Roma-Verona 1-0
RETI: Cassano
Atalanta-Fiorentina 3-2
RETI: Muhameti, Omar, Vorlicky, Sene, Elia
ATALANTA: Pardel, Palestra, Regonesi, Roaldsøy (89' Omar Shakur), Hecko (84' Tornaghi), Tavanti, Muhameti, Colombo (58' Chiwisa), Stabile (84' Bevilacqua), Vorlicky, Vitucci (58' Vavassori). A disp.: Maglieri, Illipronti, Saleh, Fisic, Riccio, Guerini, Perez, Gudmundsson. All.: Marco Fioretto.
FIORENTINA: Martinelli, Baroncelli, Favasuli, Vitolo, Elia, Krastev (81' Vigiani), Kayode, Falconi (81' Atzeni), Sene, Nardi (89' Saltalamacchia), Distefano. A disp.: Tognetti, Leonardelli, Berti, Denes, Bigozzi, Gori, Padilla Mendoza, Ievoli, Gudelevicius, Comuzzo. All.: Alberto Aquilani.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino coad. da Ceolin e Regattieri
RETI: 37' Sene, 61' Muhameti, 86' Elia, 91' Omar Shakur, 93' Vorlicky.
NOTE: ammoniti Colombo, Muhameti, Vitolo e Falconi.
Evidentemente il tonfo di Frosinone non è stato un caso; non è stato un caso perché essere in vantaggio al 90' e uscire sconfitti 3-2 è il segno che c'è qualcosa di più della malasorte a dar fastidio. E così l'assurdo finale della sfida all'Atalanta nasconde il buono che era emerso abbondante dalla gara della Fiorentina, due volte in vantaggio e a segno anche con Elia all'esordio assoluto dopo le tre reti con l'Under 18. Aquilani aveva cambiato molto dalla gara di Frosinone, sia negli effettivi (fuori dal 1' Lucchesi, Biagetti, Toci, Amatucci e Capasso) sia nel sistema di gioco tramutato in un insolito 3-4-1-2. Ma perché l'equilibro si rompa bisogna attendere la fine del primo tempo, segnato da una discreta supremazia della Fiorentina che però fatica a pungere: è merito anche di Pardel che in tuffo salva prima sullo sfondamento centrale di Distefano (27') e poi sul destro di Favasuli che s'era accentrato dalla corsia mancina; nel mezzo Vorlicky aveva puntato il secondo palo con un diagonale di destro, di poco fuori. Poi la Fiorentina passa: il break di Falconi, trionfatore dopo un contrasto in mediana, innesca il dribbling di Sene che fa secco Tavanti e schianta il pallone in porta. La reazione dell'Atalanta va in scena al quarto d'ora della ripresa, ed è una reazione efficace: il mancino di Vorlicky saggia i riflessi di Martinelli (59') che un'azione dopo deve piegarsi al colpo di testa di Muhameti, solo a centro area sul traversone laterale di Palestra e in rete con l'aiuto del palo. Si prende fiato per arrivare pacati al 78', minuto in cui prende il via un quarto d'ora infernale: l'Atalanta sfiora il vantaggio col tiro di Vorlicky che dopo aver scartato Baroncelli sbatte su Martinelli; la Fiorentina replica con la rete del nuovo vantaggio segnata sottoporta da Elia dopo la punizione di Distefano sulla barriera e la conseguente parata di Pardel su Baroncelli. Quando Di Marco indica il recupero la Fiorentina comincia a segnare +3 in classifica e si distrae quanto basta per dover tirar fuori il bianchetto: appena entrato per Roaldsøy, Omar Shakur riceve il filtrante di Vavassori e lo trasforma nel diagonale del pari. E la beffa si completa due azioni più tardi sullo sfondamento centrale di Vorlicky che la difesa viola non riesce a contenere: il suo tiro, l'ultimo della partita, costringe la Fiorentina a un'altra settimana di Purgatorio.
Empoli-Lecce 1-1
RETI: Renzi, Salomaa
EMPOLI: Fantoni, Boli, Dragoner, Marianucci, Angori, Seck (55' Barsi), Renzi, Ignacchiti (87' Vallarelli), Kaczmarski (55' Bonassi), Fini (73' Tropea), Nabian (73' Rosa). A disp.: Tampucci, Filippis, Sodero, Crasta, Botrini, Casadei, Ekong. All.: Antonio Buscè.
LECCE: Borbei, Pascalau, Hasic, Vulturar, Burnete (73' Carrozzo), Berisha, Dorgu, Munoz, Samek, Nizet (65' Salomaa), Corfitzen (73' Daka). A disp.: Moccia, Leone, Russo, Abdellaoui, Gueddar, Minerva, Kausinis, Borgo, Milli. All.: Federico Coppitelli.
ARBITRO: Longo di Cuneo, coad. da Sicurello e Caldirola.
RETI: 26' Renzi, 65' Salomaa.
NOTE: espulsi 54' Boli, 81' Rosa.
Per come è andata, per come si era messa - non all'inizio, con la rete del vantaggio, ma successivamente - è un punto da guardare con ottimismo per l'Empoli; il Lecce mette in seria difficoltà i ragazzi di Buscè che, pur chiudendo in nove uomini la gara, riescono a portare via un punto che smuove, seppur di poco, la loro classifica. La gara mette subito in mostra le qualità temperamentali dei salentini, che aggrediscono gli avversari in ogni zona del campo; dopo le schermaglie iniziali, al 10' i locali ci provano con Boli, Borbei risponde presente. La risposta dei giallorossi è affidata a Dorgu, Fantoni è attento e sventa. In un contesto di equilibrio, la rete dell'Empoli al 26' arriva in modo un po' fortuito: un calcio piazzato recapita palla in area salentina, Renzi colpisce di prima ma la deviazione di Munoz spiazza Borbei e vale l'uno a zero. E' l'innesco che fa detonare la miccia, perché fino alla fine del primo tempo, sui due fronti di gioco, si registra un susseguirsi di azioni offensive, che però non portano all'esito sperato. Il Lecce rientra in campo deciso a rimettersi in pista e attacca a testa bassa, sfiorando subito il pari con Burnete prima, Vulturar poi il cui colpo di testa in seguito a un corner esce di misura sopra la traversa della porta difesa da Fantoni. La chance più ghiotta fallita dagli ospiti è però quella del 60' capitata a Berisha, preludio alla rete dell'uno a uno al 65': l'Empoli perde palla e innesca la micidiale ripartenza avversaria, finalizzata al meglio da Salomaa. Nel tempo che resta sono più i salentini ad andare vicini al blitz, ma un paio di ottimi interventi di Fantoni salvano l'Empoli, che dimostra gran cuore nel resistere pur chiudendo il match in nove contro undici.
Udinese-Milan 2-3
RETI: Vivaldo, Pafundi, Traore, Traore, Traore
Cagliari-Sampdoria 1-1
RETI: Griger, Montevago
Cesena-Frosinone 0-1
RETI: Maestrelli
Bologna-Juventus 4-2
RETI: Ebone, Amey, Pyyhtia, Corazza, Mbangula, Mancini
Torino-Napoli 1-1
RETI: Dell Aquila, Acampa
Inter-Sassuolo 0-1
RETI: Cannavaro