RETI: Casadei

RETI: D Isanti, Mollicone

RETI: Nannetti, Sforzi
FORLI: Samori, Mambelli, Signore, Conficoni, Biondini, Nannetti, Cangini Giacomo, Cangini Alessandro, Mingarini, Ensini, Buscherini. A disp.: De Gori, Bazzocchi, Marangoni, Gjonaj, Monteleone, Messeou, Maiolani, Bertini, Maltoni. All.: Gianni Belli.
SERAVEZZA: Myrtaj, Giunta, Favret, Sancredi, Luporini, Gabbadoni, Iaropoli, Michelucci, Belluomini, Sforzi, Cherubini. A disp.: Lorenzoni, Poleschi, Arrigucci, Benvenuti, Remedi, Corbani, Malfanti, Conti. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Sani di Faenza, coad. da Ballardini e Festa.
RETI: 26' Conficoni, 35' Favret.



Fra le grandi ci sta benissimo. Ha una fisionomia matura e ben rifinita ormai il Seravezza che - non ce n'era bisogno - anche a Forlì conferma il suo valore. La difficilissima trasferta romagnola si conclude con un pari che sa di ottimo risultato anche a fronte dell'ottima prestazione espressa per i ragazzi di Del Nero. Gli apuani come da consuetudine scendono in campo carichissimi e iniziano la contesa aggredendo alti gli avversari; nei primi 25' non si segnalano particolari occasioni, ma gli ospiti si fanno preferire anche se i locali sono pienamente in partita. A segnare per primi sono peraltro i ragazzi di Belli, che sfruttano il tallone d'Achille degli ospiti e passano sugli sviluppi di un corner, grazie al colpo di testa vincente di Conficoni. Sarebbe un duro colpo per molti, non per il Seravezza che riprende a giocare e al 35' agguanta il pari con Favret, protagonista della finalizzazione vincente di una manovra avvolgente e veloce degli ospiti, da destra verso sinistra. Si va al riposo sull'uno a uno, dopo una grande parata di Myrtaj su Mingarini. Nel secondo tempo il tecnico toscano aggiusta ulteriormente gli equilibri dei suoi e il Seravezza prende campo, pur nel contesto di una gara equilibrata, in cui gli apuani mettono in campo grinta e compattezza e i locali tanta qualità. All'80' proprio i verdeblù potrebbero compiere il colpaccio con Corbani, che approfitta di un'indecisione di Samori ma colpisce il palo, mentre a tempo quasi scaduto è ancora importante l'intervento compiuto da Myrtaj, stavolta su Bertini. Finisce 1-1, risultato giusto, gara di alto livello.
Calciatoripiù: Favret, Myrtaj, Malfanti (Seravezza).

RETI: Catelli, Guidi
SALSOMAGGIORE: Tognasso, Dall'Olio, De Nigris, Bottarelli, Kamisi, Fanzaghi, Sakymah, Delucchi, Salsa, Catelli, Renzi. A disp.: Anceschi, Barani, Sospiri, Censi, Dattaro, Squeri, Cevolo, Preda. All.: Francesco Corradi.
GHIVIBORGO: Serra, Romani (85' Bacci), Pasquini, Torcigliani (78' Piegaia), Gannotti, Valdrighi, Rodrigues
(64' Manfredini), Cristofani (78' Tessieri), Bertellotti, Guidi, Gaspari (71' Turri). A disp.: Simonini, Puccetti, Bertuccelli, Pucci. All.: Massimo Barsotti.
RETI: 66' Castelli, 85' Guidi.



Parte forte il Ghiviborgo che dopo appena un minuto si rende subito pericoloso con Bertellotti, il quale riceve da Pasquini e calcia a botta sicura trovando però la deviazione decisiva di Bottarelli in calcio d'angolo. Ospiti che si fanno vedere ancora al 13' con un tiro in corsa di Guidi che termina di poco alto, mentre tre minuti più tardi il Salsomaggiore risponde per mezzo di un colpo di testa da corner di Salsa che sibila accanto al palo. Col passare dei minuti aumenta il pressing del Ghiviborgo che fa tremare più volte la retroguardia avversaria, come quando Guidi lascia partire un destro dal limite dell'area che termina fuori di un soffio. Ci pensa invece la traversa a salvare Tognasso poco dopo, sul calcio di punizione splendidamente eseguito da Bertellotti. La partita è bella, si va da una parte all'altra del campo senza sosta: alla mezz'ora lancio di Castelli per Renzi, quest'ultimo salta Romani e calcia impegnando severamente Valdrighi. Dopo un'altra ghiotta chance per i locali, un'incornata di Bottarelli sul fondo per centimetri, termina il primo tempo con tante emozioni ma le reti ancora inviolate. Nella ripresa il copione non cambia, entrambe le squadre vanno al tiro ma i due portieri si fanno sempre trovare pronti. Almeno fino al 21', quando Skyimah si libera sulla destra e - dopo un presunto fallo su Giannotti - crossa al centro per Castelli che da due passi fa 1-0. Il Ghiviborgo si ritrova dunque sotto nel punteggio e poco dopo anche negli uomini, visto che al 35' arriva la seconda ammonizione per Valdrighi costretto a fermare Renzi involato verso la porta. Nonostante l'inferiorità numerica la formazione ospite ci crede e, dopo alcune occasioni fallite da Squeri, Cevolo e Manfredini, riesce ad acciuffare il pareggio. E' il 40' quando Pasquini si rende protagonista di una cavalcata sulla corsia sinistra che gli permette di guadagnare un fallo laterale; Bertellotti va a ricevere il pallone e scatta sul fondo, salta il diretto avversario e mette in mezzo per Guidi che calcia al volo realizzando l'ormai insperato 1-1. Nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro non succede più niente e così Salsomaggiore e Ghiviborgo tornano a casa con un punto a testa, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo ma che sicuramente assume significati diversi in virtù di come è arrivato.
Calciatoripiù: Sakyimah e Castelli (Salsomaggiore). Bertellotti, Pasquini e Guidi (Ghiviborgo).

RETI: Balde, Balde, Giannini, Giannini

RETI: Manetti, Bargellini
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Bargellini, Belluomini, Perillo, Piccini, Dal porto, Zani, Manetti, Maurelli. A disp.: Bresciani, Caturegli C., Caturegli N., Franceschi, Gigante, Susini. All.: Francesco D'Addario.
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Papa, BianchiA., Dal Pino, Galli, Toma, Verona, Folcarelli, Babbini, Saranfi. A disp.: Baldini, Cerri, Benassi, Pezzini, Mogavero, Bacci, Colombo, Bianchi T., Mauriello. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Lorenzi di Viareggio, coad. da Baldi e Zucconi.
RETI: 2' Bargellini, 55' Manetti.



Due lampi all'alba dei due parziali tingono di amaranto - il solito colore, insomma - il cielo di Altopascio: il derby contro il Real Forte Querceta va al Tau, che consolida con un altro mattoncino da tre punti il suo primato. Impiega appena 2' la squadra di D'Addario per sbloccare il risultato: corner dalla destra battuto da Perillo, Fasciana spizza e prolunga di testa, Bargellini irrompe a centro area e conclude alle spalle di Ricci. Da qui in poi la gara la fa il Tau, che produce azioni d'attacco ma sbatte spesso contro il minuto schieramento in fase di non possesso del Real, che prova a concedere il meno possibile. Occorre attendere la ripresa e il 55' per assistere al raddoppio: ancora sugli sviluppi di un corner di Perillo, Nunziati ci prova di testa, poi Franceschi impatta il palo, infine è Manetti a risolvere la mischia firmando il 2-0. Risultato che resiste poi fino al termine, consegnando al Tau gli ennesimi tre punti prima della trasferta di Mezzolara; altro derby, stavolta contro il Pontedera, per il Real.

RETI: Riccardo, Tinarelli, Mora

RETI: Benassi, Ermini
LENTIGIONE: Bragazzi, Pera, Marcheselli, Giovani, Carrà, Lanfranchi, Vetro, Guarneri, Ricciardi, Degli Antoni, Benassi. A disp.: Fantuzzo, Vassallo, Ndiaye, Manara, Lecce. All.: Roberto Voltolini.
PONTEDERA: Poltronieri, Ansah, Pompilio, Leka, Cipollone, Pezzuto, Ermini (75' Batareanu), Vaccaro, Moretto (65' Sgarra), Palminteri (65' Cosentini), Raineri (74' Nardin). A disp.: Marruncheddu, Pangrazzi, Scungio. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Candela di Parma, coad. da Cabrini e Mauro.
RETI: Ermini, rig. Benassi.



L'ennesimo pareggio stagionale sa di vittoria per mister Del Vita: la sua squadra ha identità, compattezza, risorse interne, prospettive di crescita ben definite. Gara vera a Lentigione, una battaglia a tratti fra due squadre che non si sono risparmiate dall'inizio alla fine. Sul proprio campo in sintetico i locali partono fortissimo e aggrediscono alti gli avversari, tattica che i granata provano a eludere cercando la profondità: in questo modo Moretto, ispirato da Cipollone, va vicino al gol in due occasioni. Nel frattempo però c'è lavoro per Poltronieri, attento su Ricciardi in uscita, poi spazio per il vantaggio proprio degli ospiti: Moretto recupera palla sulla sinistra, raggiunge il fondo e serve al centro Ermini, che con un bel taglio e una conclusione precisa finalizza lo 0-1. Nella ripresa arriva la reazione degli emiliani, che prima sfiorano il pari e poi lo trovano su calcio di rigore, procurato e trasformato da Benassi. Gli ospiti rimangono in 10, ma non rinunciano a chiudere in avanti la gara: Del Vita ridisegna i suoi senza perdere smalto là davanti, e le chance migliori nel finale sono proprio dei granata, vicinissimi al gol vittoria con Moretto e Leka. Può comunque bastare così per un buon risultato, come lo è questo pareggio.