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Juniores Nazionali GIR.E - Giornata n. 5

Citta Di Pontedera-Mezzolara 4-1

RETI: Casadidio, Ciccone, Cesarano, Azzimati, Pocaterra
PONTEDERA: Cagnina, Caputo, Mercuri, Pompilio, Cipollone, Ciccone, Bava, Riso, Cesarano, Casadidio, Azzimati. A disp.: Auterio, Tomaino, Medici, Di Capua, Moretto, Luciani, Ortolano, Ansah. All.: Matteo Del Vita.
MEZZOLARA: Cocchi, Fridhi, Molinaro, Chiriac, Gamberini, Berselli, Parella, Govoni, Pocaterra, Tifa, Pavani. A disp.: Tosti, Baldon, Paci, Nappi J., Vanni, Valentino, Nappi C., El Hirch. All.: Giorgio Biosa.
ARBITRO: D'Elia di Lucca, coad. da Axinte e Cerino.
RETI: 5' Cesarano, 25' e 50' Casadidio, 30' Azzimati, 75' rig. Tifa.



Prosegue il buon momento del Pontedera, che assicura la giusta continuità al pari contro il Ravenna del turno precedente e centra una larga vittoria interna contro il Mezzolara. E' un dominio dei granata specialmente nel primo tempo, durante il quale il team di Del Vita non concede niente a Pocaterra e compagni e segna con facilità tre volte, sfiorando anche il poker. Dopo appena 5' Azzimati dà il la alla goleada dei toscani accendendosi sulla fascia e crossando poi al centro per Cesarano che, al volo, trafigge Cocchi. Casadidio prima e Ciccone poi potrebbero raddoppiare ben presto i conti, ma il 2-0 è soltanto rimandato al 25' quando proprio Casadidio, ricevuto un perfetto assist da Bava, si presenta davanti al portiere emiliano e lo supera. Al 30' la gara in pratica si chiude con il terzo gol firmato da Azzimati, che riceve palla dopo un cambio di campo e porta a tre le reti dei suoi. Il Pontedera non alza il pedale dal gas e, dopo averlo cercato, trova e cala il poker in avvio di secondi tempo, ancora grazie allo scatenato Casadidio. Nella parte centrale della ripresa c'è poco da segnalare, se non i tanti cambi, prima della rete degli ospiti che accorciano le distanze con un calcio di rigore causato da Cagnina e trasformato con un'esecuzione magistrale da Tifa. Poi negli ultimi minuti i padroni di casa riprendono ad attaccare e sfiorano il quinto gol con Luciani e Bava; gli interventi miracolosi di cocchi evitano però al Mezzolara un passivo ben peggiore. Promosso a pieni voti il team locale, che sembra aver trovato i giusti meccanismi per risultare efficace in ogni zona del campo.
Calciatoripiù: Casadidio
e Caputo (Pontedera).
Correggese-Seravezza 1-2

RETI: Turci, Pucci, Remedi
CORREGGESE: Mantovan, Venturini, Santini, Marzì, Cerretti, Marzi, Truzzi, Turci, Davoli, Formentini, Ferrari. A disp.: Vioni, Boccaletti, Ferretti, Gimmati, Montanari, Pucci, Soncini. All.: Flavio Ferretti.
SERAVEZZA: Casto, Tisca, Zeka, Birindelli, Benvenuti, Luporini, Gabadoni, Cherubini, Sforzi, Pucci, Belluomini. A disp.: Lorieri, Bellè, Myrtaj, Noto, Pamio, Panconi, Remedi, Sancredi, Vignali. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Cucereanu di Finale Emilia, coad. da Robello e Bazzi.
RETI: 5' rig. Pucci, 40' Turci, 80' Remedi.



Un cuore infinito pompa energia in muscoli tonici: è un Seravezza che inizia a somigliare fedelmente allo spirito del proprio condottiero Davide Del Nero quello in fase di decollo da questo avvio di campionato. La certificazione, dopo una serie di prestazioni in crescendo, gli apuani la offrono nella tana della Correggese, espugnata per due a uno al termine di una di valore, giovane (quasi tutti classe 2005 i padroni di casa, come gli ospiti) che ha dato battaglia fino all'ultimo istante di gioco per riuscire a strappare almeno un punto da questa sfida. La partenza lanciata dei verdeblù è volta a sorprendere gli avversari, che infatti restano travolti dall'avvio del Seravezza e capitolano dopo appena 5': fa tutto Pucci, che prima si conquista e poi trasforma senza la minima esitazione un tiro di rigore, 0-1. La Correggese è come punta nell'orgoglio, non ci sta e reagisce con foga, colpendo una traversa e sfiorando in un altro paio di occasioni la rete, fino a trovarla in chiusura di primo tempo. L'uno a uno sembra una mazzata dura da assorbire per gli ospiti, ma il Seravezza è fatto di una pasta durissima e, al rientro in campo, trae forza ulteriore dagli ingressi di Sancredi e soprattutto Remedi. Nel frattempo però Casto ha da lavorare, compiendo gli straordinari in un'occasione in particolar modo. Gli ospiti non stanno certo a guardare e anzi, iniziano pian piano a farsi preferire, vincendo numerosi duelli finchè, al'80', trovano il gol della vittoria. Luporini recupera ottimamente palla e serve Pucci, il quale a sua volta cambia gioco per Remedi che, di prima intenzione, con il collo del piede, scaglia un bolide che si insacca imparabile all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nei 10' più recupero che restano , come anticipato, la Correggese le prova di tutte, ma senza riuscire a raggiungere nuovamente il pareggio. Il Seravezza vince una gara epica e si carica in vista del derby contro il Tau di sabato prossimo. Calciatorepiù: Pucci (Seravezza): l'emblema di questa squadra, un esempio per tutti i compagni; incarna al meglio lo spirito del suo allenatore.
Corticella-Salsomaggiore 1-2

RETI: Bini, Squeri, Brasacchio
Lentigione-Bagnolese 2-1

RETI: Vetro, Vetro, Tinarelli
Real Forte Querceta-Forli 1-5

RETI: Bertipagani, Maiolani, Signore, Signore, Giacalone, Autorete
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Berti, Rossi, Salini C., Papa, Bianchi, Toma, Negri, Saranfi, Colombo, Dal Pino. A disp.: Diviccaro, Cerri, Babbini, Benassi, Galli, Bianchi, Bacci. All.: Leonardo Volpi.
FORLI': Zamagni, Mambelli, Giacalone, Conficoni, Bazzocchi, Nannetti, Signore, Cangini, Maiolani, Ensini, Bertini. A disp.: Morgagni, Camanzi, Biondini, Buscherini, Garavelli, Gjonaj, Monteleone, Mingarini, Messeou. All.: Gianni Belli.
ARBITRO: Cravini di Livorno, coad. da Dore e Temfack.
RETI: 24' Berti, 51' Mambelli, 57' Maiolani, 60' Giacalone, 62' Signore, 80' Mingarini.



Si era sentito dire in giro: quell'uno a uno contro il Corticella che fin qui aveva impressionato un po' tutti, ottenuto nel turno precedente, diceva più di qualcosa sullo stato di forma in crescendo del Forlì. A farne le spese servendo da riprova è toccato al Real Forte Querceta, incappato in una giornata storta resa ancor più tale dallo stato di grazia degli avversari, che vincono in Versilia e si rilanciano in classifica. Grazie a questi tre punti infatti i ragazzi di Belli scalano diverse posizioni in graduatoria, balzando a quota otto (secondo successo stagionale) ed effettuando il sorpasso proprio ai danni dei toscani. E dire che la gara si era messa bene, molto bene per il Real forte Querceta, che però, dopo un primo tempo molto positivo, nella ripresa perde le giuste distanze e viene preso d'infilata dagli avversari, che vincono con un punteggio decisamente troppo punitivo per i ragazzi di Volpi. I primi 45' vanno infatti in archivio sul parziale di 1-0, per effetto della rete di Berti che al 24' porta avanti i padroni di casa. Nella ripresa però il Forlì cambia decisamente pelle e, rinvigorito anche da alcune sostituzioni operate dal proprio tecnico, riesce non solo a raddrizzare la gara, ma anche a prendersi la vittoria con un ampio scarto finale. È la rete di Mambelli al 51' a dare il la alla rimonta degli ospiti, che poi segnano ben tre gol nel breve volgere di nove minuti: al 57' quello di Maiolani, al 60' il centro di Giacalone, al 62' porta il punteggio parziale sull'uno a quattro la rete di Signore. Nel finale, a 10' dalla conclusione, spazio anche per la quinta rete di Mingarini.
Sammaurese-Carpi 0-2

RETI: Riso, Brugnano
Tau Calcio-Ravenna 2-4

RETI: Fasciana, Maurelli, Vinci, Vinci, Correnti, Casadei
TAU: Di Cicco, Bargellini (80' Franceschi), Nunziati, Vellutini, Belluomini (46' Fasciana), Perillo, Manetti (66' Dal Porto), Susini, Zani (46' Becucci), Piccini (82' Bresciani), Maurelli. A disp.: Strambi, Caturegli N., Caturegli F., Kapidani. All.: Francesco D'Addario.
RAVENNA: Billi, Leone, Fomete, Siboni, Ravaglia, Rambelli, Casadei, Faccani, Vinci, Calandrini, Correnti. A disp.: Cicognani, Zannoni, Padoan, Sampaoli, Luciani, Vittori, Fiori, Passanisi, Sesto. All.: Andrea Camanzi.
ARBITRO: Zmau di Prato, coad. da Doronzo e Lipardi.
RETI: 54' e 58' Vinci, 56' Correnti, 70' Fasciana, 83' Casadei, 90' Becucci.



Protagonista fin qui di un percorso netto, senza neanche una macchia, il Tau cade inopinatamente fra le mura amiche per mano di un Ravenna cinico e volitivo, capace di far girare nella giusta direzione ogni punto di svolta di una gara che, per gli amaranto, si è improvvisamente incartata e avviluppata su se stessa, mostrando alla fine un lato che premia gli emiliani e mortifica fin troppo la prestazione dei toscani. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, il match non decolla nel primo tempo, ritmi alti e tanti duelli in mezzo al campo mantengono a metà del quadrante l'ago della bilancia, giusto lo 0-0 con cui si va al riposo, le squadre si studiano e non azzardano molto. Quest'ultimo discorso non trova più diritto di cittadinanza però in una ripresa pirotecnica, che il Tau in realtà inizia alla grande, andando vicinissimo al gol, negato dal palo. Qui la gara cambia perché un black-out nelle file locali accende di contro la luce in quelle ospiti: Vinci segna due gol ravvicinati (54' e 58'), nel mezzo spazio addirittura per la rete di Correnti. In poche parole, nel giro di neanche cinque minuti, i ragazzi di Camanzi vanno aa segno tre volte, con il 3-0 che arriva su un errato disimpegno dei padroni di casa, in totale confusione in questo breve frangente. È proprio nel momento più difficile che però il Tau trova la forza di reagire, riaprendo la gara con Fasciana al 70'; l'illusione di poter rientrare in corsa dura però poco, perché all'83' Casadei cala il poker e blinda il successo dei suoi. Inutile, se non per rendere legittimamente meno amaro il passivo, il punto del definitivo 2-4 firmato Becucci allo scadere. Prossimo avversario per gli amaranto il Seravezza, in un derby tutto toscano che si preannuncia tutto da seguire.
United Riccione-Ghiviborgo 0-0

UNITED RICCIONE: Petrucci, Colombari (72' Gorini), Ronci S., Morelli, Pichierri, Ripa (72' Neri), Patrignani (90' Cerfeda), Ferrara (63' Cinti), Notaro, Tamagnini, Scotti. A disp.: Solida, Cavioli, Ronci F., Sanchini, Conti, Gabellini. All.: Mirco Papini.
GHIVIBORGO: Velani, Romani (65' Tessieri), Pasquini, Torcigliani (85' Puccetti), Giannotti, Andreozzi, Manfredini, Valdrighi, Gaspari (71' PIegaia), Cristofani (76' Pucci), Guidi (60' Rodrigues). A disp.: Serra, Gonnella, Bertuccelli. All.: Massimo Barsotti.
ARBITRO: Pecoro di Cesena, coad. da Angelini e Piraccini.



Il gol che muove le due squadre e gli altri giocatori (quasi-cit.) è paradossalmente l'unico assente in una gara piacevole e ricca di occasioni: Riccione e Ghiviborgo restano fermi sullo 0-0 dopo 90' più recupero movimentati e dinamici. La prima chance del match al 2', targata locali, sugli sviluppi di un calcio angolo la deviazione sottomisura di Ripa termina alta di poco. Al 12' ecco la replica del Ghiviborgo che va vicino al vantaggio: una giocata nello stretto di Guidi pesca in area Romani il cui tiro-cross sbatte sulla traversa. Al 25' ancora ospiti in pressione offensiva con una triangolazione fra Pasquini, Cristofani e Gaspari, il tiro di quest'ultimo termina fuori alla destra di Petrucci. Dopo 3' Romani recupera palla e serve Guidi che lancia Gaspari sulla corsa, anticipato dalla tempestiva uscita di Petrucci. Il Riccione si rivede alla mezz'ora con un'incursione dentro l'area lucchese da parte di Notaro, ben fermato dall'uscita dell'attento Velani; dopo 2' il solito Notaro viene contrastato sul più bello da Andreozzi. La gara si accende e al 35' spazio per un'altra ripartenza pericolosa degli ospiti, Gaspari si invola sulla fascia di competenza e crossa verso il secondo palo, la deviazione in scivolata di Ronci obbliga Petrucci a un difficile intervento in tuffo che sventa il pericolo. Altra replica del Riccione: al 37' un tiro-cross di Scotti attraversa senza esito tutta l'area avversaria, dopo 1' Velani sventa una pericolosa mischia sottomisura dopo una caparbia azione di Tamagnini. Gli ultimi spunti del primo tempo sono però targati Ghiviborgo, che si rende pericoloso con Gaspari prima e Manfredini poi, quest'ultimo prova il tiro dalla lunga distanza ma Petrucci è attento e para in tuffo. La ripresa si apre ancora nel segno dei ragazzi di Barsotti, Guidi lancia Manfredini che viene fermato fallosamente, la successiva punizione dalla distanza battuta dallo stesso guidi termina di poco alta sulla traversa; dopo 2' ancora al tiro il Ghiviborgo, sugli sviluppi di un corner, con Pasquini: Petrucci vola e disinnesca in bello stile. Il Riccione prova a pungere al 65', un gran colpo di testa di Notaro indirizzato all'angolino viene deviato in angolo dall'ottimo Velani; ancora lavoro per il portiere toscano al 75', si rinnova il duello con Notaro e Velani ha nuovamente la meglio. Nel finale di gara il Riccione preme in attacco e, dopo aver chiesto un penalty, all'80' va vicino al gol del vantaggio: triangolazione tra Tamagnini e il neo-entrato Neri che si trova a tu per tu con Velani, strepitoso nel bloccare in uscita bassa. Dopo 6' di recupero e di gioco confuso senza azioni significative da segnalare la partita termina a reti inviolate.