RETI: Ezzaki, Vassallo, Echegdali, Tafi, Tafi, Tafi
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Dianda (87' Grossi), Guastapaglia (78' Vanni), Capriglione, Giardini, Spatola, Bellini, Echegdali, Ezzaki, Vassallo. A disp.: Bagnoli, Franceschi, Favini, Gemignani, Islami, Corti. All.: Christian Boi.
ACADEMY PORCARI: Rossi, Bisanti (46' Falcone), Baldecchi (46' Haoudi), Cortesi A., Scaffai, Mattioli (72' Giannini), Picchi (76' Matjani), Bonfigli, Tafi, Della Maggiora (70' Di Salvatore), Cortesi G. A disp.: Belcrei, Milanesio, Lombardi, Menchini. All.: Lamberto Bendinelli
ARBITRO: Niccolò Galighi di Firenze
RETI: 5' Echegdali, 9' Vassallo, 38' Ezzaki, 47', 80' e 89' Tafi
NOTE: Ammoniti Echegdali, Favini, Mattioli, Matjani.



Atto finale alle Cerbaie di Staffoli dove i biancorossi di casa cercheranno di coronare uno splendido campionato staccando definitivamente il biglietto per gli spareggi play-off. Desiderio condiviso ed ambito dagli avversari odierni, l'Academy Porcari che può mettere sul piatto della bilancia un rendimento esterno che, con i suoi ventinove punti, è secondo soltanto alla capolista Monsummano, ma primo in fatto di successi: ben nove affermazioni sulla quattordici trasferte fin qui disputate. Sulla carta si presenta come partita incerta e combattuta e che, classifica alla mano e a prescindere dall'esito finale, con ogni probabilità vedrà entrambe le formazioni impegnate quest'oggi battagliare anche nelle finali play-off. Così è stato e così sarà. Partita rocambolesca che dopo un primo tempo di assoluto dominio da parte dello Staffoli, avanti di tre reti, pareva morta e sepolta. Ma il calcio è maestro di vita: da una parte insegna a non mollare mai anche quando tutto sembra irrimediabilmente perduto e dall'altro insegna altresì a non vivacchiare pensando di aver già assolto la missione. Al 5' strappo di Spatola sull'out destro e palla invitante per l'accorrente Echegdali che da due passi porta in vantaggio i suoi. Passano appena quattro minuti e su un altro affondo di Spatola sulla fascia destra la palla termina di nuovo sui piedi di Echegdali, il quale invita alla battuta volante Vassallo dal limite. Precisa la sua volée alla sinistra dell'immobile Rossi. Il Porcari non manda segnali di vita e al 16' potrebbe nuovamente capitolare su colpo di testa di Ezzaki che sfiora la traversa. Staffoli in assoluto controllo e Angeli pressochè inoperoso. Al 38' punizione dai venticinque metri in favore dei padroni di casa. Lo specialista Ezzaki si incarica della battuta. Forte e preciso il suo destro che sbatte all'interno del palo sinistro della porta difesa da Rossi e poi all'interno dell'altro palo per terminare infine la sua corsa in fondo al sacco. Gioia e tripudio del pubblico locale, Academy Porcari al tappeto e Staffoli al riposo sul triplo vantaggio. Ciò che accade nella ripresa non è facile da spiegare. Mister Bendinelli ne cambia due dando un assetto più offensivo alla propria squadra ed in effetti nei primi minuti del secondo gli ospiti producono il massimo sforzo per cercare di riaprire la partita. Al 47' su azione d'angolo svetta indisturbato Tafi sul primo palo e per Angeli non c'è niente da fare. Il Porcari si scuote e lo Staffoli adesso fatica a ripartire. Al 53' Cortesi G. si ritrova in mezzo all'area una palla invitante che però appoggia debolmente fra le braccia dell'estremo difensore biancorosso. Passata la sfuriata degli ospiti si rivedono i padroni di casa con Guastapaglia che dopo uno scambio in area con Echegdali calibra un preciso tiro a giro che va a sbattere contro la traversa. Al 61' ancora Echegdali in rapida azione di contropiede si presenta davanti a Rossi superandolo in velocita ma il suo tiro a porta ormai sguarnita è debole dando modo a Scaffai di recuperare in prossimità della linea bianca. Sul calcio d'angolo susseguente altra traversa dei padroni di casa con inzuccata di Capriglione con palla che rimbalza in campo: nessuno è pronto per il tap-in vincente. Adesso il doppio vantaggio va quasi stretto ai padroni di casa che hanno rialzato il baricentro e non danno l'impressione di soffrire più di tanto il ritorno degli ospiti. Al 75' ci prova da fuori Haoudi, bravo Angeli a respingere in tuffo. All'80' ancora su azione d'angolo, ancora Tafi indisturbato, stavolta sul secondo palo mette dentro di testa riaprendo il match. Su azione manovrata il Porcari non riesce a penetrare più di tanto nell'attenta retroguardia staffolese ma sulle palle inattive è letale e qui viene spontaneo chiedersi dove finiscono i meriti dell'una e dove iniziano i demeriti dell'altra. E così su uno degli ultimi assalti, Bonfigli dalla trequarti scodella una palla apparentemente innocua in mezzo all'area sulla quale si avventa ancora il numero nove bianconero toccando la palla quel poco che basta per mettere fuori causa Angeli. Terzo gol su palla inattiva, terzo gol di Tafi e Staffoli che vede le streghe. Risultato di parità che premia oltremisura gli ospiti ed affligge moralmente i padroni di casa autori di una partita di spessore che avrebbe meritato ben altre fortune ma al tirar delle somme è un pari quasi ininfluente ai fini della classifica giacchè, da oggi, entrambe le formazioni sono matematicamente qualificate per gli spareggi play-off.

RETI: Moni

RETI: Cacciapuoti, Cacciapuoti, Cacciapuoti, D Agosta, Marianelli, Lunardi, Lunardi, Lazzari, Samahla
SANROMANESE: Paolini, Bachi (63' Spagli), Galoppi (60' D'Agosta), Rossi (31' Perretta), Borghini, Marianelli, Alderotti (86' Rafaniello), Cardarelli, Giannetti (31' Donati), Cacciapuoti, Borgioli. A disp.: Librizzi. All.: Bicchieri.
CANDEGLIA PORTA AL BORGO: Nigro, Mazzei, Agostiniani, Somahla, Ndou, Marini (67' Chiavacci), Cerretini (51' Derguti), Barozzi, Lazzari (61' Bartolozzi), Farci (75' Sanno), Lunardi (80' Cipriani). A disp.: Chiavacci, Maccioni, Menichini. All.: Borrelli.
ARBITRO: Antoni di Viareggio
RETI: 10' Lazzari, 17' e 50' Lunardi, 36', 57' rig. e 67' rig. Cacciapuoti, 62' Somahla, 87' Marianelli, 92' D'Agosta.



Partita al cardiopalma e decisamente poco incline ai deboli di cuore, le emozioni tra Sanromanese e Candeglia si intrecciano in un finale incandescente che regala la salvezza matematica ai padroni di casa con un turno di anticipo. Un traguardo raggiunto con una rimonta assurda dei ragazzi di Mister Bicchieri, sotto di due gol e capaci di ribaltare l'inerzia della partita vincendo, all'ultimo respiro, per 5-4. Dopo appena un quarto d'ora di sfida gli ospiti si trovano già in vantaggio per 2-0, grazie ai gol di Lazzari al 10' e di Lunardi al 17'. Un doppio uno-due che viene accorciato poco prima del riposo da Cacciapuoti, abile a superare Nigro, al 36', con una bella conclusione. Se il primo tempo ha visto il Candeglia dominare in lungo e in largo la Sanromanese, anche la ripresa di apre sotto lo stesso spartito. La banda di Borrelli è indomabile, e trova un'altra doppia cartuccia che - ben presto - porta gli ospiti al quarto gol: prima è Lunardi ad infilare la doppietta personale al 50', poi tocca a Somahla al 62' firmare il poker. Nel mezzo ai due colpi ospiti c'è il guizzo su rigore - concesso per un atterramento in area - di Cacciapuoti, che al 57' accorcia il punteggio per pochi istanti. Con il Candeglia sul 4-2, la situazione, seppur con una discreta fetta di partita da giocare, sembra compromessa. Ma non per la Sanromanese che inizia a testa bassa a macinare una rimonta incredibile, figlia di orgoglio, dignità e senso di appartenenza da applausi. Al 67' di nuovo Cacciapuoti, dal dischetto - stavolta fischiato per un fallo di mano - scuote la rete alle spalle di Nigro segnando la tripletta di giornata, poi sono i cambi ordinati da Bicchieri a prendersi la scena. All'87' Marianelli chiude una bella azione di contropiede insaccando in mischia il pareggio, a tu per tu con il portiere. E al 92' D'Agosta, entrato dalla panchina, al secondo minuto dei tre di recupero, concretizza un'altra veloce ripartenza segnando il gol del definitivo 5-4. Una vittoria bellissima, sudata e cercata con tutte le forze dalla Sanromanese, che adesso può festeggiare la conquista della matematica salvezza affiancando in classifica proprio il Candeglia a quota 36 punti.

RETI: Villa, Tosi, Di Stefano
SELVATELLE: Martinelli, Turini, Tosi, Pini, Marchetti, Vanni, Ciandri (75' Tozzini), Vaira (80' Bracci), Verola (94' Guarnotta), Maccari, Villa (66' Micheletti). A disp.: Bitozzi, Fontana, Abbondandolo, Banchellini. All.: Chetoni.
GIOVANI VIA NOVA: Niccolai, Mascani (63' Iacopini), Panelli, Tardella, De Masi, Nardi, Frediani (48' Scaramella, dall'85' Cecchini), Tardiola (57' Niccolai), Arcoraci, Spanò, Venturini (83' Manuli). A disp.: Donati, Pellicci, Lazzeretti, Scarniella. All.: Pollastrini.
ARBITRO: Poggianti di Livorno
RETI: 1' Spanò, 47' Villa, 74' Tosi.



Vince il Selvatelle lo scontro diretto ai piani bassi contro il Giovani Via Nova. Vince 2-1, di misura, ribaltando una situazione di svantaggio che si è manifestata addirittura dal primo minuto di gioco. Pronti via, e il lancio in avanti pesca Vanni e Verola alla contesa volante della sfera, la palla resta giocabile a pochi passi e Spanò è il più lesto di tutti ad approfittare dell'incomprensione casalinga infilzando alle spalle di Martinelli l'1-0. Il Selvatelle, seguito da un folto pubblico, accusa il colpo e per tutto il corso del primo tempo prova a rimettere insieme i pezzi. Ci riesce al secondo minuto di recupero, ad un passo dalla fine della prima frazione. A firmare l'1-1 è Villa, bravo e scaltro a risolvere una mischia in area regalando l'importante pareggio ai suoi prima del riposo. Al rientro in campo, i padroni di casa sembrano aver preso coraggio e si approcciano con molta più veemenza alla sfida, ma le incursioni non risultano decisive, almeno fino al 74'. Verola si procura un calcio di punizione dal limite dell'area, se ne incarica Maccari della battuta e mette sul secondo palo un cioccolatino sul quale, Tosi, in spaccata firma il definitivo 2-1.

RETI: Giorgi, Cardini, Paoli, Lorenzi
FORCOLI: Doveri, Marchetti, Paoli, Marianelli, Bigazzi, Salvini, Cardini, Zaccaria, Telleschi, Giorgi, Matta. A disp.: Arcenni, Bonicoli, Biondi, Monti, Posarelli, Fiaschi, Di Lupo Matteo, Di Lupo Simone, Mariani. All.: Intoccia.
JOLO: Bettazzi, Marchio, Biagioni, Balli, Bellandi, Drovandi, D'Alò, Lupetti, Lorenzi, D'Arino, Carlesi. A disp.: Bambini, Califano, Cantini, Melani, Basso, Lupetti, Giurgola, Ciolini, Loiacono, Basso. All.: Giugni.
ARBITRO: Lambardi di Piombino.
RETI: 20' rig. Giorgi, 48' Cardini, 67' rig. Lorenzi, 86' Paoli.



Sorride il Forcoli Valdera che approfitta di uno Jolo forse un po' scarico (la settimana scorsa è svanita la possibilità di vincere il campionato) e lo supera 3-1 rilanciandosi al quinto posto con 50 punti ma addirittura a -2 proprio dai pratesi secondi. A novanta minuti dalla fine del campionato, si sa già chi disputerà i playoff (le due sopracitate, lo Staffoli e il Porcari), ma l'ordine resta tutto da definire: lo scontro diretto Jolo-Staffoli aiuterà certamente a far chiarezza. Gara che pesa non poco per l'economia dei playoff: il Forcoli si gioca molto, se non tutte le possibilità di arrivare un po' più su del quinto posto. E infatti parte forte, cercando di mettere pressione alla squadra ospite e riempiendo l'area di rigore. Al 20' l'episodio che la sblocca: è una decisione del signor Lambardi di Piombino che crea non poche polemiche in casa ospite, per via dell'assegnazione di un calcio di rigore al Forcoli sugli sviluppi di una punizione che, pure quella, pareva tutt'altro che limpida. Sul dischetto si presenta Giorgi che realizza. Lo Jolo crea molto nel primo tempo con Lupetti e D'Arino, ma Doveri non si deve sporcare i guantoni. Sono assalti tentati dalla squadra di Giugni che però, rispetto ai locali, fa mancare un po' di cattiveria. E si va al riposo sull'1-0. Nella ripresa la gara pare potersi mantenere su binari equilibrati, ma lo Jolo si distrae in difesa: un giocatore di Giugni rimane scollato rispetto al resto della retroguardia, favorendo il contropiede di Cardini che elude il fuorigioco e, solo davanti al portiere, non si emoziona. Due a zero. Sembra il colpo di grazia per lo Jolo, ma a metà parziale gli ospiti la riaprono col calcio di rigore di Lorenzi. Assalto finale? Macché: il Forcoli tiene botta e cala il tris a cinque minuti dalla fine con la splendida punizione di Paoli che beffa Bettazzi. Sipario: 3-1, e tutto in discussione in zona playoff.

RETI: Dal Poggetto, Mercugliano

RETI: Del Magro, Rotunno, Massaro, Niccolai, Niccolai

RETI: Petrucci