S.banti Barberino-Casellina 1-1
RETI: Mantelli, Pecori
BANTI BARBERINO: Vecchio, Belli, Cinquini, Braccesi, Giannini, Borracchini, Landa, Mantelli, Tei, Severi, Vitali. A disp.: Curaj, Ferrazzano. All.: Alessio Giannini.
CASELLINA: Biagiotti, Lagrimino, Nikaj, Diop, Bargellini, Santi, Pecori, Dell'Agnello, Hajrulahi, Traore, Bargagni. A disp.: Nicotra, Murati, Geli, Rahali, Sarti. All.: Sandro Salucci.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETI: 10' Pecori, 80' Mantelli.
Una zampata di Mantelli a dieci minuti dal gong beffa il Casellina, che strappa un punto nel derby tra deluse con il Banti Barberino. I biancorossi partono forte e al 10' sono già in vantaggio grazie alla bell'azione in verticale che consente al numero 7 Pecori di penetrare in area e fulminare Vecchio con un diagonale potente e preciso. Il gol del vantaggio dà ancora più fiducia agli ospiti, che nel primo tempo confezionano almeno altre 4-5 occasioni che tuttavia non vengono sfruttate a dovere dai vari Hajrulahi, Traore e Pecori. Il Casellina dunque non riesce a capitalizzare l'enorme mole di occasioni costruita nel primo tempo, tenendo di fatto a galla il Barberino. I mugellani, dopo una prima frazione in sofferenza, cambiano registro nella ripresa, stabilendosi fin da subito nella metà campo biancorossa. Iniziano per di più a fioccare anche le occasioni di marca locale specie con Tei e, soprattutto, Severi che centra una clamorosa traversa. Il Casellina non riesce a replicare se non con qualche incursione del solito Pecori, ben chiuso dalla difesa del Barberino. I padroni di casa insistono e all'80' agguantano il meritato pareggio. Un'ingenuità della difesa biancorossa consente ai mugellani di conquistarsi una punizione indiretta in area: batte Severi, il cui tiro viene rimpallato dalla barriera ma il pallone rimane giocabile per Mantelli che da pochi passi la mette dentro per il definitivo 1-1.
Calciatoripiù : corsa e qualità per
Belli , che è fra i più propositivi tra le fila del Barberino.
Rinascita Doccia-Castelfiorentino United 3-2
RETI: Lisi, Gonfiantini, Gonfiantini, Dani, Donati
RINASCITA DOCCIA: Toccafondo, Pedruzzi, Lisi, Tronca, Galietta, Cocchi, Andrei, Giorgetti, Gonfiantini, Bossio, Acquafredda. A disp.: Serra, Cipriani, El Orch, Khorchani, Sardiello. All.: Sauro Dolfi.
CASTELFIORENTINO: Gurrieri, Argeri, Kajmaku, Malatesti, Natale, Regini, Ticciati, Murati, Donati, Fè, Dani. A disp.: Fontanelli, Barnini, Agostini, Giuntini, Minuti. All.: Alessandro Reali.
ARBITRO: Garuglieri di Firenze.
RETI: Lisi, Gonfiantini 2, Dani, Donati.
Si chiude con un successo interno e con un finale di stagione in crescendo il campionato del Rinascita Doccia, vittorioso per 3-2 contro il Castelfiorentino. È stata una partita ricca di gol, alla fine ben cinque, e dal doppio volto: di marca locale il primo tempo, chiuso col Doccia avanti 3-0, caratterizzato dal buon ritorno ospite invece il secondo. Il Castelfiorentino va infatti vicinissimo alla rimonta, sfiorando il 3-3 nel finale con la traversa colpita da Fontanelli. Il Rinascita Doccia parte forte, subito propositivo in avvio e subito in vantaggio. Già dopo pochi minuti infatti si concretizza l'1-0 rossoblù: Lisi dialoga bene sulla fascia sinistra con Acquafredda, avanza palla al piede e mette il pallone in rete con un tiro angolato. Il gol dà forza ai locali, ancora pericolosi e in gol per altre due volte nel corso della prima frazione. Il 2-0 e il 3-0 vengono realizzati entrambi da Gonfiantini. È anche fortunato il bomber rossoblù in occasione della prima segnatura: sugli sviluppi di una bella azione locale non colpisce benissimo in area ma il tiro finisce comunque per spiazzare il portiere e s'insacca lento all'angolino per il 2-0. Il tris arriva a circa dieci minuti dall'intervallo su calcio di rigore, conquistato e trasformato dallo stesso Gonfiantini, che chiude così la stagione a quota 14 gol. Il Rinascita Doccia continua a spingere e nel primo tempo va ancora vicino al gol, in particolare con Lisi che si divora una ghiotta occasione calciando dal limite dell'area. Il Castelfiorentino prova a scuotersi, ma è soprattutto nel secondo tempo che riescoe a cambiare passo, rientrando bene in campo e riuscendo quasi subito ad accorciare le distanze. Dopo un paio di minuti dalla ripresa del gioco infatti Dani taglia in area raccogliendo un ottimo invito di Murati e a tu per tu col portiere lo supera con una conclusione in diagonale di sinistro per il 3-1. Il Castelfiorentino spinge e riesce ad accorciare ancora grazie a Donati che porta il punteggio sul 3-2 dopo una respinta del portiere su un tiro ancora di Dani. La partita è riaperta e si susseguono diverse occasioni da entrambe le parti. Il Doccia va vicino al poker ancora con Gonfiantini subito alla ripresa del gioco dopo il gol del 3-2: battuto il pallone al centro, vede il portiere leggermente in avanti e prova a superarlo ma quest'ultimo è bravo a deviare il pallone in angolo. La partita rimane accesissima fino alla fine, e nel finale è il Castelfiorentino a mancare di un niente il pari con la traversa colpita da Fontanelli.
Calciatoripiù : il Rinascita Doccia si conferma nell'ultimo match della stagione sfoderando un'altra bella prova di squadra; nel Castelfiorentino spicca
Fè .
Atletica Castello-Firenze Ovest 5-0
RETI: Cellai, Fedeli, Comparini, Marini, Vivarelli
ATLETICA CASTELLO: Matera, Comparini, Biliotti, Mori, Cruciani, Bajraktaraj, Lastrucci, Milite, Sessou, Marini, Vivarelli. A disp.: Faccani, Bandinelli, Fedeli, Cellai, Nardi, Neglia, Mannini, Ignesti, Lo Conte. All.: Donadi.
FIRENZE OVEST: Salvadori, Chini, Pali, Tysak, Valcaccia, Banzi, Ekani Effa, Di Mascolo, Cioni, Ayoazaian, Ballerini. A disp.: Rovito, Bettini, Cecchi, Di Felice, Masini, Talbi. All.: Tolossi.
ARBITRO: Primatici di Firenze.
RETI: Marini, Vivarelli, Comparini, Fedeli, Cellai.
Vittoria netta per il Castello che supera il Firenze Ovest e chiude con un successo la sua stagione, caratterizzata dall'aver centrato l'obiettivo dichiarato fin dall'inizio della permanenza in categoria, i biancoverdi di mister Donadi lo hanno ottenuto con ampio anticipo con il successo sul campo del Barberino. Da quel momento, ovvero sette giornate fa, è arrivato solo un punto nello 0-0 con il Casellina. Per il Firenze Ovest invece la retrocessione era ormai certa da un paio di settimane e con la mente libera da ogni pensiero sono arrivate anche prestazioni che fanno sperare per il futuro dell'annata 2006 rossoblù. La partita vede le due squadre affrontarsi in modo equilibrato, gli ospiti provano ad imporre il proprio gioco con personalità. Tante le chance create dai rossoblù tanto che danno anche vita ad un episodio fantasma: Cioni va in pressione sul portiere ospite, riesce a soffiargli il pallone dentro l'area piccola, ma il tocco non è sufficiente per mettere fuori causa Matera che prova in extremis ad intervenire sul pallone. Per Cioni e compagni la palla ha varcato la linea tanto che tutti cominciano ad esultare ma l'arbitro non è dello stesso avviso e quindi lascia proseguire l'azione, Matera respinge e Cioni incredibilmente spreca da due passi, infortunandosi anche nell'occasione. Al suo posto entra Cecchi e anche lui si rende protagonista con un tiro che passa di poco a lato della porta. I rossoblù creano diverse situazioni da gol ma peccano di cinismo e freddezza negli ultimi metri. Il Castello invece è accorto ma non crea, se non quando su una palla innocua di Cruciani, Pali prova ad intervenire ma ne esce un rinvio sbilenco su cui si fionda Milite che anticipa il difensore e guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Marini che spiazza il portiere e sigla l'1-0. Il Firenze Ovest però non demorde e crea almeno un'altra chiara occasione con l'errore da due passi di Ekani che servito dalla destra cicca l'impatto col pallone gettando così la possibilità di raggiungere il pareggio. Nella ripresa il copione resta lo stesso con i rossoblù che provano a spingere per riaprire la partita ma Chini e Ayoazaian non trovano la mira giusta. Il Castello invece è cinico e sugli sviluppi di una punizione defilata trovano la zampata vincente con Vivarelli che porta il punteggio sul 2-0. È la rete che di fatto spegne ogni tipo di speranza per gli ospiti che escono dalla partita e così i biancoverdi possono approfittarne per chiudere la partita. Arrivano le reti di Comparini, Fedeli e Cellai per il 5-0 finale con cui si chiude la stagione di Castello e Firenze Ovest.
Calciatoripiù : ottima nel complesso la prova del Castelllo,
Chini e
Ballerini in evidenza nelle file dell'Ovest.
Limite E Capraia-Fortis Juventus 2-1
RETI: Gagliardi, Ferrari, Viviani
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Cucè, Pitrone, Celoni, Riccomi, Fokou, Gagliardi, Mazzoni, Hoxha, Mori, Ferrari. A disp.: Masini, Gueye, Mucaj, Castauro, Boretti, Malagnino, Carlesi. All.: Marconcini.
FORTIS JUVENTUS: Sartoni, Bini, Grigoras, Bucelli, Anastasi, Belli, Amerighi, D'Esposito, Viviani, Razzauti, Chenet. All.: Falli.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: Ferrari, Gagliardi, Viviani.
Successo interno del Limite e Capraia che supera di misura la Fortis Juventus e consolida così il terzo posto chiudendo a quota 61 dopo ventisei giornate. I ragazzi di mister Marconcini chiudono il campionato con il loro diciannovesimo successo stagionale, dopo essere stati praticamente fino alla fine in corsa per l'eventuale primato finale del girone. Per la Fortis invece arriva un ottavo posto in concomitanza con il Castelfiorentino ed una sconfitta che interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi con il pareggio con l'Ovest e le vittorie interne su Montelupo e Quarrata. La partita è da sfida di fine stagione, ritmi blandi, nessuna delle due squadre che si scopre anche se sono gli ospiti a provare a fare la partita. Il Limite è comunque presente e ci prova nel primo tempo con Gagliardi, Ferrari e Hoxha senza però trovare la via del gol. La sfida si sblocca intorno alla mezz'ora quando Ferrari riceve in area di rigore, si gira e trova un diagonale perfetto che finisce all'angolino per l'1-0. La Fortis risponde immediatamente, Viviani riceve da posizione defilata, punta e salta il diretto avversario e fa partire un destro rasoterra imprendibile per il portiere che così porta il punteggio sull'1-1. Poco dopo ancora Viviani protagonista con un assolo incredibile la cui conclusione si stampa sul palo intorno al 40'. Nella ripresa il Limite alza il baricentro e anche l'intensità, la Fortis invece non disponendo di alcun cambio in panchina è costretta a calare col passare dei minuti. Il Limite fa la partita e poi trova il nuovo vantaggio con Gagliardi che gira in rete un cross dalla destra di Ferrari per il 2-1 con cui si chiude la contesa.
Calciatorepiù: Mori (Limite e Capraia).
Csl Prato Social Club-Giov. Fucecchio 1-3
RETI: D Andrea, Cappelli, Cardini, Santini
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza, Pelagalli, Avella, Fantacci, D'Arco, Lemma, D'Andrea, Pistolesi, Sow, Di Biase, Montini, Paoli. A disp.: Santangelo, Viggiano, Garofalo, Sfrijan, Fagotti, Gori, Dini, Pugliese. All.: Galeotti.
GIOVANI FUCECCHIO:Gori, Bartalucci, Bindi, Cartocci, Pieragnoli, Gragnoli, Melani, Cardini, Cappelli, Santini, Corsi. A disp.: Bertocci, Fiore, Moscatelli, Schifano. All.: Barile.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: D'Andrea, Cappelli, Cardini, Santini.
Colpo esterno del Fucecchio che vince sul campo del Csl Prato una sfida senza finalità particolari di classifica, ma comunque valida per chiudere al meglio la stagione regolare. Per i bianconeri si completa un'annata al sesto posto, frutto di un ottimo finale di stagione con ben otto vittorie consecutive, con sei sconfitte totali ben equilibrate tra girone d'andata e girone di ritorno. Per il Coiano invece il settimo posto finale si materializza con un ultimo periodo di stagione in chiaroscuro, visto che sono arrivate solo due vittorie nelle ultime otto partite. La sfida, essendo tra due squadre senza ormai obiettivi, scorre via senza particolari sussulti degni di nota. A passare avanti sono i padroni di casa che sfruttano un lancio dalle retrovie, D'Andrea s'inserisce tra le maglie della difesa bianconera, anticipa anche l'uscita del portiere ed insacca l'1-0. Il pareggio ospite arriva al 10': discesa sulla sinistra di Pieragnoli che crossa al centro dove Cappelli, lasciato tutto solo, può colpire di testa siglando l'1-1. A metà del primo tempo il Fucecchio completa la rimonta: azione personale di Cartocci sulla fascia, ancora cross al centro dove arriva Cardini che appoggia in rete sul secondo palo senza particolari ostacoli. Nella ripresa i ritmi calano ancora e le due squadre così danno vita ad una girandola di cambi che accompagna tutta la seconda frazione. Poche le occasioni da gol create se non quella dell'1-3 da parte del Fucecchio che orchestra una bella azione corale per lanciare a rete Santini, davanti al portiere non sbaglia e chiude così la partita.
Calciatorepiù: Melani (Giovani Fucecchio).
Olimpia Quarrata-Montelupo 3-1
RETI: Olmi, Chelini, Barontini, Canardi
OLIMPIA: Ciottoli, Pretelli, Noci, Giovanchelli, Morbidelli, Anghel, Chelini, Kopshti, Olmi, Mezzotero, Innocenti. A disp.: Campagni, Barontini, Innocenti. All.: Vittorio Leporatti.
MONTELUPO: Parrini, Zanobetti, Gori, Marcoionni, Mazzacuva, Milanesi, Scali, Tofani, Balis, Cintelli, Cei. A disp.: Ceccatelli, Canardi, Francioni, Giaquinta, Parrini, Pelucchini, Rosone. All.: Cristiano Coli - Fabio Fabiani.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: Olmi, Chelini, Canardi, Barontini.
L'Olimpia chiude il proprio campionato con una vittoria di prestigio, ottenuta al Raciti contro il quotato Montelupo già qualificato alla coppa regionale. La gara sin dalle prime battute ha un copione chiaro, con gli ospiti che tengono in mano il pallino del gioco e i padroni di casa che agiscono di rimessa. Al 12' arriva la prima rete locale: calcio di punizione di Mezzotero, corta respinta della difesa e Olmi da centro area insacca di sinistro. La reazione amaranto è immediata, gli ospiti sfiorano il pareggio su azione d angolo. Nel finale di frazione sono di nuovo i padroni di casa a sfiorare la rete con Giovanchelli, autore di una grande azione personale chiusa con un destro impreciso. Nella ripresa parte bene il Montelupo, che torna a premere e imporre il proprio gioco, ma capitola al primo break locale: Giovanchelli da posizione defilata calcia in porta e Chelini da pochi metri corregge in rete la traiettoria per il 2-0. Gli ospiti non ci stanno e tre minuti più tardi accorciano le distanze con Canardi, che sugli sviluppi di un corner dalla destra salta più in alto di tutti e batte Ciottoli. Il gol segnato dà nuova linfa al Montelupo, che alza il baricentro e prova il tutto per tutto, trovando però la resistenza stoica di un'Olimpia un po' sulle gambe ma con una grande determinazione. Ciottoli e tutta la retroguardia locale tamponano la sfuriata amaranto e riescono a tenere botta. Al 88' grande azione di Innocenti sulla destra, palla al centro e per Barontini é un gioco da ragazzi siglare la rete del 3-1 che chiude la gara. Al triplice fischio finale esultano i ragazzi di casa, per una vittoria importante ottenuta con una prestazione di grande sacrificio. Per il Montelupo una sconfitta indolore, vista la qualificazione alla coppa regionale già in ghiaccio da alcune settimane.
Folgor Calenzano-Sporting Arno 5-0
RETI: Saraci, Materassi, Materassi, Fiorentino, Baroni
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Lastrucci, Saraci, Giolli, Becheri, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Giardini. A disp.: Mancaruso, Pancani, Lako, Bracale, Abati, Tapinassi, Bandini, Arcuri, Cetani. All.: Massimo Fiorentino.
SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Filocamo, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Guidotti, Giuliani, Osasumwen, Siano, Cerrini. A disp.: Buzzi, Pasqui J., Rexhaj, Del Gaudio, Krasniqi, Governi, Meucci, Misso, Pasqui G. All.: Alessandro Poggiolini.
ARBITRO: Mazzi di Prato.
RETI: Saraci, Materassi 2 rig., Fiorentino, Baroni.
È la resa dei conti definitiva, l'ultima partita. Novanta minuti che valgono un'intera stagione, e mai come questa volta the winner takes it all', chi vince prende tutto. Sul sintetico Silvano Facchini di Calenzano, per l'occasione vestito a festa e con una cornice di pubblico mai vista prima per match di questa categoria, la Folgor Calenzano si prende la vittoria contro lo Sporting Arno e in un colpo solo si regala la vittoria del girone e lo storico accesso alla categoria élite. Trovare le giuste parole per celebrare l'impresa dei ragazzi superbamente guidati da Massimo Fiorentino risulta difficile anche per chi segue questo gruppo da molti anni. Va subito detto che durante il campionato le due squadre, arrivate a pari punti all'ultima giornata, si sono sostanzialmente equivalse: forse il Calenzano ha dimostrato una maggiore facilità nell'andare in gol e nel creare occasioni (oltre 100 gol segnati), anche se non sempre segnare tanto significa vincere. Il campo però non mente mai e in questa occasione la differenza tra le due compagini è stata evidente: il Calenzano è apparso aggressivo su ogni pallone e in qualsiasi zona del campo, mai in difficoltà sugli attacchi ospiti (e non dimentichiamoci che nello Sporting giocava Osasumwen, un ragazzo che ha segnato 33 reti in campionato). I difensori si sono sempre dimostrati pronti al raddoppio, i centrocampisti spesso in ripiegamento e capaci di strappi sempre efficaci; in generale la squadra è apparsa sempre equilibrata e attenta. Tutta questa superiorità si è tradotta in un primo tempo chiuso in vantaggio per 3-0 dai locali, grazie alla rete di Saraci (corner di Materassi e incornata del numero 4 ad altezza siderale) e alla doppietta di capitan Materassi su rigore, entrambi procurati da un incontenibile Pelagatti che ha veramente fatto impazzire la retroguardia ospite. Il capitano rossoblù ha mostrato grande freddezza concludendo la stagione con un ragguardevole bottino di 11 reti. Tra il primo e il secondo gol lo Sporting prova a riorganizzarsi, ma è davvero difficile attaccare la difesa calenzanese schierata e ogni attacco si infrange su un muro impenetrabile. Per contro bomber Fiorentino, come sempre terminale principale del gioco rossoblù, riesce a liberarsi al tiro almeno tre volte ma è sempre Batisti ad avere la meglio. Il 3-0 affievolisce le già poche velleità ospiti, anche se il secondo tempo vede lo Sporting alla ricerca di un episodio per riaprire il match. I ragazzi di mister Poggiolini ci provano almeno fino al 60' per poi mollare e incassare altri due gol prima da Fiorentino in mischia e poi da Baroni, sempre su assist del bomber calenzanese che con il gol segnato vince la classifica cannonieri del girone con 34 reti. Quando arriva il triplice fischio del direttore di gara (gara non difficile da arbitrare, si dimostra sempre vicino all'azione, poche chiacchiere e tanta sostanza) si può scatenare la festa rossoblù per un risultato societario mai raggiunto prima, per la vittoria di un campionato regionale e per l'orgoglio di aver portato alla vittoria una squadra costruita per il 75% da ragazzi provenienti dalla propria scuola calcio. È stata una prestazione maiuscola della squadra di casa, una dimostrazione di forza e compattezza davvero notevole; ognuno ha eseguito il proprio compito alla perfezione. È quindi complicato tirare fuori i nomi dei migliori. Va detto che anche in una partita vinta così largamente il comparto che ha meglio operato è stata la difesa: tutti bravi Gennaro (mai impegnato), Giolli, Saraci e Becheri ma la menzione speciale va a Lastrucci che, prima schierato centrale e poi alzato sulla linea dei centrocampisti, ha fornito una prova davvero convincente. Molto bene Materassi, implacabile dal dischetto, e Pelagatti, immarcabile. Grande lavoratore di centrocampo Baroni, utilissimi sia gli strappi di Giardini, in splendida forma, sia la marcatura arcigna di Congiu. Ottimi anche i subentrati: Bracale, Lako e Arcuri hanno consentito di mantenere alto il livello della squadra in campo e di non rischiare imbarcate pericolose. Onore comunque anche allo Sporting Arno, gruppo importante, l'avversario dei rossoblù più continuo in questa stagione. Una stagione comunque positiva che ha messo in luce diversi elementi di valore: bomber Osasumwen su tutti, ma anche Cerrini e Maiorana. Non è certo questa sconfitta che può mettere in dubbio quanto di buono è stato fatto dai rosanero. È una giornata memorabile per la Folgor Calenzano. È un cerchio si chiude, un percorso iniziato nel 2012, quando un gruppo di bambini di Calenzano e zone limitrofe ha iniziato a tirare calci a un pallone su un campo da calcio vero. Negli anni e sotto la guida di tanti istruttori e dirigenti, i rossoblù sono cresciuti e sono diventati una squadra. Come non ricordare l'ancora oggi direttore della scuola calcio Montedoro, l'attuale ds Caciagli, il primo istruttore insieme a Salvatore Miranda Walter Tartuferi, adesso presidente del Calenzano. Ma anche i tecnico Marco Guidastri, Marco Macaluso e Stefano Menghetti che ha saputo dare il proprio contributo alla crescita del gruppo in un periodo importante; e ancora i tecnici Mocali e Ballini, alla guida nel campionato provinciale 2021-2022, e per ultimo ma non ultimo ovviamente Massimo Fiorentino che ha guidato questa squadra prima nei Giovanissimi regionali e poi in questa stagione, conclusa in trionfo. Se è innegabile che le qualità degli istruttori prima e degli allenatori poi hanno inciso sui risultati della rosa, è altrettanto vero che avere a disposizione un gruppo di ragazzi con grande senso di appartenenza, voglia di imparare e sacrificarsi per la propria passione resta il sogno di ogni allenatore. Un cerchio che si chiude, dicevamo, ma anche un altro che si apre, perchè il pallone rotolerà anche domani, e ci sono altre storie da scrivere. Per chiudere una nota a margine: per raggiungere certi risultati, per niente scontati, serve davvero che ognuno faccia la propria parte. È giusto dunque ricordare anche il supporto degli accompagnatori e dei dirigenti che si sono susseguiti negli anni: con costanza e pazienza si può fare davvero tanto per il bene dei ragazzi.