RETI: Compagnone
MONSUMMANO: Lavorini, Cola, Bertolucci, Moncini, Mini, Agnorelli, Ferrara, Goti, Citera (80' Benvenuti), Compagnone, Benedetto. A disp.: Maccioni, Sembranti, Bizzarri, Abu Kheit, Giannini, Accinno, Falzarano, Prosperi. All.: Matteoni.
CF 2001: Giuntini, Campolo, Fratoni, Colzi (70' Shjtefni), Tinagli, Rossetto, Torracchi (70' Batacchi), Pannilunghi (75' Sgroi), Pacini, Bettazzi, Aduwa (85' Di Noto). A disp.: Muca, Ricordati, Parigi, Carlesi, Fabozzi. All.: Governi.
ARBITRO: Asaro di Empoli.
RETE: 60' rig. Compagnone.



Perché non sfruttare l'assist prezioso del Via Nova, capace di battere il Porcari rallentando la sua corsa al vertice? Devono essersi fatti questa domanda, i ragazzi del Monsummano, divertiti a fine gara osservando la loro classifica: primi a +6 sul Forcoli e +7 proprio sul pericoloso Porcari vittima di una domenica storta. E l'Intercomunale? Vincente, s'intende: uno a zero, gara non esaltante, ma i tre punti sono arrivati. La banda di Matteoni, per rafforzare il primato, affronta un Casale Fattoria determinato più che mai a reinserirsi con forza ai piani alti: i ragazzi di Governi sognano lo sgambetto per approdare a quota 32, a soli sette punti dalla capolista che, con questo distacco, non sarebbe più così irraggiungibile. Ma rimangono bloccati per buona parte della gara dall'ostinata difesa locale: del resto il Monsummano vanta la seconda miglior retroguardia del girone (13 gol subiti, peggio soltanto di Marginone e dello stesso CF) e intuisce che la vittoria debba passare anche attraverso un punteggio cortomusistico . E in effetti, dopo un primo tempo tutt'altro che scintillante, l'episodio che la sblocca arriva all'ora di gioco: fallo di mano in area ospite, il signor Asaro di Empoli fa cenno di aver visto tutto e indica convintamente il dischetto. Rigore per il Monsummano: dal dischetto il numero dieci Compagnone non si fa intimidire e mette dentro l'1-0. Gli ospiti provano a reagire, ma i tentativi di Pacini e Aduwa non stuzzicano quanto servirebbe l'attento Lavorini che può controllare. E nel finale il triplice fischio premia allora la caparbietà dell'Intercomunale, sempre più capolista e pronto a questo punto ad incrociare le armi contro il Forcoli domenica prossima, nello scontro diretto che, se dovesse vedere il Monsummano prevalere, sancirebbe di fatto la fine anticipata del campionato.

RETI: Fornaciari, Fornaciari, Salvini, Matta, Cardini

RETI: Di Salvatore, Di Salvatore, De Masi, Spano, Spano

RETI: Mercugliano
PESCIA: Fiaschi, Puccini, Tocchini, Scotece, Fanani, Natali, D'Aconti, Sisma, Maraviglia, Borri, Zapparata (72' Mercugliano). A disp.: Melani, Iammelli, Lucherini, Sturba, Nathan. All.: Michelotti
SANROMANESE: Isolani, Alderotti, Rafaniello, Rossi, Borghini, Bachi, Donati (89' Spagli), Perretta, Fiorentini, Cacciapuoti, Borgioli (51' Giannetti). A disp.: Librizzi, Galoppi, Marianelli, Pagni. All.: Bicchieri
ARBITRO: Valentina Biondi di Lucca
RETE: 87' rig. Mercugliano
NOTE: Ammoniti Perretta, Fiorentini, Bachi, Zapparata.



Scontro salvezza tra Pescia e Sanromanese che viene deciso da un episodio ad un sospiro dal triplice fischio finale. Per il Pescia è una vittoria importante che consente alla formazione di Mister Michelotti di respirare, accorciando le distanze proprio a discapito della Sanromanese, ferma a quota 20 a due lunghezze dai diretti avversari. La cronaca racconta di un Pescia voglioso di attaccare già dai primi minuti, trovando ben presto l'opposizione di una Sanromanese attenta ed organizzata, ben disposta in campo e che gioca un gran primo tempo ricco di occasioni da gol non sfruttate. L'unica grande occasione per il Pescia si verifica al 32', quando libera di orchestrare una ripartenza dai 25 metri e cerca di mettere in difficoltà Isolani con un tiro rasoterra parato nell'angolino. Gli ospiti, invece, molto più incalzanti e propositivi si fanno notare attraverso i tentativi non andati a buon fine di Donati, Cacciapuoti e Fiorentini. Tutte situazioni costruite con criterio ma sterili nella concretizzazione, tramite conclusioni deboli e centrali che non chiamano in inganno Fiaschi. Nella ripresa cambia la musica: il Pescia prende campo, con gli ospiti che adesso provano a salire in ripartenza senza fortuna, ma tenendo botta quasi fino in fondo. Nei minuti finali la svolta: Mercugliano dopo vari rimpalli, crossa verso il cuore dell'area di rigore trovando il tocco di mano di Borghini. Inevitabile il conseguente penalty concesso ai padroni di casa. Dal dischetto calcia lo stesso Mercugliano che sigla il definitivo 1-0. Neanche il recupero produce emozioni e l'assalto termina con un nulla di fatto. Vittoria di misura per il Pescia che capitalizza al massimo una partita equilibrata e tirata all'osso, con un risultato forse ingiusto per quanto di buono visto in campo. La Sanromanese esce dunque sconfitta ma a testa alta, bella a vedersi nel gioco ma orfana di cinismo.

RETI: Rotunno

RETI: Ezzaki, Echegdali, Brandi
SPEDALINO LE QUERCI: Cherubini, Spadoni, Frosini, Sambou (82' Landini), Cecchi (75' Ferrari), Gorgeri (73' Calcagno), Capecchi (63' Marangio), Niccolai, Bartoletti, Massaro, Tito (50' Meini). A disp.: Pacini, Ciampi, Lunghi. All.: Andrea Mangoni
STAFFOLI: Angeli, Brandi (82' Pagni), Dianda (74' Grossi), Spatola (78' Sassano), Capriglione, Giardini, Lacedra (61' Gemignani), Bellini, Echegdali, Ezzaki, Islami (68' Vanni). A disp.: Bagnoli, Franceschi, Corti. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Iacopo Franchi di Firenze
RETI: 3' Echegdali, 10' Ezzaki, 52' Brandi.
NOTE: Ammonitti Cecchi, Gorgeri, Spadoni, Islami, Dianda.



Appena due le vittorie per lo Spedalino Le Querci in questo campionato ed entrambe in trasferta, l'ultima delle quali risale al remoto 23 Ottobre sul terreno del Tempio Chiazzano. E' una squadra molto abbottonata quella pistoiese che, nonostante la delicata posizione in classifica, non subisce molte reti ma di contro fa una fatica terribile per andare a segno: con appena 13 reti all'attivo ne fanno il secondo peggior attacco del torneo. Arriva uno Staffoli in volo, in serie positiva da sette turni che sono valsi la bellezza di diciassette punti e l'approdo in zona play-off. Miglior attacco del campionato e sconfitta in trasferta sconosciuta dal 16 Ottobre. Numeri importanti su ambedue le sponde ma per ovvie diverse ragioni. Tipica giornata di stampo invernale con un tiepido quanto impalpabile sole che non riesce a mitigare un fastidioso trasversale vento di tramontana sempre più insistente col passare dei minuti. Partita indirizzata già dopo appena dieci minuti con due micidiali contropiede dell'imprendibile Hamid Echegdali, prima finalizza un assist di Lacedra con preciso diagonale rasoterra da destra a sinistra sul quale il pur bravo Cherubini non puo' fare niente. Poi, sempre lo scatenato numero nove biancorosso, in tambureggiante azione personale costringe Cherubini ad una difficoltosa respinta in tuffo sulla quale si avventa Ezzaki che da due passi firma il raddoppio. Sotto di due reti lo Spedalino tenta una sterile reazione che al 28' produce la migliore occasione dell'incontro. Cross da fondo campo di Massaro, bello lo stacco di Capecchi sul secondo palo e palla che sibila vicino al palo sinistro di Angeli proteso in tuffo. I padroni di casa manovrano bene e giocano la palla con raziocinio senza quasi mai affidarsi a lanci lunghi e fino alla trequarti si fanno anche apprezzare ma al momento di finalizzare emergono tutti i limiti di un attacco anemico. In chiusura di tempo Niccolai libero a centro area avrebbe la palla per riaprire l'incontro ma il suo piazzato è debole e centrale, facilmente preda di Angeli. Ad inizio ripresa lo Staffoli, forte del doppio vantaggio e piuttosto sornione fino a quel momento, cala il tris. Punizione dai venticinque metri di Islami: secca la sua conclusione con Cherubini che respinge come può, la palla finisce sulla testa di Giardini il quale rimette sul palo opposto dove Brandi ancora di testa ribadisce in rete. Partita che da questo momento passa di fatto agli archivi. Solita infinita girandola di sostituzioni da ambo le parti e Staffoli sul triplo vantaggio controlla abbastanza agevolmente l'incontro e al 75' ancora con Echegdali sfiora addirittura il poker, ma stavolta Cherubini chiude in angolo. Brutta battuta d'arresto per lo Spedalino Le Querci che continua a rimandare l'appuntamento col primo successo casalingo, allunga la striscia negativa a tredici turni e complica ulteriormente una classifica che da oggi la vede relegata da sola al terzultimo posto. Lo Staffoli con l'ottavo risultato utile consecutivo prosegue la sua rincorsa alle posizione di vertice, consolida con trentuno reti realizzate il primato di miglior attacco del girone e Domenica attende il Marginone per una sfida che, visto il calendario, potrebbe momentaneamente valere la seconda piazza alle spalle di un lanciatissimo Intercomunale Monsummano.

RETI: Barozzi, Sina

RETI: Lorenzi, Balli, Balli, Autorete, Petrucci, Petrucci