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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 5

Udinese-Empoli 0-2

RETI: Indragoli, Bolj
UDINESE: Di Bartolo, Centis, Castagnaviz, Abdalla, Muredini, Campanile, Accetta, Iob, Semedo (75' Basha), Pejicic (61' Russo), De Crescenzo. A disp.: Nwachukwu, Mosca, Basha, Porzio, Di Lazzaro, Armani, Russo. All.: Cristante.
EMPOLI: Fantoni, Boli, Marianucci, Angori, Indragoli, Renzi, Kaczmarski (46' Casadei), Ignacchiti (87' Bonassi), Fini (87' Dragoner), Seck (70' Rosa), Nabian (70' Barsi). A disp.: Filippis, Seghetti, Vallarelli, Botrini, Ekong, Tropea, Morana. All.: Buscé.
ARBITRO: Marotta di Sapri, coad. da Giorgi e Paggiola di Legnano.
RETI: 44' Boli, 90' Indragoli.
NOTE: 65' espulso Casadei per somma di ammonizioni.



L'ora della scossa. C'è molto oltre dietro i tre punti e lo 0-2 con il quale l'Empoli espugna Udine: c'è finalmente una vittoria che ossigena la classifica c'è - soprattutto - la ritrovata fiducia nei propri mezzi, l'identità e le motivazioni giuste di un gruppo, quello di Buscè. Già, le motivazioni: non era facile ripartire dopo il cocente pari subito a tempo scaduto dal Cagliari nel turno precedente, gli azzurri ci sono riusciti andando a vincere una gara non bella ma comunque gradevole, imponendosi con cinismo grazie a due reti al tramonto delle due frazioni di gioco. La prima arriva al termine di un primo tempo con pochi spunti, ma meglio interpretato dai toscani. I ragazzi di Buscé cercano e trovano molto Fini, che conquista al 5' una buona punizione: la battuta di Angori crea qualche grattacapo alla difesa di casa, che allontana. L'Udinese di contro cerca Semedo, sul quale vigilano bene Fantoni prima e Marianucci poi. La prima potenziale chance del match arriva al quarto d'ora: un'azione di Seck porta al tiro Ignacchiti e Fini, in entrambi i casi la difesa friulana risponde presente. Dopo una fase di gioco senza acuti, al 22' ancora Empoli in avanti: Fini conquista un calcio piazzato che batte verso Angori, il cui tiro insidia da vicino la porta avversaria. L'Udinese si affida a iniziative estemporanee, più incisivi gli azzurri che al 34' portano al tiro Nabian, ancora una volta senza esito; passano una manciata di minuti e sul fronte opposto l'Udinese si rende davvero pericolosa per la prima volta, Pejicic però viene fermato su più bello da Indragoli. Con il passare dei minuti, nel finale di frazione, la formazione toscana intensifica la propria pressione offensiva e al 43' Mariannucci conclude dalla distanza, spaventando i locali. È il preludio del gol azzurro. Passa un minuto e Fini appoggia a Boli che prende la mira e, con una superba conclusione dai venticinque metri, porta avanti gli ospiti. Il minuto che resta e i due di recupero propongono la veemente reazione dei locali, l'Empoli non si fa sorprendere e chiude in avanti i primi 45' di gioco, cercando il raddoppio con il tiro di Renzi che finisce sul fondo di poco. Nella ripresa i primi dieci minuti proseguono decisamente nel segno dei ragazzi di Buscé; l'Udinese fatica a riorganizzarsi ma si fa vedere con una certa pericolosità al 55', con il solito Semedo che però non trova spazio per concludere. Archiviate un paio di fiammate degli azzurri, sempre pericolosi quando agiscono in fase offensiva, al 60' Fantoni è molto bravo nell'opporsi a Semedo, il più attivo nei bianconeri alla ricerca del pari. I friulani prendono coraggio e arrivano al tiro altre due volte nei minuti successivi, in entrambi i casi con Russo ma senza l'esito sperato. Il portiere toscano viene invece graziato dalla mira imprecisa dell'attaccante locale al 66', che spreca una buona occasione sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il quarto d'ora finale è vissuto sulla difensiva dai toscani: l'Udinese tenta il tutto per tutto e si sbilancia in avanti. Boli e Fini fanno comunque rifiatare gli azzurri che, allo scadere, archiviano la vittoria in anticipo con il raddoppio. Parte dai piedi di Angori la traiettoria dalla bandierina che trova il perfetto inserimento in proiezione offensiva di Indragoli. A tempo quasi scaduto Russo viene fermato dal palo, sul quale si infrangono le ultime speranze dei friulani. Vince l'Empoli, e lo fa con merito e grande personalità.
Napoli-Roma 1-5

RETI: Obaretin, Cherubini, Cassano, Satriano, Autorete, Satriano
Lecce-Inter 2-0

RETI: Berisha, Corfitzen
Verona-Juventus 1-1

RETI: Bragantini, Hasa
Milan-Cagliari 2-0

RETI: Omoregbe, Longhi
Sassuolo-Fiorentina 2-2

RETI: D Andrea, Bruno, Di Stefano, Berti
SASSUOLO: Zacchi, Cannavaro, Loeffen, Miranda, Pieragnolo, Kumi (89′ Foresta), Casolari, D'Andrea (89′ Loporcaro), Bruno (76′ Baldari), Mata (65′ Sasanelli), Russo (76′ Leone). A disp.: Rosa, Theiner, Lolli, Zafferri, Cinquegrano, Ryan, Mandrelli, Martini, Zaknic, Semeraro. All.: Emiliano Bigica.
FIORENTINA: Martinelli, Lucchesi, Biagetti, Capasso (89′ Sene), Amatucci, Distefano, Falconi (46′ Vitolo), Favasuli, Nardi (46′ Berti), Toci (89′ Denes), Kayode. A disp.: Bertini, Tognetti, Romani, Saltalamacchia, Presta, Vigiani, Padilla, Ievoli, Atzeni, Gudelevicius, Comuzzo. All.: Alberto Aquilani.
ARBITRO: Taricone di Perugia, coad. da Bonomo di Milano e Pelosi di Ercolano.
RETI: 34′ Bruno, 51′ D'Andrea, 73′ Berti, 83′ rig. Distefano.



Cinque giornate per poter dire, con buon margine di sicurezza, che al di là dei valori tecnici questa Fiorentina ha un cuore e un'anima. Ormai un classico del campionato Primavera, il duello fra Bigica (ex di turno) e Aquilani propone anche stavolta una gara dalle tante emozioni: il Sassuolo si illude di avere le mani sui tre punti, ma nel giro di 10' - nel finale - viene raggiunto da una formazione viola mai doma, capace di aspettare il momento propizio per salire indenne sul pullman che riporta a casa. Come da consuetudine, l'avvio di match è su ritmi alti, tanto che all'acuto di D'Andrea per i locali al 1' risponde dopo una novantina di secondi Distefano, ben fermato da Cannavaro, che poi all'8', in collaborazione con Kumi, costruisce una buona azione risolta dall'ottimo recupero difensivo di Amatucci. Nei minuti successivi si registra invece un buon predominio offensivo degli ospiti, fino al 14' quando Toci effettua un tiro-cross che per poco non consente a Distefano di piazzare la zampata vincente sottomisura. Immediata la risposta dei neroverdi: Pieragnolo dialoga con Casolari e poi mette Bruno davanti a Martinelli, la conclusione del giocatore locale è alta. Ancora Sassuolo poco dopo il 20': Favasuli arresta il contropiede, molto pericoloso, del solito Bruno; Martinelli recupera il pallone perdendolo in un primo momento, per poi recuperarlo quando ormai stava giungendo nei pressi della linea di porta. Spazio poi per la pausa refrigerante per le due squadre, che arriva dopo qualche minuto interlocutorio; si riparte e al 33' si innesca di nuovo l'azione del tandem Toci-Distefano, splendido l'assist dell'attaccante ex Sudtirol per il compagno, Kumi e Cannavaro ci mettono una pezza in extremis. Il fronte di gioco si ribalta e, quando il cronometro segna il 34', ecco il vantaggio del Sassuolo: sugli sviluppi di un'azione di D'Andrea, il pallone arriva a Russo che poi prolunga al centro per Bruno, che con un tiro potente e preciso all'angolino supera l'opposizione di Martinelli portando avanti gli emiliani. Dopo il gol neroverde, arriva un finale di prima frazione tambureggiante: la Fiorentina reagisce in modo veemente e arriva in zona-tiro in diverse occasioni, con Kayode prima, Amatucci e Toci poi, ma il Sassuolo fa buona guardia. L'ultimo squillo dei primi 45' è proprio dei ragazzi di Bigica, D'Andrea conclude da buona posizione, ma sul fondo. Aquilani cambia qualcosa in corsa ai suoi, presentando nella ripresa Falconi e Nardi e in avvio di secondo tempo i viola creano due potenziali occasioni da rete, sprecate però sul più bello senza creare particolari grattacapi ai locali. Il Sassuolo, sornione, attende il momento giusto per colpire e ci riesce per la seconda volta al 52': Mata serve D'Andrea che si accentra dalla destra e poi scarica in rete un tiro che vale il raddoppio. Nonostante il risultato la Fiorentina non si perde d'animo e, nella fase di gioco successiva, si registrano diversi duelli, anche accesi, in ogni zona del campo. Al 62' spazio per un gran tiro di Favasuli da posizione defilata sulla sinistra: il portiere di casa c'è; Favasuli ci riprova 4' più tardi, stavolta è Loeffen a risultare decisivo intercettando il tiro destinato in porta. Archiviati anche i tentativi di Vitolo e Toci, ecco che al 73' la formazione viola trova meritatamente la via del gol: è Berti, da pochissimo arrivato alla corte di Aquilani, a riaccendere le speranze dei gigliati con un tiro di rara potenza e precisione, che supera Zacchi dopo aver baciato la traversa. A questo punto l'inerzia della gara cambia e la Fiorentina ci salta in sella: Kayode e Toci spaventano gli emiliani, che capitolano ancora all'82' quando l'arbitro indica il dischetto per punire una vistosa trattenuta di Loeffen in area ai danni di Lucchesi. Dagli undici metri si presenta Distefano che manda Zacchi a vuoto e firma il 2-2. Il Sassuolo accusa ancora di più il colpo e rischia tantissimo all'88', quando Toci invita Distefano alla conclusione da ottima posizione, ma Zacchi si supera e salva i suoi. Gli ultimi minuti vedono la fiorentina continuare nella ricerca del terzo gol, ma senza incidere, mentre il Sassuolo attende ansioso il triplice fischio. Arriva un altro risultato positivo per la Fiorentina, imbattuta in questo avvio di campionato.
Calciatoripiù
: per il Sassuolo in evidenza Zacchi, Cannavaro e Bruno ; per la Fiorentina Lucchesi , Distefano e Toci . Citazione anche per il nuovo acquisto Berti .
Torino-Cesena 2-1

RETI: Dell Aquila, Njie, Carlini
Frosinone-Bologna 3-0

RETI: Selvini, Pera, Voncina
Atalanta-Sampdoria 2-1

RETI: De Nipoti, Vavassori, Montevago