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Juniores GIR.B - Giornata n. 11

Virtus Rifredi-Atletico Calcio Impruneta 4-0

RETI: Basta, Calabrese, Rufi, Basta
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Apostolo, Magelli, Fusini, Voshina, Olmi, Gioielli, Vittori, Calabrese, Basta, Russo. A disp.: Ciapetti, Sernesi, Pablo, Lombardini, Di Paolo, Rufi, Bencini, Tinacci, Pugi. All.: Lorenzo Bernocchi.
ATLETICO IMPRUNETA: Piccini, Di Maggio N., Dubosini, Cardi, Celli, Diani, Bartalucci, Di Maggio D., Gasparri, Betti, Coli. A disp.: Tatini, Murrani, Pesci. All.: Francesco Monti.
RETI: 35' e 81' Basta, 48' Calabrese, 75' Rufi.



La Virtus Rifredi supera con un secco 4-0 in casa l'Atletico Impruneta. Dopo un primo tempo equilibrato, i locali dilagano nella ripresa. La prima fase di gioco è molto equilibrata e aperta, con la formazione di mister Bernocchi che arriva addirittura a colpire due traverse, ma gli ospiti ribattono colpo su colpo, impensierendo il portiere avversario con Diani di testa e Betti su punizione. Sul finire di primo tempo, ecco il gol che sblocca la gara firmato Basta su rigore. Il primo tempo termina 1-0. Nella ripresa pronti via ed arriva il raddoppio firmato Calabrese. Dopo aver subìto, l'Impruneta prova a scuotersi alzando il baricentro, arrivando a colpire una traversa con Betti. Nel finale però la squadra di mister Monti si sbilancia e concede spazi che gli avversari attaccano, riuscendo a firmare il terzo e il quarto gol, rispettivamente con Rufi e Basta. Finisce così 4-0, con un passivo forse eccessivo per la gara giocata dagli ospiti, ma che mette comunque in luce il grande cinismo e intensità della Virtus.
Calciatoripiù: Basta, Russo (Virtus Rifredi), Betti, Diani (Atletico Impruneta).
Fiesole Calcio-Isolotto 3-0

RETI: Bonanni, Falsetti, Lo Vecchio
FIESOLE: Benozzi T., Benozzi G., Paolini, Rosadi, Cucchi, Recordi, Bottai, Pugi, Bonanni, Gentile, Falsetti. A disp.: Pratesi, Pompili, Sardelli, Lo Vecchio, Daviddi, Boschi. All.: Crini.
ISOLOTTO: Martinetti, Lapini, Sassoli, Fiaschi, Baroncelli, Conti, Fineschi, Paoletti N., Cauraro, Paoletti D., Tontoli. A disp.: Iumiento, Cherubini, Mariotti, Bucci, Illia. All.: Straccali.
ARBITRO: Valerio Guetta Vannini di Firenze.
RETI: Lo Vecchio, Falsetti, Bonanni.



Vittoria interna per il Fiesole che supera per tre reti a zero l'Isolotto e raccoglie il quattordicesimo successo stagionale. Per i ragazzi di mister Crini, dunque, prosegue l'ottimo momento di forma visto che nelle ultime sette partite sono arrivate ben sei vittorie ed una sola sconfitta. Un rendimento ottimo che proietta la squadra nella parte alta della classifica, con l'aggancio momentaneo al quinto posto occupato dalla Sancat. Per l'Isolotto invece, nonostante la buona prestazione, arriva la sconfitta numero tredici del campionato, per un rendimento esterno che dimostra ancora qualche lacuna visto che l'ultimo successo in trasferta risale a due mesi fa sul campo dell'Impruneta Tavarnuzze. La partita vede entrambe le squadre partire forte, con occasioni da ambo le parti. I biancorossi ci provano e costruiscono azioni pericolose prima con Cauraro ma la sua conclusione termina alto dopo una corta respinta della difesa. Poco dopo azione sulla destra, Lapini serve Fineschi, dribbling sul diretto avversario, scambio in velocità con Tontoli, finta di corpo e tiro immediato ma Benozzi vola e mette in angolo. Dall'altra parte il Fiesole va vicino al gol con almeno due occasioni limpide ma al momento della conclusione spreca tutto. L'Isolotto prova invece sulle fasce a far male, questa volta sulla sinistra con Sassoli che scambia con Conti, scarico sulla punta, sovrapposizione sulla fascia di Sassoli che viene mandato in profondità, cross arretrato per Fineschi che però mette alto da buona posizione. Nella ripresa il ritmo e le occasioni diminuiscono, la partita si fa più tattica e nervosa, ma il Fiesole pesca il jolly con l'ingresso in campo di Lo Vecchio che infatti al primo pallone toccato trova la deviazione vincente sul cross dalla destra di Falsetti a cinque dal termine. È la rete che sblocca la partita e che mette al tappeto l'Isolotto che si riversa in avanti ma lasciando enormi praterie dietro di sé. Il Fiesole si difende con ordine e poi colpisce in ripartenza, prima con Falsetti e poi con Bonanni che così chiudono la pratica sul 3-0 nei minuti di recupero.

Calciatoripiù: Pompili, Pugi
e Rosadi (Fiesole).
Euro Calcio Firenze-Sesto 2010 1-1

RETI: Gambino, Collicelli
EUROCALCIO: Gori, Pezzatini (67' Ahmed), Hassan (83' Wade), Brutai, Longo, Sayed (50' Pianese), Gambino, Usuriaga, Kostic, Singh (80' Terzo), Erraqi (63' Ostuni). A disp: Pianese, Terzo, Pepaj, Wade, Quinde, Cai, Ostuni, Pineschi, Ahmed. All.: Lanziello
SESTO CALCIO: Cirri, Valenti (71' Cullhaj), Calia, Collicelli (80' Bettarini), Ulivelli, Ieni, Clemente (77' Curraj), Nencini, Taoussi (59' Miftah), Scarpelli (60' Morganti), Bertelli. A disp: Barducci, Cullhaj, Bettarini, Curraj, Landi, Miftah, Moroni, Morganti, Matteuzzi. All.:Ieni.
RETI: 31' Collicelli, 88' Gambino



Partita bella e ricca di emozioni tra Eurocalcio e Sesto Calcio, in cui, alla fine, le squadre si spartiscono la posta in palio. Per il risultato, di fatto, sono fondamentali le parate di Gori e la strenua resistenza dei padroni di casa per tutti i novanta minuti più recupero. Subito dai primi minuti, in linea con le aspettative, i ragazzi di Ieni si rendono pericolosi affacciandosi dalle parti del portiere di casa; riescono spesso ad arrivare nei pressi dell'area di rigore grazie ai movimenti di Nencini e Bertelli, abili a muoversi nello stretto. Al ventesimo, infatti, è proprio sull'asse Nencini-Bertelli che gli ospiti si procurano un calcio di rigore: il numero dieci raccoglie a limite area e imbuca per la punta ospite che, nel ritagliarsi lo spazio per la conclusione, viene atterrato alle spalle da Sayed. L'arbitro assegna, quindi, la massima punizione. Dagli undici metri si presenta, allora, Bertelli; il numero nove incrocia forte con il destro ma Gori, con un grande riflesso, si butta alla propria destra e neutralizza il tiro bloccando la sfera. Si rimane sullo zero a zero. Gli ospiti, tuttavia, mantengono alta l'attenzione e continuano il loro gioco molto propositivo alla ricerca del gol del vantaggio. Dieci giri di lancette più tardi, infatti, Taoussi scappa sulla fascia a Sayed e, una volta entrato in area, punta Longo per andare al cross basso; il difensore nero-verde riesce prima a contrastarlo con un grande intervento in scivolata, poi, per recuperare il pallone rimasto ancora pericolosamente in area, interviene ancora in tackle, atterrando, questa volta, il numero undici ospite. E' ancora calcio di rigore. Dal dischetto, ora, è il turno di Collicelli che, calciando di potenza al centro della porta, nega a Gori il bis di parate dagli undici metri e porta la propria squadra sullo zero a uno. La reazione dell'Eurocalcio, però, ancora non arriva, e gli ultimi minuti della prima frazione di gioco sono, per gli ospiti, all'insegna di un gioco offensivo, alla ricerca del gol che chiuderebbe già, virtualmente, l'incontro. Il muro nero-verde, tuttavia, non crolla; al duplice fischio si va negli spogliatoi sul risultato di zero a uno. Al rientro in campo gli equilibri sembrano sostanzialmente gli stessi: il Sesto Calcio volto all'attacco e i padroni di casa che difendono, cercando una rete in ripartenza. Le occasioni più importanti per gli ospiti capitano, entrambe, sui piedi di Miftah; ma il numero diciassette trova davanti a sé, in tutte due le circostanze, l'opposizione di un ottimo Gori. La prima arriva al settantunesimo, quando l'attaccante, appena subentrato, riceve prima da Nencini, poi, di fronte all'estremo difensore di casa, si fa ipnotizzare e il pallone viene deviato, con il ginocchio, in calcio d'angolo. La seconda occasione arriva poco dopo. Scarpelli tenta l'incursione centrale e, superato un uomo, si scontra con Brutai; il direttore di gara, tuttavia, non ferma il gioco, e, su un infelice rinvio della difesa dell'Eurocalcio, Miftah, raccolto il pallone, fa partire un tiro debole, ma molto preciso, su cui Gori è costretto ad arrivare pressoché all'incrocio dei pali. Gli ospiti non riescono, quindi, a chiudere la gara, lasciando, così, spazio per la più amara, prevedibile, e insieme imprevedibile sentenza del calcio. Lasciando l'impercettibile spazio che serve ad una squadra, costretta per novanta minuti nella propria metà campo, per cambiare un finale apparentemente già scritto. Al minuto ottantotto Longo raccoglie un pallone sulla propria tre-quarti e, superati prima Cullhaj, poi Curraj, serve, di esterno, un pallone in profondità per la corsa di Terzo; il numero sette è molto abile e altrettanto caparbio da lottare con tre avversari, i due centrali e il portiere in uscita, e guadagnare un calcio di punizione appena fuori dall'area di rigore. Sul pallone si presenta, allora, Gambino; il capitano nero-verde calcia forte verso la barriera trovando, in questo modo, una fortuita deviazione che spedisce il pallone all'angolino, dove Cirri non può arrivare. E' clamorosamente uno a uno. Gli ospiti, quindi, negli ultimi istanti di partita si sbilanciano in attacco, senza, però, trovare la combinazione vincente per andare in porta. Al triplice fischio, dunque, il risultato è ancora in pareggio. Per i padroni di casa si tratta di una vera e propria impresa, considerando perdipiù le numerose assenze in rosa; mentre agli ospiti rimane, inevitabilmente, l'amaro in bocca per due punti, seppur pressoché irrilevanti in questo momento della stagione, lasciati al Paganelli di Firenze.
Calciatoripiù: Gori (Eurocalcio), Collicelli (Sesto Calcio).
Laurenziana-Impruneta Tavarnuzze 0-2

RETI: Giovannetti, Giovannetti
LAURENZIANA: Tarchiani, Cammilli, Coccia (73' Bellandi), Mele, Russo, Giannoni, La Badessa (59' Mestanza), Garo, Pinori, Zufanelli, Nencioni (46' Ercolini). A disp.: Lazzerini, Agostini, Baricci, Scognamiglio. All.: Pier Luigi Marzi.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Giordano, Maier, Petracchi, Serni, Fabbrizzi, Masini (55' Bianchi), Pratesi, Fani, Peppoloni (88' Venturucci), Giovannetti 45' + 6' Dainelli), Gizdulich. A disp.: Della Bella. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 56', 81' Giovannetti.



La Laurenziana viene superata dall'Impruneta Tavarnuzze davanti al proprio pubblico al termine di una partita non certo esaltante, dove gli ospiti si sono aggiudicati l'intera posta in palio con il minimo sforzo, sfruttando al massimo le occasioni avute, mentre i padroni di casa hanno sprecato quelle che si sono procurate. Il primo tempo è stato giocato dalle due squadre per lo più fra le due tre quarti, con l'intento di non subire piuttosto che cercare con determinazione la via della rete; infatti, l'atteggiamento delle due compagini ha prodotto solamente due tiri nello specchio in tutta la frazione, uno per parte. La prima conclusione dell'incontro è di marca ospite ed arriva al minuto 11, ma il tentativo di Serni dall'interno dell'area avversaria si perde sul fondo; la Laurenziana risponde al 20' con la conclusione di testa di Nencioni, ma il tentativo da posizione favorevole all'interno dei sedici metri ospiti non inquadra il bersaglio. I padroni di casa ci provano prima al 21' con La Badessa, la difesa ospite allontana il tentativo di testa, poi al 27' con Pinori, Giordano non si fa sorprendere dalla conclusione da fuori area; l'Impruneta Tavarnuzze risponde prima con Serni dall'interno dell'area locale, Tarchiani allontana la minaccia, poi con la punizione dalla tre quarti di Fani, palla sul fondo, infine con il tentativo di Masini dall'interno dei sedici metri avversari, mira imprecisa. Prima dello scadere la Laurenziana torna alla conclusione, ma il tentativo di Zufanelli dall'interno dell'area ospite non inquadra la porta avversaria. Il secondo tempo è stato più vivace della prima frazione, grazie soprattutto agli ospiti che hanno cercato con maggior determinazione d'aggiudicarsi l'incontro; la Laurenziana era partita bene ma, dopo aver sprecato al 51' una ghiotta occasione per passare in vantaggio con Pinori, palla sopra la traversa della porta avversaria da posizione favorevole, ha concesso sempre più metri di campo agli ospiti. Al 56' la gara si sblocca a favore dell'Impruneta Tavarnuzze; un rapido scambio sulla tre quarti libera Giovannetti al limite dell'area locale, diagonale sul palo più lontano e palla in rete alla destra di Tarchiani in uscita. I padroni di casa non hanno una reazione determinata e riescono a portare al tiro Mestanza solamente al 68', conclusione dalla distanza che non impensierisce Giordano; l'Impruneta Tavarnuzze cerca la rete della sicurezza e, dopo la conclusione di Peppoloni da lontano che non preoccupa Tarchiani, la trova su calcio di rigore al minuto 81. Il fallo della difesa dei padroni di casa è netto ed il direttore di gara assegna giustamente la massima punizione agli ospiti; sul dischetto si presenta Giovannetti, palla in rete alla destra di uno spiazzato Tarchiani e doppietta personale. Nei minuti finali e negli otto di recupero non accade più niente degno di nota; ci sono solamente le conclusioni fuori misura di Serni prima e di Venturucci poi per gli ospiti e quella locale di Bellandi, mira imprecisa. Il gruppo di Pestelli ha fatto la sua onesta partita, attento in difesa e pronto a sfruttare le occasioni davanti, vittoria ottenuta con merito per quanto visto in campo. I ragazzi di Marzi sono apparsi troppo rinunciatari e poco lucidi negli ultimi metri di campo, elementi che uniti alle due disattenzioni difensive hanno determinato il risultato finale.
Calciatoripiù
: nell'Impruneta Tavarnuzze: Giovannetti per la doppietta; nella Laurenziana: Garo per continuità.
Firenzuola-Sales 1-2

RETI: D Alcamo, Nencioni, Nencioni
FIRENZUOLA: El Hadji, Rinaldi, Malvezzi D., Guga K., Guga A., Angeloni, Scarpelli, Galvan, Bazaaoui, La Rocca, D'Alcamo. A disp.: Giovannini. All.: Guidarelli.
SALES: Seccareccio, Guerrini, Marqeshi, Graffeo, Fiorini, Maruca, Pasquini, Sarkar, Sherif, Nencioni, Furieri. All.: Bercigli.
ARBITRO: Lorenzo Sordi di Firenze.
RETI: D'Alcamo, Nencioni 2.



La Sales vince sul campo del Firenzuola ma ancora una volta siamo di fronte ad un episodio brutto, che non riguarda e non deve assolutamente succedere nei campi di calcio, con un giocatore del Firenzuola che ripetutamente colpisce Graffeo tra l'indifferenza generale. Arbitro, squadra locale e un intera tribuna che rimane indifferente lasciando così scorrere episodi che vanno condannati e per il quale ci sarebbe soltanto da vergognarsi. La partita, macchiata da questi episodi indecenti, vede entrambe le squadre fronteggiarsi a viso aperto con occasioni da ambo le parti. Gli animi sono tesi e infatti subito, alla prima occasione, il portiere locale reagisce nei confronti di Nencioni con l'arbitro che lascia proseguire senza intervenire. Poco dopo altra occasione per la squadra ospite con Furieri che da ottima posizione calcia direttamente tra le mani di El Hadji che blocca e salva il risultato. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi ma si dimostrano poco cinici sotto porta, peccando di lucidità negli ultimi quindici metri. La Sales invece colpisce e intorno al ventesimo sblocca la partita. Nencioni viene lanciato in profondità, entra in area e davanti al portiere lo fredda con un diagonale preciso all'angolino per l'1-0. Gli animi si scaldano, volano parole grosse e anche qualche colpo nei confronti di Graffeo che seppur nel tentativo di richiamare l'attenzione del direttore di gara viene ammonito. Si passa alla ripresa dove la Sales riesce subito a legittimare il vantaggio grazie alla doppietta di Nencioni che ancora una volta a tu per tu con il portiere non sbaglia siglando il 2-0. Il Firenzuola prova allora a riaprire la partita ma ci riesce soltanto parzialmente con la rete di D'Alcamo per l'1-2. La partita però scorre sui binari del nervosismo, con le occasioni che latitano fino poi al triplice fischio che sancisce la vittoria esterna della Sales. Finisce però con l'ennesimo episodio da condannare, come da condannare l'atteggiamento e l'indifferenza generale per un comportamento che non è assolutamente da lasciar scorrere.

Calciatoripiù: Guga A.
(Firenzuola); Graffeo, Seccareccio e Furieri (Sales).
Florence S.c.-Sancat 1-2

RETI: Guerrini, Ceccato, Ceccato
FLORENCE: Targi, Giannone, Belmonte, Siena, Tulini, Minandri, Andreoni, Muri, Lorini, Guerrini, Cambi. A disp.: Grazzi, Di Pierro, Garofalo, Mancini, Poggiolini, Martelli. All.: Latini.
SANCAT: Morandini, Di Marco, Chelazzi, Norfini, Intermite, Vasarelli, Balducci, Silvestri, Moretti, Pierallini, Ceccato. A disp.: Abriani, Impallomeni, Monti, Ferrini, Nerozzi, Anichini, Pica, Liberati, Olivieri. All.: Cencetti.
ARBITRO: Davide Picardo di Firenze.
RETI: Guerrini, Ceccato 2.



Si ferma la corsa della Florence e così matematicamente lo Sporting Arno è campione Juniores. Dopo una lunga rincorsa e un duello serrato finisce dunque il sogno dei ragazzi di mister Latini, che incassano la quarta sconfitta stagionale, la seconda nelle ultime quattro partite. Per la Florence rimane comunque da difendere un ottimo secondo posto nelle prossime quattro sfide. Per la Sancat invece, dopo la sconfitta pesante sul campo del Rifredi, ecco il terzo successo consecutivo dopo quelli con Laurenziana e Firenzuola per ridar morale ad una classifica che comunque li vede al quinto posto per una posizione da difendere dagli assalti di Fiesole e Sales. La partita è molto bella, gli ospiti approcciano sin da subito in modo aggressivo creando diverse situazioni pericolose. La Florence subisce inizialmente e infatti al 22' va sotto. Azione sulla destra degli ospiti, Balducci serve Moretti, tiro a botta sicura su cui respinge Targi ma sulla ribattuta il più lesto è Ceccato che da due passi non sbaglia siglando l'1-0. Nella ripresa la partita si fa più equilibrata ed infatti dopo cinque minuti la Florence agguanta immediatamente il pareggio con Guerrini dagli undici metri. La partita scorre con poche occasioni da ambo le parti fino poi alla rete del nuovo vantaggio ospite a cinque dalla fine. Azione di contropiede perfetta degli uomini di Cencetti, palla a Ceccato che entra in area e davanti al portiere non sbaglia siglando la personale doppietta e il 2-1. La Florence allora si riversa completamente in attacco per riprendere la parità ma le uniche occasioni capitano ancora agli ospiti in contropiede tanto che arriveranno due traverse con Ceccato e Di Marco che dunque sfiorano anche il tris.

Calciatoripiù: Norfini, Ceccato
e Di Marco (Sancat).
Club Sportivo Firenze-Sporting Arno 0-1

RETI: Maiorana
CS FIRENZE: Bujazha, Bruscoli, Bettarini, Spulcioni (48' Cisse), Menichetti, Castagnino, Dugini (69' Angelotti), Vasilescu, Bassilichi, Graziani (76' Monti), Samame (59' Fabbrizzi). A disp: Agresta. All.: Menichetti.
SPORTING ARNO: Berti, Di Ruberto, Diarra, Quaratini, Costagli, Maiorana (87' Nikaj), Cerrini (92' Marranci), Conti, Lucky (76' Siano), Migliarese, Romanelli. A disp.: Baciottini, Caparrini, Catalano, Saponara. All.: Di Ruberto.
ARBITRO: Bisceglia di Firenze
RETE: 49' Maiorana.



E' fatta: lo Sporting Arno di Enzo Di Ruberto centra il suo grande obiettivo e regala la partecipazione ai prossimi Juniores regionali alla società di Badia a Settimo. Si conclude una cavalcata in solitaria trionfale dei rosanero, che con il successo del Velodromo certificano la loro leadership e il loro dominio in modo definitivo. Partita intensa e piena di emozioni quella tra C.S. Firenze e Sporting Arno. La formazione di mister Di Ruberto certifica, blinda, impreziosisce il suo primato in classifica dominando sul piano del gioco ma rischiando sul finale di subire il pareggio del C.S. Firenze che fino alla fine non demorde. Uno dei giocatori più pericolosi dello Sporting Arno è sicuramente Lucky che fin da subito è molto attivo in campo, cercando di portare la sua squadra in vantaggio con diversi tentativi di tiro che tuttavia non riescono a trovare la porta. Tra questi il più pericoloso è sicuramente quello del settimo minuto di gioco, quando Bujazha esce male su un cross e la palla finisce sui piedi di Lucky che però non riesce a segnare mandando il pallone a lato di poco. Poco dopo, il giocatore di Sporting Arno ha un'altra occasione, ma il suo tiro finisce alto. Il C.S. Firenze cerca di scuotersi, ma senza successo, la difesa dello Sporting Arno blocca tutti i tentativi di attacco della squadra avversaria. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0. Nel secondo però lo Sporting Arno entra molto più convinto e infatti trova subito il vantaggio, al 49', grazie al gol di Maiorana che, servito da un compagno al limite dell'area, non fallisce e spedisce in rete. Il C.S. Firenze cerca di reagire ma il tentativo di tiro da fuori area di Graziani finisce alto. Verso il 61' Cerrini si libera bene del marcatore e calcia da fuori area, ma Bujazha risponde con una grande parata deviando il pallone in corner. Il C.S. Firenze non si demoralizza e prova ad attaccare, trovando verso la fine della partita il tiro di Fabbrizzi che sfiora il gol, bravo Berti a deviare in angolo. Nonostante lo Sporting Arno abbia dominato per lunghi tratti la partita, sul finale rischia di farsi rimontare; il C.S. Firenze conquista tre calci d'angolo di fila senza riuscire però a segnare. La partita si conclude quindi con la vittoria per 1-0 dello Sporting Arno che conquista tre punti ma soprattutto si aggiudica aritmeticamente il campionato con quattro giornate d'anticipo.
Calciatoripiù: Cisse, Menichetti, Fabbrizzi (Cs Firenze) Lucky, Cerrini, Romanelli, Maiorana (Sporting Arno).