RETI: Carabellese, Galerotti R.

RETI: Biancalana, Ulivieri, Quarta

RETI: Ricciuti, Cinelli

RETI: Catarzi, Monacizzo, Venuta
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti (70' Antonovic), Rombolini (65' Gelli), Tosi, Vanni, Venuta, Domenichini, Novi, Di Grande (80' Gabbrielli), Catarzi (85' Terreni). A disp.: Bonomo, Marfori, Domenici, Visconti. All.: Mirco Tinucci.
LA CANTERA GABBRO: Bartolini, Iacoponi, Vadalà, Provinciali, Lanzani, Giachetti, Fratini, Mei, Mazzoni, Buffolino, Arricca. A disp.: Fagiolini, Mannucci, Meini, Cuccu, Cerrai, Viscoli, Ghadi, Bianchi, Bozzi. All.: Matteo Colombini
RETI: 43' Catarzi, 60' Monacizzo, 66' Venuta.



Una bella vittoria rotonda del Montenero che supera La Cantera Gabbro con un netto 3-0. Per rompere gli indugi ci è voluto il tramonto del primo tempo, quando Catarzi ha sfruttato al massimo il cross di Rombolini per anticipare il pallone e segnare alle spalle di Bartolini il gol dell'uno a zero. Un vantaggio minimo che si è allargato nella ripresa, quando la formazione ha preso sempre più coraggio infilzando l'estremo difensore ospite per altre due volte. L'assist di Di Grande per l'accorrente Monacizzo sul secondo palo è valso il raddoppio, mentre sei minuti più tardi, Venuta, con un'azione personale dalla corsia sinistra, sfodera un tiro a giro sul quale Bartolini non può farci niente.

RETI: Salusti, Tostelli, Caramante, Badalucchi, Autorete

RETI: Salvati F., Ferone

VADA: Licciardi, Gori, Calabro, Carducci, Simoncini, Ficcanterri, Signorini, Donato, Maglione, Foschi, Deri. A disp.: , , . All.:
RETI: Foschi, Deri
ROSIGNANO SOLVAY: Grassia, Rabellino (63' Catarsi), Menichetti, Della Valentina, Marinelli (79' Panizzi), Diallo, Manè, Sainati, Dodoli (71' Artiaco), Ciolli, Domenici. A disp.: Colò, Bartoli, Tei, Ceccanti, Marini, Battini. All. Massimo Bacci
VADA: Licciardi, Gori, Calabrò, Carducci; Signorini, Simoncini, Donato (87' Francesco Ficcanterri), Matteo Ficcanterri, Deri, Maglione, Foschi (68' Iengo). A disp.: De Trane, Ferrari, Ferretti, Salvatore, Dondoli, Orofino. All. Alessandro Signorini.
ARBITRO: Cravini di Livorno
RETI: 31' Deri, 48' Foschi.



La marcia del Rosignano Solvay si interrompe bruscamente dopo sette vittorie in altrettante gare nel derby casalingo con il Vada. I granata vincono meritatamente e agganciano in vetta i biancoblù. Una prestazione davvero sottotono quella della squadra di Massimo Bacci che ha subito la fisicità e la determinazione degli ospiti e quando si è trattato di reagire non lo fatto. Per i biancoblù c'è l'attenuante delle assenze di Dicko, Marini e Battini (gli ultimi due rimasti in panchina) ma è stato un Rosignano Solvay neanche lontano parente di quello che sino a domenica era andato a segno oltre 3 gol a partita. L'attacco atomico è tato neutralizzato dal pacchetto difensivo a tre dei granata (Gori, Calabrò e Carducci) mentre il centrocampo folto predisposto da Signorini ha annebbiato le idee alla squadra di casa che ha tenuto troppo il pallone con iniziative singole e poche verticalizzazioni. E' stato un bellissimo pomeriggio di calcio perché allo stadio comunale c'erano quasi 400 paganti con una folta rappresentanza ospite. Un colpo d'occhio e un'ambientazione che raramente si riscontra in Seconda categoria. Era un derby comunale molto sentito e il Vada l'ha approcciato meglio, con determinazione, tanta grinta su ogni pallone, l'attaccante Maglione a fare la guerra sul fronte offensivo e l'esterno Signorini instancabile stantuffo sulla fascia destra. Al fendente di Deri al terzo minuto ha risposto al quattordicesimo Ciolli che ha sparato da buona posizione. Un'iniziativa di Foschi neutralizzata da Grassìa al ventottesimo ha fatto da preludio al vantaggio del Vada. Dopo un triangolo sulla sinistra, Deri ha chiuso con un diagonale vincente che è stato probabilmente toccato anche da Rabellino nel disperato tentativo di fermare l'avanti ospite. Ci si aspettava un Rosignano Solvay più reattivo nella ripresa e invece dopo soli tre minuti gli ospiti hanno chiuso praticamente i conti. Su un cross dalla destra di Simoncini Foschi si è trovato solo in buona posizione, dimenticato dai difensori di casa, e ha trafitto Grassìa. La gara è finita qui con un Rosignano Solvay incapace di reagire in modo degno e il Vada a controllare la situazione senza particolari problemi. Unico lampo al settantunesimo con un'incornata di Marinelli respinta sulla linea a portiere battuto. Dopo l'aggancio in vetta si apre un altro campionato e per il Rosignano Solvay c'è il compito di reagire subito oltre che di ritrovare quella voglia di combattere improvvisamente smarrita. Eccellente l'arbitraggio di Cravini di Livorno.

RETI: Cirinei, Macri, Guidi