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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 13

Luco-Casalguidi 0-1

RETI: Macchia
LUCO: Pampaloni, Cannoni, Cantini, Mascherini, Ciullini, Furia, Zanchi, Kuka, Trotta, Urzetta, Parri. A disp.: Burchietti, Ferrini, Nerozzi, Fejzullahu, Pisano, Baglioni. All.: Carnevali.
CASALGUIDI: Marini, Biagini, Frullanti, Nencini, Ceri, Macchia, Robusto, Cappellini, Puccianti, Patella, Niccolai. A disp.: Tesi, Ciobotea, Governi, Monfardini, Torrocci, Aiuti, Casseri, Domagala. All.: Paolacci.
ARBITRO: Magherini di Prato.
RETE: Macchia.



Una Macchia che rende lucente i colori del Casalguidi. Il gioco di parole vien facile se l'eroe di giornata per i pistoiese è Tommaso Macchia, colui che firma una delle reti più importanti della stagione per i ragazzi di Ivan Paolacci. Mentre la sabbia nella clessidra si riduce a pochi granelli ormai, il Casalguidi riesce infatti ad accompagnare con un vigoroso colpo di reni la continua evoluzione dei bassifondi della classifica, riuscendo a rimanere entro i margini di sicurezza della zona rossa. È stata una vittoria sudata e sofferta per gli ospiti, impegnati contro un Luco che onora al massimo l'impegno e, anche grazie ad alcuni innesti di giocatori più esperti, rende accesa e incerta la partita fino oltre il novantesimo. Terminano sullo 0-1 che poi sarà il risultato finale i primi 45' di gioco, caratterizzati da alcune buone potenziali chance su ambedue i fronti di gioco. Il Casalguidi si rende pericoloso sullo 0-0 proprio con Macchia, ispirato in entrambi i casi da Geri, ma i mugellani si salvano. Nel frattempo il Luco ci prova eccome, rendendosi insidioso soprattutto sulle palle inattive, ma Trotta e compagni non sfondano. L'episodio decisivo si materializza al 40', quando l'intesa fra Geri e Macchia si rinnova, ma stavolta in modo vincente. Nella ripresa la gara resta apertissima, il Luco infatti va a caccia del pari mentre il Casalguidi si difende compattissimo e riparte a ogni occasione utile. È in questo modo che Macchia sfiora il secondo gol personale di testa, mentre nella parte finale di gara i pistoiesi difendono il prezioso vantaggio dal forcing avversario. All'85' l'arbitro comanda una punizione a due in area ospite, ma il tentativo di trasformazione si infrange contro il muro eretto dal Casalguidi. Al triplice fischio comprensibile la gioia degli ospiti per un successo prezioso, sofferto come detto, fortemente voluto. Adesso la prossima gara contro il Barberino è di quelle da non sbagliare per potersi dire finalmente fuori dalla bagarre.
Calciatoripiù
: si pesca dietro, nel Casalguidi che sbanca il difficilissimo campo del Luco. Biagini (migliore in campo in senso assoluto), Patella , che ben si adatta come difensore nonostante il suo ruolo sia un altro, sono semplicemente decisivi.
Lanciotto Campi-Fortis Juventus 3-1

RETI: Giorgetti, Benelli, Failli, Parrini F.
LANCIOTTO CAMPI:Targioni, Benelli, Arca, Amadio, Miano, Giorgetti, Alampi, Andreucci, Failli, Bini, Cassiolato. A disp: Giannone, Safina, Ferri, Vierucci, Maggini, Preci, Poli. All.: Francesco Guidotti.
FORTIS JUVENTUS: Martini, Romanelli, Satta, Maritato, Giannelli, Bettini, Arrighini, Paternò, Parrini, Nicolosi, Niccoli. A disp.: Sartini, Aliu, Paoli, Paladini, Pieri, Macchinelli, Mehilli, RazzautiAll..: Alberto Pelli.
ARBITRO: Banfi di Pistoia.
RETI: 39' Giorgetti, 67' Parrini, 83' Benelli, 94' Failli.
NOTE: espulsi Martini e Andreucci.



Il venerdì di Pasqua forse deciderà il destino di queste due formazioni. A tre giornate dalla fine, nel campionato delle cinque retrocessioni, il Lanciotto di Francesco Guidotti, autore di un girone di ritorno molto positivo, cerca il successo che possa portarlo in una posizione migliore e vicino sempre più alla salvezza, mentre la Fortis Juventus, dopo l'andata lusinghiera, ora è precipitata nei quartieri bassi della classifica e cerca di fare punti per non precipitare nella zona che scotta. Vanno tutti forti quelli che si vogliono salvare, il Signa, il Casalguidi per fare due esempi lampanti e la quinta a retrocedere è davvero un rebus di difficile interpretazione. Due punti a favore dei borghigiani nella classifica ma ora c'è il confronto diretto che si gioca al Ballerini di Campi Bisenzio. C'è un ostacolo in più per queste due formazioni, il giorno successivo la prima squadra della Fortis gioca il penultimo turno del campionato di Eccellenza mentre il Lanciotto affronta nelle semifinali dei play - off di Promozione il Grassina ma visti gli innesti non sono stati lasciate sole dalla dirigenza e dai tecnici. Reduce da Zenith Prato-Cenaia (Juniores girone di Merito) il pistoiese Banfi è chiamato a dirigere un confronto delicato e importante. Si parte con il cielo che si rannuvola, vedremo se nel corso del confronto l'acqua potrà bagnare il sintetico ma il tempo regge. Lotta in coda, ci può essere anche lo spareggio per decidere la quinta che se ne va ma saranno certamente le combinazioni e i confronti diretti delle ultime due giornate a stabilire la classifica finale. Ma c'è ancora tempo per capire come andrà a finire. Sul campo, Lanciotto e Fortis Juventus danno vita a una gara bellissima, ricca di episodi, diretta benissimo da Alessio Banfi di Pistoia. L'inizio vede affrontarsi due squadre contratte che cercano di impostare ma non riescono a creare pericoli per la difesa avversaria. Poi sembra prendere in mano la situazione la Fortis che si rende pericolosa con gli esterni Parrini e Niccoli e colpisce anche un palo esterno della porta difesa da Targioni. Il Lanciotto non ci sta e più volte Cassiolato, bravissimo nell'uno contro uno, non si dimostra preciso in fase realizzativa. Le squadre sembrano andare all'intervallo sul risultato di parità ma nei minuti finali i ragazzi di Guidotti passano in vantaggio con la realizzazione di Giorgetti, bravo a finalizzare una bella giocata della formazione di casa. Sembra andare tutto in discesa il confronto per la formazione guidata dal bravissimo Guidotti (pensate un po' che ha preso la squadra nel girone di andata con soli cinque punti all'attivo e ha portato i campigiani a 38) quando Banfi di Pistoia, che ha diretto benissimo il confronto, espelle per un fallo commesso su Cassiolato in chiara occasione da rete l'estremo ospite Martini. Fortis in dieci. Ma sono i borghigiani a costruire le occasioni migliori e a mettere in difficoltà gli avversari pur essendo in inferiorità numerica. Niccoli, Nicolosi, Parrini e Paternò creano e c'è anche una traversa clamorosa colpita dalla formazione di Pelli. Il Lanciotto nel frattempo rimane in dieci per il doppio giallo esibito a Andreucci, espulso per simulazione di fallo. Riprende a giocare il Lanciotto nel finale e passa nuovamente in vantaggio con Benelli dopo una punizione e una giocata di Bini. Cerca il pareggio la Fortis, il Lanciotto si difende bene, fallisce un gol incredibile con Cassiolato, autore di una gran bella prestazione e in pieno recupero, realizza il 3-1 che chiude l'incontro, protagonista l'attaccante Failli, bravi Bini e Cassiolato. Ora il Lanciotto è atteso dalla trasferta con il San Piero a Sieve e dalla gara in casa con il Casalguidi per finire con il massimo risultato il campionato. Le ultime due gare saranno decisive anche per la Fortis che rischia una inopinata retrocessione. Fra i padroni di casa da segnalare le prestazioni di Bini, Cassiolato, Benelli, Arca e Giorgetti, nelle file della Fortis da citare le prove di Satta, Paternò, Parrini, Nicolosi e Niccoli. Ottima la direzione di gara.
Calciatoripiù: Bini, Cassiolato, Benelli, Arca, Giorgetti
(Lanciotto Campi); Satta, Paternò, Parrini, Nicolosi, Niccoli (Fortis Juventus).
Firenze Ovest-Mezzana 7-0

FIRENZE OVEST: , Bertacchi, Melani, Mazzoli, Fabbri, Misuri, Vancelli, Vettori, Pecchioli M., Simoniello, Taoufik. A disp.: Benassai, Sacchi, Brou, Rosati, Toccaceli, Torelli, Ermini, Riggio, Postiglione. All.: Gardellin Sandro
RETI: 6' Taoufik, 8' Simoniello, 20' Vancelli, 62' Postiglione, 65' Taoufik, 66' Simoniello, 88' Ermini
FIRENZE OVEST: Rovito, Bertacchi, Melani, Mazzoli, Fabbri, Misuri, Vancelli, Vettori, Pecchioli, Simoniello, Taoufik. A disp.: Benassai, Sacchi, Brou, Rosati, Toccaceli, Torelli, Ermini, Riggio, Postiglione. All.: Sandro Gardellin.
MEZZANA: Bartolini, Rus, Leparulo, Boci, Marchetti, Sarno, Rexha, Hajeb, Boncinelli, Londi, Petroni. All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia.
RETI: 6', 65' Taoufik, 8', 66' Simoniello, 20' Vancelli, 62' Postiglione, 88' Ermini.



Pronostici rispettati a Peretola, il Firenze Ovest si prende nettamente il match interno con un rimaneggiatissimo Mezzana, presentatosi al match con soli 11 giocatori, e continua la corsa in vetta a braccetto col Casellina. Il 7-0 finale già da solo ben racconta l'andamento di una partita praticamente mai in discussione, subito sbloccata e messa in discesa dai padroni di casa, avanti di due reti dopo i primi otto minuti e di tre all'intervallo. Pronti-via e il match si accende subito: al 6' il Firenze Ovest sblocca subito la partita con bomber Taoufik, ripetendosi poi due minuti dopo con Simoniello. Il Firenze Ovest tiene saldamente in mano la partita e continua a condurla, calando il tris poi al 20' con Vancelli. Nella ripresa il copione non cambia: il Firenze Ovest gioca e segna ancora, arrotondando il punteggio finale con altri quattro gol. Al 62' va a segno Postiglione, poi nel giro di un minuto - 65' e 66' - Taoufik e Simoniello (doppietta per entrambi) portano il risultato sul 6-0. A due dalla fine Ermini sigilla poi la partita con la settima e ultima rete rossoblù di giornata. È il diciassettesimo successo stagionale per il Firenze Ovest, che sale a quota 55 e continua la sua rincorsa al titolo.
Viaccia-Poggio A Caiano 3-2

RETI: Caca A., Raffaele, Sellaroli, Marchetti, Serra
VIACCIA: Biancalani, Bucciantonio, Benvenuti, Nencini, Martinelli E., Brienza (Veneruso), Dessi, Caca A., Fedele (Raffaele), Caca F. (Sellaroli), Carmannini (Santini). A disp.: Turri, Martinelli T., Mazzanti, Salimbeni, Santi. All.: Goffredo Brienza.
POGGIO A CAIANO: Grassi, Spinelli, Fossi, Vannucchi, Palmariello, Corsi, Egharevba (Gori), Marchetti (Colzi), Vela (Girolamo), Andreola (Arcioni), Guarducci (Serra). A disp.: Rauseo, Benassai, Shpati. All.: Massimiliano Marchetti.
ARBITRO: Bagni di Prato.
RETI: Caca A., Marchetti, Serra, Raffaele, Sellaroli.



Il Viaccia torna al successo nel match interno col Poggio a Caiano, rispondendo così alle vittorie delle due capolista Firenze Ovest e Casellina. Il primo tempo risulta piuttosto equilibrato, chiuso sull'1-1 in virtù delle reti di Andri Caca al 25' per i locali e di Marchetti al 33' per gli ospiti. La ripresa è ancora più scoppiettante. Al 55', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo la respinta di un difensore ospite, Dessi calcia di collo pieno; Grassi sembra battuto ma un difensore salva di testa. Il Poggio a Caiano risponde al 63': ancora Marchetti conquista palla a centrocampo e lancia in verticale per Girolamo, che s'invola sull'out di destra e si presenta a tu per tu di Biancalani optando per un passaggio per l'accorrente Serra, che sul secondo palo di sinistro firma l'1-2. La reazione del Viaccia è veemente, al 68' ci prova Sellaroli su punizione; Grassi alza il pallone sopra la traversa. Al 73' il pari locale è cosa fatta: Nencini dalla destra s'incarica della battuta di un corner, Raffaele appostato all'altezza dell'area piccola gira di testa e batte Grassi per il 2-2. I locali insistono e si spingono ora in avanti alla ricerca del gol del sorpasso. Al 76' Dessi indirizza un preciso tiro verso la porta difesa da Grassi, il portiere è superato ma sulla linea di porta salva Palmariello. Il Poggio a Caiano si abbassa troppo e concede diversi corner ai locali, su uno di questi all'85' si concretizza il 3-2. Su una corta respinta della difesa Sellaroli prende palla e dai 25 metri lascia partire un gran tiro che s'infila nell'angolo alto alla sinistra del portiere per il 3-2, che poi sarà il risultato finale al termine dei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Finisce così la partita. Il successo consente al Viaccia di continuare a coltivare ancora il sogno di vittoria del campionato, nonostante i tre punti di distanza da Firenze Ovest e Casellina e un calendario non semplice.
Csl Prato Social Club-Quarrata Olimpia 1-1

RETI: Baldi, De Felici
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Porro, Verdiani, Aguzzi, Monaco, Formisano, Mucaj (81' Di Marino), Baldi, Florulli, Vannucci, Pecchioli (51' Brafa) A disp.: Corrieri, Becocci, Elkrerarfi, Mignacca, Montagni, D'Andrea, Paoli. All.: Marcello Bucaioni.
QUARRATA OLIMPIA: Vegni, De Felice, Gjeka (76' Cappellini), Berti (81' Tripi), Sali, Venturi, Bruschi, Libetti, Simeone (68' Comanducci), Acoraro, Spagnesi. A disp: Amelia, Amelia, Pratesi, Abidija, Brungaj, Comanducci, Palma. All.: Francesco Palmesano.
ARBITRO: Providenti di Lucca
RETI: 3' De Felice 45' Baldi.



Termina con una rete per parte la sfida del Vittorio Rossi: anche se raggiunto alla fine del primo tempo dopo il vantaggio iniziale, il Quarrata Olimpia esce indenne dalla trasferta in casa del Csl Prato Social. L'incontro si sblocca subito: riparte velocissimo De Felice che si fa mezzo campo con uno scatto impressionante e, dopo l'uno-due con Bruschi, supera Ciuffatelli in uscita. Le prove della reazione il Csl Prato Social le allestisce al 10': forte ma leggermente larga la punizione dal limite calciata da Monaco. Il Csl Prato Social ci riprova ancora al 18': ottimo il guizzo di Vannucci che penetra in area di rigore in dribbling, troppo debole però la sua conclusione che Vegni blocca puntualmente. Al 35' il Csl Prato Social crea un'altra buona opportunità: Baldi imbuca bene per Florulli che calcia subito da posizione leggermente defilata trovando ancora una volta la pronta risposta di Vegni. L'1-1 arriva proprio sul finire della prima frazione: Vannucci si libera in dribbling, va sul fondo e disegna un cross basso perfetto per Baldi che scarica il pallone all'incrocio. Il pari cambia i piani: nella ripresa le due squadre appaiono più conservatrici e creano molti meno pericoli rispetto al primo tempo. La prima occasione della seconda frazione di gioco la costruisce il Csl Prato Social: ottimo il doppio intervento di Vegni bravo a disinnescare la conclusione potente di Florulli e ancora più bravo sulla successiva respinta. Dopo una fase poco produttiva il Csl Prato Social ci riprova ancora una volta: Monaco ha a disposizione un calcio di punizione da limite che per poco non mette in rete con un'esecuzione che esce di un soffio (77'). All'81' provano a ributtarsi avanti anche gli ospiti: Acoraro pesca in profondità Cappellini che però tergiversa e perde l'attimo giusto. Al 90' il Csl Prato Social costruisce l'occasione migliore della ripresa: trovato bene nello spazio, Brafa mette dentro un ottimo pallone per Vannucci che, a colpo sicuro, calcia addosso a un difensore avversario vanificando un'ottima trama. L'ultimo brivido dell'incontro si registra al 93', ancora a favore del Csl Prato Social: sul tiro di Florulli, piuttosto debole e centrale, Vegni non effettua una parata pulita ma nessuno è pronto a sfruttare il suo mezzo errore. È il sigillo sull'1-1 finale.
Signa-Rinascita Doccia 3-3

RETI: Manconi, Conti, Calosi, Pantouvani, Pantouvani, Manicardi
SIGNA: Lauria, Minelli, Camerini, Mosca, Conti, Paoli, Paci, Masi, Calosi, Siciliano, Di Gioia. A disp.: Capasso, Bertelli, Di Rocco, Donadio, Fioravanti, Hognogi, Manconi, Mugnaini, Sorrentino. All.: Alessio Manichi.
RINASCITA DOCCIA: Rettori, Santoro, Batistini, Salvini, Faustini, Pantouvani, Lastini, Pepe, Ciappi, Manicardi, Gonfiantini. A disp.: Hallabou, Daloisio, Oriti, Andrei, Bossio, Cocchi, Lisi, Gibilaro. All.: Gianni Chiari.
ARBITRO: Farina di Arezzo.
RETI: 4', 33' Pantouvani, 29' Manicardi, 65' Calosi, 88', 90' Manconi.
NOTE: espulsi Oriti, Minelli, Gibilaro.



Con una clamorosa rimonta concretizzatasi in appena 25' il Signa dimostra di lottare come un forsennato nel tentativo di raggiungere l'elevatissima quota di punti necessaria per il mantenimento della categoria. Sembrava tutto chiuso al Puskas dopo il primo tempo, archiviato sul parziale di 0-3; e invece. Con un secondo tempo e soprattutto un finale pazzesco il Signa, trascinato da super-Manconi, strappa un pareggio che lo mantiene ancora pienamente in corsa per la salvezza. (Un piccolo inciso sulla leggendaria figura cui è intitolato l'impianto, Ferenc Puskas, considerato da tutti come uno dei migliori giocatori di calcio di tutta la storia, che vestì anche solo per una partita, rendendola famosa e gloriosa, la maglia gialloblù del Signa. In tutta la sua carriera ha fatto vincere i suoi club di appartenenza, rendendoli quasi imbattibile: è il caso della Honved Budapest e del Real Madrid per non parlare della squadra d'oro (Aranycsapat), ovvero la nazionale ungherese (ben 54 partite senza conoscere sconfitta), fino alla finale mondiale di Berna (molto chiacchierata per un caso di doping) contro la Germania. Inoltre, fino al 2018 è stato il miglior marcatore di sempre in una nazionale, fino a che il suo record è stato battuto da Cristiano Ronaldo). Nel primo tempo i rossoblù di Sesto Fiorentino giocano con grande cinismo, andando a segno subito al 4' con l'ispirato Pantouvani e raddoppiando al 29' con Manicardi, in gol con un guizzo sottomisura sugli sviluppi di un corner. Poco dopo lo stesso Pantouvani cala il tris, dopo aver evitato Lauria in uscita al termine di una veloce ripartenza. Il Signa viene punito a ogni occasione utile, e spreca qualcosa di troppo in avanti: in tal senso non vanno a buon fine i tentativi di Calosi al 6', Mosca al 36' e Calosi a tre minuti dall'intervallo. Nonostante il triplice svantaggio i locali non demordono e ripartono nella ripresa a spron battuto, rendendosi pericolosi subito al 53' con il subentrato Manconi, che manca il bersaglio grosso di poco. Dopo aver sfiorato nuovamente il gol al 61' con il colpo di testa di Paoli dopo un angolo a porta quasi sguarnita che finisce sul fondo, i gialloblù di mister Manichi riaprono i giochi al 65', quando Calosi approfitta di un'uscita non perfetta del portiere ospite per firmare il punto dell'uno a tre. Dopo un gran colpo di testa di Manconi deviato con qualche affanno da Rettori al 77', attorno all'80' la gara resta sospesa per alcuni minuti a causa di ripetuti accenni di corpo a corpo fra gli atleti in campo; ne fanno le spese Oriti, Minelli e Gibilaro, tutti espulsi. Il finale è palpitante e il Signa regala la scossa, completando una rimonta clamorosa con due gol di Manconi. All'89' l'attaccante locale va a segno sugli sviluppi di un calcio piazzato, per poi ripetersi dopo poco più di un minuto con un tocco ravvicinato. Il triplice fischio dell'arbitro (ottima la sua direzione di gara), che arriva sapientemente con qualche minuti di anticipo in un contesto di generale nervosismo, sancisce così il tre a tre.
Calciatoripiù: Mosca
(Signa); Pantouvani (Rinascita Doccia).
Casellina-San Piero A Sieve 3-0

RETI: Giannini, Diop, La Corte
CASELLINA: Amaro, Salvagnini, Zatteri, Zamillo, Meucci, Troiano, Lunghi, Giannini G., Canzani, Bardi, Diop. A disp.: Battista, Bacheca, Cirilli, Giannini N., Gioffre, La Corte, Traore. All.: Davide Del Re.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Zanieri, Aidem, Mele, Impemba, Barletti, Avdullai, Degl'Innocenti, Paraschiv, Costan, Seneci. A disp.: Pulvirenti, Menetti, Harushaj, Albisani, Pacini. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Lenge di Firenze.
RETI: Diop, Giannini G., La Corte.



Il Casellina risponde al rotondo successo del Firenze Ovest, battendo 3-0 un buon San Piero a Sieve. Soprattutto nel primo tempo infatti gli ospiti hanno giocato una partita positiva in casa della capolista, riuscendo a creare qualche buono spunto in area avversaria. È stata una partita caratterizzata anche da alcune proteste ospiti nei confronti della direzione di gara. Il Casellina prova fin da subito a prendere in mano le redini dell'incontro, ma il match risulta piuttosto bloccato in avvio. Si annota comunque qualche buone occasione da gol. Gregorio Giannini triangola bene con Canzani e mette in rete per l'1-0, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poco dopo Bardi quasi dalla linea di fondo mette il pallone all'indietro per Lunghi, che non arriva sul pallone per questione di centimetri. Il Casellina spinge a caccia del gol, il San Piero a Sieve risponde con i tentativi di Degl'Innocenti e Zanieri, ma senza riuscire a colpire. Il match si sblocca nel finale, poco prima dell'intervallo. La rete del vantaggio biancorosso nasce da un contestato calcio di punizione: Gregorio Giannini mette il pallone in mezzo per il colpo di testa di Diop, che fa 1-0. Il secondo tempo riparte subito nel segno dei locali, che dopo pochi minuti riescono a raddoppiare: Gregorio Giannini controlla bene il pallone al limite dell'area dopo una respinta del portiere sul tiro di Bardi e lo infila al sette per il 2-0. Il San Piero a Sieve prova a scuotersi, costruendo qualche altra buona opportunità in area: Albisani, entrato al posto di Paraschiv, colpisce per due volte di testa mandando il pallone fuori di poco. Il Casellina controlla bene il vantaggio e va ancora vicino al gol in varie occasioni. Alla mezz'ora ghiotta chance locale per il tris sull'asse La Corte-Bardi: il tiro di quest'ultimo viene parato dal portiere. Nel finale il Casellina arrotonda il risultato sul 3-0 con il colpo di testa in area di La Corte sul calcio d'angolo battuto da Bardi dalla destra. Finisce 3-0, il Casellina continua a correre veloce, infila la sedicesima vittoria stagionale e sale a quota 55, continuando così il duello a distanza al comando col Firenze Ovest.
Calciatoripiù: Zatteri, Diop
(Casellina).
S.banti Barberino-Atletica Castello 2-2

RETI: Bastiani, Comelli, Brinzaglia, Di Fruscia M.
S.BANTI BARBERINO: Berti, Stefanelli, Lerose, Galeotti, Giorno, Bettini, Tribbioli, Gallo, Comelli, Materassi, Bastiani. A disp.: Menicacci, Kane, Cioni, Nigro, Morelli, Laurindi. All.: Matteo Falleri.
ATL.CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Peruzzi, Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Vivarelli, Vannucci, Lamtafah. A disp.: Orrei, Molaro, Conti, Milani, Monetti, Marini, Lastrucci. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Bertocci di Arezzo.
RETI: Comelli, Bastiani, Brinzaglia rig., Di Fruscia.



Match dai due volti a Barberino di Mugello. I rossoblù locali, protagonisti di un buon primo tempo e avanti di due reti all'intervallo, nella ripresa subiscono il ritorno di un Castello che riesce a cambiare passo e a rimontare, chiudendo la partita sul 2-2. Il Barberino approccia bene alla partita, si dimostra subito concentrato, accorto dietro e pronto a sfruttare le occasioni costruite in area avversaria. Il gol arriva quasi subito, intorno al quarto d'ora, grazie al guizzo di capitan Comelli. Il vantaggio dà forza al Barberino, ancora pericoloso e ancora in gol sugli sviluppi di una bella azione: apertura di Galeotti per Bastiani, che prende palla e in diagonale la infila in rete alle spalle di Canocchi per il 2-0. Un Castello piuttosto sottotono fatica a scuotersi e a reagire al doppio svantaggio; il primo sussulto ospite del match si annota solo nel finale di primo tempo con la traversa interna colpita da Di Fruscia su calcio di punizione. Il pallone è entrato oppure no? Il Castello chiede il gol, per l'arbitro il pallone non ha oltrepassato la linea di porta. Si resta dunque sul 2-0, punteggio sul quale le due squadre vanno al riposo. Nella ripresa in campo c'è un altro Castello. La compagine di Carmannini riesce a cambiare passo rispetto ai primi quarantacinque minuti, riuscendo quasi subito ad accorciare le distanze su un contestato calcio di rigore assegnato per un fallo in area su Brinzaglia. Dal dischetto lo stesso Brinzaglia trasforma per il 2-1. Gli ospiti continuano a spingere e riescono poi a impattare il risultato su calcio d'angolo con il colpo di testa in area di Di Fruscia. Il risultato torna in parità, la partita si accende e rimarrà in bilico fino alla fine. A circa dieci minuti dal termine il Barberino rimane in dieci per il rosso diretto rimediato da Laurindi, ma seppur con l'uomo in meno riesce a tenere bene, sfiorando addirittura il nuovo vantaggio con un tiro alto di Gallo da posizione molto invitante. Sul fronte opposto il Castello non riesce a creare grossissimi altri spunti per insidiare la porta rossoblù, non riuscendo così a sfruttare l'uomo in più. Finisce 2-2. Il Barberino torna a smuovere la sua classifica, salendo a quota 21 e staccandosi così dal San Piero a Sieve; frena invece il Castello, che perde così punti preziosi per la corsa alla Coppa Toscana.