RETI: Artioli, Cherubini, Cherubini, Michelucci, Remedi
CARPI: Panza, Toccaceli, Laamane, Vatra, Fiorini, Flisi, Zannoni, Boadi, Amadori, Mollicone, Artioli. A disp.: Nannetti, Guandalini, Pacilio, Riso, Artioli, Chhida, Brugnano, Haddaji. All.: Nicolò Gilioli.
SERAVEZZA: Casto, Panconi, Gabadoni, Luporini, Sancredi, Lorieri, Bellè, Birindelli, Pucci, Cherubini, Remedi. A disp.: Myrtaj, Tisca, Michelucci, Pamio, Poleschi, Mazzi, Giusti. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Cristofari di Finale Emilia, coad. da Nesci e Lobresca.
RETI: Cherubini 2, Artioli, Michelucci, Remedi.



Ormai plasmato a propria immagine e somiglianza da mister Del Nero, il Seravezza mantiene orientata verso l'alto la prua della sua nave e passa anche a Carpi, rendendo facile una gara che lo era solo in apparenza; è infatti tramite una prova in grande crescendo, con la quale travolge specialmente nei secondi 45' di gioco la formazione emiliana che gli apuani si prendono i tre punti quasi in scioltezza, apprestandosi a chiudere in attivo una prima parte della stagione vissuta in costante miglioramento. L'inizio del match è però equilibrato, gli ospiti approcciano la gara un po' contratti e in un paio di occasioni il Carpi si rende pericoloso dalle parti di Casto. L'allarme che suona in casa verdeblù viene ascoltato e i toscani iniziano a produrre gioco, trovando ben presto il vantaggio: una bellissima azione sviluppatasi sulla sinistra propone il cross di che Remedi trasforma con una sponda in un pregevole assist per Cherubini che, in semi-acrobazia, realizza lo 0-1. Gli apuani a questo punto iniziano ad amministrare la situazione ma, poco prima dell'intervallo, il Carpi riesce a pareggiare: un'azione di contropiede coglie un po' di sorpresa i verdeblù e fa tornare negli spogliatoi le due squadre di nuovo affiancate sul piano del risultato. Ma la ripresa è un monologo del Seravezza, che aggiusta ulteriormente i propri meccanismi e imprime tantissima intensità e velocità al suo gioco, rinchiudendo per lunghi tratti il Carpi nella propria metà campo. Tutti i subentrati nelle file apuane danno il meglio di loro, i vari Michelucci, Tisca e Poleschi si allineano al rendimento di una squadra che esprime qualità e corsa; il gol del novo vantaggio arriva allora inevitabile e porta la firma di Cherubini, che trasforma senza esitazione alcuna un penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area emiliana. Il Carpi appare frastornato e capitola ancora poco dopo, quando Michelucci ribadisce in rete con una conclusione carica di effetto un precedente tiro-cross di Cherubini che aveva creato non pochi grattacapi alla retroguardia di casa. Nel finale spazio poi anche per la gran rete di Remedi, che conclude con inaudita potenza un contropiede magistralmente orchestrato dal Seravezza.
Calciatoripiù: Lorieri, Remedi, Panconi (Seravezza).

RETI: Sala, Parentela
PONTEDERA: Rogai, Ansah, Pompilio, Di Capua, Cipollone, Pezzuto, Finocchiaro, Vaccaro, Montagna, Ciccone, Moretto. A disp.: Autiero, Riso, Pangrazzi, Dani, Palminteri, Cosentini, Ermini. All.: Matteo Del Vita.
CORTICELLA: Bennassi, Alberti, Sala, Bottiglioli, Parentela, Mastellari, Sinti, Fantini, Salonia, Barattini, Danieli. A disp.: Giallombardo, Cla, Bini A., Anastriello, Disanti, Farid, Di Marcello. All.: Domenico Riccipetitoni.
ARBITRO: Pole di Lucca, coad. da Gelli e Coverini.
RETI: 10' Parentela, 25' Sala



Si interrompa al cospetto di un bel Corticella la lunghissima striscia di ben nove risultati utili consecutivi del Pontedera: i granata cadono battuti due a zero dagli emiliani, in una gara in cui gli ospiti hanno messo in mostra ottime individualità e sprazzi di bel gioco, contrastato bene dai locali che però sono stati anche bersagliati dalla sfortuna, vedi gli infortuni di Cipollone e Rogai in avvio che si sommano ai tanti assenti. Decidono il match due colpi di testa: al 10' è Parentela a vedere coronata con successo la sua proiezione offensiva con l'incornata vincente sugli sviluppi di un corner, dinamica identica che porta allo 0-2 al 25', stavolta la firma sul gol è di Sala. I locali si fanno vedere in chiusura di tempo, Moretto e Montagna sbagliano una facile occasione, mentre poco dopo (43') un dubbio off-side ferma la corsa dello stesso Montagna lanciato a rete. Nella ripresa il Corticella amministra il doppio vantaggio e sfiora il tris; nel finale però i granata tornano a crederci e vanno vicini alla rete dell'uno a due, ma senza trovarla.

RETI: Libonati, Turci

RETI: El Hirch, Confisconi, Maiolani, Gjonaj, Monteleone

RETI: Faccani, Andreani, Catelli, Renzi

RETI: Toma, Sacchini, Di Novella
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Dal Pino, Mogavero, Bianchi, Negri, Babbini, Verona, Bianchi, Toma, Colombo. A disp.: Baldini, Cerri, Tiberti. All.: Leonardo Volpi.
SAMMAURESE: Casanova, Merli, Caraballo, Morosi, Pasolini, Fiumi, Giannini, Fusco, Di Novella, Sacchini, Balde. A disp.: Cassanelli, Tafa, Marconi, Biondi, Pari, Rossi, Giunchi. All.: Stefano Cecchini.
ARBITRO: Bello di Empoli, coad. da Di Spigno e Arena.
RETI: 10' Di Novella, 51' Toma, 63' Sacchini.



Le reti di Di Novella in avvio e Sacchini poco dopo l'ora di gioco consentono alla Sammaurese di passare sul campo di un Real Forte Querceta falcidiato dalle assenze ma, soprattutto, alle prese con un'amara conferma: la squadra versiliese gioca, crea ma non riesce a finalizzare quanto prodotto. E, cosa accaduta spesso in questa prima parte di stagione, al primo errore o distrazione viene punita dagli avversari. E così i giallorossi emiliani mettono in mostra il giusto cinismo e con due guizzi, uno in avvio di primo tempo e uno all'inizio della ripresa come detto, si prendono i tre punti. La rete di Toma al 63' dà il la comunque alla reazione dei padroni di casa, che nel secondo tempo spingono ancor più sul pedale dell'acceleratore, ma vedono i loro attacchi sempre infrangersi sul più bello. La Sammaurese difende compatta il vantaggio fino al termine ed effettua un blitz importante, su un campo non facile.

RETI: Bargellini, Nunziati, Rocco, Scotti
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Bargellini, Belluomini, Perillo, Manetti, Piccini, Becucci, Rocco, Maurelli. A disp.: Taiti, Bresciani, Caturegli, Dal Porto, Franceschi, Kapidani, Susini, Vellutini. All.: Francesco D'Addario.
RICCIONE: Petrucci, Colombari, Bordoni, Morelli, Conti, Ripa, Notaro, Risconi M., Serafini, Tamagnini, Scotti. A disp.: Solida, Ferrara, Gorini, Riccardo, Risconi S., Neri, Zeka, Ronci, Sanchini. All.: Mirco Papini.
ARBITRO: Laci di Empoli, coad. da Orsini e Pajia.
RETI: 22', 52' rig. Rocco, 50' Nunziati, 72' Scotti.



Non riserva sorprese il testa-coda fra Tau e Riccione: gli amaranto impongono la loro forza e, senza strafare, si prendono i tre punti, gli ennesimi di un campionato fin qui vissuto da grande protagonista dai ragazzi di D'Addario. I lucchesi sbloccano il risultato al 22': Maurelli affonda sulla destra e centra per Rocco che infila Petrucci. Il copione si ripete con diversi protagonisti al 50', minuto in cui Perillo dalla corsia mancina trova pronto Nunziati. Il Riccione appare frastornato e dopo centoventi secondi concede un rigore agli avversari: dagli undici metri Rocco è freddissimo e realizza la personale doppietta. La gara è ormai chiusa ma al 72' si registra la rete di Scotti, che finalizza un veloce contropiede sviluppatosi sulla destra fissando il punteggio sul definitivo tre a uno.