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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 7

S.banti Barberino-Csl Prato Social Club 0-3

RETI: Cicciarella, Duro, Bracco
BARBERINO: Catalioto, Buffa, Senta, Ciolli, Pettinelli, Pinzauti, Zetti, Tassoni, Tortelli, Vannini, Lascialfari. A disp.: Sophie, Falzone, Del Mazza, Fois, Montuschi, Sottile, Fiesoli, Carpini. All.: Aiazzi.
CSL PRATO: Grandi, Marzucchi, Sabatini, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Bracco, Montini, Ascione, Martinelli, Duro. A disp.: Brighetti, Ciranni, Vito, Nencini, Ezzyani, Zappalorto, Pucci, Curiello. All.: Vannucci.
ARBITRO: Toska di Prato.
RETI: Cicciarella, Duro, Bracco.



Torna a vincere il Coiano Santa Lucia che espugna il campo di Barberino e rimane a quattro lunghezze dal Poggio a Caiano. Per i ragazzi di mister Vannucci, dopo i pareggi con Rifredi e Doccia, torna dunque il successo, soltanto il terzo nelle ultime otto partite in cui ha raccolto la metà dei punti disponibili con 12 punti sui 24 a disposizione. Per il Barberino invece si tratta della nona sconfitta stagionale, con la vittoria che in casa ormai manca da ben cinque partite quando arrivò il successo sul Montespertoli. La partita è molto divertente e ben giocata da entrambe le squadre nonostante un campo reso pesante dalla pioggia e un forte vento che condiziona la velocità del pallone. Subito ospiti pericolosi con Duro che messo davanti al portiere si fa murare da Catalioto, ma è un errore che viene subito ripreso dalla rete di Cicciarella che si inserisce perfettamente dopo una combinazione in velocità e trafigge il portiere per l'1-0. Il Barberino avrebbe subito la possibilità di agguantare il pareggio ma Vannini si fa murare da Grandi da distanza ravvicinata e poco dopo anche Montuschi spreca sciupando due chiare occasioni da rete. Il Csl non molla un colpo, l'azione si ribalta, Bracco salta un uomo, entra in area e viene atterrato. Dal dischetto si presenta Montini che però incrocia troppo il destro e sfera che finisce sul palo. Tante buone occasioni da entrambe le parti con ancora gli ospiti pericolosi con Duro e Bracco che però sprecano. Si va all'intervallo sull'1-0. Nella ripresa gli ospiti incrementano subito il punteggio con la rete di Duro al termine di una combinazione con uno scatenato Bracco che poi, poco prima di uscire dal campo, trova la gioia personale. Una prestazione superlativa che gli fa guadagnare anche una speciale standing ovation dal pubblico. Il Barberino prova comunque fino alla fine a rientrare in partita ma deve fare i conti con un Grandi perfetto che nega ogni tentativo di rete e chiude la saracinesca. Al triplice fischio è dunque vittoria per il Coiano che riprende il cammino dopo due pareggi consecutivi.
Calciatoripiù: Catalioto
(Barberino); Cicciarella, Duro e Grandi (Csl Prato).
Sporting Arno-Lanciotto Campi 1-2

RETI: Tocchini, Carlesi, Autorete
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Madeo, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Valleggi, Coppolaro, Sardelli, Fallani. A disp.: Ciolini, Petroni, Tocchini, Braccini, Crini, Rotondi, Sturiale. All.: Sergio Vannini.
LANCIOTTO CAMPI: Lazzerini, Falcini, Lazzerini, Pirami, Carlesi, Giannini, Prelashi, Taraj, Mariano, Nelli, Meli. A disp.: Bianchi, Biagiotti, De Stefano, Dolfi, Lopardo, Mangini, Mari, Sturnio. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Vignaroli di Firenze.
RETI: autorete pro Lanciotto, Tocchini, rig. Carlesi.



Dalle fiamme della zona calda all'aria rarefatta dell'alta classifica: il Lanciotto si appresta a completare una rimonta sensazionale e, guardandosi indietro, sorride ripensando al cammino percorso, una risalita iniziata dopo una decina di giornate e culminata in questo blitz, in casa dello Sporting Arno, una gara dal sapore di Coppa. Mastica amaro, sul fronte opposto, uno Sporting Arno che a sua volta la prospettiva di un finale di stagione che può schiudere a ulteriori soddisfazioni se l'è costruita domenica dopo domenica in un'ottima prima parte di stagione; se adesso, usiamo il condizionale, i rosanero sono in un momento un po' opaco, occorre solo mantenere alta la lancetta che indica la fiducia, perché i ragazzi di Vannini hanno sempre dimostrato di poter gettare il cuore oltre l'ostacolo delle difficoltà, siano essi episodi sfavorevoli o le tante assenze in organico. Una domenica freddissima e piovosissima si conclude quindi con il sorriso dei ragazzi diretti da Enrico Caramelli, che toccano con mano i frutti del lavoro svolto, imponendosi 2-1 con cinismo e compattezza. Bravi i campigiani nel costruire la loro prova anche sull'iniziale vantaggio che, di contro, demoralizza i locali; c'è tanta sfortuna in occasione dell'autogol di un difensore, che anticipa involontariamente l'intervento di Caracci spedendo la palla nella propria porta. Il Lanciotto corona così un buon avvio, ma nella parte centrale del primo tempo rallenta un po', e consente il veemente ritorno di fiamma allo Sporting Arno, che impatta meritatamente il risultato prima del riposo grazie a Tocchini, da poco entrato in campo al posto dell'influenzato Sardelli: Ingenni lavora un ottimo pallone sulla destra, poi lo serve al compagno che ristabilisce la parità. Nella ripresa la gara scorre via combattuta, i locali provano a pungere ma ci riescono solo su palla inattiva, con Bongi e Madeo, tiri che però non impensieriscono la porta di Lazzerini. L'episodio che decide la gara arriva all'incirca a metà frazione, quando Prelashi affonda in area locale, facendo carambolare il pallone sul braccio di un difensore di casa intervenuto il tackle. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Carlesi, che trova la risposta in belo stile di Caracci; il portiere di casa però nulla può in occasione della ribattuta dello stesso Carlesi, che realizza il punto dell'uno a due. Dopo aver sfiorato il terzo gol con Nelli (miracoloso l'intervento di Caracci in occasione della seconda chance), nel finale lo Sporting getta il cuore oltre l'ostacolo, e recapita tanti palloni nella metà campo ospite, cercando il pari, che però non arriva. Sorride il Lanciotto, in questa domenica freddissima e piovosissima.
Calciatoripiù: Caracci, Bongi
(Sporting Arno); Prelashj, Carlesi (Lanciotto Campi).
Montespertoli-Fortis Juventus 2-2

RETI: Giannerini, Giannerini, Burroni, Burroni
MONTESPERTOLI: Conti, Cadau, Mancini, Pecci, Martini, Rinaldi, Altomonte, Bello, Giotti, Giannerini, Ponti. A disp.: Missero, Faggioli, Sadik, Bini, Cuozzo, Paoletti, Vanni. All.: Giacomo Scali.
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Landi, Burroni, Gencarelli, Giusti. A disp.: Poggi, Gamberi, Palli, Acconci, Boutahar, Guidoni, Bartolini, Boretti. All.: Claudio Ermini.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli.
RETI: Giannerini 2, Burroni 2.



In un clima particolarmente freddo il Montespertoli guadagna un punto importante in chiave salvezza contro la Fortis Juventus, che invece fallisce l'opportunità di superare il Calenzano al terzo posto. Gli ospiti tengono meglio il campo, i locali invece pungono in contropiede e dopo appena cinque minuti passano in vantaggio: un difensore effettua un retropassaggio troppo debole al proprio portiere, Giannerini capisce tutto e si inserisce sulla traiettoria depositando facilmente il pallone in fondo al sacco. La Fortis non ci sta e risponde rendendosi pericolosa a più riprese con Giusti e Galgano, ma l'occasione più importante capita a metà primo tempo: Landi calcia dal limite dell'area e Conti si supera deviando sulla traversa, la sfera torna in gioco ma Giusti manca incredibilmente lo specchio a porta vuota. Ad ogni modo il pareggio della squadra di Ermini arriva poco dopo, quando Galgano scambia con Giusti sulla sinistra e poi recapita a Burroni un pallone perfetto da insaccare alle spalle del portiere: 1-1. Nella ripresa il copione si ripete con la Fortis che spinge e il Montespertoli che al quarto d'ora colpisce sugli sviluppi di una ripartenza, per mano ancora di Giannerini che gira in rete un traversone proveniente dalla destra. Ritrovato il vantaggio la squadra di Scali si chiude a riccio e al 24' ringrazia la traversa per aver respinto una punizione ben calciata degli avversari. Ai padroni di casa viene concesso un po' di spazio in campo aperto, e su uno di questi Bini potrebbe involarsi da solo ma viene fermato dall'arbitro per un fuorigioco inesistente dato che al momento del lancio si trovava ancora nella propria metà campo. Scampato il pericolo la Fortis Juventus ricomincia a premere e proprio durante l'ultimo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara acciuffa il pareggio, nuovamente per mano di Burroni che batte Conti con un destro chirurgico dalla sinistra e fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
Rondinella Marzocco-Montelupo 1-1

RETI: Ariolasantos, Vincelles
RONDINELLA MARZOCCO: Mugnai Cristian, Bottai, Rodriguez, D'Atria, Cheloni, Cecconi, Pasquini, Calarco, Romanelli, Papi, Arriola Santos Samy. A disp.: Caproni, Cialdi, Mannori, Galluzzi, Arriola Santos Luca, Mugnai Mirko, Baragatti, Andres. All.: Claudio Calderaro.
MONTELUPO: Pinzani, Santarsiero, Vincelles, Nardini, Fornai, Bonanni, Lotti, Mazzoni, Cambini, Cavarretta, Cappellini. A disp.: Ciaponi, Costagli, Borghi, Cappelli, Gruosso, Valoriani, Mancini, Novellini, Masiani. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Cunga di Firenze.
RETI: 21' Vincelles, 32' Arriola Santos Samy.



Posta divisa a metà fra Rondinella Marzocco e Montelupo al termine di una gara tutto sommato equilibrata. Primo tempo con avvio combattuto a centrocampo senza azioni di rilievo da segnalare; la partita entra nel vivo al 21', con un rigore ben calciato da Vincelles che porta in vantaggio il Montelupo. La Rondinella reagisce allo svantaggio; ci prova al 23' Romanelli che si invola sulla destra ed innesca Papi, il cui diagonale termina a lato non di molto. Al minuto 28 ancora Papi prova il destro da fuori area, ma la conclusione è alta sopra la traversa. Infine, al 32', spazio per una splendida azione di Pasquini e conclusione imprendibile di Arriola Santos Samy, per l'1-1, con cui si va al riposo. Il secondo tempo ricalca la trama della prima frazione, con squadre guardinghe che raramente scoprono il fianco ad azioni pericolose. Al 45' Cavarretta ci prova direttamente da calcio di punizione, ma il portiere Mugnai neutralizza la conclusione. Al 64' si gira bene Papi al limite dell'area e lascia partire un sinistro insidioso di poco a lato. L'ultima azione di rilievo al minuto 66', Galluzzi - direttamente da calcio da fermo - cerca l'incrocio col mancino ma senza fortuna. Il match si conclude quindi con il risultato di parità, 1-1.
Poggio A Caiano-Firenze Ovest 6-0

RETI: Ravagli, Spinetti, Spinetti, Fabbri, Bruni, Liguori
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Martini, Parrini, Detti, Spasaro, Villoresi, Liguori, Ravagli, Spinetti, Bruni A., Fabbri. A disp.: Biancalani, Gallorini, Bruni N., Tabani, Vadalà, Speranzi. All.: Del Bianco.
FIRENZE OVEST: Carretti, Trinci, Palloni, Losi, Tekagne, Brogi, Tona, Ussia, Pani, Marchesi, Avino. A disp.: Villiger, Badii, Trimbitas, Ighodaro, Moneti, Ibraliu, Tempestini.
ARBITRO: Batti di Prato.
RETI: Ravagli, Spinetti 2, Fabbri, Bruni N., Liguori.



In un clima gelido e piovoso si incontrano due squadre esattamente agli opposti della classifica, ma questo non è un campionato provinciale, qui siamo nei regionali e ogni partita è una battaglia, e anche l'ultima in classifica può diventare un'insidia. E questo è quello che è stato in questa occasione, nonostante il punteggio finale a favore dei locali. Il Firenze Ovest si presenta sul campo della capolista cercando di vendere cara la pelle e infatti la partita inizia con i fiorentini per niente intimoriti e che iniziano subito ad attaccare, complice anche un Poggio un po' assopito. La partita si mette in una situazione di stallo, ma con gli ospiti vogliosi di fare il colpaccio. E al 13', su una punizione dal limite dell'area, i rossoblù colpiscono la traversa. Al 28' altra azione pericolosissima dei fiorentini; Mugnaini salva in extremis. Questo Poggio però oltre che forte è anche cinico e allo scadere di un primo tempo opaco si porta in vantaggio con un bel gol da fuori area di Ravagli che trova la coordinazione giusta e con un pallonetto batte Carretti portando la squadra di casa al riposo in vantaggio 1-0. Nell'intervallo i medicei non avranno certo ricevuto complimenti da mister Del Bianco, che sicuramente avrà strigliato la squadra che si ripresenta sul terreno di gioco con tutt'altro piglio. Viene battuto il calcio di inizio del secondo tempo e dopo soli quaranta secondi il Poggio raddoppia: Spinetti, lanciato di testa da Fabbri, anticipa tutti e insacca in rete. È un inizio sprint del Poggio e al 39' arriva anche il 3-0, sempre con Spinetti che viene ben lanciato dall'appena entrato Gallorini, con uno sprint bruciante fa fuori il roccioso difensore Tekagne, si accentra e fredda il portiere rasoterra. Al 45' ancora un assist di Gallorini per Fabbri, che in area si libera di un difensore e segna il 4-0. Ormai la partita sembra incanalata in una direzione e i padroni di casa dilagano; nel secondo tempo Liguori prende in mano il centrocampo poggese e confeziona un cross perfetto per il subentrato Niccolò Bruni, che in tuffo acrobatico insacca di destro. Dopo quattro minuti ancora Niccolò Bruni, entrato molto bene in partita, dalla linea di fondo rende il favore e appoggia il pallone dietro per l'accorrente Liguori, che al volo di controbalzo spedisce in porta un rasoterra micidiale per il definitivo 6-0. Una nota di merito va anche alla difesa di casa, in particolare a Detti e Parrini che hanno retto molto bene soprattutto in alcuni momenti non troppo brillanti della squadra. La corsa del Poggio a Caiano continua mantenendo con le unghie e con i denti la distanza di quattro punti dalla seconda. Calciatorepiù: Detti (Poggio a Caiano).
Folgor Calenzano-Atletica Castello 1-2

RETI: Giugliano, Conti, Urigutti
FOLGOR CALENZANO: Masini, Lascialfari, Botrini, Giugliano, Barucci, Gorga, Masi, Tarli, Settimelli, Pomponio, Fantaci. A disp.: Calamai, Bala, Picchi, Steaj, Becattini, Bindi, Marinai, Bruzzese, Brogi. All.: Pietro Martini.
ATL.CASTELLO: Congiu, Cagnacci, Paladini, Cataldo, Braschi, Ciancia, Conti, Marini, Lo, Paggetti, Lascialfari. A disp.: Matucci, Boni Degl'Innocenti, Urigutti, Tambe, Borgomeo, Demi, D'Agostino, Ghilli. All.: Marco Chini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETI: Giugliano, Conti, Urigutti.



Dopo sei sconfitte consecutive il Castello prende ossigeno vincendo, e lo fa in casa dei leoni della Folgor Calenzano che invece tornano a perdere dopo tredici partite (quasi un intero girone di andata o ritorno). Nel primo tempo le due squadre hanno un ritmo discreto; i padroni attaccano con Pomponio, Fantaci e Settimelli con qualche inserimento di Tarli e Masi, per il Castello fanno il più Paggetti dalla sinistra e Conti dalla destra, con interessanti movimenti sulla trequarti. In avvio leggermente meglio la Folgor, che prende un palo con una punizione battuta da Pomponio e batte quattro-cinque angoli, alcuni sfruttati e battuti bene, altri meno. L'Atletica Castello disturba bene dalla sinistra, Paggetti scappa un paio di volte a Lascialfari, Conti scatta bene e serve due cross interessanti. Ma nella prima frazione il portiere rossoblù Masini non viene mai messo in difficoltà, attivandosi solo su una lettura in uscita bassa e ovviamente su un paio di rinvii. Per i padroni di casa si segnalano tre azioni frizzanti: giropalla fino all'area avversaria con finalizzazione dalla seconda linea di Settimelli (sparo alto sopra la traversa); contropiede in velocità che manda Pomponio faccia a faccia con l'estremo difensore biancoverde (buona occasione finita tra le braccia del portiere) e poi il gol, nato dal corner battuto da Fantaci. Qualche rimbalzo indeciso in area piccola, il mediano Giugliano si stacca in area e butta il pallone dentro un po' con la schiena un po' con la gamba; fatto sta che è 1-0 per i locali. Nel secondo tempo crescono, di molto, il vento e il freddo, resiste ben sveglio e desto il Castello mentre si addormenta e congela il Calenzano di coach Martini. Il pareggio degli ospiti nasce da una punizione sulla trequarti: la linea difensiva guidata da Barucci, Gorga e il neoentrato Brogi si alza il più possibile e nel farlo il movimento distrae Lascialfari che perde di vista Paggetti, che parte in velocità, prende palla, va sul fondo e crossa. La squadra di casa guarda e non segue l'azione, i ragazzi di Chini entrano decisi in area, Conti prende palla e la scaraventa in porta. Subito dopo il vantaggio di carattere dei biancoverdi: attacco dalla destra (da segnalare al principio dell'azione un dubbio fallo non fischiato a favore del Calenzano), Masi perde il contrasto e l'attacco ospite prende metri guadagnando una punizione che assomiglia più a un angolo. I biancoverdi battono veloce in area, l'intera linea difensiva locale appare troppo passiva consentendo a Urigutti di siglare l'1-2. Nel tempo restante si vede un Calenzano che, stremato, si getta tutto in avanti alla ricerca del pari, riuscendo a ottenere però solo due gol annullati: il primo durante un retropassaggio sfuggito dalle mani del portiere del Castello (palla non ritenuta interamente oltre la linea per il direttore di gara), il secondo siglato da Becattini ma non convalidato per off-side.
Calciatoripiù: Paggetti, Conti
(Atl.Castello).
Settignanese-Sales 0-2

RETI: Linares Brito, Linares Brito
SETTIGNANESE: Brilli, Bini, Titi, Santini, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Magnelli, La Monica, Baldini, Torrini, Mugnaini. All.: Maurizio Romei.
SALES: Prelashi, Margheri, Mammoli, Gori, Pescatori, Bustos, Linares, Pierguidi, Bonami, Carrai, Fazi. A disp.: Vieri, Labile, Castellini, Cassetti, Bugli, Rigucci, Carletti, Bouras. All.: Matteo Dal Piaz.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: Linares 2.



Virtus Rifredi-Rinascita Doccia 1-3

RETI: Grazzini, Grazzini, Pelagatti
VIRTUS RIFREDI: Signi, Patacchini, Giacumbi, Piani, Nistri, Pagni, Giachi, Conti, Luciani, Andreucci, Altieri. A disp.: Degl'Innocenti, Tellini, Girolami, Giusti, Hysa, Fabiano, Del Perugia, Russo, Ciappelli, Simonetti. All.: Lorenzo Gravante.
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Mari, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Raffaele, Sardina, Agostini, Bargellini, Micheloni, Zuffanelli. A disp.: Parrini, Colletti, Miggiano, Coli, Santelli, Spilotros, Vecchione, Tramarin. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Tartoni di Firenze.
RETI: Russo, Grazzini 2, Pelagatti.