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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 9

Casellina-Atletica Castello 1-0

RETI: Meucci
CASELLINA: Battista, Salvagnini, Troiano, Zamillo, Meucci, Traore (70' Zatteri), Giannini (86' Gioffre), Bacheca, Canzani, Bardi (30' La Corte), Diop. A disp.: Cirilli, Tortoli, Biagiotti. All.: Massimiliano Busin.
ATL.CASTELLO: Canocchi, Mori, Peruzzi (91' Milani), Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Conti (65' Vivarelli), Vannucci, Balau (63' Lamtafah). A disp.: Orrei, Margheri, Molaro, Monetti. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Sinca di Firenze
RETE: 88' Meucci.
NOTE: espulso Canzani.



Meucci fa volare il Casellina: il Castello affonda nel finale, il divario dalla coppia di vetta scende a -1. È una vittoria monumentale per i biancorossi che nonostante l'inferiorità numerica riescono a mettere il sigillo all'88' e conquistano tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto; è un brutto stop invece per il Castello che, autore di una prestazione non brillante, non riesce a entrare in partita e non impensierisce mai seriamente gli avversari. I primi quarantacinque minuti sicuramente non passeranno alla storia. Durante una prima frazione a dir poco noiosa il vero spettacolo si svolge sulle tribune: i tifosi di casa con cori, sciarpe e bandiere biancorosse sostengono i propri ragazzi e li guidano all'impresa. La prima e unica occasione della prima metà di gara arriva addirittura al 34': Zamillo pennella in area un calcio di punizione, Salvagnini stacca benissimo e anticipa Canocchi in uscita, ma per sua sfortuna si materializza sulla riga di porta un difensore biancoverde che allontana il pericolo e gli nega la rete. Fortunatamente nel secondo tempo la gara si accende. Il Castello sembra essere rientrato meglio in campo e al 48' con l'ottima punizione di Campolmi bussa alla porta di Battista, che risponde presente con un buon intervento. Al 49' è la volta del Casellina: Canzani riceve in area di rigore e prova a girarsi col destro, ma calcia di poco fuori. I biancorossi si fanno ancora vedere in zona offensiva: sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta Diop, ma il suo colpo di testa non è angolato e quindi facile per Canocchi che blocca. Al 75' Bacheca decide di mettersi in proprio, salta tre avversari con un ottimo slalom e prova la botta col destro dal limite dell'area: palo sfiorato. Quattro minuti più tardi sembra essere arrivato il momento della svolta: Meucci viene abbattuto in area di rigore e conquista un rigore della cui battuta s'incarica Canzani; Canocchi però intuisce il suo piattone destro e mantiene intatto lo 0-0. Canzani accusa l'errore dagli 11 metri e, preso dal nervosismo, all'83 invita il direttore di gara «a svegliarsi» per un fallo che a parer suo doveva essere fischiato. Sinca non fa sconti ed estrae il cartellino rosso, mandandolo sotto la doccia con qualche minuto di anticipo. Il Casellina ora sembra essere in ginocchio e il Castello prova ad approfittarne: Lamtafah imbuca per Vannucci che sul primo palo prova a sorprendere Battista, sempre attento. Poi all'88' Meucci decide di far venire giù le tribune: lanciatosi in attacco, con un inserimento perfetto spalle alla porta spizza in rete una lunga rimessa laterale e beffa Canocchi, che questa volta non può nulla. È il punto del successo: il Casellina può finalmente festeggiare con i propri sostenitori e credere seriamente alla conquista del titolo e dell'élite.
Calciatoripiù
: eroe di giornata, monumentale in fase difensiva e decisivo con il gol quasi allo scadere, Meucci si carica la squadra sulle spalle e offre una prestazione sontuosa. Ottima gara anche per Bacheca , padrone assoluto del centrocampo; lotta e combatte con una grinta e una cattiveria calcistica invidiabile. Positiva anche la gara di Diop (Casellina): nasconde il pallone agli avversari che non lo prendono mai, smista e gestisce con una qualità e una tranquillità sublime. Canocchi (Atletica Castello), neutralizza il calcio di rigore e risponde presente con altri interventi importanti; prova a mettere una pezza là dove i compagni non riescono ad arrivare, ma è costretto ad arrendersi nel finale di gara; splendida comunque la sua prova.
Csl Prato Social Club-Viaccia 1-1

RETI: Impellizzeri, Cirino
CSL PRATO SOCIAL: Corrieri, Gori, Verdiani, Aguzzi, Bini, Formisano, Baldi, Pecchioli, Impellizzeri, Vannucci, Ed Daoudy. A disp.: Ciuffatelli, Di Marino, Erkrerarfi, Gregorio, Mignacca, Mucaj, Sow, Pistolesi, Florulli. All.: Marcello Bucaioni.
VIACCIA: Orefice, Benvenuti, Veneruso, Sellaroli, E. Martinelli, Marco Brienza, Carmannini, Santini, Cirino, F. Caca, Fedele. A disp.: Cherici, Bucciantonio, Buemi, T. Martinelli, Mazzanti, A. Caca, Nencini, Salaris, Salimbeni. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: D'Orsi di Prato
RETI: 18' Cirino, 64' Impellizzeri
NOTE: espulso Goffredo Brienza.



La vetta solitaria è di nuovo andata: in trasferta il Viaccia continua ad arrancare e dietro le porte del Vittorio Rossi perde due punti pesanti nella corsa all'élite; è merito del Csl Prato Social Club, che con Impellizzeri ha pareggiato la rete iniziale di Cirino e ha strappato un 1-1 giusto per ciò che si è visto sul terreno di gioco. Parte forte però il Viaccia che crea il primo pericolo al 5': Fabio Caca batte un calcio d'angolo con una soluzione forte a cercare il secondo palo; dopo un rimpallo, il pallone resta pericoloso al centro dell'area ma nessuno del Viaccia riesce a ribadirlo in rete. Al 15' Crea un'occasione simile anche il Csl Prato Social: Impellizzeri va dalla bandierina e raccoglie la corta respinta della difesa, ma vanifica il pericolo svirgolando un pallone molto invitante. L'incontro però si sblocca al 18' sull'altro fronte: Fedele propizia bene Cirino che, solo davanti a Corrieri, trova la rete calciando forte a incrociare. Il Csl Prato Social prova subito a reagire ma non riesce però a sfruttare un'ottima punizione calciata forte da Pecchioli ma disinnescata bene da Orefice, bravo a calcolare anche il rimbalzo del pallone. Un'altra grandissima occasione va in scena al 27': lanciato lungo, Impellizzeri si trova solo davanti a Orefice ma svirgola il pallone e spreca una grandissima opportunità. Nel finale del primo tempo non si registrano altri pericoli: le squadre vanno quindi vanno al riposo sul parziale di 0-1. Il Csl Prato Social però inizia forte la ripresa e al 51' crea subito una buona occasione: Baldi riceve un gran pallone tra le linee e costruisce un'ottima azione personale saltando tre avversari, ma con una conclusione troppo debole e centrale non riesce a impensierire Orefice. Cinque minuti più tardi il Viaccia costruisce l'occasione per il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone arriva a Nencini che, forse nemmeno di proposito, disegna una traiettoria velenosissima, alta di un soffio. Il Viaccia ci riprova al 59' con un'altra colossale occasione: Carmannini calamita un ottimo lancio profondo ma, solo davanti al portiere, s'avventura in un dribbling che gli fa perdere il tempo per il tiro. E al 64' il Csl Prato Social raddoppia: dopo due dribbling Vannucci serve Impellizzeri il cui tiro incrociato batte Orefice. Cinque minuti più tardi il Csl Prato Social ha addirittura la possibilità di completare la rimonta; ma Impellizzeri, ancora una volta solo davanti a Orefice, sbaglia la scelta cercando un pallonetto troppo debole neutralizzato facilmente. Negli ultimi venti minuti nessuna delle due squadre vuole perdere e l'atteggiamento comincia a tendere verso la prudenza; poche le occasioni concrete, l'ultima costruita da Santini cui Ciuffatelli, subentrato a Corrieri infortunato, s'oppone in angolo (88'). Il Csl Prato Social strappa dunque un punto alla capolista, non più solitaria: il Firenze Ovest l'ha agguantata in vetta.
Firenze Ovest-Fortis Juventus 4-2

FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Melani, Bertacchi, Fabbri, Misuri, Santonocito, Vettori, Pecchioli M., Simoniello, Vancelli. A disp.: Rovito, Sacchi, Brou, Toccaceli, Torelli, Ermini, Riggio, Fabbian, Postiglione. All.: Gardellin Sandro
RETI: Vancelli, Bertacchi, Pecchioli M., Torelli, Parrini F., Mehilli
NOTE: Espulsi Misuri, Pecchioli M.. Ammoniti Benassai, Fabbri, Misuri, Pecchioli M., Torelli.FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Melani, Bertacchi, Fabbri, Misuri, Santonocito, Vettori, Pecchioli, Simoniello, Vancelli. A disp.: Rovito, Sacchi, Brou, Toccaceli, Torelli, Ermini, Riggio, Fabbian, Postiglione. All.: Sandro Gardellin.
FORTIS JUVENTUS: Martini, Aliu, Satta, Maritato, Paladini, Bettini, Macchinelli, Arrighini, Mehilli, Parrini, Incagli. A disp.: Penna, Giovannini, Romanelli, Paoli, Pieri, Bettini, Niccoli, Razzauti. All.: Alberto Pelli.
ARBITRO: Polistena di Firenze.
RETI: Parrini, Bertacchi, Vancelli rig., Pecchioli, Mehilli, Torelli.



Aggancio al comando. Il successo sulla Fortis Juventus permette al Firenze Ovest di agganciare in testa alla classifica il Viaccia, fermato sul pari dal Csl Prato Social Club. Finisce 4-2 tra rossoblù e biancoverdi, un match ricco di gol e caratterizzato anche da qualche episodio discusso. Pronti-via e la partita si accende subito, dopo appena un minuto gli ospiti passano in vantaggio: pallone perso dai locali al limite dell'area, Parrini lo intercetta e in diagonale batte Benassai per lo 0-1. Dopo cinque minuti ecco la risposta del Firenze Ovest: calcio d'angolo battuto dalla destra, Bertacchi realizza di testa per l'1-1. La partita è accesa, caratterizzata da altre buone occasioni. La Fortis Juventus cerca il nuovo vantaggio con Bettini (tiro debole parato) e poi con Mehilli (conclusione che sfiora il palo), il Firenze Ovest risponde prontamente e al 27' torna avanti su calcio di rigore: viene fischiato un fallo in area su Vancelli, che s'incarica poi della battuta, insaccando il pallone in rete alla sinistra del portiere per il 2-1. Esultano i locali, protestano nell'occasione gli ospiti. E questo non è l'unico episodio discusso dai biancoverdi, che nel corso del primo tempo protestano anche per alcuni fuorigioco fischiati dall'arbitro. Il secondo tempo si apre (47') con il secondo cartellino giallo mostrato a Misuri, che viene espulso: il Firenze Ovest rimane così in dieci. Ma nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa continuano a spingere e al 58' allungano sul 3-1: calcio d'angolo dalla destra, in area stacca bene Pecchioli che realizza di testa. La Fortis Juventus risponde prontamente e meno di dieci minuti più tardi riesce ad accorciare sul 3-2 (67'): Mehilli insacca in pallonetto battendo il portiere in uscita. Sulla spinta del gol e con l'uomo in più - che diventano due poi al 75' quando a Pecchioli viene mostrato il secondo giallo di giornata (il primo rimediato per essersi tolto la maglia in occasione del gol del 3-1) lasciando il Firenze Ovest in 9 - la compagine di Pelli cerca il pari. Ci provano Maritato, Bettini e Mehilli ma i biancoverdi non riescono a concretizzare. Non sbaglia sul fronte opposto il Firenze Ovest, che si compatta e all'80' chiude la partita in ripartenza con il neoentrato Torelli. Finisce 4-2. Il Firenze Ovest si conferma protagonista e si prende i tre punti continuando la sua rincorsa al titolo; frena ancora invece la Fortis Juventus, colpita di nuovo su palla inattiva ma soprattutto poco concreta sottoporta. Nonostante un buon gioco, i biancoverdi non sono riusciti a sfruttare diverse occasioni in area avversaria. Nelle file ospiti ottima comunque la prova di Aliu, protagonista di un gran secondo tempo.
Luco-Poggio A Caiano 0-2

RETI: Vannucchi, Marchetti
LUCO: Pampaloni, Morini, Cantini, Zanchi, Maino, Furia (55' Rensi), Ferrini (70' Pisano), Nerozzi (78' Terzani), Burchietti (75' Fejzullahu), Urzetta, Romoli (85' Manuel Orosco). All.: f.f. Carnevali.
POGGIO A CAIANO: Rauseo, Colzi, Fossi (70' Aiello), Spinelli, Vannucchi, Gori, Corsi (80' Serra), Andreola (86' Egharevba), Mauro, Marchetti (72' Cantafio), Guarducci (70' Shpati). A disp.: Grassi. All.: Marchetti.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: 6' Vannucchi, 65' rig. Marchetti.



Capitan Vannucchi in avvio e Marchetti a metà ripresa - entrambi alla prima rete stagionale - rendono operativo il blitz del Poggio a Caiano, che supera un combattivo Luco e, staccandosi in modo relativamente netto dalla zona più calda della classifica, prova a mettere nel mirino la zona medio-alta della graduatoria in questo finale di stagione. Al netto, come detto, della generosa prova sfoderata dai locali, gli ospiti vincono con merito mettendo in mostra un maggior possesso palla e creando più azioni d'attacco. Il risultato si sblocca al 6': sugli sviluppi di un corner, il pallone viene allontanato fuori dall'area locale ma vi ritorna dentro, finendo nelle disponibilità di Vannucchi che, salito in proiezione offensiva, deviai n rete con un pregevole colpo di tacco, 0-1. Il Poggio avrebbe poi al 25' la più ghiotta delle chance per raddoppiare, ma l'ottima parata di Pampaloni neutralizza il calcio di rigore concesso dall'arbitro e calciato da Mauro. SI resta sull'uno a zero fino al riposo, gli attacchi del Luco sono controllati dalla difesa pratese, mentre gli ospiti ci riprovano soprattutto con Mauro, ma senza incidere. Nella ripresa il Poggio amministra la situazione fino al 65', quando l'arbitro (fin troppo puntigliosa la sua direzione di gara) decreta un secondo penalty appannaggio degli ospiti, e stavolta Marchetti non sbaglia. Il Luco non ci sta e reagisce d'orgoglio, protestando al 70' quando l'arbitro sorvola su un episodio in area pratese. In un finale aperto e intenso, con il Luco in avanti il Poggio agisce in contropiede e Mauro, prima in solitario e poi su assist di Cantafio, manca il colpo del tris, con Pampaloni ancora protagonista. Ma per i tre punti al Poggio basta e avanza quanto fatto in precedenza.
Mezzana-San Piero A Sieve 3-3

RETI: Capetta, Leparulo, Petroni, Avdullai, Borsotti, Albisani
MEZZANA: Londi, De Luca, Celaj, Zaffina, Disca, Petroni, Sarno, Capetta, Lazzarelli, Rus, Leparulo. A disp.: Bartolini, Coccaro, Funghi, Di Martino, Gori, Hajeb, Limberti, Marchetti, Boci. All.: Francesco Vallerini.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Merolla, Menetti, Impemba, Zanieri, Aidem, Avdullai, Degl'Innocenti, Albisani, Borsotti, Costan. A disp.: Mele, Barletti, Pulvirenti, Barreta, Ceretelli, Seneci. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.
RETI: Capetta, Albisani, Leparulo, Petroni, Avdullai, Borsotti rig.



Si chiude con un pirotecnico 3-3 lo scontro diretto tra Mezzana e San Piero a Sieve: archiviato il primo tempo a reti inviolate e senza troppe emozioni, il match si accende decisamente nella ripresa quando si registrano tutti e sei i gol oltre ad altre ghiotte occasioni. Nei primi 45', come detto, poco da segnalare. Lazzarelli per due volte tenta la conclusione da posizione defilata tra il quarto d'ora e la mezz'ora di gioco non riuscendo a concretizzare; gli ospiti rispondono con un paio di calci da fermo. La partita cambia decisamente ritmo nella ripresa, fin da subito scoppiettante. Il Mezzana riparte forte e dopo pochi minuti passa in vantaggio: l'1-0 è un eurogol di Capetta che lascia partire un gran destro da circa 35 metri, leggermente spostato sulla sinistra. Il pallone s'insacca al sette per il vantaggio locale. La risposta del San Piero a Sieve arriva subito: dopo cinque minuti Albisani stacca bene in area trovando il colpo di testa vincente per l'1-1 sugli sviluppi di un corner battuto da Borsotti. Nel botta e risposta tra le due squadre, dopo pochi minuti il Mezzana torna avanti: calcio di punizione dal limite dell'area di Leparulo, il pallone finisce in rete dopo aver trovato anche la deviazione di un avversario. Il Mezzana spinge e poco dopo cala anche il tris: calcio d'angolo di Leparulo, Limberti spizza il pallone di testa, Petroni tutto solo mette in rete. Il San Piero a Sieve è bravo a non abbattersi e si rifà subito sotto. La rimonta ospite parte dai piedi di Avdullai, protagonista del gol del 3-2 con un tiro dalla distanza. Non c'è un attimo di tregua. Poco dopo il Mezzana riallunga con Sarno, lanciato dalla sinistra da Rus, ma l'arbitro ferma tutto segnalando un contestato fuorigioco. Altrettanto contestato dai locali, due minuti dopo, è il calcio di rigore che porta al 3-3 del San Piero a Sieve. L'arbitro punisce un contatto in area tra Petroni e Albisani, dal dischetto Borsotti trasforma. Il gol dà forza alla compagine di Meloni che nell'ultimo quarto d'ora di gioco va più volte vicina al sorpasso. Ci provano Albisani, Costan e Merolla: i tiri dei primi due escono fuori, mentre quello del numero 2 finisce addosso al portiere. Il Mezzana prova a rispondere con Boci (tiro da fuori centrale) e con Gori (conclusione deviata in angolo dal portiere). Finisce 3-3 una buona partita, con un pareggio che però, classifica alla mano, serve a poco a entrambe le formazioni, sempre bloccate rispettivamente al quartultimo e al penultimo posto.
Calciatoripiù
: nel San Piero a Sieve spiccano Borsotti , autore di un gol e dell'assist per Albisani, e lo stesso Albisani , per il gol e per il rigore procurato.
Quarrata Olimpia-Casalguidi 2-1

RETI: Cappellini, Acoraro, Magazzini
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Comanducci, Gjeka, Palma, Pratesi, Amelia Mirko, Cappellini, Libetti, Valecchi, Acoraro, Spagnesi. A disp.: Vegni, Bondi, Abdija, Sali, Simeone, Bruschi, Ianni, Tripi. All.: Francesco Palmesano.
CASALGUIDI: Marini, Biagini, Niccolai, Nencini, Puccianti, Governi, Querci, Bisconti, Magazzini, Geri, Macchia. A disp.: Tesi, Frullanti, Patella, Casseri, Aiuti, Bolognini, Torrocci, Domagala, Monfardini. All.: Ivan Paolacci.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETI: Magazzini, Cappellini, Acoraro.



Esulta in rimonta il Quarrata Olimpia, vittorioso per 2-1 sul Casalguidi e in piena corsa per il Torneo regionale di fine stagione. È stata una partita nel complesso piuttosto combattuta, caratterizzata da non moltissime occasioni da gol. La sfida del Raciti si accende immediatamente, dopo pochi minuti infatti il Casalguidi passa subito in vantaggio: ci pensa Magazzini a realizzare lo 0-1, pronto a mettere in rete in tap-in dopo che il pallone calciato da Macchia aveva colpito la traversa, battendo poi sulla linea di porta prima di tornare in campo. Il gol dà fiducia ai gialloblù, protagonisti di un buon primo tempo; il Quarrata Olimpia cerca subito la risposta, preme alla ricerca del pari, ma senza riuscire a trovarlo. Come detto nella prima frazione, gol ospite a parte, non si annotano nitide palle-gol nelle due aree. Nella ripresa i padroni di casa ripartono con buon piglio, subito propositivi e in pressione alla ricerca del pari; gli ospiti calano un po' rispetto ai primi quarantacinque minuti ma tengono bene fino a circa metà ripresa. La pressione del Quarrata s'intensifica, il gol del pareggio locale arriva su calcio di punizione: alla battuta va Cappellini, il pallone, diretto in porta, trova anche una leggera deviazione ospite e finisce in rete per l'1-1. Dopo cinque minuti il Quarrata colpisce ancora, ribaltando il risultato su calcio di rigore fischiato per una trattenuta. Dal dischetto Acoraro trasforma per il 2-1. Il punteggio è ribaltato, adesso conduce il Quarrata Olimpia. Il Casalguidi prova a scuotersi, mister Paolacci inserisce forze fresche per provare a riacciuffare il match. La partita rimane comunque sempre piuttosto combattuta in mezzo al campo, a tratti anche fallosa. L'unico squillo degno di nota è degli ospiti, che reclamano un calcio di rigore per un tocco di mano in area di un difensore locale su una conclusione in mischia. Il tocco sembra esserci, e rimane così qualche dubbio sulla decisione dell'arbitro che non ravvisa gli estremi per concedere il calcio di rigore. Il match si chiude qui, finisce 2-1 tra Quarrata e Casalguidi: i locali salgono a quota 39 agganciando al quinto posto Csl Prato Social Club e Rinascita Doccia, gli ospiti restano invece fermi a 31 e vedono ora avvicinarsi minacciosamente Lanciotto e Signa.
Calciatoripiù: Acoraro, Cappellini, Pratesi
(Quarrata Olimpia); Magazzini, Biagini (Casalguidi).
S.banti Barberino-Signa 0-3

RETI: Di Gioia, Di Gioia, Di Gioia
BANTI BARBERINO: Berti, Bastiani, Lerose, Galeotti, Giorno, Bettini, Tribbioli, Aspettati, Laurindi, Materassi, Gallo. A disp.: Albisani, Kane, Stefanelli, Nigro, Cioni, Morelli, Nicotra. All.: Falleri.
SIGNA: Lo Vasco, Bertelli, Mugnaini, Mosca, Conti, Camerini, Calosi, Siciliano, Paci, Fusco, Di Gioia. A disp.: Lauria, Asencios, Fioravanti, Vignozzi. All.: Manichi.
ARBITRO: Laurenzano di Prato.
RETI: 18', 44', 78' Di Gioia.



Vista la posizione di classifica occupata alla vigilia dalle due squadre, entrambe fuori dai margini della permanenza in categoria, la gara che esce fuori potrebbe essere definita del D-Day, ove la D sta per Di Gioia, autore di tutte le reti (tre) che hanno sancito la meritata vittoria del Signa; viene da chiedersi cosa ci faccia in questa categoria, ma questo è un altro discorso. Con gli attuali 3 punti i gialloblù aumentano le proprie speranze di salvezza, ma da qui a dire completata la sua missione occorre un altro passo, perché nello scontro diretto incontrerà una squadra in salute e in grado di fare gol a chiunque (Lanciotto), ma la compagine vista in questa occasione a Barberino lascia ben sperare. Per quanto riguarda i rossoblù mugellani, con questa sconfitta abbandonano quasi tutte le velleità di rimanere nei regionali. È doveroso sottolineare come nella gara odierna il direttore di gara non abbia eseguito le disposizioni impartite nientemeno che dal Coni in merito al minuto di raccoglimento per la tragedia di Cutro. Visto che purtroppo anche in altre occasioni si è presentata tale manchevolezza, che in buona fede pensiamo e ci auguriamo sia una semplice dimenticanza, al di là del mero risultato sportivo, va sottolineato che il valore ed il rispetto di certi valori sono nettamente più importanti. La partita è stata quasi sempre a senso unico, basti dire che nel primo tempo i padroni di casa non sono riusciti a concludere verso la porta avversaria. Al 10' un diagonale di Calosi finisce fuori abbondantemente. Al 18' arriva il primo gol, al termine di un'azione personale di Di Gioia, bravo nel concludere a rete da distanza ravvicinata con un preciso diagonale. Al 34' un errore della difesa di casa in fase di disimpegno offre una ghiotta occasione da rete a Paci, che batte a rete a colpo sicuro, Berti si supera e sventa la minaccia. Al 44' arriva il raddoppio: in occasione di un lancio dalla trequarti ad opera di Mosca la difesa di casa si trova mal posizionata e la palla giunge al liberissimo Di Gioia, bravo anche stavolta nel concludere in maniera vincente a rete (0-2). Qui in pratica si chiude un primo tempo povero di emozioni e di occasioni da rete, con una chiara predominanza ospite. Il discorso cambia alla ripresa del gioco, il Barberino si fa più intraprendente e propositivo. Al 47' la conclusione dalla distanza di Materassi viene bloccata a terra dal portiere ospite; al 52' spazio per una buona occasione per i padroni di casa, ma Gallo calcia fuori da buona posizione. Al 54' Cioni conclude malamente un pallone vagante respinto dalla difesa con susseguente a calcio di angolo. Nella fase di gioco seguente solamente falli di gioco e stagnazione del pallone nella zona mediana del campo, quando viene espulso (ingiustamente) Camerini per doppia ammonizione a seguito di un fallo di gioco che sembrava avere subito lui. Al 61' una punizione velenosa di Aspettati finisce fuori di poco; dopo 1' bel gesto tecnico di Di Gioia che colpisce al volo in mezza rovesciata un cross proveniente da 30 metri, la sfera finisce alta. Al 78' al termine di una bella azione corale con protagonisti Fioravanti e Calosi giunge il terzo gol ospite ad opera di Di Gioia, che da 5-6 metri trafigge l'incolpevole Berti. Archiviato un tiro di Aspettati fuori di un paio di metri, Nei 5' di recupero concessi dall'incerto arbitro solo da registrare l'espulsione di Fioravanti per fallo di reazione (che lascia il Signa in 9) e un'ottima occasione capitata a Lerose, il cui diagonale termina fuori di un'inezia a portiere battuto. Prosit.
Calciatoripiù: Di Gioia:
rapido e bravo sia in zona gol che nel dribbling; magari c'è da chiedersi cosa abbia a che fare in simile categoria. Aspettati : si danna l'anima per tutta la partita offrendo rendimento più che accettabile, specie in fase di interdizione. Arbitro: gara corretta, esagerato lo sventolio di cartellini. A parte ciò, non del tutto convincente nelle decisioni prese.
Lanciotto Campi-Rinascita Doccia 2-2

RETI: Giorgetti, Failli, Manicardi, Faustini
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Safina, Arca, Amadio, Miano, Giorgetti, Alampi, Andreucci, Failli, Bini, Cassiolato. A disp.: Spina, Vierucci, Maggini, Maremmi, Poli, Ferri. All.: Francesco Guidotti.
RINASCITA DOCCIA: Rettori, Salvini, Ciappi, Batistini, Pepe, Manicardi, Barzanti, Silvestri, Pepe, Vitiello, Pantouvani. A disp.: Faustini, Lastini, Morettini, Hallaboum Daloisio, Lisi. All.: Giovanni Chiari.
ARBITRO: Rossi Di Firenze.
RETI: 1' Manicardi, 27' Failli, 42' Giorgetti, 59' Faustini.



Buona partita, squadre sicuramente all'altezza della situazione e alla fine il pareggio esprime quello che si è visto sul terreno di gioco. Fulmineo il vantaggio della formazione ospite che passa sullo 0-1 su azione d'angolo, il tocco dalla corta distanza porta la firma di Manicardi. Cerca la reazione la formazione di Francesco Guidotti ma di fronte si trova una squadra ben organizzata e composta da giocatori interessanti, uno su tutti Manuele Ciappi. Il Lanciotto raggiunge il pareggio al 27': l'azione si snoda nel segno dell'interessante e pericoloso Cassiolato, palla per Failli che mette dentro con una bella conclusione. Si continua con delle belle azioni e l'ottimo Lapo Giorgetti, uno dei migliori in campo, realizza il vantaggio per la squadra locale quasi al termine della prima frazione. Nella ripresa l'inizio è favorevole ai padroni di casa, Failli non riesce a metterla dentro trovando l'opposizione dell'estremo avversario. Sempre Lanciotto vicino al terzo gol ma il risultato non cambia. La formazione guidata da Giovanni Chiari recrimina per un intervento sospetto commesso da un giocatore avversario nella propria area di rigore, ma poi pareggia il conto su azione viziata da un sospetto fuorigioco che viene realizzata con una conclusione da posizione defilata che porta la firma di Leonardo Faustini. Ci sono azioni da una parte e dall'altra, vivacità e buone giocate ma alla fine il pareggio può essere considerato giusto e legittimo, andando a premiare due formazioni che sembrano raggiungere gli obiettivi di questo finale di stagione. Da segnalare l'infortunio capitato nel finale al centrocampista locale Daniele Bini. Nelle file dei padroni di casa da segnalare le buone prestazioni del centrocampista Giorgetti, degli attaccante Cassiolato e Failli mentre non hanno demeritato Amadio e Andreucci, nelle file di un buon Rinascita Doccia sono apparsi convincenti Manicardi, Barzanti, Ciappi, Oriti e Faustini. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Giorgetti, Cassiolato, Failli, Amadio, Andreucci
(Lanciotto Campi), Manicardi, Barzanti, Ciappi, Oriti, Faustini (Rinascita Doccia).