio. Gli ospiti, provando a sfruttare la superiorità numerica, si sbilanciano in un offensivo tre-quattro-tre alla ricerca disperata del gol. Questo, però, apre spazi per le incursioni del Firenzuola. Sulla mezz'ora della ripresa infatti brutta palla persa di Gambino e prateria per Angeloni, che di fronte a Brocato non sbaglia e con un preciso rasoterra infila la rete del pokerissimo per i padroni di casa. Nei minuti finali c'è anche spazio per la doppietta personale di Shehi, che, raccolto un impreciso rinvio di Brocato, sigla la rete del sei a uno. La partita non ha altro da offrire. Al triplice fischio festeggiano i ragazzi in maglia bianca.
Calciatoripiù: Calvanelli, Shehi (Firenzuola),
Silva (Euro Calcio).
Club Sportivo Firenze-Florence S.c. 3-2
RETI: Fabbrizi, Russo, Fabbrizi, Guerrini, Guerrini
CS FIRENZE: Bujazha, Al Zaghaibeh, Sottoscritti, Vasilescu, Menichetti, Castagnino, Casciani, Russo, Graziani, Fabbrizzi. A disp.: Bambi, Angelotti, Alecce, Bassilici, Bettarini, Capitelli, Dugini, Monti. All.: Menichetti.
FLORENCE: Grazzi, Mancini, Capigatti, Tucci, Camigliano, Paoli, Rossi, Muri, Paoli, Andreoni, Guerrini, Fanuele. A disp.: Di Pierro, Marconi, Garofalo, Tulini, Martelli, Poggiolini, Minandri. All.: Latini.
ARBITRO: Daniele Foti di Firenze.
RETI: Fabbrizzi 2, Russo, Guerrini 2.
Passa il Cs che vince contro la Florence e sale così a quota dieci punti in classifica dopo sei giornate. Per i ragazzi di mister Menichetti si tratta della terza vittoria stagionale dopo quelle ottenute con Impruneta e Firenzuola arrivate per altro nelle ultime due giornate. Per la Florence invece passo falso importante in quello che si può considerare uno scontro diretto che così consente allo Sporting Arno di portarsi in solitaria al comando del girone. Per i ragazzi di mister Latini prima sconfitta stagionale dopo le quattro vittorie che avevano aperto la stagione. Partita ricca di emozioni con subito un episodio che può cambiare l'andamento della partita quando intorno alla mezz'ora viene espulso Bujazha reo di aver commesso un fallo fuori area e da ultimo uomo. La partita prende allora una piega ben decisa con la Florence a fare la gara e il Cs chiuso a protezione della propria porta e poi pronto a colpire in ripartenza. La partita si sblocca con la rete di Fabbrizzi abile nel triangolare insieme al compagno al limite dell'area e poi a superare il portiere in uscita. La Florence non riesce a rendersi pericolosa abbastanza e non riesce a sfruttare la superiorità numerica. I padroni di casa riescono ad organizzarsi per controllare il risultato, non subiscono troppo la pressione e così il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0. Nel secondo tempo subito padroni di casa aggressivi, cinici e soprattutto abili nel trovare il raddoppio con la rete di Russo che finalizza un'ottima ripartenza. La Florence allora prova a rialzare la testa e con Guerrini riesce a trovare la via del gol con il 2-1 che rimette in gara gli ospiti. Ma è una luce che va ad intermittenza, il Cs è ben messo in campo e con cuore, grinta e coraggio arriva anche il tris con Fabbrizzi che a quindici dalla fine realizza la personale doppietta che vale il 3-1. La Florence allora attacca a testa bassa ma gli sforzi non danno i frutti sperati. Nel finale arriva ancora la rete di Guerrini che accorcia nuovamente le distanze ma nulla di più, il Cs resiste e al triplice fischio può festeggiare una gran bella vittoria arrivata in inferiorità numerica e contro un'avversaria più avanti in classifica e adesso lontana solo due lunghezze.