RETI: Balde, Rossi, Cosentino, Pezzuto
SAMMAURESE: Casanova Morosi, Caraballo, Fiumi, Pesaresi, Raggini, Merli, Tafa, Di Novella, Coppetta, Balde. A disp.: Cassanelli, Biondi, Urbinati, Giunchi, Chehoud, Radi, Rossi, Vecchio, Marconi. All.: Stefano Cecchini.
PONTEDERA: Tonelli, Ansah, Mercuri, Aloisio, Caputo, Pezzuto, Palminteri, Bava, Batareanu, Ciccone, Tomaino. A disp.: Autiero, Riso, Pangrazzi, Finocchiaro, Vaccaro, Cosentini, Ermini. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Sintinj di Cesena, coad. da Spani e Cavallari.
RETI: Balde, Pezzuto, Cosentini, Rossi.



La percentuale di riempimento del bicchiere non conta, il pari è una beffa ma sono di più le note positive. Il Pontedera si mette alle spalle il ko del precedente turno e disputa una delle sue migliori gare al cospetto della Sammaurese, che pareggia al 94' una gara dominata per lunghissimi tratti dai granata. I ragazzi diretti da Del Vita sono chiamati a inseguire l'iniziale vantaggio degli emiliani dopo appena 5': Di Novella conclude da fuori, Tonelli respinge ma Balde è in agguato e insacca l'uno a zero. Gli ospiti reagiscono alla grande e danno vita a un primo tempo vissuto quasi sempre all'attacco, in cui fioccano per loro le occasioni da gol. Si segnala ad esempio quella di Batareanu, su assist di Palminteri, sventata da Casanova, poi quella di Ciccone davanti allo stesso portiere giallorosso più altre tre potenziale chance che si perdono sul più bello. Nella ripresa il Pontedera continua a stazionare quasi sempre in avanti, a caccia del pari, trovandolo ben presto: un cross di Caputo è perfetto per la testa di Ermini, che chiama auna difficile parata il portiere, in angolo; sugli sviluppi del corner Pezzuto, appostato sul secondo palo, fa 1-1. I granata non si accontentano, continuano a spingere e trovano il raddoppio con Cosentini, subentrato a gara in corso, che sfrutta al meglio l'ottimo assist di Ansah. Il Pontedera tiene poi botta al forcing della Sammaurese, che cerca il pari ma senza trovarlo. La beffa per gli ospiti arrivano al 94', all'ultimo istante poco prima del triplice fischio, quando un corner origina una mischia in occasione della quale Rossi propone la zampata vincente. 2-2 beffardo per i granata, ma la prestazione, quel che più conta, è da incorniciare.

RETI: Davoli, Davoli, Pucci, Marzi T., Valenti, Pavani, Pavani

RETI: D Isanti, Benassi

RETI: Maiolani, Maiolani, Pacilio, Di Clemente

RETI: Bertellotti, Cristofani
GHIVIBORGO: Serra, Romani, Pasquini, Tessieri, Andreozzi, Giannotti, Pucci, Ceristofani, Bertellotti, Guidi, Gaspari. A disp.: Simonini, Bacci, Martini, Torcigliani, Puccetti, Manfredini, Piegaia, Turri, Rodrigues. All.: Massimo Barsotti.
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Bacci, MOgavero, Bianchi, Negri, Verona, Babbini, Cerri, Toma, Colombo. A disp.: Baldini, Galli, Dal Pino, Pezzini. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera, coad. da Orsini e Tarandetti.
RETI: 3' Cristofani, 10' Bertellotti.
NOTE: espulsi Serra, Giannotti, Rossi.



Il Ghiviborgo si prende il derby con le reti di Cristofani e Bertellotti, un micidiale uno-due in avvio di contesa. I locali impiegano appe 3' per portarsi in vantaggio: azione manovrata sulla sinistra, Pasquini appoggia a Guidi che scambia con Bertellotti per un veloce uno-due. Il successivo cross di Guidi spiove dentro l'area, ed è perfetto per il velo di Bertellotti in favore di Cristofani che supera l'incolpevole Ricci. Al 10' ecco il raddoppio dei locali, che continuano nella loro azione offensiva. Cristofani verticalizza per Pucci che serve Bertellotti il quale lascia partire un tiro non irresistibile che sorprende Ricci e finisce sotto la traversa. Al 18' ancora Ghiviborgo in avanti, il tiro dalla distanza di Tessieri termina fuori di poco. Al 27' si segnala una punizione dal limite per il Ghiviborgo, il tiro di Guidi termina di poco alto sopra la traversa con Ricci immobile. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di casa continua ad attaccare, e poco dopo la mezz'ora dai 16 metri si registra una spettacolare mezza rovesciata di Pucci che termina a lato di poco. La gara vive però un punto di svolta inatteso al 38', quando viene espulso l'estremo difensore Serra per un tocco di mano fuori area. Sullo scatto di Cerri, Serra tenta l'anticipo colpendo il pallone fuori dall'area di rigore, con i locali che chiedono fallo ai danni del proprio portiere, ma l'arbitro non cambia idea. Dopo 1', e dopo alcune vivaci proteste, nel Ghiviborgo esce Gaspari ed entra il secondo portiere Simonini, mentre la punizione dal limite calciata da Toma esce a lato attraversando tutta l'area. Dopo 4 minuti di recupero ed una predominanza territoriale, termina il primo tempo con il Ghiviborgo meritatamente in vantaggio di 2 reti ma con la preoccupazione di giocare la ripresa con un uomo in meno. Il secondo tempo si apre subito con la reazione vivace degli ospiti che attaccano a testa bassa; al 48' una triangolazione sulla destra tra Verona e Pezzini porta al tiro quest'ultimo, alto sopra la traversa. Dopo un paio di minuti il Ghiviborgo risponde dimostrando di non voler rinunciare ad attaccare e si rende pericoloso con un tiro dalla distanza di Pucci che viene deviato in angolo. Aerchiviata una conclusione di Berttellotti senza esito, al 51' gli ospiti arrivano al tiro con Colombo che dal limite calcia a giro ma Simonini è ben piazzato ed in due tempi neutralizza. Il Real prova a rendersi pericoloso anche da calcio d'angolo, ma il colpo di testa di Toma termina di poco a lato. Alla mezz'ora il Ghiviborgo va vicinissimo alla terza rete: dopo un buon fraseggio offensivo, il tiro dal limite di Tessieri sfiora il palo alla sinistra di Ricci. La gara ha poche pause e poco dopo spazio per un tempestivo ed efficace recupero difensivo di Pasquini che, in scivolata, sradica il pallone a Colombo pronto a calciare in rete. All'81' si segnala invece una grande parata di Simonini in occasione del tiro dalla distanza di Toma. All'83' ecco un bel contropiede del Ghiviborgo, Bertellotti lancia Turri che si defila sulla destra, punta il diretto avversario e scaglia un tiro a giro verso la porta difesa da Ricci, ma il pallone esce di poco. Nel finale gli ospiti si rendono insidiosi ancora: dopo un recupero palla sulla trequarti, Colombo serve Toma il cui tiro in diagonale attraversa l'area ma termina sul fondo. Dopo 5' di recupero il Ghiviborgo ottiene la prima vittoria casalinga, al termine di un primo tempo dominato sia sul piano del gioco che su quello delle occasioni, cui ha fatto seguito una ripresa generosa e di sacrificio, in cui i locali hanno avuto il merito di non pensare soltanto a difendersi contro un Real Forte Querceta in partita fino all'ultimo.

RETI: Libonati, Becucci, Perillo, Zani, Zani
LENTIGIONE: Fantuzzi, Frati, Pera, Giovani, Carra, Lanfranchi, Lecce, Guarnieri, Libonati, Degli Antoni, Benassi. A disp.: Sodano, Marcheselli, Vassallo, Dall'Aglio, Cavazza, Vetro, Frattali, Ricciardi. All.: Roberto Voltolini.
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Vellutini, Kapidani, Perillo, Piccini, Susini, Becucci, Manetti, Maurelli. A disp.: Taiti, Bargellini, Bresciani, Caturegli, Dal Porto, Zani. All.: D'Addario.
ARBITRO: Gippetto di Reggio Emilia, coad. da Cabrini e Ntouh.
RETI: Becucci, Zani 2, Libonati, Perillo.



E anche l'esame Lentigione è superato. Il Tau viaggia a tutta birra verso il giro di boa del campionato ripetendosi in quello che gli riesce meglio, vincere e dominare sul piano del gioco gli avversari. A farne le spese sono i ragazzi di Voltolini stavolta, che lottano finché possono salvo poi cedere il passo alla corazzata amaranto. È Becucci ad aprire le marcature sfruttando un assist di un compagno e deviando in rete sottomisura con l'interno del piede, il raddoppio lo realizza Zani ed è un gol in fotocopia di quello del vantaggio. I padroni di casa riescono a dimezzare le distanze con il contropiede vincente di Libonati, che si presenta davanti a Di Cicco e non sbaglia, ma la reazione degli emiliani è ben contenuta dal Tau, che poco dopo ristabilisce le distanze: Zani salta due uomini di casa e davanti al portiere fa 1-3. Nel finale è Perillo, con un guizzo in area locale, a fissare il punteggio sul definitivo quattro a uno in favore della corazzata di Francesco D'Addario.

RETI: Rambelli, Siboni