RETI: Marotta, Gramignoli, Venturelli, Valentini

RETI: Scuderi, Braschi, Saltalamacchia, Tarantino, Boldrini
FIORENTINA: Caroti, Sichi (61' Spaggiari), Maggini, Ievoli (61' Gudelevicius), Saltalamacchia, Elia, Scuderi, Deli, Dama (61' Pitti), Rubino (72' Diarra), Braschi. A disp.: Cusin, Renda, Fragnelli. All.: Christian Papalato.
ROMA: Marin, Cavacchioli (61' Golic), Ienco (67' Tumminelli), De Campos (67' Rozzi), Obleac (61' Amerighi), Boldrini, Tarantino (73' De Angelis), Bah (67' Polletta), Mlakar, Marazzotti, Bolzan (73' Nardozzi). A disp.: De Franceschi. All.: Tanrivermis.
ARBITRO: D'Eusanio di Faenza, coad. da Bianchi e Giudice.
RETI: 5' Braschi, 39' Boldrini, 41' Scuderi, 51' Tarantino, 59' Saltalamacchia.



Una, la Roma, sicura da tempo di essere fra le quattro squadre che si giocheranno lo scudetto; l'altra - la Fiorentina - chiamata a vincere per issarsi al terzo posto finale, che non dà titolo per accedere ai play-off ma che avrebbe comunque un significato importante. L'incontro fra queste due differenti situazioni genera un match divertentissimo e ricco di capovolgimenti di fronte, che la Fiorentina fa suo. La partenza dei ragazzi di Papalato è di quelle lanciate in velocità: Rubino minaccia Marin dopo appena 2', poi al 5' Braschi punisce la difesa giallorossa, decisamente non perfetta nella circostanza, portando avanti i viola. Segue una lunga fase di gioco in cui proprio i padroni di casa legittimano il vantaggio maturato fin lì al Bozzi, andando vicini al raddoppio. La Roma supera tutto sommato indenne un inizio difficile e inizia a crescere alla distanza, impattando il risultato al 39' con Boldrini, che batte Caroti da sottomisura sugli sviluppi di un calcio piazzato. La gara si infiamma, trascorrono circa centoventi secondi e, sul fronte opposto, sempre da una palla inattiva, arriva il pari viola, messo a segno da Scuderi, fra i più attivi delle file gigliate. Dopo la sosta a cavallo fra i due tempi spazio per un secondo tempo che prosegue sugli ottimi ritmi del primo. Al 51' Tarantino impatta nuovamente il risultato, deviando in rete un cross di Golic dalla fascia esterna, ma dopo otto minuti Saltalamacchia, con uno strepitoso spunto in dribbling nel cuore della difesa ospite, riporta avanti la Fiorentina. Nel finale i ragazzi di Papalato gestiscono bene, anche se con qualche rischio, il vantaggio conseguito, e possono così chiudere con un successo la loro stagione, con qualche alto e basso ma che alla fine si chiude con un ottimo terzo posto, e la consapevolezza di essere stata utile serbatoio per la Primavera di Aquilani. Bello poi sul piano simbolico che l'ultimo gol del campionato, che ha sancito l'ultima vittoria, arrivi da un calciatore cresciuto nel vivaio viola come Mattia Saltalamacchia.

RETI: Sarpa, El Biache, Bocci, Bocci, Masini, Seghi
GENOA: Bertini, Bosia, Meconi (71' Mata; 73' Neamitu), Ruci (46' Fini), Pittino, Lurani, Sarpa, Arboscello (71' Mihaila), Casagrande, Mosole, Pessolani. A disp.: Consiglio, Pastorino, Carbone, Colucci, Licco. All.: Paolo Mazzieri.
EMPOLI: Vertua, Botrini, De Ferdinando, Obeng (46' Cecchi), Mannelli, Falcusan (83' Crasta), Vallarelli (13' Seghi), Masini (54' Michelucci), Diodato (46' Bocci), El Biache (83' Massarelli), Brugognone (54' Lanza). A disp.: Vadjunec, Casani. All.: Davide Moro.
ARBITRO: Gauzolino di Torino, coad. da Bernasso e Cassano.
RETI: 35' El Biache, 49' Seghi, 55' rig. Masini, 64' Sarpa, 83', 91' Bocci.



Che beffa per il Grifone! Un grande Empoli chiude con una prova capolavoro la sua stagione, travolgendo il Genoa ed estromettendolo dalla corsa per le final four. Restava un posto da assegnare oltre a quello già attribuito alla Roma, ma i rossoblù sono stati superati nettamente dagli azzurri, autori di una prova superba che li conferma in crescita fino alla fine. Già pericolosi nei primi minuti con El Biache, gli ospiti passano in vantaggio proprio con quest'ultimo poco dopo la mezz'ora, abile nello sfruttare una dormita della difesa ligure. La reazione del Genoa si traduce nel palo colpito da Casagrande, 0-1 e squadre al riposo. Subito in avvio di ripresa l'Empoli colpisce ancora con Seghi, scaltro nell'approfittare di un altro errore di posizionamento della retroguardia avversaria. Il Genoa va in tilt e subisce anche il terzo gol poco dopo: lo firma Masini al 55', trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un'entrata scomposta di Sarpa all'interno dei suoi sedici metri. La gran voglia di riscatta proprio di Sarpa consente al Genoa di ridurre le distanze: è lui a ribadire in rete da distanza ravvicinata, dopo un'azione d'attacco insistita dei locali che si era fermata inizialmente sui guantoni di Vertua. Il Genoa ci crede, ma le notizie che arrivano dall'Emilia, dove il Sassuolo sta vincendo conquistando quindi il pass per le finali a quattro, gettando più di un pizzico di sconforto nelle file dei padroni di casa, che nel finale mollano gli ormeggi e naufragano sotto i colpi degli azzurri. E' in particolar modo Bocci a rendere amarissimo il pomeriggio del Genoa, con una doppietta nei minuti di recupero che fissa il risultato sul definitivo uno a cinque. Si chiude a testa bassa la stagione dei rossoblù, bilancio positivo per l'Empoli, un bottino finale rinvigorito anche da questa prestigiosa vittoria che fa calare il sipario sui volti sorridenti dei ragazzi di Davide Moro.

RETI: Zazza

RETI: Okojie, Autorete