Empoli-Lecce 1-3
RETI: Cappelli, Milli, Mastrapasqua, Orfano
EMPOLI: Tampucci, Bonafede (63' Bellini), Lanza (46' Botrini), Michelucci, Mannelli (88' Zupancic), Crasta (46' De Ferdinando), Sabbatasso, Masini, Seghi (57' Diodato), El Biache (63' Salvadori), Bocci (57' Cappelli). A disp.: Gaggini, Cecchi. All.: Davide Moro.
LECCE: Moccia, Dell'Acqua (57' Zecca), Orfano, Borgo, Abdellaoui, Leuzzi, De Vito (72' Mariano), Gueye, Kodor, Minerva (46' Agrimi), Milli. A disp.: Leoni, Mastrapasqua. All.: Simone Schipa.
ARBITRO: Martini di Valdarno, coad. da Jordan e Bertelli.
RETI: 31' e 92' Milli, 74' Orfano, 77' Cappelli.
NOTE: espulso Michelucci.
Un perfetto blitz in piena regola: un Lecce aggressivo e compatto, letale nelle ripartenze e abile a sfruttare i lanci lunghi passa in casa dell'Empoli con un secco tre a uno, al termine di una gara in cui i locali non hanno demeritato ma sono stati sempre colpiti nei momenti chiave del confronto. Dopo un avvio equilibrato in cui i giallorossi salentini si dimostrano squadra compatta e tosta, che non concede spazio a ogni azione degli azzurri, il risultato si sblocca poco dopo la mezz'ora quando Milli finalizza come meglio non si può una veloce transizione offensiva degli ospiti. I padroni di casa restano in dieci nella ripresa ma non si perdono d'animo e cercano la rete del pari; proprio nel momento migliore però i ragazzi di Moro vengono presi d'infilata dal contropiede dei pugliesi, che raddoppiano i conti con Orfano. Chiamata a reagire in fretta, la formazione padrona di casa rientra in partita con Cappelli, che dopo poco il raddoppio avversario dimezza lo svantaggio. Gli ultimi minuti, recupero incluso, sono vissuti all'attacco dai locali, ma il Lecce evita ulteriori cali di tensione e, nel finale, con i locali sbilanciati in avanti, rende ancor più netto lo score con il guizzo in mischia di Milli che, dopo aver aperto le marcature, le chiude per il definitivo uno a tre.
Fiorentina-Lazio 2-2
RETI: Ievoli, Elia, Petrucci, Oliva
FIORENTINA: Tognetti, Sichi (66' Pitti), Maggini, Harder, Comuzzo, Saltalamacchia, Spaggiari (80' Italiano), Ievoli, Gudelevicius (53' Mignani), Padilla (53' Dama), Braschi (60' Ofoma). A disp.: Caroti, Sadotti, Mignani, Palamara. All.: Christian Papalato.
LAZIO: Polidori, Cannatelli, Casonato, Sardo, Petrucci, Zazza (59' Dutu), Bigoni (15' Di Nunzo), Troise (59' Di Porto), Della Salandra, Oliva, Sanà (70' Rossi). A disp.: Irardi, Giranelli; Cannavaro, Divenanzio, Reddavive. All.: Salvatore D'Urso.
ARBITRO: Picardi di Viareggio, coad. da Palermo e Tranchida.
RETI: 6' Ievoli, 60' Petrucci, 86' Ofoma, 91' Oliva.
NOTE: 65' espulso Harder.
Impresa sfiorata. Al Bartolozzi va in scena una gara vibrante e di quelle che non si scordano facilmente: due volte avanti, costretta in dieci per buona parte della ripresa, la Fiorentina sfiora il successo e si vede raggiungere solo in pieno recupero, il bellissimo gol di capitan Oliva salva la Lazio che strappa un 2-2 meritato ma soffertissimo. Lo scontro al vertice fra due delle migliori squadre del campionato non delude le attese e inizia con il botto, tanto che al 6' Ievoli, con una perfetta esecuzione da calcio piazzato, infiamma già il pubblico con il gol dell'uno a zero. La Fiorentina riesce a gestire bene tutto il primo tempo, ma la gara è aperta, la Lazio non ci sta e al 60' Petrucci ristabilisce la parità, ricevendo un preciso cross di Della Salandra e scagliandolo con potenza e precisione, al volo, alle spalle del portiere locale. Si mette male la gara per i viola, raggiunti sul pari e costretti a giocare in dieci quasi tutta l'ultima mezz'ora, per l'espulsione di Harder, reo di un'entrata dura ai danni di un avversario. Nonostante questo i viola reggono bene alla pressione degli ospiti che cercano la vittoria e, agendo di rimessa, si riportano in vantaggio all'86' con Ofoma, che scatta su di un rilancio in profondità, ruba il tempo sull'uscita al portiere biancoceleste e, pur da posizione defilata, riesce a insaccare il gol del due a uno. Nel finale la Lazio, come punta nell'orgoglio, si riversa in attacco ma la Fiorentina fa quadrato attorno al margine di vantaggio conquistato. La resistenza viola viene però piegata al 91', quando Oliva, con una superba conclusione dal limite dell'area, firma il definitivo 2-2. Fuga rimandata per la Fiorentina, che si conferma comunque come una delle migliori realtà del girone.