RETI: Fusini, Bertocchi
ATLETICO MAREMMA: Galezzi, Tarquini, Testa, Capitani, Barbini, Ercoli, Sarzilla, Vaselli, Fusini, Sabatini, Bertocchi. A disp.: Villani, Tinti, Terramoccia, Morini, Stagnaro, Talenti, Pennacchi, Solimeno, Sartori. All.: Vincenzo Legler.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Paoli, Di Biasio, Barsacchi, Romano, Gorgoglione, Auditore, De Cicco, Coscarella, Ibba, Casti. A disp.: Cancro, Barbato, Hassan, Dallndysha, Corsetti, Cappiello. All.: Davide Sarandria.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: Fusini, Bertocchi.



L'Atletico Maremma conquista tre punti fondamentali per allontanare le zone pericolose della classifica, battendo un'Audace Isola d'Elba che sbaglia l'approccio alla partita e ne paga a caro prezzo le conseguenze. Non è un caso che dopo appena cinque minuti i locali siano già in vantaggio di due gol, il primo segnato di testa da Fusini sugli sviluppi di un calcio di punizione e il secondo sempre di testa da Bertocchi su cross dalla fascia. Una partenza tremenda per la squadra di Sarandria, che solo a questo punto prova a scuotersi avvicinandosi progressivamente alla porta avversaria. Ne derivano alcune occasioni interessanti, che però non vengono concretizzate. Di contro l'Atletico Maremma è bravo a gestire il vantaggio senza adagiarsi, tenendo tutto sommato in mano il controllo del gioco. Nella ripresa, dovendo recuperare un doppio svantaggio, l'Isola d'Elba parte forte e costruisce almeno quattro azioni da gol nitide. Ancora una volta, però, il comune denominatore è la poca concretezza sotto porta che impedisce alla formazione ospite di rimettersi in partita. Buon per la squadra di Legler, che a sua volta dispone di fisiologici spazi in contropiede per chiudere i conti, ma il portiere Ceban compie alcuni interventi superlativi che evitano un passivo maggiore. Ad ogni modo al triplice fischio è l'Atletico Maremma a festeggiare la vittoria, come detto fondamentale in chiave classifica e per cominciare al meglio l'anno. Dall'altra parte l'Isola d'Elba doveva fare i conti con numerose assenze, fattore da tenere di conto ma che comunque non giustifica un approccio sbagliato alla partita che alla fine è risultato decisivo in negativo.
Calciatoripiù : Pennacchi , Bertocchi , Tarquini e Barbini (Atletico Maremma). Ceban (Audace Isola d'Elba).

RETI: Cavaglioni, Geri, De Marzo
ATLETICO PIOMBINO: Gasperini, Rossi, Villani, Talocchini, Battaglini L., Brizi, Geri, Patara, Battaglini T., Napoleoni, Cavaglioni. A disp.: Tondellini, Dell'Agnello, Insolia, Ciurli, Topi, Cecchetti, Diagne Serigne, Giorgerini, Ricci. All.: Mirko Serena.
ATLETICO ETRURIA: Chiaverini, Nannipieri, Ferrari, Marconi, Biagetti, Manetti, De Marzo, Onida, Ponzolini, Mauro, Travali. A disp.: Bernardeschi, Del Sorbo, Cosci, Corsini, Formica, Andolfi, Magnelli. All.: Vincenzo Rainone.
ARBITRO: Guarini di Grosseto.
RETI: Geri, De Marzo, Cavaglioni.



Riprende esattamente da dove aveva finito l'Atletico Piombino, ossia da un'altra vittoria per 2-1 che gli permette di mantenere la vetta della classifica. Un successo ottenuto ai danni dell'Atletico Etruria, squadra alla ricerca di punti salvezza e per questo tutt'altro che remissiva nei confronti della capolista. Succede tutto nel primo tempo e nel giro di pochi minuti: la squadra di Serena passa in vantaggio per mezzo di un contropiede, con Geri che riceve il lancio dalla difesa di Brizi e una volta entrato in area di rigore batte Chiaverini con un preciso diagonale. Immediata la risposta degli ospiti che sorprendono la retroguardia avversaria sull'out di destra, il pallone viene messo al centro dove De Marzo anticipa tutti e insacca di testa: 1-1. L'equilibrio però dura poco perché dopo appena un minuto Cavaglioni scatta in profondità, controlla con il petto e centra l'angolino riportando avanti l'Atletico Piombino. Lo stesso Cavaglioni avrebbe più tardi la palla del tris, ma di testa la schiaccia troppo sfiorando il palo. Nella ripresa la partita si fa confusionaria, con tanti falli e poche azioni pulite. L'Atletico Etruria riesce comunque a prendere in mano la situazione e creare qualche azione pericolosa, in particolare con Biagetti e a seguire con Ponzolini. Entrambi però risultano imprecisi, così che il punteggio rimane invariato. Merito anche di un Atletico Piombino che, pur non giocando la sua miglior partita, riesce a gestire il vantaggio difendendosi bene e limitando i rischi. Nel finale tuttavia i locali tremano ancora, quando un pallone attraversa tutta l'area di rigore senza che nessun giocatore ospite riesca nel tap in. Al triplice fischio è dunque 2-1 per l'Atletico Piombino, che protegge il primato rimanendo davanti al Fornacette Casarosa. Indicazioni positive comunque per l'Atletico Etruria di mister Rainone, che da questa prestazione dovrà ripartire per compiere la missione salvezza.

RETI: Ceccanti
BELLARIA CAPP.: Collavoli, Cerrai, Di Paola, Morganti, Ceccanti, Usai, Di Guglielmo, Tempestini, Bacci, Matteoli, Passoni. A disp.: Savino, Bernardeschi, Seck, Dainelli, Paolicchi, Pugliesi, Finelli, Neri, Basiladze. All.: Daniele Argenti.
FORCOLI VALDERA: Romano, Bertini, Cantini, De Simone, Barsotti, Posarelli, Ciummei, Bellone, Sbrana, Quarratesi, Fiaschi. A disp.: Arcenni, Izzo, Volpi, Giusti, Lippi, Pinori. All.: Jonathan Ceccanti.
ARBITRO: Mata Garcia di Pontedera.
RETI: Ceccanti.



Tre punti fondamentali per tenere a distanza la zona retrocessione e provare a proiettarsi verso il centro della classifica. Sono quelli ottenuti dal Bellaria Cappuccini, di misura, ai danni del Forcoli Valdera, al termine di una partita di certo non esente da colpi di scena. Il primo tempo è appannaggio dei padroni di casa, che costruiscono svariate occasioni da gol firmate Passoni, Bacci, Cerrai e Tempestini. Tuttavia, un po' l'imprecisione un po' la bravura di Romano, il pallone non vuole saperne di entrare e così il punteggio rimane in equilibrio fino all'intervallo. Da parte del Forcoli Valdera gli squilli offensivi arrivano principalmente sugli sviluppi di calci piazzati, che comunque non creano grossi pericoli alla difesa locale. Nella ripresa si assiste subito a una sliding door: Bacci va via sulla fascia sinistra, Posarelli lo stende e rimedia il secondo giallo lasciando in dieci la sua squadra. Con l'uomo in più il Bellaria Cappuccini aumenta i giri del motore, arrivando a conquistare un calcio di rigore con il solito Bacci che poi si incarica anche della battuta; il tiro, però, viene intuito e respinto da Romano che salva così il risultato. Col passare dei minuti il match si sposta sui binari del nervosismo e della tensione, con i locali che spingono e gli ospiti che si difendono con i denti in inferiorità numerica. Alla fine, però, la resistenza del Forcoli crolla: Matteoli batte un calcio d'angolo sul secondo palo, il classe 2006 Ceccanti salta più in alto di tutti e di testa realizza il gol dell'1-0. Poco dopo Bacci potrebbe chiudere i conti, ma Romano gli dice ancora di no tenendo in vita i suoi. Una parata potenzialmente decisiva quella del numero uno ospite, perché in pieno recupero il Forcoli Valdera conquista un calcio di rigore e con esso la ghiottissima opportunità di strappare un pareggio; dal dischetto va Bellone, che però calcia clamorosamente sul fondo. Occasione persa e grande rammarico per i ragazzi del Forcoli, che non possono far altro che consolare il loro compagno ricordandogli che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di batterli. Dall'altra parte tira invece un enorme sospiro di sollievo il Bellaria Cappuccini, che pur rischiando grosso riesce a portare a casa una vittoria importantissima.

RETI: Mariani, Terraschi
CUOIOPELLI: Brogi, Bencini, Canu, Armadori, Colombini, Friuli, Bertuccelli, Saccuti, Baroncini, Cecconi, Accordino. A disp.: Lelli, Moretti, Barbieri, Mecca, Perfetti, Damiano, Boulaares. All.: Paolo Batistoni.
FORNACETTE C.: Abouteai, Barsotti, Casale, Ciardelli, Mandarano, Terraschi, Mariani, Raffa, Mangani, Cerrai, Rossi. A disp.: Giacomelli, Cei, Fagioli, Kerciku, Guerra, Bulku, Zucchelli, Giannoni, Cappelli. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Bertini di Lucca.
RETI: Terraschi, Mariani.



Il Fornacette Casarosa non molla l'Atletico Piombino e prosegue la sua rincorsa al primo posto in classifica. Ci riesce espugnando il campo della Cuoiopelli, nonostante un avvio di gara in cui sono proprio i padroni di casa ad avere due occasioni da gol con Baroncini. Passato lo spavento la squadra di Pertici si mette a giocare e, superando le insidie di un terreno ai limiti della praticabilità, riesce a rendersi più volte pericolosa. Da segnalare in tal senso il suggerimento di Rossi per Mangani, il quale si fa fermare con il piede da Brogi; sugli sviluppi del conseguente calcio d'angolo, Terraschi sfiora il vantaggio di testa. La situazione si ripete al 20', con la differenza che stavolta Terraschi riceve il cross dalla bandierina di Ciardelli e lo trasforma nel gol dello 0-1. Sulle ali dell'entusiasmo il Fornacette continua ad attaccare e, dopo averlo mancato due volte con Mariani e Rossi, trova il meritato raddoppio. Casale serve Mariani, da questi sulla fascia sinistra per Rossi che va via in velocità e rimette al centro dove Mariani chiude l'azione e, dopo un primo tentativo respinto, trova il modo di battere Brogi: 0-2. Incassato l'uno-due, la Cuoiopelli reagisce al fine di rimettersi in carreggiata e lo fa affidandosi a Baroncini; quest'ultimo però prima spreca davanti alla porta, poi fallisce un calcio di rigore (fallo di mano di Mandarano) calciando centrale e facendosi ipnotizzare da Abouteai, bravissimo a rimanere fermo fino all'ultimo. L'opportunità fallita abbattono un po' i padroni di casa, che peraltro in avvio di ripresa rimangono in dieci per il doppio giallo rimediato da Perfetti. Con l'uomo in più la squadra di Pertici può approfittare di numerosi spazi in campo aperto, che la portano a creare svariate occasioni per chiudere la partita tutte però sistematicamente fallite. Di contro la Cuoiopelli, senza più nulla da perdere, si butta in avanti e per ben due volte, prima con Accordino e poi con Moretti, si vede negare la possibilità di battere a rete dal terreno melmoso che ferma la corsa della palla. La partita prosegue dunque su questo copione senza che nessuna delle due squadra riesca a segnare, e così si arriva al triplice fischio che decreta la vittoria del Fornacette Casarosa. Un risultato tutto sommato meritato e fondamentale in chiave classifica, anche se occorre elogiare l'atteggiamento della Cuoiopelli che non ha smesso di provarci neanche quando è rimasta in dieci.
Calciatoripiù : Canu (Cuoiopelli). Mangani , Ciardelli e Abouteai (Fornacette).

RETI: Corucci, Makarov, Taddei, Di Dato, Palmieri, Makarov
PONSACCO: Accumulo, Ercoli, Fantozzi, Tolomei, Corucci, Lenzi, Yahiaoui, Scotti, Boularees, Aquilino, Uruci. A disp.: Esposito, Sartini, Vulcano, Mancini. All.: Antonio Morfeo.
VENTURINA: Fabiani, Sovran, Bartolini, Poli, Vita, Lolini, Neri, Romagnoli, Taddei, Makarov, Sili. A disp.: Donati, Tassi, Guazzelli, Calo, Di Dato, Palmieri. All.: Dario Giacomini.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: Corucci, Makarov 2, Taddei, Di Dato, Palmieri.



Pokerissimo del Venturina che espugna in rimonta il campo del Ponsacco e resta nelle zone alte della classifica. La partenza sorride ai padroni di casa, che si fanno preferire nell'atteggiamento e vengono premiati con il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto rasoterra, il pallone arriva sul secondo palo dove Corucci si fa trovare pronto per il tap in vincente. Gli ospiti ci mettono un po' a trovare il giusto assetto, tanto che il punteggio rimane a lungo invariato e cambia solo nel finale di primo tempo. Il Venturina orchestra una bella azione sulla sinistra arrivando a effettuare un traversone, Makarov taglia sul primo palo e insacca con il piattone: 1-1. Fondamentale per la squadra di Giacomini aver pareggiato prima dell'intervallo, traguardo che le permette di riorganizzarsi negli spogliatoi e tornare in campo nella ripresa con un altro atteggiamento. Passano infatti pochi minuti e lo stesso Makarov, entrando in corsa dentro l'area, riceve palla all'altezza del dischetto e la spedisce sotto la traversa portando in vantaggio il Venturina. Da qui in poi la strada si fa in discesa per gli ospiti, che indirizzano il match trovando presto il 3-1 con Taddei, abile a farsi trovare libero sul secondo palo e deviare in rete il bel cross di Palmieri. E' invece un'azione personale quella del poker di Di Dato, che converge dalla destra e batte il portiere con un diagonale chirurgico. Nel finale c'è gloria anche per Palmieri, che dopo aver realizzato un assist si mette in proprio e, innescato sopra la difesa da Guazzelli, infila Accumulo per il definitivo 5-1.
Calciatoripiù : Palmieri (Venturina).

RETI: Lamacchia, Galli, Conti, Cargiolli

RETI: Grandi, Fiordi, Luschi

RETI: Kengni, Fossetti, Rricku, Leone, Lebbaraa, Rricku, Lebbaraa, Dell Agnello