RETI: Ferrara P.
GHIVIBORGO: Velani, Romani, Pasquini (78' Bertuccelli), Torcigliani (63' Cristofani), Giannotti, Andreozzi (46' Guidi), Turri (63' Pucci), Tessieri, PIegaia (55' Gaspari), Rodrigues, Bertellotti. A disp.: Serra, Doga. All.: Massimo Barsotti.
BAGNOLESE: Castagnoli, Er Rada (70' Federzoni), Denti, Pozzi, Tinarelli, Mora (70' Harmha), Sidibe, Lusha, Ferrari, Saccani (46' Curcio), Benassi. A disp.: Gardelli, Harmha, Borriello. All.: Matteo Mazzoli.
ARBITRO: Cravini di Livorno, coad. da Rama e Ficarra.
RETI: 30' Ferrari.



La rete di Ferrari alla mezz'ora sposta gli equilibri generali e fa felice la Bagnolese. Gli ospiti in avvio esercitano una predominanza territoriale per i primi 8' senza recare pericoli alla porta difesa da Velani, si fa poi minaccioso il Ghiviborgo con la prima azione offensiva conclusa con un tiro dalla distanza di Turri ben parata a terra da Castagnoli. Rispondono subito gli ospiti con un gran tiro di Lusha che sorvola di poco alto sopra la traversa. Al 16' Torcigliani lancia Piegaia che viene anticipato dall'uscita con i piedi di Castagnoli; sul rimpallo successivo la difesa ospite libera con lucidità, segue poi un ottimo spunto del dinamico Turri, che dal fondo lascia partire un traversone basso che attraversa l'area di rigore senza trovare la deviazione vincente dei compagni. Il Ghiviborgo insiste e ci prova con un tiro di Rodrigues deviato da un difensore; il pallone si impenna impegnando Castagnoli che devia in angolo dal quale non scaturisce niente. Replica subito la Bagnolese con uno spunto individuale di Ferrari che si libera al tiro ma Velani blocca a terra in sicurezza. Al 30' ecco l'episodio decisivo, il vantaggio della Bagnolese. La vivacità di Ferrari si concretizza con il gol del 1-0, invitato al tiro da Lusha con un preciso passaggio filtrante, l'attaccante ospite trasforma in rete con un tiro preciso alla sinistra di Velani. La reazione del Ghiviborgo è reale, e al 37' Turri si libera in area ma il suo tiro è deviato in angolo, sugli sviluppi a Romani viene ribattuto un tiro a colpo sicuro, segue poi una traversa colpita da Giannotti con un tiro-cross dalla destra. Nella ripresa i locali proseguono nel loro tentativo di reazione, rendendosi pericolosi prima con una conclusione di Turri fuori di poco, poi con un'azione manovrata; Giannotti serve Guidi che con un passaggio filtrante smarca Gaspari il cui cross sul secondo palo per Turri viene respinto in extremis dalla difesa ospite. Il Ghiviborgo non ci sta e cerca coraggiosamente il pareggio, dopo alcune sostituzioni (70') ci provano dalla distanza Guidi prima e Pasquini poi, ma le loro conclusioni vengono respinte. Prosegue il generoso forcing offensivo dei locali con una triangolazione Guidi-Tessieri con tiro centrale di quest'ultimo bloccato da Castagnoli, poco dopo va al tiro anche Pucci al termine di un'azione caparbia ma la palla finisce a lato. La partita si conclude quindi con la vittoria della Bagnolese, cinica a sfruttare l'unica occasione del primo tempo e ancor più meritevole nel secondo, difendendosi con ordine e determinazione; peccato per il Ghiviborgo che, dopo due vittorie consecutive e l'ottima prestazione di Carpi, non riesce a dare continuità ai risultati positivi.

RETI: Campagna, Trombini, Tcheuna, Farid, Farid, Danieli, Autorete
CORTICELLA: Bennassi, Danieli, Vecchietti, Bini, Arnofoli, Cinalli, Tcheuna, Fantini, Farid, Campagna, Trombini. A disp.: Simone, Bonetti, Parentela, Mastellari, Bonfiglioli, Kla. All.: Cavina.
POBNTEDERA: Autiero, Demo, Caputo, Leka, Pezzuto, Pietrosanti, Finocchiaro, Riso, Ermini, Tomaino, Ranieri. A disp.: Panfili, Cosentini, Pangrazzi, Nardin, Vaccaro, Romagnolo, Luciani. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Delucca di Bologna, coad. da Lops e Canali.
RETI: Farid 2, Danieli, Campagna, autorete pro Corticella, Trombini, Tcheuna.



Il Corticella gioca in scioltezza, il Pontedera quasi non entra in campo. Gira tutto male per i granata, riesce tutto al meglio agli emiliani, ormai proiettati verso il rush finale che li vedrà protagonisti ai play-off. Ben messi in campo e votati alla proposizione di un gioco corale fluido, i locali sbloccano il risultato e poi dilagano, segnando ben sette gol. Poco da segnalare per i toscani, se non un buon avvio, che aveva portato a un gol non convalidato che era stato realizzato da Ermini e un bel tiro dal limite di Riso, dopo una veloce transizione offensiva, neutralizzato dal portiere di casa.

RETI: Ensini

RETI: Selloum, Rambelli, Rambelli, Vinci

RETI: Coppetta, Vecchio, Bianchi, Bianchi
SAMMAURESE: Casanova, Raggini, Coppetta, Fusco, Frosio, Scagnelli, Marconi, Tafa, Di Novella, Vecchio, Sacchini. A disp.: Cassanelli, Fiumi, Morosi, Rossi, Urbinati, Monti, Pari, Bussi. All.: Fusco Cono.
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Bacci, Dal Pino, Bianchi Alberto, Verona, Babbini, Mauriello, Pezzini, Toma, Colombo. A disp.: Galli, Benassi, Cerri, Bianchi Tommaso. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Ghirardi di Ravenna, coad. da Romini e Djomkam.
RETI: 2' Tafa, 41' Di Novella, 84' rig. Tommaso Bianchi, 91' Alberto Bianchi.



Con una ripresa pazzesca, giocata a gran velocità e sospinta da forti motivazioni e voglia di riscatto, il Real Forte Querceta agguanta la Sammaurese - scappata sul 2-0 dopo i primi 45' - e sfiora un blitz che sarebbe stato per certi versi meritato. Già nel corso del primo parziale infatti sono i versiliesi a farsi preferire, pur nel contesto di una gara combattuta, caratterizzata però da due lampi dei giallorossi di casa. Con due gol, uno in avvio (2') e uno in chiusura di tempo, a quattro minuti dal riposo, gli emiliani ipotecano il successo. Anzi no. Perché nel secondo parziale la gran voglia di rivalsa del Real si traduce in un continuo forcing offensivo, che dopo diversi tentativi offensivi mancati per poco nel finale riesce a riequilibrare la situazione. All'84' Dal Pino si accende palla al piede, entra in area locale e vien steso; l'arbitro indica senza esitazione il dischetto del penalty, sul quale si porta Tommaso Bianchi che non sbaglia. Dimezzato lo svantaggio, il team di Volpi continua a spingere e al 1' di recupero completa la rimonta grazie ad Alessio Bianchi, che dopo aver preso palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un autentico bolide che gonfia la rete giallorossa. Nel pochissimo tempo che resta il Real prosegue nella sua spinta offensiva, rendendosi ancora pericoloso con un calcio piazzato di Verona, per poi venir fermato solo dal triplice fischio che congela il pari.

RETI: Gabrielli, Artioli, Chida
SERAVEZZA: Myrtaj, Gabadoni, Lorieri, Panconi, Benvenuti, Cherubini, Favret, Sforzi, Remedi, Conti, Sancredi. A disp.: Pucci, Birindelli, Corbani, Faconti, Arrigucci, Gabrielli, Luporini, Michelucci, Iaropoli. All.: Davide Del Nero.
CARPI: Panza, Romani, Laamame, Vatra, Fiorini, Boadi, Amadori, De Marino, Artioli Nicolò, Elatachi, Pacilio. A disp.: Nannetti, Toccaceli, Romani, Riso, Flisi, Chhida, Brugnano, Artioli Pietro, Hasaranaj. All.: Nicolò Gilioli.
RETI: Nicolò Artioli, Gabrielli, Chhida.



Troppe per chiunque sette gare in appena venti giorni. Anche per il Seravezza dei miracoli, che dopo la rincorsa ai play-off, l'emozione della Viareggio Cup e il trionfo nel derby contro il Real Forte Querceta, vive un fisiologico calo di tensione nell'anticipo contro il Carpi. Autore di una gara accortissima, solida in fase difensiva, concreta e cinica, il team di Gilioli disputa una gara quasi perfetta ed espugna il campo degli apuani. Nel corso del primo tempo, e in generale per tutta la gara, gli emiliani vivono aspettando l'errore degli avversari, aspettandoli e colpendo di rimessa. È così che Artioli e compagni colpiscono un palo e tengono botta per i primi 45', durante i quali il Seravezza non brilla. Nella ripresa il copione del match resta invariato ma uno sfortunato episodio regala il vantaggio agli ospiti: Myrtaj e Benvenuti non si intendono in occasione di un pallone da disimpegnare in fretta, lontano dalla zona calda; ne approfitta proprio Nicolò Artioli, che vince il rimpallo e porta avanti i suoi. A quel punto il Carpi vede agevolato il suo ruolo fatto tutto di difesa e ripartenze; il Seravezza si sbilancia in avanti ma la pressione locale stavolta sfocia in gol, quello del pari: Corbani lavora un ottimo pallone e poi serve Gabrielli che, con un diagonale dalla lunetta potente e preciso, scarica in rete il punto dell'uno a uno. In un finale aperto e vibrante un generoso Seravezza continua a sbilanciarsi in avanti a caccia della vittoria, con tanta buona volontà ma la spia della benzina segna riserva. Il forcing locale non dà i frutti sperati e anzi, al 92', un Carpi oltremodo cinico piazza il più classico dei contropiedi vincenti. Myrtaj respinge la conclusione di Elatachi ma niente può sul tap-in del subentrato Chhida, che regala i tre punti e soprattutto un blitz prestigioso ai suoi.
Calciatoripiù : nella prova in chiaroscuro del Seravezza si salvano Sforzi e Conti .

RETI: Manetti, Piccini, Zani
UNITED RICCIONE: Petrucci, Raimondi, Cecchi, Conti, Flore, Cuomo, Morelli, Risconi, Notaro, Tamagnini, Del Vivo. A disp.: Fontana, Ferrara, Zeka, Cerfeda, Serafini, Riccardo, Mantovani, Colombari, Risconi. All.: Mirco Papini.
TAU ALTOPASCIO: Di Cicco, Fasciana, Belluomini, Vellutini, Kapidani, Dal Porto, Piccini, Susini, Zani, Manetti, Maurelli. A disp.: Becucci, Bresciani, Caturegli N., Franceschi, Perillo. All.: Francesco D'Addario.
ARBITRO: Tassi di Finale Emilia, coad. da Cattani e Libassi.
RETI: 62' Manetti, 76' Piccini, 85' Zani.



Nel continuo, incessante tentativo di perfezionarsi e migliorarsi a ogni occasione, il Tau non lascia che le briciole anche al Riccione, battuto con una ripresa travolgente dalla capolista. I ragazzi di D'Addario, ormai certi del primato e della conquista del pass per gli ottavi della volata scudetto, dilagano nella ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso a reti inviolate. Il risultato si sblocca al 62', quando il movimento di Zani apre in due la difesa romagnola, il pallone arriva poi a Manetti che supera Petrucci per lo 0-1. I locali provano a reagire ma vengono colpiti nuovamente al 76', minuto in cui Piccini riceve palla in area, finta la conclusione di destro e poi conclude in fondo al sacco con un mancino preciso e potente. Nel finale spazio anche per il tris della corazzata amaranto: lo realizza bomber Zani, che si avventa su di un rilancio filtrante di Fasciana e anticipa l'uscita dell'estremo difensore avversario. Calciatorepiù: Piccini (Tau Altopascio).