RETI: Benassi, Lecce, Agostinelli

RETI: Manetti, Maurelli, Becucci, Valenti
TAU ALTOPASCIO: Di Cicco, Fasciana, Franceschi, Vellutini, Kapidani, Perillo, Bresciani, Susini, Zani, Manetti, Maurelli. A disp.: Becucci, Belluomini, Caturegli C., Caturegli N., Dal Porto, Moutawakkil, Piccini. All.: Francesco D'Addario.
CORREGGESE: Vioni, Turci, Mazzi, Venturini, Soncini, Davoli, Truzzi, Montanari, Carretti, Boccaletti, Valenti. A disp.: Mantovan, Ferretti, Gimmati, Marzi, Pucci. All.: Flavio Ferretti.
ARBITRO: Di Galante di Pontedera, coad. da Seneviratna e Varnagallo.
RETI: 6' Valenti, 37' Manetti, 67' Maurelli, 90' Becucci.



Materia ostica la matematica, ma alla fine anche i numeri arrivano a certificare con ampio anticipo quello che si sa ormai da tempo, e cioè che Francesco D'Addario e i suoi ragazzi sono gli interpreti perfetti per la nuova avventura del Tau nella dimensione degli Juniores Nazionali. Il capolavoro degli amaranto in campionato si completa con l'ennesimo successo, quello sulla Correggese, che scatena la festa e apre la lunga attesa delle finali nazionali; la corazzata di Altopascio giocherà le ultime gare della regular season, poi attenderà l'esito dei play-off per tornare in campo per gli ottavi della volata scudetto. La gara contro la Correggese si era messa inizialmente male per i toscani, costretti a inseguire il vantaggio avversario firmato da Valenti al 6', che riceve palla sugli sviluppi di un'improvvisa offensiva degli ospiti e conclude in rete dal limite. Il Tau entra pian piano in partita, alza il ritmo e trovai l pari al 37': Perillo parte palla al piede da centrocampo e fa salire tutta la squadra, servendo poi Zani che salta il diretto avversario e prolunga ulteriormente per Manetti, abile nel farsi trovare pronto e insaccare in rete. Al 40' da segnalare un gol annullato per fuorigioco molto dubbio, realizzato da Zani su assist di Maurelli. Nella ripresa la gara scorre via combattuta ma con prevalenza degli amaranto, che al 67' ribaltano la situazione portandosi in vantaggio. Fasciana propizia una mischia in area emiliana, risolta dalla zampata di Maurelli. Nel finale c'è spazio anche per il tris, messo a segno da Becucci che al 90' anticipa e amplifica la successiva festa degli amaranto. Le parole di Francesco D'Addario hanno un significato profondo - tutte queste vittorie le abbiamo sempre dedicate a Tommaso. I miei ragazzi si meritano ancora una volta i miei complimenti per come sono sempre scesi in campo e per i progressi compiuti nel corso della stagione. Adesso speriamo di andare avanti il più possibile nelle fasi finali, per far sì che questa avventura resti altamente formativa per i miei giocatori. Dovremo attendere un po' dopo la fine del campionato, ma ci terremo allenati e sulla corda, pronti per dare il massimo quando sarà il momento .

RETI: Garavelli, Garavelli

RETI: Bertellotti, Turri
CARPI: Panza, Toccaceli, Laamane (46' Fiorini), Artioli (46' Zannoni), Vatra, Flisi, Amadori (46'Boadi), De Marino, Artoli (75' Chhida), Elatachi, Brugnano (46' Romani). A disp.: Nannetti, Riso, Pacilio. All.: Nicolò Gilioli.
GHIVIBORGO: Velani, Rodrigues, Pasquini, Torcigliani, Romani, Andreozzi, Turri (85' Bertuccelli), Tessieri, Piegaia (65' Gaspari), Guidi (77' Pucci), Bertellotti. A disp.: Simonini. All.: Massimo Barsotti.
RETI: 29' Turri, 45' Bertellotti.



Un Ghiviborgo in grande ripresa sbanca Carpi per 2-0. Al 7' spazio per la prima azione degna di nota, una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore, calciata forte sul primo palo da Elatachi, viene deviata in angolo da Velani, poco dopo invece un tiro di Flisi termina alto sopra la traversa. Al 14' si vede per la prima volta il Ghiviborgo, Turri ruba palla sulla trequarti e apre per l'accorrente Bertellotti che entra in area ma perde il tempo giusto e Panza riesce a liberare. Passano 2' e si segnala una clamorosa occasione per il Carpi: una triangolazione sull'asse sinistro porta Laamane al tiro da distanza ravvicinata, ma la palla finisce alta; immediata allora la reazione del Ghiviborgo, Romani serve Guidi che si gira e lancia sulla destra Bertellotti che viene fermato da Laamane al momento del tiro. Al 23' gli ospiti vanno ancora vicini al vantaggio: Pasquini serve Guidi che vince un rimpallo e passa a Bertellotti, al limite dell'area; bravo quest'ultimo a districarsi ma il suo tiro si stampa sulla traversa con Panza battuto. Un minuto dopo Amadori é bravo a liberarsi dentro l'area ma Romani interviene con tempismo in scivolata salvando la porta ospite. Al
26' reagisce il Ghiviborgo, Tessieri serve Turri che tira dalla distanza ma Panza non si fa sorprendere. La prima svolta della gara arriva al 29', con il vantaggio del Ghiviborgo: lancio lungo di Tessieri sulla destra, l'estremo difensore Panza non si intende con il compagno di difesa, Turri ne approfitta ed insacca a porta sguarnita. Al 30' ancora ospiti pericolosi per ben due volte sempre con Guidi, prima un tiro angolato ben respinto dalla difesa emieliano, poi con uno spunto personale dentro l'area sempre di Guidi il cui tiro viene respinto abilmente da Panza. Al 41' ancora un'occasione clamorosa per gli ospiti: Torcigliani lancia Piegaia che al limite dell'area serve Guidi centralmente, il cui tiro di prima intenzione a colpo sicuro vede Panza superarsi e sventare il pericolo in due tempi. Al 45' ecco anche il raddoppio del Ghiviborgo, grazie a una grande azione di rimessa, da manuale del calcio tutta di prima: Romani recupera palla e serve Piegaia che effettua una sponda per Guidi il quale, con un delizioso esterno sinistro, lancia Turri che a sua volta crossa nel cuore dell'area locale, bertellotti sfrutta ancora un incertezza della difesa e di testa insacca il gol del 2-0. Nella ripresa il Carpi parte grintoso e si proietta subito in avanti, guadagnando una punizione dalla destra che spiove poi dentro l'area toscana, Vatra salta e devia verso la porta ma Velani sventa in due tempi. Rispondono gli ospiti, prima con un assist di guidi per Piegaia che si perde sul più bello, poi con uno spunto di Turri fermato da Vatra fallosamente, ma dalla susseguente punizione non nascono pericoli. Al 65' Ghiviborgo vicinissimo alla terza rete in contropiede: Torcigliani serve Piegaia che di prima intenzione gira sulla sinistra a Bertellotti che, defilato, entra in area e calcia forte in diagonale ma la palla sfiora il palo opposto. I locali spingono con decisione e volontà rendendosi pericolosi in più occasioni ma senza impensierire Velani, tranne sugli sviluppi di un calcio angolo all'80' quando deve uscire in presa alta sulla testa di Elatachi. Dopo 3' di recupero termina la partita con la meritata vittoria del Ghiviborgo, bravo nel primo tempo a sfruttare le occasioni avute, anche per alcuni svarioni difensivi del Carpi, caparbio e tenace a resistere alla reazione dei locali, forse troppo precipitosi e confusi, ma che comunque sono stati ben contenuti dai ragazzi di mister Barsotti.

RETI: Bianchi, Remedi, Conti, Cherubini
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Dal Pino, Negri, Bianchi Alberto, Cosentino, Galli, Verona, Bianchi Tommaso, Bertozzi, Toma. A disp.: Ceccarelli, Cerri, Colombo, Mauriello, Benassi, Babbini, Saranfi, Pezzini, Bacci. All.: Leonardo Volpi.
SERAVEZZA: Casto, Faconti, Benvenuti, Sancredi, Luporini, Arrigucci, Cherubini, Favret, Remedi, Birindelli, Conti. A disp.: Myrtaj, Corbani, Gabadoni, Giunta, Iaropoli, Lorieri, Michelucci, Pucci, Sforzi. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Mongelli e Di Sacco.
RETI: 22' Remedi, 40' Bianchi Tommaso, 80' Conti, 85' Cherubini.



Soffia forte il vento delle Apuane. Il Seravezza completa una settimana da sogno e dopo aver steso il Ravenna grazie alla tripletta di Remedi nel posticipo del turno precedente, torna in campo dopo pochi giorni per la gara più attesa, il derby con il Real Forte Querceta. Motivazioni extra aggiungono fascino a questa gara, che non delude e si dipana combattuta e intensa per tutti i 90' di gioco, finendo poi con la vittoria esterna dei ragazzi di Del Nero che bissano i tre gol della vittoriosa andata e volano in classifica. Dopo un avvio tirato ma con poche occasioni, in cui le due squadre agiscono con prudenza, il match decolla e al 20' spazio per gli applausi del pubblico riservati sia alla giocata di Remedi, che si libera di un avversario con un elegante pallonetto e poi conclude in porta chiamando a una parata spettacolare Ricci, che salva i suoi con la punta delle dita. Passano appena 2' e il risultato si sblocca: sugli sviluppi di una punizione per gli ospiti calciata verso il secondo palo da Birindelli, Luporini effettua una pregevole sponda aerea per Remedi che di contro-balzo dal limite dell'area, appena dentro il perimetro dei 16 metri, spara un autentico missile che non lascia scampo a Ricci. I verdeblù sfruttano l'inerzia favorevole nei minuti successivi, ma al 40' ecco il pari del Real: sugli sviluppi di un calcio piazzato in posizione laterale, Tommaso Bianchi salta più in alto di tutti e con nu bellissimo colpo di testa ristabilisce la parità. Da lì fino all'intervallo i locali si fanno preferire, ma non riescono a trovare il raddoppio. In avvio di secondo tempo il Real prova a dare continuità al suo forcing offensivo e si vede annullare il possibile due a uno di Tommaso Bianchi per fuorigioco; a questo punto suona la sveglia in casa Seravezza, la gara resa maschia e combattuta ma gli ospiti riprendono a sviluppare il gioco della prima mezz'ora di match. Al 75' spazio per il botta e risposta fra le due squadre: Ricci si supera ancora per disinnescare un gran tiro dalla media distanza di Sancredi, sul fronte opposto Casto disinnesca un velenoso tiro-cross di un avversario. All'80' ecco però che il Seravezza si riporta in vantaggio grazie all'eccellente elevazione di Conti, che svetta in cielo e devia in gol il pallone dell'uno a due. Il Real si sbilancia in avanti e viene punito ancora dagli ospiti all'85', il lancio di Faconti proietta Cherubini a tu per tu con Ricci, e l'uno a tre si materializza così. Nei pochi minuti che restano il generoso tentativo di reazione dei locali è ben contenuto dal Seravezza, che difende il doppio vantaggio con personalità fino alla fine di questo derby, che non ha affatto tradito le attese.
Calciatoripiù: Ricci, Bianchi Tommaso (Real Forte Querceta); Remedi, Sancredi, Conti (Seravezza).

RETI: Radere, Radere, Tahiri, Riso
PONTEDERA: Poltronieri, Demo, Caputo, Leka, Cipollone, Pietrosanti, Finocchiaro, Riso, Ermini, Tahiri, Radere. A disp.: Autiero, Cosentini, Pangrazzi, Tomaino, Ciccone, Raineri, Luciani. All.: Matteo Del Vita.
UNITED RICCIONE: Sparaventi, Bianchi, Cuomo, Conti, Raimondi, Flore, Risconi, Zeka, Notaro, Tamagnini, Serafini. A disp.: Masini, Ferrara, Cerfeda, Mantovani, Riccardo, Giunta. All.: Mirco Papini.
ARBITRO: Pasquini di Grosseto, coad. da Axinte e Guarini.
RETI: Riso, Radere 2, rig. Tahiri.



Prepotente ritorno al successo del Pontedera, che si mette alle spalle un periodo un po' opaco e supera con un secco 4-0 il Riccione. Il dominio sul match dei granata è pressoché totale, specialmente nel primo tempo, che si apre con due occasioni per i locali confezionate da Finocchiaro, che arriva due volte al cross nei primi minuti: in occasione del primo Ermini conclude alto dall'interno dell'area piccola (7'), sulla seconda Radere incorna sul secondo palo ma senza inquadrare il bersaglio. La rete del vantaggio è nell'aria e arriva proprio con un'azione dalla dinamica simile a queste appena descritte, Finocchiaro arriva al traversone dalla sinistra, il portiere romagnolo respinge corto e Riso conclude al volo in rete, 1-0. Dopo aver cercato il raddoppio in un paio di circostanze, il Pontedera trova il 2-0 ancora sugli sviluppi di uno spunto di Finocchiaro, innescato da Caputo; il pallone arriva a Radere che, a tu per tu con il portiere rivale, non sbaglia. Nella ripresa l'andamento del match non subisce modifiche, il Pontedera resta costantemente in zona d'attacco e cala il tris con il penalty trasformato da Tahiri e conquistato da Radere, che aveva anticipato l'estremo difensore in uscita finendo poi travolto dallo stesso. Trascorrono appena 10' ed ecco anche il poker, firmato nuovamente da Radere che dopo aver recuperato palla in pressing offensivo realizza la personale doppietta. Nel finale il Riccione cerca il gol della bandiera, senza trovarlo, mentre i locali amministrano la situazione andando vicini anche al quinto gol con il diagonale di Luciani.
Calciatoripiù: Tahiri, Radere (Pontedera).

RETI: Mora, Harmha, Ferrara S., Tinarelli, Brasacchio

RETI: Pocaterra, Salonia, Domenichini