Olimpia Quarrata-Giov. Fucecchio 0-1
RETI: Cartocci
OLIMPIA: Ciottoli, Vichi, Morbidelli, Giovanchelli, Mezzotero, Anghel, Chelini, Pretelli, Innocenti, Musteqja, Noci. A disp.: Campagni, Duma, Pecorini. All.: Vittorio Leporatti.
GIOV. FUCECCHIO: Gori, Fiore, Bindi, Cartocci, Ippolito, Cappelli, Corsi, Cardini, Brotini, Melani, Moscatelli. A disp.: Bertocci, Bartalucci, Gragnoli, Locci, Schifano, Santini. All.: Paolo Barile.
ARBITRO: Biancucci di Prato.
RETE: 35' Cartocci.
Con un gol a dieci minuti dalla fine del primo tempo, i Giovani Fucecchio sbancano il Raciti di Quarrata e conquistano tre punti importanti in chiave Coppa Toscana. La gara parte sui binari dell'equilibrio, con gli ospiti più manovrieri ma i locali pronti a colpire con rapide ripartenze e sfruttando le palle inattive. L'occasione migliore capita sui piedi di Innocenti, il cui destro trova la risposta strepitosa di Gori. Al minuto 35 il gol decisivo: lancio in area quarratina, respinta della difesa e imbucata per Cartocci, che parte sul filo del fuorigioco e trafigge Ciottoli per l'1-0. Il gol galvanizza gli ospiti, che chiudono bene il parziale al contrario di un'Olimpia che appare frastornata dalla rete subita. Nella ripresa i padroni di casa cambiano assetto e alzano il loro baricentro, ma peccano in fase di costruzione. Le migliori occasioni locali capitano su palla inattiva, ma i padroni di casa non riescono a trovare il guizzo giusto per riequilibrare la gara. Nel finale di gara, con l'Olimpia sbilanciata, gli ospiti trovano spazi invitanti da sfruttare, ma peccano di cinismo al momento della conclusione. Termina così la contesa con la vittoria dei Giovani Fucecchio per 1-0. Questa vittoria legittima ancora di più la quinta piazza per i bianconeri, mentre affievolisce molto i sogni di gloria di un'Olimpia comunque da elogiare per il buon campionato disputato finora. A fine gara raccogliamo il commento dell'allenatore locale Leporatti: abbiamo affrontato un avversario di ottimo livello e che gioca un buon calcio. Noi abbiamo fatto la nostra gara nel primo tempo, che forse avremmo meritato di chiudere in parità. Nella ripresa abbiamo fatto molti errori tecnici che ci hanno precluso la possibilità di rimettere in piedi la gara. Come ho detto ai ragazzi, ci è mancata la lucidità, ma non la voglia e da questa dovremo ripartire per chiudere al meglio un campionato comunque positivo .
S.banti Barberino-Limite E Capraia 0-13
RETI: Masini G., Robi, Robi, Iorio, Ferrari, Cecconi, Mucaj, Mucaj, Mucaj, 3' Carlesi, 3' Carlesi, 3' Carlesi, 3' Carlesi
S. BANTI BARBERINO: Vecchio, Belli, Cinquini, Braccesi, Giannini, Borracchini, Piovanelli, Mantelli, Tei, Severi, Sadiku. A disp.: Curaj, Ferrazzano, Lavacchini, Berni. All.: Alessio Giannini.
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Cucè, Ferrari, Gueye, Riccomi, Fokou, Mucaj, Celoni, Carlesi, Mazzoni, Iorio. A disp.: Masini C., Mancini, Pitrone, Hoxha, Blè, Calvi, Masini G., Paradiso, Robi. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.
RETI: Carlesi 4, Mucaj 3, Celoni, Ferrari, Iorio, Robi 2, Masini G.
Con un risultato che lascia ben poco spazio ai commenti, il Limite e Capraia espugna Barberino e rimane a stretto contatto con le capolista Calenzano e Sporting Arno. La partita si apre con due grandi parate del portiere locale Vecchio, che però non può nulla al 9' quando sul corner di Mazzoni Carlesi insacca sotto porta. Passano due minuti e arriva il raddoppio firmato Celoni, che stoppa il pallone di petto e dal limite dell'area lascia partire un tiro al volo segnando un gran gol. Al 16' Carlesi va ancora a segno, mentre nei minuti seguenti sale in cattedra Mucaj che realizza una tripletta: prima con una conclusione nell'angolino in seguito a una splendida discesa personale, poi con un diagonale chirurgico da dentro l'area e infine girando in rete da due passi il bel cross di Ferrari: 0-6. Alla mezz'ora torna a mettere la propria firma Carlesi risolvendo una mischia in area, mentre tra il 36' e il 39' si registrano una super parata di Vecchio su incornata di Celoni e una traversa colpita sempre di testa da Ferrari. Prima dell'intervallo il Limite e Capraia segna l'ottavo gol, il poker personale di Carlesi che batte il portiere dopo una serpentina in area. Nella ripresa il copione resta lo stesso e la squadra di Marconcini dilaga ulteriormente: al 50' Ferrari si mette in proprio e dopo una bella azione personale trova il modo di battere Vecchio, mentre due minuti più tardi è Iorio a iscriversi al registro dei marcatori dopo un doppio dribbling ai danni dei diretti avversari. Anche i subentrati dalla panchina lasciano il segno: Robi realizza una doppietta nel giro di poco, poi Gabriel Masini pesca un gran tiro dalla distanza che vale il definitivo 13-0 in favore del Limite e Capraia.
Calciatoripiù :
Vecchio (S. Banti Barberino).
Mucaj (Limite e Capraia).
Fortis Juventus-Folgor Calenzano 1-4
RETI: Amerighi, Bracale, Baroni, Giardini, Materassi
FORTIS JUVENTUS: Orlandi, Chenet, Anastasi, Maretti, Bonini, Belli, Amerighi, D'Esposito, Viviani, Razzauti, Bagiardi. A disp.: Biagioli, Sylla, Borselli, Pieri. All.: Mauro Falli.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Pasquinucci, Pancani, Giolli, Becheri, Lastrucci, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Giardini. A disp.: Mancaruso, Accordi, Abati, Lako, Bracale, Cetani, Tapinassi, Bandini, Arcuri. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Luddi di Firenze
RETI: 30' Amerighi, 35' Materassi rig., 40' Giardini, 50' Baroni, 80' Bracale rig.
Ancora una buona prova. La Folgor Calenzano ottiene i tre punti su un campo ostico come quello della Fortis Juventus (1-4 il finale) grazie a una prestazione convincente sia nel gioco sia nel risultato: la notizia è una non-notizia, ossia che per una volta bomber Fiorentino, davvero ben controllato dalla difesa locale, non trova la rete. Ma le risorse del Calenzano sono davvero tante e anche stavolta la buona prestazione complessiva consente di segnare in altri modi. Inizialmente però la Fortis Juventus riesce a imbrigliare con efficacia le sfuriate offensive del Calenzano cui per il primo squillo serve un calcio da fermo: la punizione dal limite di Materassi trova la bella parata di Orlandi, bravi entrambi. La Fortis Juventus replica con un tiro da lontano, poco preoccupante per Gennaro. Il Calenzano costruisce un'occasione d'oro al 28' quando Giardini sfrutta un errore difensivo e s'invola verso la porta ma Orlandi strepitoso gli dice no deviando in calcio d'angolo. Passano un paio di minuti con gli ospiti ancora in pressione, ma una volta riconquistato il pallone la Fortis Juventus imbastisce un contropiede dei più classici che porta Amerighi al tiro da posizione defilata: il suo destro chirurgico trova prima l'interno del palo lungo e poi finisce nel sacco. Bella l'azione quanto il gol; e la Fortis Juventus potrebbe raddoppiare quasi subito, visto che al 32' ancora Amerighi effettua un bel cross che attraversa tutta l'area avversaria senza però trovare l'inserimento di nessun compagno. Dura poco però lo sbandamento del Calenzano che si riprende la metà campo avversaria con autorevolezza pressando gli avversari con forza e trovando il pareggio al 35': Pelagatti, in ombra fino a quel momento, trova il guizzo giusto per entrare in area ma prima di calciare viene steso. È un rigore solare (buona la direzione di Luddi, sicura e di personalità): della realizzazione si occupa capitan Materassi che con sicurezza lo converte in rete alla destra del portiere. Raggiunto il pareggio, con calma gli ospiti continuano a mantenere l'iniziativa pur senza forzare le giocate. Ci prova un paio di volte anche Pelagatti, la prima impegnando in tuffo Orlandi e la seconda sparando fuori di poco. L'episodio che fa girare il match arriva al 40', sugli sviluppi di una rimessa laterale (quasi un corner, vista la larghezza del terreni di gioco): vi s'avventa Giardini che con un beffardo pallonetto di testa batte Orlandi. Si va al riposo sull'1-2 per gli ospiti, ma l'impressione è che la partita abbia preso una piega decisa. Impressione confermata dall'inizio della ripesa: la reazione della Fortis Juventus non arriva e gli ospiti giocano con più tranquillità e sicurezza, sfruttando la buona vena di Materassi e Baroni in mezzo al campo, la consueta solidità difensiva e un Fiorentino dedito più alla lotta e al sacrificio che alla conclusione verso la porta. Ma tant'è, una una partita di sofferenza può capitare visto che il Calenzano è capace di trovare il gol in ogni momento. Evento che infatti si verifica al 50': Giolli calcia una punizione dentro l'area avversaria: l'inserimento di Baroni smarcato è perfetto (evidente però ma la dormita difensiva), il suo tocco leggero basta per scavalcare Orlandi e mandare il Calenzano sull'1-3 e chiudere virtualmente la partita. L'inerzia comunque non cambia: il Calenzano continua a imporre il proprio gioco e le sortite offensive della Fortis Juventus diventano sempre più rare; in una di queste Viviani scalda le mani a Gennaro con una gran conclusione dai venticinque metri. Fiorentino si danna l'anima alla ricerca del sigillo personale, ma non e' aiutato dalla buona sorte: all'80' però si libera al tiro al limite dell'area di porta, l'intervento in chiusura dei difensori viene giudicato falloso dall'arbitro che decreta il secondo penalty per il Calenzano. Stavolta è Bracale ad andare sul dischetto: la sua conclusione vale l'1-4, frutto di una prova collettiva di buon livello; il Calenzano ha evidenziato qualche errore nelle scelte almeno fino al pareggio, ma anche tante buone indicazioni dalla maggior parte dei giocatori utilizzati; la squadra sembra avere le carte in regola per affrontare al meglio la fase finale e decisiva della stagione. Ma la Fortis Juventus merita complimenti: a lungo la differenza in classifica non s'è vista, e la gara è rimasta aperta almeno fino all'1-3.
Calciatoripiù : ottime le prestazioni di
Orlandi, Amerighi e
Viviani (Fortis Juventus), ma anche la difesa ha ben lavorato in marcatura su Fiorentino. Nel Calenzano è difficile trovare dei calciatori da incensare, visto che tutti hanno dato prova della propria capacità; forse i migliori sono
Pancani in difesa,
Baroni a centrocampo e in attacco
Giardini (Calenzano), i cui strappi hanno spesso messo in difficoltà gli avversari.
Atletica Castello-Castelfiorentino United 0-4
RETI: Natale, Dani, Donati, Minuti
ATL.CASTELLO: Matera, Sessou, Pignatelli, Mori, Lanzini, Manna, Cruciani, Lastrucci, Vivarelli, Marini, Milite. A disp.: Tognaccini, Biliotti, Bandinelli, Fedeli, Bussotti, Neglia, Bajraktaraj, Comparini, Ignesti. All.: Alessio Donadi.
CASTELFIORENTINO: Gurrieri, Argeri, Kajmaku, Ticciati, Natale, Regini, Minuti, Fè, Donati, Agostini, Dani. A disp.: Giuntini, Pagliuca, Romagnoli, Malatesti, Kapllani. All.: Alessandro Reali.
ARBITRO: Barucci di Firenze.
RETI: Dani, Donati, Minuti, Natale.
Il Castelfiorentino passa a Castello, si prende i tre punti e sorpassa in classifica proprio i rivali di giornata. Ma è una sconfitta alla fine indolore per i biancoverdi: il contemporaneo stop del Firenze Ovest a Montelupo permette comunque loro di raggiungere la salvezza con quattro giornate di anticipo. Pronti-via e il match si accende subito. Il Castelfiorentino parte forte e dopo pochi minuti passa subito in vantaggio: la rete dello 0-1 nasce sugli sviluppi di una rimessa laterale, Minuti sulla fascia serve il pallone in mezzo per la conclusione a incrociare di Dani. Poco dopo ancora Dani fallisce una ghiotta chance per il raddoppio. Il Castello prova a scuotersi, è Cruciani ad andare vicino al pari non riuscendo a colpire in un paio di occasioni nel corso della prima frazione. Il Castelfiorentino è comunque in controllo, trova il raddoppio e poi dilaga. Sul raddoppio e sul tris ospite c'è lo zampino sempre di Dani: conclusione dalla distanza del numero 11, il portiere respinge, Donati mette in rete per lo 0-2. Dinamica simile per l'azione dello 0-3: la manovra si svolge questa volta sulla destra, Dani si accentra dalla fascia e conclude di mancino; il portiere respinge ancora, questa volta è Minuti pronto al tap-in in area per il tris. Ci pensa poi Natale ad arrotondare il punteggio finale, impreziosendo il successo ospite con la rete dello 0-4, arrivata con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Castelfiorentino costruisce e segna, rimanendo sempre in controllo; il Castello prova a cercare il gol per riaprire la partita andandoci vicino nel secondo tempo con Vivarelli, ma senza riuscire a concretizzare. E al triplice fischio, alla fine, è festa per entrambe: Castello e Castelfiorentino, rispettivamente adesso a 25 e 26 punti, sono matematicamente salve.
Calciatorepiù: Dani (Castelfiorentino).
Montelupo-Firenze Ovest 3-0
RETI: Milanesi, Milanesi, Rosa
MONTELUPO: Gori, Zanobetti, Mazzacuva, Balis, Scali, Bentivoglio, Milanesi, Parrini G., Rosa, Tofani, Cei. A disp.: Ceccatelli, Giaquinta, Cintelli, Canardi, Francioni, Parrini A., Pelucchini, Marcoionni, Rosone. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
FIRENZE OVEST: Rovito, Buzukja, Vannini, Ballerini, Valcaccia, Banzi, Ekani Effa, Di Mascolo, Cecchi, Ayoazaian, Talbi. A disp.: Salvadori, Pali, Cardinali, Allegrucci, Vaccarino, Di Felice, Riguccini, Masini. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Lisi di Empoli.
RETI: Milanesi 2, Rosa rig.
Milanesi due volte, nel mezzo il calcio di rigore trasformato da Rosa: basta un tempo al Montelupo per mandare subito in archivio la sfida col Firenze Ovest, chiusa sul punteggio di 3-0. Sono arrivate una prova e una vittoria convincente per i ragazzi di Coli e Fabiani, bravi a incanalare il match subito sui binari giusti. Nel primo tempo in campo però c'è anche un buon Firenze Ovest, sicuramente propositivo. Anche i rossoblù costruiscono un paio di buone occasioni, provando a dare del filo da torcere ai forti avversari. Subito in avvio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Talbi, Banzi di testa colpisce di poco alto. La risposta del Montelupo è immediata e coincide subito col gol del vantaggio locale: passaggio in verticale di Cei per Milanesi, che incrocia il tiro di sinistro realizzando l'1-0. Il Montelupo continua a spingere, si porta ben presto sul 2-0 e poi cala anche il tris al 35'. La rete del raddoppio arriva su un calcio di rigore conquistato da Milanesi: dal dischetto Rosa mette in rete battendo Rovito. A dieci minuti dalla fine del primo tempo poi ancora Milanesi taglia bene in area su invito in verticale di Cei, scarta anche il portiere e firma il 3-0 e la doppietta personale. Il Montelupo costruisce, segna e va ancora vicino al gol in due occasioni con Cei e con Rosa. Il Firenze Ovest non si dà per vinto e nel corso del primo tempo costruisce alcune buone chance da rete: per due volte Talbi si presenta in area, prima tagliando bene ma perdendo il tempo giusto per concludere in rete davanti alla porta e poi, su una bella azione sviluppata da destra verso sinistra, non riesce a colpire bene dopo un rimbalzo in area. L'ultimo squillo ospite del primo tempo è di Ekani Effa, che conclude sul portiere in uscita trovando la pronta deviazione di un difensore amaranto. Con la partita praticamente già in ghiaccio nel primo tempo, nella ripresa il Montelupo controlla e gestisce bene il triplo vantaggio. Spazio ai cambi nelle file locali, e il Montelupo va ancora vicino al gol in due-tre occasioni: su Bentivoglio, Rosone e Canardi è bravo Rovito a opporsi. Per il Firenze Ovest due chance per riaprire la partita, una con Ekani Effa e una con Talbi: quest'ultimo però, a tu per tu col portiere, strozza troppo il tiro. Si rimane sul 3-0 fino al triplice fischio finale. Vince il Montelupo, saldamente al quarto posto in classifica.
Calciatoripiù: Bentivoglio, Milanesi, Balis (Montelupo);
Rovito, Ballerini (Firenze Ovest).
Rinascita Doccia-Sporting Arno 2-3
RETI: Gonfiantini, Gonfiantini, Osasumwen, Governi, Fabbricini
RINASCITA DOCCIA: Toccafondo, Pedruzzi, Lisi, Tronca, Galietta, Cocchi, Andrei, Sardiello, Gonfiantini, Bossio, Huareanga. A disp.: Serra, Cipriani, El Orch, Tolo, Ciaurri, Acquafredda, Di Napoli, Margheri. All.: Sauro Dolfi.
SPORTING ARNO: Batisti, Pierattini, Filocamo, Maiorana, Medina, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Governi. A disp.: Buzzi, Fabbricini, Guidotti, Pasqui J., Pasqui G., Del Gaudio, Rexhaj, Krasniqi. All.: Alessandro Poggiolini.
ARBITRO: Dal Prà di Firenze.
RETI: Gonfiantini 2, Governi, Osasumwen, Fabbricini.
Da 2-0 a 2-2, poi dal possibile 3-2 allo scadere al 2-3 all'ultimo secondo. Proprio prima del triplice fischio finale. Fabbricini gela il Biagiotti proprio all'ultimo secondo, realizzando un gol fondamentale per la corsa al titolo dello Sporting Arno. Al Rinascita Doccia rimane l'amaro in bocca per il pareggio e la possibile vittoria sfumata proprio allo scadere, ma la consapevolezza di aver sempre tenuto testa, nonostante i tanti punti di differenza in classifica, a una squadra che lotterà fino alla fine per il titolo e per l'élite. È stata una partita pazza, ricca di colpi di scena e tutta da vivere. Fin dall'inizio. Al primo squillo il Rinascita Doccia colpisce subito: Gonfiantini pesca subito dal cilindro un gran tiro al volo da fuori area. 1-0 rossoblù. Al 20' il punteggio è già sul 2-0, e il protagonista è ancora Gonfiantini: Huareanga va via bene sulla fascia e serve in mezzo per il numero 9, che anticipa il difensore e raddoppia. 2-0 locale, doppietta per bomber Gonfiantini. È un gran Rinascita Doccia nel primo tempo. Lo Sporting Arno prova a scuotersi e inizia a prendere campo col passare dei minuti a caccia del gol per riaprire la partita. Il 2-1 si concretizza nel finale di primo tempo: Governi si fa trovare pronto in area alla conclusione sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nella ripresa lo Sporting Arno riparte forte a caccia del gol del pareggio, il Rinascita Doccia risponde prontamente, tenendo bene il vantaggio, e costruisce le sue occasioni in area avversaria. In avvio di ripresa i rossoblù falliscono un paio di ghiotte chance davanti alla porta, lo stesso i rosanero: è bravo il portiere di casa a opporsi in un paio di occasioni. Il punteggio rimane bloccato sul 2-1 fino a meno di un quarto d'ora dalla fine, quando arriva la svolta - ma non definitiva - di un match accesissimo fino alla fine. Sale in cattedra Osasumwen, che fa tutto da solo: il bomber rosanero prende palla sulla sinistra, scarta un avversario e realizza il 2-2. Il Rinascita Doccia non si abbatte, anzi: i rossoblù continuano a premere e proprio negli ultimi minuti di gara conquistano un calcio di rigore per un fallo in area sul solito Gonfiantini. Dal dischetto s'incarica della battuta Bossio: il suo tiro s'infrange sulla traversa, forse anche dopo un tocco del portiere. Nulla di fatto, si resta sul 2-2. Lo Sporting Arno tira un sospiro di sollievo e dopo pochi secondi riesce a colpire. Fallo laterale per i rosanero, pallone servito in mezzo sul lato opposto dove arriva Fabbricini, che con una botta di prima infila il pallone sotto la traversa. È 2-3. Subito dopo arriva il triplice fischio finale. Con una bella reazione di squadra, lo Sporting Arno si prende i tre punti e continua la sua rincorsa al titolo, bravo a crederci fino alla fine. I rosanero hanno dimostrato compattezza di squadra anche dopo il cambio di allenatore. Esce senza punti ma assolutamente a testa alta un buon Rinascita Doccia, grande protagonista del match e bravo a tenere testa ai forti avversari dall'inizio alla fine. Trascinati dai gol di Gonfiantini, tutti i rossoblù hanno disputato un'ottima gara giocando alla pari con una squadra in lotta per il titolo.
Csl Prato Social Club-Casellina 4-1
RETI: Fantacci, Lemma, Gori, Dini, Boscherini
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza, Pelagalli, Di Biase, Avella, Fantacci, Lemma, Pistolesi, D'Arco, Dini, Sfrijan Cosa, Fagotti. A disp.: Santangelo, D'Andrea, Pugliese, Avella, Sow, Paoli, Garofalo, Viggiano. All.: Galeotti.
CASELLINA: Biagiotti, Dell'Agnello, Secci, Nicotra, Santi, Bargellini, Diop, Boscherini, Hajrulahi, Pecori, Bargagni. A disp.: La Porta, Rizzo, Verdi, Murati. All.: Pozzato.
ARBITRO:Aida Pavoni di Pistoia.
RETI: Lemma, Dini, Fantacci, Gori, Boscherini.
Con questa sconfitta il Casellina alza bandiera bianca seppur a testa altissima come sempre: i biancorossi cadono sul campo di Coiano al cospetto di un Csl Prato Social Club cinico. La partita è molto divertente nonostante l'importanza della posta in palio, Biagiotti si rende subito protagonista con alcune parate che salvano il risultato salvo poi capitolare intorno al 25', quando i padroni di casa riescono a sbloccare la sfida con un eurogol da parte di Lemma, che colpisce al volo da fuori area da posizione defilata trovando l'angolo opposto. Dopo pochi minuti arriva il raddoppio: palla persa dal portiere ospite in uscita dal basso, la sfera finisce sui piedi di Dini che così controlla e poi a porta libera può insaccare facilmente il 2-0. Il Casellina però non demorde e rimane in partita trovando la rete del 2-1 con Boscherini che, sugli sviluppi di una mischia in area di rigore, trova il guizzo vincente dimezzando lo svantaggio. Poco dopo il Casellina allora prova a spingere sulle ali dell'entusiasmo con Bargellini che tenta l'eurogol dopo una respinta da calcio d'angolo, tiro di collo pieno dal vertice destro ma palla di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa il Casellina prova a fare la partita ma nel momento di sforzo il Csl Prato guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Bargellini. Dal dischetto va Lemma che però alza troppo la mira e colpisce la traversa sprecando il possibile tris. Il Casellina allora torna a premere ma il Csl Prato riesce a colpire sugli sviluppi di un calcio d'angolo, tiro rasoterra deviato da Nicotra e poi da Fantacci che così può festeggiare il 3-1 arrivato in modo fortunoso ma quanto mai efficace. La partita allora scorre via senza ulteriori sussulti con i padroni di casa che trovano anche il sigillo finale firmato Gori allo scadere del match con un tiro dal limite con alcuni giocatori fermi e un trambusto generale. Al triplice fischio, dunque, vince il Coiano Santa Lucia.
Calciatoripiù : nonostante la sconfitta si segnalano
Pecori, Dell'Agnello e
Nicotra per il Casellina.