RETI: Lebbaraa, Falco, Gaye, Cerri, Fiordi
SAN MINIATO BASSO: Neri, Bortolotti, Testi, Vannini, Borgioli, Spagli, Falco, Lebbaraa, Rricku, Leone, Kengni. A disp.: Fionovelli, Bianchi, Fossetti, Musciotto, Crecchi, Gaye, Nalli. All.: Piero Mario Costa.
ARMANDO PICCHI: Raugi, Marchini, Dapice, Vestri, Tocchini, Giuntini, Flagiello, Cerri, Meta, Bellerini, Fiordi. A disp.: Fanelli, Abbassid, Fiumicelli. All.: Federico Frediani.
ARBITRO: Mammini di Pontedera.
RETI: 4' Fiordi rig., 47' Falco, 54' Gaye, 58' Cerri, 93' Lebbaraa rig.



Partita di alta classifica fra San Miniato e Armando Picchi, vinta al 93' dai ragazzi di Costa che si proiettano così al terzo posto in attesa di un altro big match, quello di sabato prossimo contro il Fornacette. Venendo alla cronaca, dopo quattro minuti un fallo di Borgioli su Marchini induce l'arbitro a concedere il calcio di rigore per gli ospiti, che Fiordi trasforma con freddezza. La risposta del San Miniato è affidata alla conclusione di Leone, che colpisce un palo clamoroso a portiere battuto. Il primo tempo non offre grandi emozioni da qui in poi, mentre la partita esplode nella ripresa. Pronti via e al 47' Falco pareggia i conti, mettendo dentro da due passi sul delizioso assist di Leone. Sulle ali dell'entusiasmo i locali continuano ad attaccare e al 54' effettuano il sorpasso con il subentrato Gaye, che si invola sulla destra e una volta arrivato in zona tiro trafigge Raggi: 2-1. L'Armando Picchi non si scompone e reagisce con determinazione, pareggiando i conti già al 58' per mezzo di una splendida conclusione dalla distanza di Cerri. La partita adesso è apertissima, entrambe le squadre vogliono segnare e il San Miniato ci va vicino con un tiro di Rricku salvato sulla linea. I padroni di casa riescono comunque nel loro intento in pieno recupero: è il 93', infatti, quando Rricku viene steso in area e il coraggioso sig. Mammini indica di nuovo il dischetto. Lebbaraa si prende la responsabilità di calciare un pallone pesantissimo, e con grande sicurezza lo piazza in fondo al sacco regalando la vittoria al San Miniato. Tre punti importantissimi per la squadra di Costa, oggi particolarmente bravo nella gestione dei cambi ma che ormai da tempo ha dato una precisa identità al suo gruppo inanellando successi in serie. Dall'altra parte esce dal campo con una punizione fin troppo severa l'Armando Picchi che, considerando anche le numerose defezioni, avrebbe meritato almeno il pareggio.

RETI: Bacci, De Cicco, Soldatini
BELLARIA CAPP.: Collavoli, Falorni, Di Paola, Morganti, Usai, Di Guglielmo, Tempestini, Barsotti, Bacci, Matteoli, Passoni. A disp.: Seck, Furiassi, Pompameo, Bernardeschi, Paolicchi, Arcolini, Dainelli. All.: Daniele Argenti.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Paoli, Di Biasio, Barsacchi, Auditore, Soldatini, Gorgoglione, De Cicco, Coscarella, Ibba, Casti. A disp.: Barbato, Cenciarelli, Romano, Cancro, Corsetti, Balestrini, Dallndysha. All.: Davide Sarandria.
ARBITRO: Cilia di Empoli.
RETI: Soldatini, Bacci, De Cicco rig.



L'Audace Isola d'Elba ritrova il sorriso e lo fa espugnando il campo del Bellaria Cappuccini. Le due squadre, vicine in classifica, danno vita a un match equilibrato ma non per questo privo di emozioni. A partire meglio sono gli ospiti, che passano in vantaggio per mezzo di un colpo di testa di Soldatini sugli sviluppi di calcio d'angolo. Immediata la risposta dei padroni di casa, che agguantano presto il pareggio finalizzando un contropiede con Bacci: 1-1. Se il primo tempo non regala grandi occasioni da gol, ben più divertente è invece la ripresa che si apre subito con un colpo di scena. Dopo cinque minuti Passoni va giù nell'area ospite e l'arbitro concede calcio di rigore; sul dischetto si presenta Bacci, ma Ceban intuisce e blocca la conclusione salvando il risultato. Scampato il pericolo l'Audace Isola d'Elba si risistema e avrebbe più volte l'opportunità di andare in porta, ma spreca tutto sbagliando costantemente l'ultimo passaggio. A venti minuti dalla fine, però, la giocata riesce a De Cicco che si avventura in un'azione solitaria e una volta entrato in area viene a contatto con un difensore; di nuovo il sig. Cilia decreta il penalty, che lo stesso De Cicco trasforma con freddezza. Il finale di partita vede ovviamente il Bellaria Cappuccini tentare il tutto per tutto, ma l'Audace Isola d'Elba è bravissima a proteggere il vantaggio senza neanche correre grandi rischi. Al triplice fischio festeggiano dunque i ragazzi di Sarandria, che con questa vittoria cominciano ad allontanarsi con decisione dalle zone rosse della classifica.
Calciatoripiù : Ceban e Soldatini (Audace Isola d'Elba).

CASTIGLIONCELLO: Marchio, Andrisani, Bacciu, Balducci, Bardi, Bernini, Cerbai, Citi, Cortesi, Dell Agnello, Dervishi. A disp.: Pezzatini, Trambusti, Lami, Orlandini, Larosa, Ficarra, Stacchini, Leoncini, Lepri. All.: Leoni Claudio
RETI: Messina, Niccolini, Giorgetti, Dell Agnello
PISA OVEST: Farnesi, Ruglioni, Pavolettoni, Becattini, Davini, Bozzi, Scalsini, Floris, Ventavoli, Di Pasquale, Sciotti. A disp.: Bosco, Ioan, Lotti, Messina, Tavani, Vincenti, Scuglia, Bensi. All.: Claudio Leoni.
CASTIGLIONCELLO: Baldini, Citi, Bacciu, Lami, Cerbai, Giorgetti, Niccolini, Cortesi, Bardi, Dervishi, Trambusti. A disp.: Pezzatini, Dell'Agnello, Formisano, Andrisani, Fazio, Serrini. All.: Daniele Lastri.
ARBITRO: Agostini di Viareggio.
RETI: Niccolini, Giorgetti, Messina, Dell'Agnello.



Prestazione di forza e carattere da parte del Castiglioncello, che si scrolla di dosso le scorie dei sette gol subiti nella scorsa giornata e sbanca il campo del Pisa Ovest. La squadra di Leoni colpisce l'incrocio dei pali dopo cinque minuti con una punizione di Di Pasquale, ma in generale non riesce ad avere l'approccio grintoso e spietato che il suo allenatore avrebbe voluto vedere. Pane per i denti dei ragazzi di Lastri, che pur subendo il possesso degli avversari riescono a colpire in contropiede e al primo affondo passano in vantaggio: bellissima azione in verticale, Trambusti arriva sul fondo e scarica per Niccolini che trova la conclusione vincente. Il Pisa Ovest, pur reclamando un rigore per un mani in area, non riesce a reagire in maniera concreta e solo nella ripresa comincia a premere realmente sull'acceleratore. Di fronte alle linee serrate del Castiglioncello i ragazzi di Leoni devono però ricorrere soprattutto a lanci lunghi e alti, non esattamente la soluzione preferita per una squadra più tecnica che fisica. Dal canto loro gli ospiti sono bravissimi ad aspettare e ripartire, arrivando a conquistare svariati calci d'angolo tra cui quello dal quale nasce il gol del raddoppio: Cerbai si inserisce con i tempi giusti e spizza di testa, Giorgetti si ritrova la palla sui piedi e sotto porta insacca lo 0-2. Il grande sforzo operato tuttavia costringe il Castiglioncello ad abbassare i ritmi, e così il Pisa Ovest ne approfitta per rimettersi in partita con un bel tiro di prima intenzione di Messina su assist di Floris. Trattasi però solo di una fiammata da parte dei padroni di casa, che non riescono a dare continuità alla rete appena segnata. Buon per il Castiglioncello che mantiene il vantaggio e nel finale lo amplia per mano di Dell'Agnello, che scatta in profondità e davanti al portiere realizza il definitivo 1-3. La squadra di Lastri dunque conquista i tre punti e stacca in classifica proprio il Pisa Ovest, dimostrando soprattutto grande forza mentale perché non era per niente facile reagire alla batosta di settimana scorsa.

RETI: Cappelli, Cantini, Lippi
LITORALE PISANO: Galloppo, Franco, Raspini, Degl'Innocenti, Mara Noberini, Profeti, Amedei, Trombacco, Santi, Cappelli, Lamacchia. A disp.: Fabris, Lonzi, Perondi, Giambastiani, Sow Papa, Cordova, Carlotti, Biancone. All.: Valerio Alicante.
FORCOLI VALDERA: Romano, Bertini, Barsotti, Bonicoli, Cantini, De Simone, Fiaschi, Bellone, Pinori, Ciummei, Sbrana. A disp.: Lippi, Ferretti, Izzo, Volpi, Giusti, Quarratesi, Arcenni. All.: Jonathan Ceccanti.
ARBITRO: Palla di Pisa.
RETI: Cappelli, Lippi, Cantini.



E' un vero e proprio thriller quello che va in scena sul campo del Litorale Pisano, in una sfida tra i padroni di casa e il Forcoli Valdera che mette in palio punti pesanti per la salvezza. Il match per la verità non brilla per bellezza, anzi risulta bloccato e figlio di una tensione che si percepisce forte e chiara nelle due squadre. Non è un caso che serva un episodio per sbloccare la situazione, nello specifico un calcio di rigore per i padroni di casa che viene ben trasformato da Cappelli. Il gol comunque non cambia il copione della gara, che prosegue tra continui duelli a centrocampo e falli da entrambe le parti. Non aiuta la direzione di gara del sig. Palla, poco abile nel tenere a bada gli animi dei ventidue in campo che man mano si riscaldano sempre di più. I minuti scorrono senza grosse emozioni, ed è quasi da non credere quello che succede nel finale. Dopo 80 minuti, possiamo dirlo, di sostanziale noia, il Forcoli Valdera riesce ad acciuffare il pareggio: Sbrana scambia con Ciummei, dunque lascia partire un traversone in mezzo che Lippi devia in porta da distanza ravvicinata. Ma non è finita qui, perché al 92' la squadra di Ceccanti ribalta addirittura il risultato per mano di Cantini, il quale riceve un pallone vagante e trova la conclusione vincente che dà il via alla festa dei suoi. Per il Forcoli Valdera una vittoria potenzialmente molto pesante per la corsa alla salvezza, per il Litorale Pisano una beffa clamorosa al termine di una partita in cui forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

RETI: Gianfranchi, Raffa
PRO LIVORNO SORG.: Strambi, Lucarelli, Martini, Zaganella, Perrotta, Sottile, Tani, Lucarelli, Digosciu, Maffei, Gianfranchi. A disp.: Marchetti, Mazzantini, Landi, Arigoni, Lischi, Botta, Borgi, Avola. All.: Cristiano Bucchioni.
FORNACETTE C.: Abouteai, Barsotti, Fagioli, Ciardelli, Mandarano, Terraschi, Mariani, Raffa, Mangani, Cerrai, Kerciku. A disp.: Giacomelli, Cei, Casale, Cappelli, Giannoni, Ceccarelli, Bulku, Guerra, Zucchelli. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Bertini di Lucca.
RETI: Gianfranchi, Raffa.



Il Fornacette Casarosa non approfitta del turno di riposo dell'Atletico Piombino e fallisce l'aggancio al primo posto facendosi fermare dalla Pro Livorno Sorgenti. Una squadra, quella di Bucchioni, che fin da subito adotta un atteggiamento aggressivo senza pensare al blasone dell'avversario, comunque privo di cinque giocatori e che nel corso del primo tempo deve rinunciare per infortunio anche a Cerrai. Proprio quest'ultimo, tra l'altro, in avvio di gara si era fatto vedere prima con due conclusioni respinte dall'ottimo Strambi e poi con un assist per il gol di Mangani che però era stato annullato per fuorigioco. Pronta la risposta della Pro Livorno che si presenta al tiro con Maffei e Digosciu, ma il portiere ospite Abouteai è superlativo nel dire di no. Dopo alcuni squilli per parte a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Gianfranchi, che riceve una gran palla di Martini e mette dentro col sinistro: 1-0. Galvanizzata, la squadra di Bucchioni continua ad attaccare e se non trova il raddoppio è solo a causa di Abouteai, che dimostra ancora una volta di essere tra i migliori portieri del campionato con un intervento strepitoso sul tiro ravvicinato di Digosciu. Tra mille emozioni si passa alla ripresa, che vede subito un Fornacette arrembante e non a caso capace di pareggiare seppur in modo alquanto rocambolesco: calcio di rigore, Mangani si fa ipnotizzare da Strambi che poi si oppone anche alla ribattuta, ma non può nulla sul terzo tentativo di Raffa che di testa insacca. La Pro Livorno accusa il colpo e la squadra di Pertici prende campo, andando per due volte molto vicina al raddoppio. Al 20' Zucchelli parte in campo aperto e, anziché servire i ben posizionati Bulku e Guerra, decide di andare da solo e calcia altissimo. Poco dopo invece è perfettamente indirizzata la conclusione di Guerra, ma Strambi vola e compie l'ennesima parata fantastica della sua partita. Superato lo shock, la Pro Livorno si risistema grazie anche all'ingresso in campo del classe 2006 Arigoni, superlativo all'esordio nella categoria superiore. Le occasioni stavolta sono per i padroni di casa: Gianfranchi non trova la porta di testa, Digosciu invece viene fermato da Abouteai in uscita mentre nel finale, quando il numero uno ospite non ci può arrivare, ci pensa un difensore a salvare sulla linea il tiro a botta sicura di Maffei. Dopo qualche minuto di recupero, il triplice fischio dell'arbitro arriva a interrompere uno spettacolo veramente entusiasmante: le due squadre hanno fatto dimenticare il divario in classifica, dando vita a una partita ricca di emozioni dove in particolare Strambi e Abouteai, due grandissimi portieri, sono stati protagonisti.

RETI: Conti
CUOIOPELLI: Brogi, Bencini, Canu, Sylla Serigne, Boulaares, Friuli, Bertuccelli, Armadori, Baroncini, Pasquini, Mecca. A disp.: Barbieri, Boncan Narcis, Cecconi, Moretti, Damiano, Saccuti, Lelli. All.: Paolo Batistoni.
INVICTASAURO: Dal Buono, Bigliazzi, Berti, Tavarnesi, Bernardini F., Bernardini L., Scartabelli, Cargiolli, Galli, Dovidio, Conti. A disp.: Leandri, Sonnini, Falconi, Nelli, Cappelli, Salazar, Papini, Cappelli, Salazar Padovani, Papini, Temperani, Vecchioni. All.: Federico Angelini.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: Conti rig.



Vittoria con sorpasso in classifica per l'Invictasauro ai danni della Cuoiopelli, al termine di una partita condotta dalla squadra di Batistoni che però non riesce incredibilmente a trovare il gol. Solo nel primo tempo i padroni di casa vanno al tiro con Armadori, Sylla, Bertuccelli e Mecca, ma quando l'imprecisione quando il portiere avversario il pallone non vuole saperne di entrare. E' poi un episodio a condannare la Cuoiopelli: sugli sviluppi di un lancio innocuo Brogi chiama il pallone ma esita nell'uscita, sulla traiettoria si inserisce un avversario che viene a contatto proprio con il portiere. L'arbitro non ha dubbi e nonostante le protesti locali concede il calcio di rigore, che Conti realizza portando in vantaggio l'Invictasauro. Nella ripresa il copione della partita non cambia: la Cuoiopelli spinge, gli ospiti resistono potendo contare ora anche sul contributo del cronometro. Nelle file dei locali ci provano in particolare Baroncini, Sylla con una conclusione dalla distanza e Boulaares di testa su calcio d'angolo, ma il comune denominatore è sempre lo stesso. Che non sia proprio giornata, poi, mister Batistoni lo capisce quando a pochi secondi dalla fine Baroncini spedisce alto un pallone che era sfuggito di mano al portiere, con la porta praticamente vuota davanti a lui. E' di fatto l'ultima emozione prima del fischio finale, che consegna all'Invictasauro una vittoria ai punti non meritata, ma figlia di grande concretezza e spirito di sacrificio. La Cuoiopelli torna invece a casa con il rammarico delle tante occasioni sprecate, che a posteriori le sono costate la seconda sconfitta consecutiva.

RETI: Neri
ATLETICO MAREMMA: Galezzi, Ercoli, Testa, Vaselli, Barbini, Tarquini, Sarzilla, Sabatini, Fusini, Vettori, Pennacchi. A disp.: Villani, Capitani, Caminati, Morini, Sartori, Stagnaro, Terramoccia, Tinti, Lunghi. All.: Vincenzo Legler.
VENTURINA: Donati, Poli, Bartolini, Pontilunghi, Calo, Lolini, Neri, Romagnoli, Taddei, Di Dato, Makarov. A disp.: Del Gratta, Tassi, Guazzelli, Sovran, Sili. All.: Dario Giacomini.
ARBITRO: Parisotto di Grosseto.
RETI: Neri rig.



Basta un rigore al Venturina per espugnare il campo dell'Atletico Maremma, confermandosi nelle zone alte di una classifica ancora abbastanza corta e aperta a qualsiasi scenario. La partenza sorride alla squadra di Giacomini che si fa preferire sul piano del gioco e passa meritatamente in vantaggio per mezzo, appunto, di un penalty conquistato da Makarov e trasformato da Neri: 0-1. Progressivamente i padroni di casa cominciano a scuotersi e nella seconda parte del primo tempo escono fuori sul piano fisico e caratteriale, ma è bravo il Venturina a non farsi sorprendere e arrivare all'intervallo avanti nel punteggio. Nella ripresa ovviamente l'Atletico Maremma parte con il piede sull'acceleratore nel tentativo di recuperare il risultato, ma non riesce a trovare la via del gol. Merito anche del portiere ospite Donati, che conferisce grande sicurezza alla difesa e in particolare si supera opponendosi con uno straordinario riflesso a una conclusione ravvicinata. Scampato il pericolo, la squadra di Giacomini prova a rendersi pericolosa in contropiede e proprio così sfiora il raddoppio: Di Dato riceve un traversone dalla sinistra, si coordina e calcia al volo indirizzando il pallone sul secondo palo, ma Galezzi vola e gli dice di no con una super parata. Nei minuti finali non succede più nulla e così al triplice fischio è il Venturina a festeggiare la seconda vittoria di fila, mentre l'Atletico Maremma deve fermarsi dopo tre risultati utili consecutivi.
Calciatoripiù : Donati e Neri (Venturina).

RETI: Travali, Cosci, Travali, Cosci