Correggese-Tau Calcio 1-2
RETI: Autorete, Manetti, Zani
CORREGGESE: Vioni, Venturini, Marzi, Santini, Carretti, Turci, Truzzi, Gimmati, Davoli, Pucci, Ferrari. A disp.: Mantovan, Boccaletti, Ferretti, Marzi, Montanari. All.: Flavio Ferretti.
TAU: Di Cicco, Fasciana, Nunziati, Vellutini, bargellini, Perillo, Piccini, Susini, Zani, Manetti, Rocco. A disp.: Taiti, Becucci, Belluomini, Bresciani, Caturegli N., Caturegli C., Dal Porto, Franceschi, Maurelli. All.: Francesco D'Addario.
ARBITRO: Grillo di Modena, coad. da Nesci e Orlando.
RETI: 5' Manetti, 43' autorete pro Correggese, 51' Zani.
Avanti il prossimo. Anche la Correggese cade sotto i colpi della squadra-rivelazione del torneo (ma come detto nel numero precedente, rivelazione solo per chi non sapesse che il punto di arrivo del settore giovanile del Tau potesse essere una Juniores di questo livello): decidono i gol di Manetti e Zani, che in avvio di ripresa fa mettere la freccia e imboccare la corsia di sorpasso agli amaranto. È stata una partita molto fisica, disputata da due squadre ben organizzate; il Tau, nonostante il campo non lo permettesse più di tanto, ha fatto valere la maggiore tecnica diu cui dispone, mettendo subito in discesa la contesa. Al 5' infatti Manetti finalizza al meglio una buona azione lineare in velocità degli ospiti superando il portiere emiliano con un diagonale millimetrico da posizione favorevole. La reazione della Correggese si concretizza soprattutto al 28', con un tiro che finisce poco alto sopra la traversa; al 43' però ecco il pari, sugli sviluppi di un cross dalla destra Bargellini, in un tentativo difficile di ribattuta, infila di testa involontariamente la propria porta, 1-1 e squadre dopo poco al riposo. Il Tau torna in campo e impiega pochissimo a rimettere le cose in chiaro: al 51' Zani, liberato dopo una manovra ben condotta dagli ospiti, firma la rete dell'uno a due. Da qui in poi i ragazzi di D'Addario conducono al meglio le operazioni di gioco, senza più rischiare e conquistando così tre punti meritati.
Corticella-Mezzolara 4-1
RETI: Di Vona, Di Vona, Domenichini, Salonia, Pocaterra
Forli-Ravenna 0-1
RETI: Rambelli
Ghiviborgo-Carpi 0-0
GHIVIBORGO: Simonini, Bacci, Martini, Torcigliani, Andreozzi, Giannotti, Pucci, Buchignani, Bertellotti, Pasquini, Gaspari. A disp.: Bertuccelli, Manfredini, Turri, Lanzalotta, Bertoli, Guidi. All.: Massimo Barsotti.
CARPI: Panza, Romani, Toccaceli, Vatra, Fiorini, Flisi, Zannoni, Boadi, Artioli N., Mollicone, Pacilio. A disp.: Cucci, Ditrani, Artioli P., Guandalini, Chhida, Amadori, Brugnano, Riso, Haddaji. All.: Nicolò Gilioli.
ARBITRO: Mauro di Pistoia, coad. da Corsini e Panico.
Un altro risultato positivo segna il percorso di crescita e assestamento su nuovi equilibri del Ghiviborgo, che impone il pari fra le mura amiche al Carpi. Gli ospiti scendono in campo con l'intenzione di partire forte e provano a sorprendere i toscani, scesi in campo con tantissime assenze e costretti a schierare un portiere classe 2006 fra i pali: per inciso, Simonini si è disimpegnato benissimo. Passata la sfuriata iniziale degli ospiti il team di Barsotti prende coraggio e, nel corso della gara, crea almeno quattro nitide occasioni per portarsi in vantaggio. È Panza a ergersi a protagonista in occasione di due splendidi tiri scoccati da Bertellotti, mentre lo stesso Bertellotti si rammarica con la sfortuna in occasione della clamorosa traversa colpita a portiere battuto. Il Carpi non sta certo a guardare e, nel corso della ripresa, pareggia il conto dei legni con quello colpito da Mollicone, la cui conclusione deviata si ferma sul palo alla destra di Simonini. La chance più ghiotta per prendere l'intera posta ce l'hanno i padroni di casa all'85', ma Bertellotti fallisce un penalty, calciando alto sopra la traversa dagli undici metri. L'ultima occasione della gara, in pieno recupero, è sempre per il Ghiviborgo ma Panza chiude la saracinesca e mantiene lo 0-0 fino al termine.
Calciatoripiù: Simonini, Giannotti, Buchignani, Pucci, Bertellotti (Ghiviborgo);
Panza, Fiorini, Mollicone (Carpi).
Salsomaggiore-Bagnolese 0-0
Sammaurese-Lentigione 4-2
RETI: Coppetta, Balde, Pesaresi, Palotto, Vetro, Benassi
Seravezza-Real Forte Querceta 3-2
RETI: Pucci, Remedi, Pucci, Bertozzi, Bertozzi
SERAVEZZA: Casto, Arrigucci, Favret, Panconi, Luporini, Gabadoni, Sforzi, Birindeli, Pucci, Cherubini, Remedi. A disp.: Myrtaj, Lorieri, Zeka, Tisca, Sancredi, Poleschi, Michelucci, Pamio, Bellè. All.: Davide Del Nero.
REAL FORTE QUERCETA: Ricci, Rossi, Papa, Salini, Bianchi, Negri, Dal Pino, Verona, Tiberti, Bertozzi, Babbini. A disp.: Baldini, Benassi, Galli, Bacci, Bianchi, Cerri, Colombo. All.: Leonardo Volpi.
ARBITRO: Mariani di Livorno, coad. da Panighini e Cavallini.
RETI: 26', 80' rig. Bertozzi, 44', 71' Pucci, 60' Remedi.
NOTE: 45' espulso Favret.
Il derby è verdeblù. Al termine di una gara vera, in cui si è respirato l'atmosfera delle occasioni importanti, il Seravezza fa festa grazie alla vittoria per 3-2 sul Real Forte Querceta, un risultato che la dice lunga sull'impegno profuso in campo da due squadre arrivate a questo appuntamento con tantissima voglia di far bene e confermare gli ottimi segnali lanciati nelle scorse settimane. La gara è ovviamente combattuta e intensa fin dalle sue fasi iniziali, e la prima variazione al risultato si registra al 26', quando il fallo di Sforzi al limite dell'area locale frutta un'ottima punizione agli ospiti; sul punto di battuta va Bertozzi che supera Casto per lo 0-1. La reazione del Seravezza c'è, e si materializza poco prima del riposo, con il gol del pari che arriva in calce a un'azione spettacolare dei ragazzi di Del Nero: Cherubini serve un assist al bacio in profondità per Remedi, il cui cross al centro è perfetto per il movimento e l'inserimento di Pucci che di testa ristabilisce la parità. Prima del riposo però sembra complicarsi la gara dei locali, che perdono Favret per espulsione, causata da una reazione dopo un battibecco con un avversario. Nonostante l'inferiorità numerica nella ripresa il Seravezza ritrova nuovi equilibri e gioca alla pari degli avversari; gli apuani non si chiudono, continuano a giocare con due attaccanti e un trequartista a supporto e al 60' Remedi si erge a protagonista: prima conquista un calcio di rigore, poi lo sbaglia ma subito dopo ribadisce in rete il pallone che vale il due a uno. L'inerzia della gara premia a questo punto i padroni di casa che, al 71', portano a tre le loro reti: superbo il pallonetto di Pucci, che supera Ricci in uscita e vale la doppietta personale dell'attaccante del Seravezza. Manca ancora un po' da giocare, il Real crede nella possibilità di rientrare in corsa e, approfittando di un fisiologico calo dei locali, accorcia le distanze a dieci minuti dal termine grazie al penalty, il secondo di giornata, trasformato da Bertozzi. Nel poco tempo che resta il Seravezza è abile nel tenere a distanza gli avversari, impedendogli di completare la rimonta; l'ultimo brivido peraltro lo regalano proprio i padroni di casa, con il subentrato Bellè che colpisce un clamoroso incrocio dei pali.
Calciatorepiù: Pucci (Seravezza): incarna al meglio lo spirito di gruppo della squadra di Del Nero. Segna una doppietta semplicemente decisiva.
United Riccione-Citta Di Pontedera 1-1
RETI: Scotti, Ciccone
UNITED RICCIONE: Petrucci, Colombari, Bordoni, Morelli, Conti, Ripa, Notaro, Tamagnini, Serafini, Scotti, Del Vivo. A disp.: Solida, Ronci, Conti, Risconi M., Risconi S., Zeka, Gorini. All.: Mirco Papini.
PONTEDERA: Rogai, Mercurio, Pompili, Bava, Cipollone, Riso, Ermini, Vaccaro, Moretto, Ciccone. A disp.: Autiero, Pacifici, Luciani, Dani, Scungio, Finocchiaro, Batereanu. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Gardenghi di Imola, coad. da Lappostato e Angelini.
RETI: 25' Ciccone, 80' Scotti.
Pur essendo un altro tassello di segno positivo che si aggiunge alla collezione scintillante dei granata, questo pari in riviera viene accolto solo con un mezzo sorriso dai ragazzi di Del Vita. È soprattutto nel primo tempo infatti che i toscani creano ma sprecano troppo; archiviato infatti un pericolo portato dai locali in avvio, Rogai esce benissimo su Serafini lanciato a rete, in campo c'è quasi soltanto il Pontedera, che coglie spesso d''infilata la linea di difesa altissima dei padroni di casa. Moretto ed Ermini si perdono sul più bello, ma il gol arriva comunque al 25' quando Tomaino anticipa Colombari in area ma vien e atterrato dal difensore romagnolo; l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto, sul quale si porta Ciccone che, con un beffardo cucchiaio , supera Petrucci. Dopo aver fallito il raddoppio in altre due occasioni, soprattutto con Vaccaro a porta praticamente vuota, nel secondo tempo la gara scorre via come nel primo tempo. Il Riccione si sbilancia sempre più e rischia ancora in occasione dei tentativi di Moretto e Ciccone, ma i locali vedono premiati i loro sforzi all'80'. È il minuto in cui, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Scotti elude la guardia della difesa granata e trafigge l'incolpevole Rogai. L'uno a uno resiste poi intatto fino al termine delle ostilità.
Calciatoripiù: Pompilio, Rogai (Pontedera).