RETI: Saccani, Donatello, Nappi, Baldon

RETI: Moretto, Pompilio
CARPI:Nannetti, Artioli, Flisi, Vatra, Guandalini, Pacilio, Brugnano, DItrani, Haddaji, Boadi, Toccaceli. A disp.: Micozzi, Romani, Riso, Panza, Vecchi, Zannoni, Chida, Amura. All.: Nicolò Gilioli.
PONTEDERA: Cagnina, Caputo, Boakye, Di Capua, Cipollone, Pezzuto, Demo, Riso, Moretto, Ciccone, Tomaino. A disp.: Autiero, Pompilio, Medici, Finocchiaro, Vaccaro, Cosentini, Ermini. All.: Del Vita.
ARBITRO: Cortese di Bologna, coad. da Ben Marga e Robello.
RETI: 87' Moretto, 91' Pompilio.



Il Pontedera tiene spiegate le sue ali e vola ancora sull'inerzia di un momento davvero positivo per i ragazzi di Del Vita, che sfoderano una gara accorta in difesa e spigliata in fase offensiva con la quale sbancano Carpi per 0-2. Sempre pronti a soffocare sul nascere le iniziative dei padroni di casa, i granata nel primo tempo potrebbero già sbloccare il risultato, soprattutto con Moretto prima e Dema poi ma la porta di Nannetti non capitola. Nel secondo tempo l'ingresso in campo di Ermini e Finocchiaro dona ulteriore linfa all'attacco ospite, che si vede annullare anche un gol dopo una splendida combinazione proprio fra Finocchiaro e Moretto. Il blitz dei granata arriva quindi nel finale. All'87' Ciccone serve un assist splendido per l'inserimento di Moretto che, da dentro l'area, fulmina Nannetti con un bruciante rasoterra. Al 91' spazio anche per il raddoppio, firmato da Pompilio con un guizzosottomisura. Negli ulteriori minuti di recupero i ragazzi di Del Vita sfiorano addirittura il tris, con il Carpi ormai rassegnato al ko.
Calciatoripiù: Moretto, Cipollone (Pontedera).

RETI: Morelli

RETI: Signore

RETI: Rodrigues Pina, Vetro, Benassi, Libonati, Libonati
GHIVIBORGO: Velani, Romani (75' Martini), Pasquini, Valdrighi (86' Bertuccelli), Andreozzi, Giannotti, Gaspari (63' Rodrigues), Puccetti, Bertellotti, Cristofani (63' Manfredini), Turri (74' PIegaia). A disp.: Serra, Torcigliani, Bacci. All.:
Massimo Barsotti.
LENTIGIONE: Sodano, Frattallone (46' Marcheselli), Vassallo (46' Carra), Pera, Frati, Guarneri, Vetro (55' Lecce), Granata, Libonati, Degli Antoni, Benassi. A disp.: Fantuzzi, Manara, Marcheselli, Carra, Cavazza, Davoli, Dall'Aglio. All.: Roberto Voltolini.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa, coad. da Casole e Santaera.
RETI: 13' Vetro, 36' e 70' Libonati, 79' Rodrigues, 83' Benassi.



Il Ghiviborgo subisce un ko amaro e fin troppo punitivo nel punteggio fra le mura amiche contro il Lentigione. Il primo spunto di cronaca al 6', Pasquini lancia Turri sulla fascia sinistra, questi entra in area sul contrasto di Frati e conclude ma il suo tiro termina fuori. Dopo 5'da un fallo laterale di Turri spazio per la spizzata di Bertellotti che serve Gaspari, viene anticipato da Sodano. Al 12' clamorosa palla gol per i locali: Giannotti lancia Bertellotti sul filo del fuorigioco, in posizione centrale calcia in diagonale a mezza altezza ma Sodano è strepitoso nel deviare in tuffo. Si applica a questo punto la più famosa delle regole non scritte del calcio: Benassi, lanciato da Granata, entra in area e calcia sul secondo palo, Velani è bravo a respingere ma il più svelto di tutti è Vetro che di piatto realizza a porta sguarnita portando così in vantaggio gli ospiti. Reazione immediata dei locali, Cristofani imbecca Gaspari che a tu per tu con l'estremo difensore rivale temporeggia e il suo tiro viene ribattuto. Al 23' ancora Ghiviborgo: caparbia azione di Cristofani che viene fermato fallosamente ai 25 metri, la punizione dalla distanza calciata da Bertellotti finisce alta sopra la traversa. I locali insistono: al 35' Giannotti serve Gaspari che con un grande spunto sulla sinistra arriva al cross per Bertellotti, viene anticipato dalla attento Sodano. Dopo 1' ecco invece il raddoppio degli ospiti in contropiede, Vassallo innesca Libonati che, incontrastato, entra in area e trafigge imparabilmente Velani. Immediata la reazione dei locali con un tiro dalla distanza di Bertellotti respinto lateralmente dall'ottimo Sodano. Nel finale di tempo il Ghiviborgo preme sull'accelratore e al 43' dopo un calcio angolo si origina una mischia in area emiliana, con Sodano battuto, il centrale locale Andreozzi non riesce a ribattere in rete a porta vuota, il suo tiro a colpo sicuro viene ribattuto. Al riposo ospiti in vantaggio di due reti, Ghiviborgo caparbio e volenteroso ma troppo sprecone sottoporta, punteggio un po' bugiardo per le occasioni create. Nel secondo tempo gli ospiti premono in attacco con più decisione e al 57' hanno un'occasione clamorosa, lo spunto di Benassi porta al tiro ravvicinato Libonati il cui pallonetto va fuori di poco a portiere battuto. Dopo varie occasioni sprecate, il Lentigione realizza al 70' il terzo gol con una pregevole azione di Libonati. Dopo 4' accorcia le distanze il Ghiviborgo: caparbia azione al limite dell'area di Manfredini che vince un rimpallo e tira forte ma centrale, Sodano respinge ma sui piedi di Rodrigues che di prima insacca. Al 38' della ripresa ecco però la quarta rete del Lentigione, azione classica di contropiede, Carra recupera palla su Rodrigues e lancia sulla corsa il velocissimo Benassi che salta Velani in uscita ed insacca, a porta vuota. Dopo 4 minuti di recupero finisce la partita con la vittoria del Lentigione, rammarico come detto per i padroni di casa per un buon primo con troppe occasioni da gol fallite, merito agli ospiti per aver sfruttato al meglio gli spazi lasciati dagli avversari.

RETI: Faccani
RAVENNA: Billi, Siboni, Fomete, Padoan, Ravaglia, Rambelli, Casadei, Faccani, Vinci, Calandrini, Correnti. A disp.: Piccoli, Sampaoli, Leone, Luciani, Ravaglia, Vittori, Montuschi, Fiori, Passanisi. All.: Andrea Camanzi.
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Papa, Salini C., Bianchi, Galli, Babbini, Dal Pino, Bianchi, Toma, Colombo. A disp.: Diviccaro, Bacci, Cerri, Benassi. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Watanabe di Fazenza, coad. da Iemmi e Ancarani.
RETE: Faccani.



A fine gara mister Volpi guarda i suoi con orgoglio: pur privo di ben sei goicatori, il Real Forte Querceta vive a testa altissima e sfiora un risultato positivo - che ci sarebbe anche potuto uscir fuori in maniera legittima - in casa del Ravenna. Gli emiliani sono costretti a dar fondo all'impegno per venire a capo di una gara resadifficile dall'impegno e dalla determinazione profuse in campo dai versiliesi, che dopo i primi 10' vissuti in sofferenza giocano alla pari, e a tratti anche meglio, dei quotati avversari di giornata. Il Real rischia poco nel primo tempo, che finisce 0-0, e con il passare dei minuti mette la testa fuori dal guscio, creando - in almeno tre occasioni - i presupposti per il gol. A segnare però è il Ravenna: scocca il 63' quando un malinteso fra un difensore e il portiere ospite consentono a Faccani, in agguato come un falco, di avventarsi sul pallone e spedirlo in rete. Nel tempo che resta gli ospiti tentano di rimettere in sesto una gara che meriterebbe un altro esito, differente dal ko, e all'85' serve un miracolo di Billi per negare ad Alberto Bianchi la gioia del pari. Vince il Ravenna, ma il Real Forte Querceta si conferma in crescita nonostante le tante assenze.

RETI: Dattaro, Fassali, Vecchio, Balde

SERAVEZZA: Casto, Zeka, Panconi, Lorieri, Favret, Gabadoni, Birindelli, Sforzi, Sancredi, Pucci, Belluomini. A disp.: Myrtaj, Cherubini, Bellè, Gabrielli, Luporini, Pamio, Tisca, Arrigucci, POleschi. All.: Davide Del Nero.
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Vellutini, Kapidani, Perillo, Dal Porto, Susini, Zani, Becucci, Manetti. A disp.: Streambi, Belluomini, Bresciani, Caturegli, Franceschi, Maurelli, Piccini, Bargellini. All.: Francesco D'Addario.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca, coad. da Bertolucci e Lazzareschi.



Per come è stato ottenuto, per il valore dell'avversario, è un punto che il Seravezza sente valere come tre: gli apuani impongono la fermata al quotato Tau, che impatta 0-0 contro la tenace formazione locale, che preme sul tasto della grinta e dell'intensità per tutti i 90' contrastando efficacemente la qualità degli avversari. Nel primo tempo i verdeblù di Del Nero soffrono tanto l'intraprendenza di un Tau sceso in campo con l'obiettivo della vittoria; sono un paio di miracolosi interventi di Casto a tenere in piedi i padroni di casa, che non si limitano a difendere ma faticano a incidere come sperato dalle parti di Di Cicco. Nella ripresa il tecnico di casa opera alcuni correttivi che danno nuova stabilità al Seravezza, gli ingressi di Bellè, Cherubini, Gabrielli e Arrigucci spingono coraggiosamente in avanti gli apuani, a caccia della rete, ma il Tau non si fa sorpendere. Al 77' poi sono gli amaranto di D'Addario a beneficiare della più ghiotta delle chance per portare via il successo, l'arbitro infatti assegna in loro favore un penalty per un fallo di mano, ma dagli undici metri Perillo si fa ipnotizzare da Casto. La gara resta vibrante e intensa fino al termine, ma il risultato non cambia e non si scosta dallo 0-0 di partenza.
Calciatoripiù: Panconi, Pucci, Casto (Seravezza).