Atletico Etruria-Atletico Maremma 3-1
RETI: Ponzolini, Ponzolini, Onida, Pennacchi
ATLETICO ETRURIA: Chiaverini, Nannipieri, Ferrari, Andolfi, Masini, Manetti, De Marzo, Ronda, Ponzolini, Giusti, Travali. A disp.: Bernardeschi, Formica, Cosci, Mauro, Miniati, Marconi, Onida, Tognotti, Magnelli. All.: Vincenzo Rainone.
ATLETICO MAREMMA: Iervolino, Fillè, Sarzilla, Capitani, Ercoli, Lunghi, Pennacchi, Vaselli, Sabatini, Vettori, Bertocchi. A disp.: Galezzi, Tinti, Morini, Caminati, Sartori. All.: Vincenzo Legler.
ARBITRO: Incontrera di Livorno.
RETI: Ponzolini 2 rig., Pennacchi, Onida.
Punti pesanti in palio nella sfida tra Atletico Etruria e Atletico Maremma, con i padroni di casa che possono accorciare sulla zona salvezza e gli ospiti che invece puntano al salto in avanti che varrebbe una relativa tranquillità. Ne deriva un match tirato che alla fine vede prevalere la squadra di Rainone, brava a sfruttare gli episodi favorevoli e a gestire i momenti della partita. Nel primo tempo sono proprio i locali a farsi preferire, ai danni di una formazione ospite che invece fatica un po' a trovare le misure e soffre l'assenza in difesa di Tarquini per infortunio e Barbini per squalifica. Dopo una lunga fase di equilibrio, al 25' la gara si sblocca grazie a un calcio di rigore per l'Atletico Etruria che Ponzolini realizza perfettamente: 1-0. Senza ulteriori colpi di scena si passa alla ripresa, che si apre esattamente allo stesso modo: penalty per i padroni di casa, esecuzione nuovamente impeccabile di Ponzolini e 2-0. A questo punto l'Atletico Maremma deve reagire per rimettersi in carreggiata, e in effetti ci riesce dopo soli dieci minuti grazie alla conclusione vincente di Pennacchi, ragazzo di grande talento in prestito dagli Allievi. Il momento è favorevole alla squadra di Legler, che spinge alla ricerca del pareggio e per poco non lo trova quando un tiro a botta sicura viene salvato sulla linea da un difensore locale. Scampato il pericolo l'Atletico Etruria si risistema e nel finale riesce a realizzare il gol della tranquillità, per mezzo di una splendida rovesciata di Onida che vale il definitivo 3-1. Vittoria fondamentale per i ragazzi di Rainone, che superano il Forcoli Valdera e si portano al tredicesimo posto, a un solo punto di distanza da Atletico Maremma e Bellaria Cappuccini.
Venturina-Bellaria Cappuccini 1-1
RETI: Neri, Matteoli
VENTURINA: Donati, Guazzelli, Bartolini, Pontilunghi, Calo, Lolini, Neri, Romagnoli, Taddei, Di Dato, Sili. A disp.: Pallini, Tassi, Acquafresca, Poli, Sovran, Palmisano. All.: Dario Giacomini.
BELLARIA CAPP.: Collavoli, Falorni, Cerrai, Di Paola, Usai, Furiassi, Barsotti, Passoni, Arcolini, Matteoli, Pompameo. A disp.: Giubbolini, Meini, Morganti, Bernardeschi, Dainelli, Paolicchi, Bacci, Tempestini, Di Guglielmo. All.: Daniele Argenti.
ARBITRO: Guarini di Grosseto.
RETI: Matteoli, Neri rig.
Ottima prestazione del Bellaria Cappuccini, che si presenta sul campo del Venturina senza tenere conto del divario in classifica e comportandosi con coraggio e sfrontatezza. Atteggiamento che permette ai ragazzi di Argenti di portarsi in vantaggio nel corso del primo tempo: punizione dalla destra messa in mezzo, sponda di Cerrai per Barsotti che ripropone verso Matteoli, il quale si fa trovare pronto e da due passi insacca. Sotto nel punteggio il Venturina cerca di reagire e lo fa affidandosi alla qualità e alla tecnica dei propri interpreti. La squadra di Giacomini prende progressivamente campo e arriva a creare qualche occasione, ma senza mai impegnare troppo severamente Collavoli. Nella ripresa però i padroni di casa cominciano con l'atteggiamento giusto e al 12' conquistano un calcio di rigore, concesso dall'arbitro tra le proteste degli ospiti; sul dischetto si presenta Neri, che con freddezza gonfia la rete e fa 1-1. Da qui in avanti la partita si fa equilibrata, le chance per passare in vantaggio arrivano da entrambe le parti anche se forse quelle più nitide sono per il Bellaria. Prima ci prova Pompameo su sponda di Arcolini ma senza fortuna, poi il subentrato Bacci tenta il controllo in corsa e la battuta sul primo palo con palla che esce di poco. Nonostante gli sforzi delle due compagini, tuttavia, il risultato non cambia più e così al triplice fischio la posta in palio risulta equamente divisa. Il Venturina spreca l'occasione di superare l'Armando Picchi e si fa raggiungere dall'InvictaSauro, il Bellaria Cappuccini invece ottiene tre punti fondamentali in chiave salvezza come ricompensa per una prova di grande qualità e determinazione.
Calciatoripiù :
Arcolini , al ritorno da un infortunio e autore di una grande prova, e
Di Paola , buona la sua prestazione in difesa (Bellaria Cappuccini).
Forcoli Valdera-Cuoiopelli 3-6
RETI: Ciummei, Ciummei, Pinori, Baroncini, Accordino, Cecconi, Cecconi, Passerotti, Faye Serigne
FORCOLI VALDERA: Romano, Bertini, Cantini, Ferretti, Barsotti, Posarelli, Lippi, De Simone, Ciummei, Pinori, Battaglia. A disp.: Arcenni, Fiaschi, Sbrana, Izzo, Quarratesi, Volpi, Bellone. All.: Alessandro Bacci.
CUOIOPELLI: Brogi, Bencini, Canu, Sylla, Ammannati, Boulaares, Bertuccelli, Armadori, Baroncini, Passerotti, Cecconi. A disp.: Barbieri, Boncan, Damiano, Mecca, Perfetti, Saccuti, Faye Serigne, Accordino. All.: Paolo Batistoni.
ARBITRO: Mammini di Pontedera.
RETI: Cecconi 2, Pinori rig., Ciummei 2, Passerotti, Faye Serigne, Baroncini, Accordino.
Pioggia di gol sul campo del Forcoli Valdera, dove la Cuoiopelli riesce a imporsi ritrovando una vittoria che mancava da due giornate. Dopo dieci minuti la squadra di Batistoni passa in vantaggio per mano di Cecconi, ma nonostante ciò continua ad apparire contratta e forse ancora condizionata dalle scorie di un periodo particolare. Ne approfittano allora i padroni di casa, che reagiscono e prima pareggiano con un rigore realizzato da Pinori, poi effettuano il sorpasso grazie alla conclusione vincente di Ciummei dall'interno dell'area. La Cuoiopelli dimostra però di essere stata colpita ma non affondata, e infatti prima dell'intervallo torna a galla trovando il 2-2 con Cecconi su assist di Canu. Nella ripresa gli ospiti entrano in campo più motivati e riescono a portare la gara dalla loro parte: nel giro di pochi minuti Passerotti, Faye Serigne e Baroncini segnano uno dopo l'altro e stabiliscono il punteggio sul 5-2. Situazione complicata per il Forcoli Valdera, che quasi senza accorgersene si ritrova davanti una montagna altissima da scalare. Ciummei prova a indicare la strada ricevendo un lancio in profondità e superando il portiere in uscita, ma la fiammella della speranza si spegne molto presto. La Cuoiopelli infatti torna subito in avanti e realizza con un bel pallonetto di Accordino la rete del 6-3, che chiude definitivamente i giochi. Al triplice fischio festeggiano i ragazzi di Batistoni, bravi a superare le difficoltà del primo tempo dando una vera e propria mazzata al match nel corso della ripresa. Dall'altra parte torna a casa deluso il Forcoli Valdera, che era stato bravo a rimettere le cose a posto ma non ha saputo gestire il momento favorevole.
Calciatoripiù :
Ciummei e
De Simone (Forcoli Valdera).
Cecconi ,
Passerotti e
Faye Serigne (Cuoiopelli).
Audace Isola Elba-Litorale Pisano 6-0
RETI: Auditore, Coscarella, De Cicco, De Cicco, Balestrini, Auditore
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Paoli, Di Biasio, Romano, Auditore, Soldatini, Corsetti, De Cicco, Coscarella, Ibba, Casti. A disp.: Gorgoglione, Cenciarelli, Meo, Barsacchi, Hassan, Balestrini, Dallndysha, Cancro, Magro. All.: Davide Sarandria.
LITORALE PISANO: Galloppo, Biondi, Mara Noberini, Franco, Degl'Innocenti, Profeti, Perondi, Cordova, Santi, Amedei, Amaro Da Silva. A disp.: Dushku, Lonzi, Sow Papa. All.: Valerio Alicante.
ARBITRO: Correnti di Piombino.
RETI: Coscarella, Auditore 2, De Cicco 2, Romano, autorete pro Isola d'Elba, Balestrini.
Partita a senso unico quella tra Audace Isola d'Elba e Litorale Pisano, con i padroni di casa che mettono le cose in chiaro nel primo tempo e poi chiudono definitivamente la pratica nella ripresa finendo in goleada. Dopo un'occasione non sfruttata dagli ospiti al 5', la squadra di Sarandria passa in vantaggio per mano di Coscarella che riceve l'assist di Di Biasio e sotto porta insacca l'1-0. Il raddoppio è invece opera di Auditore, che raccoglie direttamente un lancio del portiere e dopo aver saltato il diretto avversario infila Galloppo con un bel sinistro nell'angolino. A riposo si va però sul 3-0, perché prima dell'intervallo c'è tempo per un calcio di rigore che De Cicco prima conquista con una grande giocata personale e poi realizza con freddezza. Nella ripresa il copione della partita non cambia e le reti in rapida successione segnate dall'Audace Isola d'Elba soffocano qualunque speranza di reazione da parte del Litorale Pisano. Romano si iscrive al registro dei marcatori, poi Auditore e De Cicco confezionano la doppietta personale. Una sfortunata autorete degli ospiti vale il settimo gol, mentre nel finale è Balestrini a firmare il definitivo 8-0. Con questa vittoria l'Audace Isola d'Elba si porta a quota 28 punti, se vogliamo a sole tre lunghezze dal quinto posto. La classifica è corta e il campionato ancora lungo, chissà che la squadra di Sarandria non possa regalarci delle sorprese.
Calciatoripiù :
Auditore (Audace Isola d'Elba).
Armando Picchi-Pisa Ovest 1-3
RETI: Meta, Ventavoli, Lo Guzzo, Floris
ARMANDO PICCHI: Raugi, Marchini, Cerri, Luschi, Tocchini, Cicero, Flagiello, D'Apice, Loizzo, Bellerini, Abassid. A disp.: Meta, Fiordi, Cirinei, Graziosi, Fiumicelli, Vestri. All.: Federico Frediani.
PISA OVEST: Farnesi, Ruglioni, Mendolia, Lotti, Bozzi, Pepi, Scalsini, Floris, Ventavoli, Di Pasquale, Messina. A disp.: Bosco, Pavolettoni, Ioan, Bellani, Tavani, Scuglia, Bensi, Sciotti, Lo Guzzo. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Lorenzi di Viareggio
RETI: 22' Floris, 27' Ventavoli, 62' Lo Guzzo, 92' Meta.
NOTE: espulsi Tocchini (93'), Mendolia (93'), Bellerini (96') e Floris (96').
Rischia d'essere il varco da cui non si torna indietro. La sconfitta interna contro il Pisa Ovest costringe l'Armando Picchi a vedere sempre più lontana la testa della classifica: pur con una partita in meno, il Piombino capolista ora dista sette punti; si spiega così il nervosismo (espulsi Tocchini e Mendolia nel recupero, poi anche Bellerini e Floris dopo l'ultimo fischio) che contrassegna il finale di una partita vinta con merito dagli ospiti, avanti di due reti a metà primo tempo e capaci d'allungare in avvio di ripresa. L'Armando Picchi s'illude con una partenza sprint (sfortunate le conclusioni di Cerri e Abassid) favorita anche dallo spaesamento del Pisa Ovest che impiega un quarto d'ora per assestarsi; ma una volta che ha trovato confidenza con le misure del terreno di gioco riesce a passare avanti alla prima vera occasione: ricevuto il pallone spalle alla porta qualche metro fuori area, Floris trova lo spazio per girarsi e insaccare sul palo lungo. Sorpreso dallo svantaggio alla prima sortita avversaria, il Picchi si slega e nel giro di cinque minuti si ritrova sotto di due reti: il raddoppio lo costruisce Scalsini che s'allarga a destra per crossare teso a centro area e lo concretizza Ventavoli che dal secondo palo spinge in porta un pallone pesantissimo. Sullo 0-2 il Pisa Ovest riesce ad abbassare il ritmo salvo rialzarlo in avvio di ripresa quando trova la terza rete dopo essersi salvato sul tiro di Loizzo, di poco a lato: segna Lo Guzzo che, appena entrato al posto di Ventavoli, s'accentra ai venti metri e scarica il pallone sul secondo palo. Per mezz'ora l'Armando Picchi si limita a una pressione crescente ma sterile; l'1-3 arriva soltanto al 92', quando Meta raccoglie la respinta del palo sul tiro sottoporta di Marchini e batte Farnesi. Al netto delle espulsioni che comunque non inficiano la piacevolezza di un incontro appassionante anche per via dei ritmi notevoli, è però l'ultima emozione: il Pisa Ovest viene via da Livorno col bottino grosso, la distanza sulla zona retrocessione si fa decisamente rassicurante.
Calciatoripiù: Luschi (Armando Picchi),
Scalsini, Lo Guzzo (Pisa Ovest).
Atletico Piombino-Ponsacco 1-0
RETI: Napoleoni
ATLETICO PIOMBINO: Gasperini, Giorgerini, Villani, Talocchini, Battaglini, Brizi, Patara, Insolia, Cavaglioni, Napoleoni, Ricci. A disp.: Neri, Dell'Agnello, Barchi, Rossi, Gentili, Cecchetti, Diagne, El Bouhlali, Battaglini. All.: Mirko Serena.
PONSACCO: Accumulo, Aquilino, Hysa, Tolomei, Ercoli L., Lenzi, Yahiaoui, Corucci, Boulaares, Vulcano, Scotti. All.: Antonio Morfeo.
ARBITRO: Zucchelli di Piombino.
RETI: Napoleoni.
Basta un gol all'Atletico Piombino per battere il Ponsacco e proteggere il primo posto in classifica. Ci penserà mister Serena, casomai, a ricordare ai suoi ragazzi che nessuna partita è vinta in partenza e che anche contro l'ultima in classifica servono l'intensità e la concentrazione dei match di cartello. Sia chiaro, la capolista del girone B non corre grossi rischi nel corso dei novanta minuti, tuttavia gioca a ritmi distanti dalle proprie abitudini e forse proprio per questo non riesce ad andare oltre il minimo indispensabile per portare a casa i tre punti. Passando alla cronaca, comunque, nel primo tempo i padroni di casa vanno al tiro in un paio di occasioni sugli sviluppi di calcio d'angolo, chiamando Accumulo a interventi di ordinaria amministrazione. Il portiere ospite, però, non può fare niente per evitare il gol del vantaggio: azione sulla destra di Insolia che si libera di due uomini e arriva sul fondo, da qui pennella un cross all'altezza del dischetto dove arriva Napoleoni che in corsa spedisce il pallone sotto la traversa. La rete dell'1-0 scuote l'Atletico Piombino, che nella ripresa entra in campo con un altro piglio e mantiene costantemente il possesso della palla nella metà campo avversaria. Ricci ci prova con un diagonale da dentro l'area che esce di pochissimo, poi Cavaglioni impegna severamente Accumulo con un destro di contro balzo a mezz'altezza. Da sottolineare in questo frangente l'atteggiamento del Ponsacco, che senza neanche una riserva tiene eroicamente botta alle iniziative avversarie e prova anche a costruire qualche palla-gol pur non riuscendo a trovare il guizzo vincente. Quando l'arbitro fischia tre volte l'Atletico Piombino festeggia una vittoria certamente non entusiasmante ma comunque fondamentale, perché le inseguitrici scalpitano e con una classifica così corta è importante strappare i tre punti anche nelle giornate meno ispirate.
Fornacette Casarosa-San Miniato Basso 0-2
RETI: Bortolotti, Leone
FORNACETTE C.: Abouteai, Barsotti, Casale, Ciardelli, Cappelli, Terraschi, Mariani, Raffa, Bulku, Cerrai, Guerra. A disp.: Giacomelli, Cei, Fagioli, Mandarano, Giannoni, Ceccarelli, Mangani, Kerciku, Zucchelli. All.: Enrico Pertici.
SAN MINIATO BASSO: Neri, Bortolotti, Re, Vannini, Borgioli, Spagli, Musciotto, Fossetti, Rricku, Leone, Gaye. A disp.: Fionovelli, Testi, Crecchi, Nalli, Menichetti, Falco, Kengni. All.: Piero Mario Costa.
ARBITRO: Scardigli di Livorno.
RETI: Bortolotti, Orlando rig.
E' un vero e proprio sogno quello che sta vivendo il San Miniato Basso, partito con l'obiettivo della salvezza e attualmente secondo in classifica a soli tre punti dalla capolista Atletico Piombino. La squadra di Costa si aggiudica il big match contro il Fornacette Casarosa e dà una svolta importante al proprio campionato, raccogliendo i frutti del grande lavoro svolto dall'inizio della stagione ad oggi. Nel primo tempo la formazione ospite adotta un atteggiamento prudente, consapevole della qualità dell'avversario e più preoccupato di rimanere in partita che di andare all'arrembaggio. Il Fornacette ovviamente non si fa pregare e costruisce le sue palle gol, a partire da quella che vede Guerra presentarsi davanti a Neri e farsi ipnotizzare da quest'ultimo. Poco dopo Ciardelli pennella da fermo per Cerrai che sotto porta colpisce male, mentre al 25' Casale scivola al momento del tiro sull'ottimo servizio di Bulku. Dall'altra parte si fa vedere anche il San Miniato con una conclusione di Orlando, ma Abouteai si supera e gli dice di no. Nuovamente impegnato nel finale di primo anche Neri, che deve opporsi al tentativo di Bulku sul bel traversone di Guerra. Senza reti dunque si passa alla ripresa, che vede un cambiamento tattico nelle file degli ospiti: mister Costa passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1, limitando l'iniziativa della mediana avversaria e riuscendo così a prendere un po' di campo. Il Fornacette dal canto suo continua a sprecare, come quando Cerrai serve Casale che da ottima posizione calcia tra le braccia del portiere. Al 15', allora, si sblocca il risultato in favore del San Miniato: con una pregevole azione personale Kengni guadagna un calcio d'angolo, Re lo batte forte e teso sul primo palo dove sbuca Bortolotti che di testa gira il pallone in rete e fa 0-1. Il gol subito taglia le gambe ai padroni di casa, che calano visibilmente e scoprono il fianco al grande entusiasmo degli ospiti. La differenza la fa poi l'ingresso in campo di Falco che, insieme ai due esterni, crea scompiglio nella difesa avversaria. Proprio lui dopo pochi minuti sfiora il raddoppio, raccogliendo una respinta del portiere sul tiro di Kengni e incontrando un clamoroso salvataggio del difensore a deviare in angolo la sua conclusione a botta sicura. Poco male comunque, perché lo stesso Falco al 90' è protagonista conquistando un calcio di rigore che Orlando trasforma per il definitivo 0-2. Al triplice fischio può dunque festeggiare il San Miniato Basso, per la gioia di mister Costa che a fine gara si dice orgoglioso dei suoi ragazzi. Il Fornacette deve fare i conti con il gusto amaro della sconfitta, pur consapevole che la classifica è cortissima e il campionato ancora infinitamente lungo. Oggi però la scena è tutta del San Miniato, mentre a noi resta la consapevolezza che in questo girone ci sarà da divertirsi.
Calcitoripiù :
Guerra (Fornacette Casarosa).
Spagli e
Borgioli , determinanti in fase difensiva con una prestazione monumentale, e
Falco , che dal momento del suo ingresso in campo ha spaccato la partita con le sue giocate (San Miniato Basso).
Invicta Sauro-Prolivorno Sorgenti 1-0
RETI: Temperani
INVICTASAURO: Dal Buono, Tavarnesi, Sonnini, Salazar, Bernardini, Berardini, Temperani, Papini, Maruccia, Scartabelli, Conti. A disp.: Leandri, Bigliazzi, Caoduro, Nelli, Cappelli, Berti, Dovidio, Galli, Vecchioni. All.: Federico Angelini.
PRO LIVORNO SORG.: Strambi, Lucarelli, Martini, Perrotta, Arigoni, Lucarelli, Sottile, Putrignano, Gianfranchi, Maffei, Landi. A disp.: Marchetti, Grandi, Ghezzani, Tani, Mazzantini, Di Tora. All.: Cristiano Bucchioni.
ARBITRO: Lampedusa di Grosseto.
RETI: Temperani.
L'InvictaSauro si aggiudica di misura la sfida contro la Pro Livorno Sorgenti, portandosi al quinto posto e cominciando a sentirsi a proprio agio nelle zone alte della classifica. Nel primo tempo sono in realtà gli ospiti a farsi preferire, giocando bene e impedendo agli avversari di gestire con tranquillità il pallone. Il giusto atteggiamento porta alla costruzione di alcune interessanti azione offensive, tra cui un gran tiro dal limite dell'area di Putrignano che passa in mezzo a tante gambe e costringe Dal Buono a compiere un super intervento. Dall'altra parte è bravissimo anche Strambi nel disinnescare un'iniziativa sulla destra dell'InvictaSauro, poco prima che la Pro Livorno reclami un calcio di rigore per atterramento in area di Arigoni non rilevato dall'arbitro. Bisogna però aspettare la ripresa affinché il punteggio si sblocchi: è il 50' quando Temperani si incarica della battuta di un calcio di punizione e fa partire una traiettoria che il portiere sembra poter controllare, invece il pallone gli sfugge e termina beffardamente in rete. Il gol del vantaggio conferisce coraggio ai padroni di casa, che continuano ad attaccare ma si imbattono in uno strepitoso Strambi: il numero uno ospite si esalta in almeno due occasioni, in particolare quando vola a togliere da sotto la traversa un tiro a giro di Dovidio. Le parate del proprio portiere tengono in vita la Pro Livorno, che finalmente si scuote e ha una ghiottissima chance per pareggiare: Gianfranchi riceve un passaggio filtrante e si presenta a tu per tu con Dal Buono, che però è bravissimo a fermarlo in calcio d'angolo. Con il cronometro che scorre verso il novantesimo l'InvictaSauro deve resistere di fronte alle iniziative avversarie, e lo fa affidandosi alla qualità di Galli, Temperani e Berti che salgono in cattedra e prendono per mano la squadra nel momento di massima sofferenza. Al triplice fischio dell'ottimo sig. Lampedusa è dunque la squadra di Angelini a festeggiare, rilanciandosi in classifica e costringendo la Pro Livorno a tornare a casa con un pugno di mosche nonostante una buonissima prestazione.
Calciatoripiù :
Galli e
Salazar (InvictaSauro).
Putrignano e
Arrigoni (Pro Livorno Sorgenti).