RETI: Artioli, Mollicone, Mollicone, Vinci, Vinci

RETI: Moro, Berti
BAGNOLESE: Roteglia, Denti, Fontana, Curcio, Tinarelli, Mora, Sidibe, Lusha, Romanciuc, Benassi, Saccani. A disp.: Castagnoli, Ferrari, Venison, Amato, Borriello, Federzoni. All.: Matteo Mazzoli.
REAL FORTE QUERCETA: Diviccaro, Rossi, Papa, Salini C., Bianchi, Negri, Dal Pino, Babbini, Cerri, Saranfi, Berti. A disp.: Ricci, Bacci, Benassi, Verona, Colombo, Toma, Bianchi. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Tuderti di Reggio Emilia, coad. da RObello e Casoni.
RETI: 34' Mora, 79' rig. Berti



La lettura giusta è quella di mister Volpi a fine gara: son due punti persi per il Real, più che uno conquistato. E questo la dice lunga sulla voglia di far bene di questa squadra, guidata da un allenatore che non vuol certo passare per presuntuoso, ma che è perfettamente consapevole di come la Bagnolese si sia rivelata inferiore sotto molti punti di vista rispetto ai toscani, e il punto conquistato dagli emiliani sia tutto guadagnato, e festeggiato dai ragazzi di Mazzoli. Ancora alle prese con tante assenze, cui si aggiungono i forfait durante il match di - nell'ordine - Babbini, Salini e Saranfi, il Real prova a curare il suo mal di gol proponendo un gioco che premia, come accaduto la volta scorsa, gli inserimenti dei centrocampisti e diverse soluzioni offensive rispetto a quelle canoniche. Nel corso del primo e anche (soprattutto) del secondo tempo i versiliesi si fanno preferire, creano e sciupano, arrivando al pari solo grazie a un giusto calcio di rigore. È infatti la Bagnolese a sbloccare il risultato, con un calcio piazzato che origina una situazione confusa in area ospite; ne approfitta Mora che, in proiezione offensiva, realizza l'uno a zero. Nella ripresa, nonostante le difficoltà, il Real prende decisamente in mano il gioco e va a più riprese vicino alla rete del pari. Particolarmente ghiotte le opportunità capitate a Bianchi prima e Berti poi, fermati dalla sfortuna però, sotto la forma - rispettivamente - della traversa e del palo della porta avversaria. Uil tanto agognato e meritato pari arriva comunque al 79', quando Berti trasforma un penalty concesso dall'arbitro per un plateale fallo di mano in area rossoblù. Negli ultimi minuti i versiliesi cercano anche il raddoppio, ma senza trovarlo.

RETI: Trombini, D Isanti

RETI: Confisconi, Confisconi, Libonati

RETI: Bertellotti, Bertellotti, Vaccaro, Ciccone
GHIVIBORGO: Velani, Martini (65' Bacci), Pasquini, Torcigliani (70' Gonnella), Bertuccelli, Valdrighi, Pucci (70' Gaspari), Manfredini (75' Tessieri), Bertellotti, Cristofani, Guidi (61' Turri). A disp.: Serra, Turri, Romani, Piegaia. All.: Massimo Barsotti.
PONTEDERA: Panfili, Pompilio (36' Vaccaro), Demo, Riso (36' Boakye), Caputo, Pezzuto, Romei (72' Tomaino), Conticelli, Cardellino (55' Ermini), Ciccone, Simone (36' Finocchiaro). A disp.: Autiero, Luciani. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Poggianti di Livorno, coad. da Cinotti e Rama.
RETI: 26' e 30' Bertellotti, 75' Vaccaro, 84' rig. Ciccone.



Finisce due a due il derby del girone E fra Ghiviborgo e Pontedera, al termine di una gara ricchissima di emozioni. Al 3' subito locali pericoloso con un cross di Guidi diretto sul secondo palo, perfetto per il colpo di testa di Torcigliani parato da Panfili, dopo 2' un lancio in profondità di Cristofani pesca Pucci che si libera per il tiro ma calcia alto. Al 7' si fanno vedere in avanti anche gli ospiti con una triangolazione pericolosa tra Simone e Ciccone, quest'ultimo manca il colpo vincente. Al 13' spazio per un'azione offensiva dei locali, Torcigliani recupera palla e serve Cristofani che crossa sul secondo palo dove Guidi anticipa l'intervento del difensore ma spedisce sul fondo a Panfili battuto. La gara è viva e i granata di Del Vita replciano al 18' colpendo un palo: cross dalla destra di Riso per l'accorrente Romei che, indisturbato, colpisce di testa a colpo sicuro ma Velani si stende e con l'aiuto del palo sventa il pericolo. Archiviato un tiro di Bertellotti alto di poco (23'), al 26' il Ghiviborgo passa in vantaggio, per la prima volta in campionato. Il pressing dei ragazzi di Barsotti dà i suoi frutti causando un pasticcio dei centrocampisti ospiti, Bertellotti è rapido a recuperare palla e involarsi verso la porta trafiggendo poi Panfili in uscita bassa. Sulle ali dell'entusiasmo i lucchesi raddoppiano alla mezz'ora: Manfredini conquista un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale la palla rimane in area granata e diventa preda di Bertellotti che, con un delizioso pallonetto, salta il diretto avversario e con un tocco di collo mancino batte ancora Panfili. Il Pontedera non c sta e sfiora il due a uno con uno spunto di Romei, bravo a servire il neo-entrato Finocchiaro il cui tiro attraversa tutto lo specchio della porta e sfila sul fondo sfiorando il palo. Il primo tempo termina con il Ghiviborgo che reclama un penalty peru n fallo in area ai danni di Guidi e meritatamente in vantaggio, più cinico rispetto ad altre occasioni in cui non era mancato il buon gioco ma soltanto la rete.La ripresa si apre con i locali in avanti capaci di impegnare subito Pangili con un tiro potente di Manfredini, ma il Pontedera risponde subito al 49' con Ciccone, che si destreggia sulla trequarti e lascia partire un tiro insidioso alla destra di Velani che, nonostante il rimbalzo irregolare della sfera, riesce a deviare sopra la traversa. Al 51' il Pontedera protesta per un un gol annullato a Conticelli, fermato dal fuorigioco segnalato con tempestività da uno dei due assistenti di linea. Attorno al 70', dopo alcuni minuti di predominanza degli ospiti, il Ghiviborgo si riaffaccia verso l'area di rigore avversaria; Pucci lotta con caparbietà e serve Manfredini che tira fuori di poco alla sinistra di Panfili. Il Pontedera vede premiati i propri sforzi al 78' con la rete: Vaccaro recupera palla con tenacia e, dal limite dell'area, lascia partire un fendente a fil di palo su cui Velani non può niente. All'80' i granata insistono e si fanno minaccio con un tiro-cross di Tomaino che viene deviato a botta sicura da Finocchiaro ma l'ottima uscita bassa di Velani impedisce il pareggio. Il due a due arriva comunque all'85', minuto in cui un intervento in ritardo di Valdrighi su Ciccone viene punito con la concessione del rigore che viene magistralmente realizzato dallo stesso Ciccone. Nel finale il Ghiviborgo deve stringere i denti il Pontedera prova il blitz con un calcio di punizione sotto la traversa di Caputo deviato in angolo dalla ottimo Velani. La gara si conclude al 94'; dopo un primo tempo appannagigo dei locali il secondo gira e propone la reazione del Pontedera, che con una maggiore supremazia territoriale ha raggiunto il pareggio e sfiorato il gol della vittoria nel finale.

RETI: Fasciana, Piccini, Bresciani, Nunziati
SALSOMAGGIORE: Anceschi, Dattaro, Dall'Olio, Fanzaghi (75' Bottarelli), Delucchi (46' Sakymah), Sospiri (46' Salloum), Censi, Kamisi (73' Calciu), Brasacchio, Catelli, Squeri (65' Preda). A disp.: Tognasso, Barani, De Nigris, Renza. All.: Francesco Corradi.
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Vellutini, Bargellini, Perillo, Susini (63' Dal Porto), Piccini (78' Franceschi) Becucci (58' Zani), Rocco (75' Bresciani), Maurelli (70' Rocco). A disp.: Strambi, Caturegli C., Caturegli N., Dal Porto. All.: Francesco D'Addario.
ARBITRO: Tronchini di Parma, coad. da Ferri e Vegezzi.
RETI: 15' Piccini, 29' Fasciana, 43' Nunziati, 80' Bresciani.



Ennesima prova di forza del Tau, che stana il Salsomaggiore e continua nel suo ottimo percorso in campionato. Gli ospiti imprimono subito il loro marchio alla gara, sbloccando il risultato al 15': Fasciana guida al meglio una ripartenza sulla destra e serve poi Piccini che, davanti ad Anceschi, realizza con freddezza lo 0-1. La reazione degli emiliani non c'è ed è il Tau a guidare il gioco, trovando li raddoppio al 29' quando un corner origina una mischia in area locale, risolta dalla zampata di Fasciana. Le tantissime soluzioni offensive studiate da D'Addario consentono potenzialmente a tutti i giocatori amaranto di andare a segno: la riprova al 43' quando un corner di Perillo premia l'inserimento di Nunziati che firma lo 0-3 con cui si va al riposo. Nel secondo tempo la gara scivola via verso un epilogo ormai scontato; il Tau comunque arrotonda il suo blitz all'80' con il poker calato ancora sugli sviluppi di una palla inattiva. Un altro calcio d'angolo ben battuto da Perillo crea ancora il panico nella difesa emiliana, Bresciani ruba il tempo a tutti e decreta lo 0-4 finale.

RETI: Belluomini, Favret, Belluomini, Tifa
SERAVEZZA: Casto, Arrigucci, Zeka, Panconi, Luporini, Gabadoni, Sforzi, Kangaslahti, Belluomini, Birindelli, Remedi. A disp.: Myrtaj, Lorieri, Michelucci, Belle, Sancredi, Pamio, Favret, Cherubini. All.: Davide Del Nero.
MEZZOLARA: Pavani, Frihdi, Nappi D., Chiarini, Gamberini, Brasselli, Paci, Gorovi, Nappi C., Tifa, El Hirch. A disp.: Righetti, Chiriac, Parella, Vanini, Valentino, Pocaterra, Morini, Pavani. All.: Giorgio Biosa.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Freschi e Temfack.
RETI: Belluomini 2, rig. Tifa, Favret.
NOTE: espulso Pavani.



In gare come queste, contano soprattutto due cose: i tre punti, e una prova convincente. Contro un avversario modesto come il Mezzolara, il Seravezza centra il primo obiettivo ma non convince del tutto sotto il secondo punto di vista. I locali, alle prese con i soliti problemi di organico, non rischiano niente ma - ci sta, nessun dramma - si adattano al gioco avversario e non premono fino in fondo il piede sul pedale del gas. Scesi in campo decisi a riscattare il ko di Lentigione, gli apuani partono con il botto e dopo 10' si ritrovano avanti due a zero. Entrambi i gol recano la firma in calce di Belluomini, che trasforma in oro due altrettantp pregevoli assist di Remedi. Intuito il percorso in discesa, il Seravezza si rilassa un po' e consente il ritorno del Mezzolara, che accorcia le distanze su calcoi di rigore, trasformato da Tifa nonostante Casto intuisca e sfiori il pallone che però gonfia la rete. Il Mezzolara resta però ben presto in dieci a causa dell'espulsione del proprio portiere Pavani, che ferma Remedi lanciato a rete. Senza un dodici di ruolo, gli ospiti improvvisano un portiere fra i pali che deve incassare soltanto un altro gol, quello del subentrato a gara in corso Favret, che nchiude i conti sul 3-1. Nella seconda parte di gara gli apuani potrebbero incrementare il loro bottino, soprattutto con Remedi, ma senza esito e senza neanche la necessaria convinzione. Poco male, i tre punti arrivano comunque, in attesa di avversari che creino uno stato mentale di maggior tensione ai ragazzi di Del Nero.
Calciatoripiù: Luporini, Gabbadoni, Remedi, Casto (Seravezza).

RETI: Davoli, Turci