Pergine-Capolona Quarata 0-0
PERGINE: Campagnano, G. Mugelli (59' Parisi), Bega (75' Desiderio), Toniaccini (59' Giangeri), Travaglini, Ferrucci, Gori (62' Forciniti), Ormeni, Morini (59' Ercolani), Gardeschi, Parivir. A disp.: R. Mugelli, Bighellini, Sacrestano, Terrazzi. All.: Nicola Occhiolini.
CAPOLONA QUARATA: Zurli, Fani, Scartoni, Rubechini (62' Corti), Bruni (85' Marraghini), Salvi, Rosadini, Stella (62' Fabbriciani), Freiki, Bertini (70' Spartà), De Paola. A disp.: Garbinesi, Belmartino. All.: Luca Bartolini.
ARBITRO: Eugenio Como di Arezzo.
NOTE: Ammoniti Scartoni, Salvi, Stella, Bertini.
Penultima giornata di campionato per Pergine e Capolona Quarata, due squadre che non hanno più granché da chiedere a questa stagione ma che sono intenzionate a raccogliere tre punti per riscattare una stagione alquanto sottotono. I novanta minuti non regalano grosse emozioni: al 14' sono gli ospiti a rendersi pericolosi nella prima inizativa, De Paola crossa al centro per Freiki che di testa impegna Campagnano, attento ad alzare la palla sopra la traversa. Timida la risposta dei ragazzi di Mister Occhiolini che comunque, per lunghi tratti, dominano le trame di gioco senza mai pungere concretamente. Come spesso accaduto in passato. Al 32' Gori esce bene sulla sinistra e crossa bene per Ormeni che a botta sicura impatta sulla difesa. Nella ripresa stesso monologo del primo tempo, i molti cambi in entrambe le formazioni portano forze fresche, e al 54' - dall'angolo di Parivir - Ormeni devia di testa per Toniaccini che al volo calcia alto. Dieci minuti più tardi, dalla punizione dal limite di Giangeri che gira bene sopra la barriera, il Pergine colpisce la traversa, e sulla ribattuta Bega rimette al centro per Gardeschi che manca il tap-in vincente da pochi passi. All'87' l'ultimo sussulto della gara arriva per mano ospite: De Paola trova spazio sulla trequarti e si accentra calciando verso il palo lungo, la traiettoria insidiosa viene però ben letta da Campagnano che si distende e para in tuffo. Finisce qua con un punto a testa, domenica prossima gli ultimi novanta minuti della stagione per le due squadre: Pergine in casa del Belmonte Grassina e Capolona Quarata che chiuderà in casa contro il Chianti Nord.
Rassina-Fiesole Calcio 0-2
RETI: Ricceri, Santini
RASSINA: Goretti, Colombi, Andreini M., Menchini, Razzoli, Vedovini, Vidal Natali (55' Bacanu), Detti (73' Pietrini), D'Onofrio, Caddeo, Buonavita. A disp.: De Marco, Chini, Landini, Torricelli, Giorgioni, Andreini F., Ciabini. All. Cristiano Romualdi
FIESOLE CALCIO: Raveggi, Scudocrociato, Martongelli (53' Lambardi), Cairo, Anzalone (76' Scala), Santini, Ricceri, Renai (76' Enea), Dallera (82' Mokles), Graziani. A disp.: Mariotti, Mucilli, Meini, Maretti. All. Massimiliano Zuzzi
ARBITRO: Improda Carmine di Empoli.
RETI: 20' Santini, 94' rig. Ricceri.
CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA GIRONE E
RASSINA - FIESOLE CALCIO 0 - 2
Reti: 20' Santini - 94' Ricceri (Rig.)
Formazioni:
RASSINA
Goretti, Colombi, Andreini M., Menchini, Razzoli, Vedovini, Vidal Natali (55' Bacanu), Detti (73' Pietrini), D'Onofrio, Caddeo, Buonavita. A disposizione: De Marco, Chini, Landini, Torricelli, Giorgioni, Andreini F., Ciabini. Allenatore Romualdi Cristiano.
FIESOLE CALCIO
Raveggi, Scudocrociato, Martongelli (53' Lambardi), Cairo, Anzalone (76' Scala), Santini, Ricceri, Renai (76' Enea), Dallera (82' Mokles), Graziani. A disposizione: Mariotti, Mucilli, Meini, Maretti. Alenatore Zuzzi Massimiliano.
Arbitro Signor Improda Carmine della sezione di Empoli.
Pratovecchio - Passo d'addio amaro per il Rassina, che con la sconfitta di oggi con la capolista Fiesole (0-2) abbandona definitivamente la speranza di rimanere in prima categoria. Anche questa partita evidenzia i mali di un intera stagione con un Rassina che tiene il campo in maniera dignitosa, ma poi al minimo errore viene punito pesantemente. Un confronto sostanzialmente equilibrato dove il divario di classifica si è visto poco conseguentemente alla poca aggressività di entrambe le formazioni. A metterci del suo c'è stato anche il direttore di gara signor Improda della sezione di Empoli, che si è reso protagonista in decisioni discutibili come quella di decretare un rigore inesistente al 94' agli ospiti, quando erano già in vantaggio. Come se non bastasse il penalty calciato da Riccieri e parato dall'ottimo Goretti, è stato poi fatto ripetere con il portiere rassinese che ha intercettato ancora il pallone non riuscendo però ad evitare la capitolazione. Certamente la squadra fiorentina già vincitrice matematicamente del campionato, non aveva bisogno anche di questi regali. La cronaca si limita praticamente alle reti. Al 20' il Fiesole passa in vantaggio, con Santini che anticipa sulla tre quarti il capitano del Rassina Razzoli, e dopo un controllo spedisce il pallone all'angolo sinistro del portiere casentinese. Per il Rassina da segnalare al 34' un tiro di Colombi dalla tre quarti destra preda di Raveggi. Nel finale di tempo il Rassina ottiene una punizione sulla tre quarti sinistra che batte D'Onofrio con pallone però intercettato dalla barriera. La ripresa vede una punizione di Vedovini al 49' che manda il pallone in area fiorentina dove Detti gira alto sopra la traversa. Al 60' il Fiesole si fa vivo con un tiro dal limite di Graziani direttamente sul fondo. Il Rassina insidioso al 70' con una punizione dal limite centrale di D'Onofrio con la palla che scavalca la barriera, ma finisce tra le mani di Raveggi. Nel finale di tempo all'85' lancio di Caddeo per Bacanu a centro area che però viene anticipato di un soffio da Scudocrociato e l'azione del possibile pari sfuma. Al 94' il Fiesole raddoppia grazie ad un rigore gentilmente concesso dal direttore di gara per un presunto fallo di Vedovini in area. Sul dischetto si porta Ricceri che batte angolato, ma non sorprende Goretti che intercetta il pallone. Tutto finito? Niente Affatto! L'Arbitro decide che il penalty va ripetuto e quindi Ricceri si riporta sul dischetto e questa volta il pallone finisce in rete, nonostante l'ottima intuizione di Goretti che va sul pallone senza però riuscire a fermarne la traiettoria. La partita finisce tra il tripudio Fiesolano e l'amarezza di un Rassina matematicamente retrocesso in seconda categoria.
Commento di : campio
Passo d'addio amaro per il Rassina, che con la sconfitta di oggi con la capolista Fiesole (0-2) abbandona definitivamente la speranza di rimanere in prima categoria. Anche questa partita evidenzia i mali di un intera stagione con un Rassina che tiene il campo in maniera dignitosa, ma poi al minimo errore viene punito pesantemente. Un confronto sostanzialmente equilibrato dove il divario di classifica si è visto poco conseguentemente alla poca aggressività di entrambe le formazioni. A metterci del suo c'è stato anche il direttore di gara signor Improda della sezione di Empoli, che si è reso protagonista in decisioni discutibili come quella di decretare un rigore inesistente al 94' agli ospiti, quando erano già in vantaggio. Come se non bastasse il penalty calciato da Riccieri e parato dall'ottimo Goretti, è stato poi fatto ripetere con il portiere rassinese che ha intercettato ancora il pallone non riuscendo però ad evitare la capitolazione. Certamente la squadra fiorentina già vincitrice matematicamente del campionato, non aveva bisogno anche di questi regali. La cronaca si limita praticamente alle reti. Al 20' il Fiesole passa in vantaggio, con Santini che anticipa sulla tre quarti il capitano del Rassina Razzoli, e dopo un controllo spedisce il pallone all'angolo sinistro del portiere casentinese. Per il Rassina da segnalare al 34' un tiro di Colombi dalla tre quarti destra preda di Raveggi. Nel finale di tempo il Rassina ottiene una punizione sulla tre quarti sinistra che batte D'Onofrio con pallone però intercettato dalla barriera. La ripresa vede una punizione di Vedovini al 49' che manda il pallone in area fiorentina dove Detti gira alto sopra la traversa. Al 60' il Fiesole si fa vivo con un tiro dal limite di Graziani direttamente sul fondo. Il Rassina insidioso al 70' con una punizione dal limite centrale di D'Onofrio con la palla che scavalca la barriera, ma finisce tra le mani di Raveggi. Nel finale di tempo all'85' lancio di Caddeo per Bacanu a centro area che però viene anticipato di un soffio da Scudocrociato e l'azione del possibile pari sfuma. Al 94' il Fiesole raddoppia grazie ad un rigore gentilmente concesso dal direttore di gara per un presunto fallo di Vedovini in area. Sul dischetto si porta Ricceri che batte angolato, ma non sorprende Goretti che intercetta il pallone. Tutto finito? Niente Affatto! L'Arbitro decide che il penalty va ripetuto e quindi Ricceri si riporta sul dischetto e questa volta il pallone finisce in rete, nonostante l'ottima intuizione di Goretti che va sul pallone senza però riuscire a fermarne la traiettoria. La partita finisce tra il tripudio Fiesolano e l'amarezza di un Rassina matematicamente retrocesso in seconda categoria.
Settignanese-Giov. Grassina Belmonte 4-1
RETI: Fani, Fani, Gomez, Franchi, Zampoli
SETTIGNANESE: Bruno, Chini, Tongiani, Pulidori (57' Signori), Elisacci, Marra, Corri, Barchielli, Fani, Privitera, Ferravante (68' Chiesi). A disp.: Galluzzo, Carraresi, Bianchi, Guarnieri, Nervini, Nelli. All.: Paolo Milanesi.
GIOVANI GRASSINA BELMONTE: Pestelli, Francioni, Cianciulli, Ferrarotti (76' Zampoli), Marchesini, Torrini, Piccini, Santucci, Provvedi, Marcelli (61' Pecoraro), Virdis. A disp.: Merlini, Vannini, Bartolini, Tarlini, Bucelli. All.: Mirco Torrini.
ARBITRO: Lorenzo Passaglia di Lucca.
RETI: 44' Marra, 63' Virdis, 74' Signori.
NOTE: ammoniti Francioni, Marra, Barchielli e Signori.
La Settignanese vince una complicatissima partita tra le mura quasi amiche di Bagno a Ripoli e continua a volare alle spalle della capolista Fiesole distante un solo punto. La formazione di mister Milanesi gioca un buon primo tempo provando soluzioni corali che non portano a troppe conclusioni ma non fanno neanche avvicinare gli avversari alla porta grazie ad una pressione costante una volta persa palla. Il Belmonte, dal canto suo, prova a giocare in ripartenza sfruttando le corsie ma è subito forte il desiderio della Settignanese di segnare che Privitera scalda già al terzo minuto i guantoni di Pestelli. Pressione rosso-nera che si fa sempre più intensa e dieci minuti più tardi, da un rapido scambio firmato Fani-Corri, quest ultimo arriva alla conclusione di potenza dal limite mandando a lato davvero di pochissimo. Un altro pericolo dalle parti di Pestelli arriva al minuto 26 quando Barchielli, direttamente da calcio piazzato dal limite, sceglie l'opzione sotto la barriera trovando però davanti a sé un attento portiere bianco-rosso che blocca a terra. Il Belmonte sembra incapace di uscire dalla propria metà campo e proprio da un errore in disimpegno sulla trequarti amica, la Settignanese recupera subito il pallone e permette a Pulidori di calciare a botta sicura sul primo palo, Pestelli si distende e manda in corner. Dal calcio dalla bandierina conseguente, il traversone di Tongiani arriva sul secondo palo per la testa di Fani che colpisce il legno, il pallone torna nel cuore dell'area di rigore dove il più lesto è Marra che gira sull'angolo più lontano e porta i suoi sul meritato 1-0. Il gol del capitano rosso-nero è l'ultimo atto di una prima frazione dominata sul punto di vista di gioco e occasioni da parte della Settignanese che torna negli spogliatoi con il punteggio a favore. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del prio, anche se il Belmonte sembra intenzionato ad alzare il proprio baricentro per cercare quanto meno di arrivare a calciare in porta. Nella fattispecie, Marcelli prova la conclusione con il destro da buona posizione ma il numero dieci colpisce male e spreca una buona opportunità. La riposta dei padroni di casa passa per il piazzato di Tongiani che libera il suo sinistro dai 25 metri facendo volare Pestelli, reattivo nella circostanza. Il leggero cambio di registro intravisto dal secondo calcio d'inizio in poi, diventa realtà quando al 63' il Belmonte pesca l'improvviso pareggio: da una ripartenza ad alta velocità alimentata sulla fascia destra infatti, il possesso passa sul versante opposto dove Virdis vince una serie di rimpalli e calcia in porta con il destro, la traiettoria si alza grazie ad una deviazione di un difensore e finisce in rete beffando un incolpevole Bruno che niente può. 1-1. A questo punto il match diventa decisamente più frizzante ma nel momento migliore della formazione allenata da mister Torrini, la Settignanese trova il guizzo vincente per riportarsi avanti al minuto 74: il protagonista è il solito Tongiani sulla corsia di sinistra che alza la testa e mette in mezzo un pallone sul quale il neo-entrato Signori si precipita con i tempi giusti e trafigge l'estremo difensore ospite con una perfetta incornata che riporta la Settignanese sopra di uno. La squadra ospite accusa un po' il colpo questa volta e nel giro di cinque minuti concede a Fani la possibilità di segnare e chiudere anzi tempo la sfida. Nella prima circostanza raccoglie un pallone vagante all'interno dell'area e con il sinistro strozza troppo accarezzando il palo del portiere, mentre successivamente scappa molto bene sul filo del fuorigioco fino a sterzare sul ritorno di Torrini e calciare con il medesimo piede, Pestelli allarga le braccia e dice di no all'attaccante. Nel finale il Belmonte prova in tutti i modi a pareggiare i conti ed è Pecoraro a sfiorare il gol con una grande conclusione di sinsitro dalla distanza smanacciata in angolo da Bruno. L'assetto estremamente offensivo da parte della formazione ospite porta la Settignanese a trovare varchi per far male e al 90' è Chiesi a divorarsi la possibilità di smettere di soffrire calciando sulla sagoma di Pestelli lanciato a tu per tu proprio contro il numero uno bianco-rosso che ci mette una pezza significativa. L'ingresso delle torri in casa Belmonte non genera il desiderato gol del 2-2 e con un'ottima gestione è la Settignanse a portarsi a casa una vittoria più sofferta del previsto ma assolutamente meritata per quanto visto, sopratutto nel primo tempo. Con questi tre punti, come anticipato, la compagine rosso-nera conquista la quarta vittoria su sei salendo al secondo posto in classfica e inserendosi tra Fiesole e Chianti Nord che hanno però una partita in più.
SETTIGNANESE
BRUNO 6: osserva i suoi vincere dalla propria porta senza effettuare parate. Incolpevole sul gol a causa di una deviazione che lo inganna, rischia su un'uscita coraggiosa all'altezza della trequarti che per poco non gli costa cara.
CHINI 6.5: gran partita per il numero due che, posizioanto sul centro-destra della difesa a tre, garantisce solidità e una buona soluzione per far ripartire l'azione. Bravo nell'anticipo, dimostra di non aver paura di uscire alto per non farsi saltare.
TONGIANI 7: è in assoluto il migliore in campo: fa avanti e indietro sulla corsia di competenza (la sinistra) senza farsi mai imbucare una volta che il Belmonte riconquista il possesso. Dotato di un piede educatissimo, sfiora per due volte il gol su punizione e sforna al 74' l'assist al bacio che Signori deve solo spingere in rete per il 2-1.
PULIDORI 6: centrocampista più di quantità che di qualità, si fa vedere nel primo tempo per una buona conclusione con il destro che poi porta al calcio d'angolo che regala il vantaggio alla Settignanese. Cerca di giocare semplice per non innescare il contropiede avversario e questo alla lunga porta benefici.(57' Signori 7: entra benissimo in partita e si nota sin dal primo pallone recuperato con grande cattiveria. Venti minuti dopo il suo ingresso, poi, trova il varco giusto per inserirsi e regalare ai suoi tre punti di vitale importanza).
ELISACCI 6: rispetto ai compagni di reparto esegue meno interventi da ricordare ma risulta comunque prezioso in occasione dei calci piazzati, là dove la sua fisicità fa sempre comodo. Oltre a questo, garantisce sicurezza in occasione del giro palla locale anche sotto pressione.
MARRA 6.5: nei primi minuti sbaglia un paio di scelte dell'intervento facendosi anticipare da Provvedi che gli passa davanti con furbizia. Con il passare dei minuti però si riprende e prima del rientro negli spogliatoi si trasforma in rapace d'area e gira sul palo più lontano il gol che sblocca la sfida.
CORRI 6: dribbling e velocità sono le sue armi principali ma in questa gara fatica ad essere ficcante come dovrebbe, facendo sempre tutto bene fino all'ultimo passaggio che si rivela impreciso o tardivo. Nel primo tempo sfiora un gran gol dalla distanza servito da Fani.
BARCHIELLI 6.5: fulcro davanti alla difesa, il numero otto riconquista il possesso e fa ripartire l'azione sempre in verticale, offrendo costantemente soluzioni al pacchetto offensivo che può andare vero la porta. Buona soluzione sotto la barriera nel primo tempo, anche se la mira è troppo centrale. Nel finale, poi, mette letteralmente in porta Chiesi che non riesce a superare il portiere per il 3-1.
FANI 6.5: prova di grande spessore anche per il possente attaccante di mister Milanesi che non segna ma lotta e sponda per tutto l'arco della gara. Quando prende posizione puntando i piedi nel terreno è praticamente impossibile portargliela via, favorendo l'arrivo dei centrocampisti che possono arrivare alla conclusione dopo il suo ottimo lavoro.
PRIVITERA 5.5: nasce sulla linea di Barchielli e Pulidori per poi slittare in avanti alle spalle del duo offensivo rosso-nero senza però incidere a sufficienza. Cerca di svariare su tutta la trequarti per trovare un po' di spazio giocabile e una volta ricevuto il pallone gioca troppo sotto ritmo per creare qualcosa di pericoloso.
FERRAVANTE 5: un colpo di testa su angolo battuto da Tongiani e nient altro: è questo il film della partita del numero undici che gioca di fianco a Fani senza però calciare mai verso la porta. Fatica quando viene lanciato in profondità perché la coppia avversaria è più veloce. (
68' Chiesi 5.5 : entra con tanta voglia di dimostrare ma al 90' si divora il gol che poteva chiudere anticipatamente la partita calciando in bocca a Pestelli).
GIOV.GRASSINA BELMONTE:
PESTELLI 7: evita un passivo nettamente più pesante attraverso parate di grande spessore che tengono a galla il Belmonte. Incolpevole sui gol subiti, effettua un autentico miracolo sulla punizione di Tongiani che stava andando all'incrocio dei pali.
FRANCIONI 6.5: il migliore dei suoi. Nel primo tempo effettua due chiusure provvidenziali, prima su Tongiani e poi Fani, che evitano il gol alla formazione ospite. Dotato di grande intelligenza tattica, il capitano si fa trovare sempre al posto giusto quando la Settignanese attacca con tanti uomini e non si lascia mai superare.
CIANCIULLI 5: poca spinta sulla corsia sinistra, caraterizzata anche dal temibile Corri che lo tiene sempre sul filo del rasoio in occasione dei duelli. Nella ripresa cerca di staccarsi un po' dai compiti di marcatura alzando il raggio d'azione ma viene sempre scavalcato facendoi trovare fuori posizione.
FERRAROTTI 6: inizia molto bene da vertice basso facendo girare la squadra giocando a uno o due tocchi senza perderla mai. Con l'ingresso di Pecoraro, poi, passa a fare il falso 9 e sparisce totalmente dal match. (
76' Zampoli n.g.)
MARCHESINI 6: tanti interventi su Ferravante, sia in anticipo che in velocità, i quali lo mettono in risalto in parecchie circostanze. Quando dalle sue parti transita Fani il lavoro si complica perché il numero 9 protegge palla e scarica immediatamente senza lasciargli troppo tempo, anche se alla fine riesce ad arginarlo.
TORRINI 5: nettamente più in difficoltà rispetto al compagno di reparto, soprattutto a livello fisico nei quali duelli esce costantemente sconfitto. Nel secondo tempo rischia anche di commettere un calcio di rigore su Corri che lo supera in velocità.
PICCINI 5.5: ha le capacità per fare sempre qualcosa di interessante ma alla fine finisce per il solito compitino senza lode e senza infamia. Risulta spesso lento nella scelta del passaggio e alterna guizzi interessanti a errori banali che lanciano in campo aperto la Settignanese.
SANTUCCI 6: tra i centrocampisti è senza dubbio il più positivo: prestazione fondata su un grande dinamismo che lo portano a sprazzi a presentarsi nell'area di rigore locale senza però trovare lo spiraglio per calciare con efficacia. A dieci minuti dal termine colpisce bene di testa sugli sviluppi di un corner sfiorando il gol del pareggio.
PROVVEDI 5.5: attaccante atipico che non dà punti di riferimento e si butta spesso sulla linea laterale per cercare l'uno contro uno. L'intenzione, almeno, è quella. Riesce a farlo bene per una ventina di minuti nel primo tempo senza però creare vere e proprie occasioni da gol.
MARCELLI 5: nello scacchiere iniziale del Belmonte parte alle spalle delle due punte di movimento per poi trasformarsi in riferimento offensivo più alto quando la squadra difende. Preso di mira dal terzetto centrale rosso-nero, però, non riesce quasi mai a girarsi e puntare la porta con cattiveria, facendosi sempre mangiare dalla feroce aggressione avversaria che non lo lasciano giocare. (
61' Pecoraro 6.5 : mezz'ora di qualità per lui che, posizionato davanti alla difesa, ha la personalità ideale per farsi dare palla e comandare le redini del gioco. Nel finale va anche ad un passo dal gol dalla distanza che avrebbe fatto esplodere di gioia l'intero settore ospite).
VIRDIS. 6.5: in una partita molto complicata, sia per lui ma soprattutto per la squadra, i palloni giocabili si contano sulle dita di una mano. Quando trova lo spazio per agire sull'esterno però, è l'unico che crea scompiglio in una difesa fisica e molto concentrata. Il gol, alimentato da una deviazione netta e decisiva, è un premio personale che purtroppo per lui vale zero punti in classifica.
ARBITRO
PASSAGLIA di LUCCA 5.5: fino alla mezz'ora dirige una buona gara senza troppe situazioni da gestire. Quando la gara diventa più cattiva, però, va in leggera confusione e paga forse qualche scelta sbagliata, tra i quali fuorigioco, di troppo.
Vaggio Piandisco-Ideal Club Incisa 0-0
VAGGIO PIANDISCO': Rusconi, Pepi, Bega, Cantore, Cuzzoni, Gori, Mazzeschi, Neri, Bettoni, Maggio, Sottili. A disp.: Fabiani, Maffei, Spanu, Rossi, Francini, Ceccarini, Broetto. All.: Brogi.
IDEAL CLUB INCISA: Palagi, Ermini, Brachi, Tortoriello, Valcareggi, Sieni, Cassigoli, Autiero, Bencivenni, Manfro, Alla Nesta. A disp.: Arnetoli, Buccianti, Masi, Tani, Bestrova, Scopino, Rotesi. All.: Consigli.
Finisce a reti bianche tra Vaggio Piandiscò e Incisa, una sfida da classico fine stagione che scivola via senza troppe emozioni degne di nota. Si contano sulle dita le opportunità create da due compagini che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato. Al 30' si regista una carica di Sieni su Neri che poteva costare la concessione di un calcio di rigore, non fischiato dal direttore di gara, in favore del Vaggio Piandiscò. Poi tocca a Mazzeschi sfiorare il vantaggio con una conclusione che sibila al fil di palo, e al 43' Maggio-Mazzeschi-Cantore si rendono protagonisti di una bella azione corale conclusa da quest'ultimo senza trovare lo specchio della porta di un soffio. Nella ripresa, sono due le azioni per parte: quella di Cassigioli e Alla Nesta per l'Incisa, e di Neri e Sottili per il Vaggio Piandiscò.