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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 13

Bologna-Sassuolo 1-4

RETI: Diop, D Andrea, Casolari, Kumi, Casolari
Lecce-Juventus 1-1

RETI: Corfitzen, Mancini
Cesena-Sampdoria 2-2

RETI: Denes, Giovannini, Montevago, Segovia
Verona-Udinese 3-1

RETI: Bernardi, Cazzadori, El Wafi, Russo
Napoli-Milan 1-1

RETI: Rossi, Alesi
Torino-Frosinone 3-0

RETI: Caccavo, Caccavo, Zannetos
Atalanta-Cagliari 3-2

RETI: Vlahovic, De Nipoti, Vavassori, Vinciguerra, Cavuoti
Inter-Empoli 2-0

RETI: Esposito, Carboni V.
INTER: Botis, Fontanarosa, Stankovic, Matjaz (28' Stabile), Martini (67' Sarr), Carboni (81' Curatolo), Kassama, Esposito (67' Kamate), Dervishi (81' Nezirevic), Owusu, Akinsanmiro. A disp.: Bonardi, Tommasi, Grygar, Di Maggio, Biral, Palamatti, Pozzi. All.: Christian Chivu.
EMPOLI: Stubljar, Marinucci, Indragoli, Guarino (57' Barsi), Boli, Renzi, Zenelaj (57' Degli Innocenti), Ignacchiti, Angori, Nabian, Alessio (46' Ekong). A disp.: Fantoni, Vertua, Magazzù, Seck, Stassin, Vallarelli, Lanza, Benassi, Tropea, Obeng, Dragoner. All.: Antonio Buscè.
ARBITRO: Virgilio di Trapani coad. da Santarossa e Nigri.
RETI: 43' rig. Esposito, 65' rig. Carboni.



Vittoria di rigore per l'Inter, che contro un buon Empoli passa grazie ai sigilli di Esposito e Carboni rilanciandosi in chiave play-off e infliggendo al contempo un brutto stop alla compagine di Buscè. Eppure i toscani approcciano la partita con personalità, frenando il temibile attacco nerazzurro che nelle ultime settimane aveva mietuto non poche vittime. Reduci da tre successi di fila, infatti, i nerazzurri cercano il poker aggredendo fin da subito la formazione toscana. Il primo squillo, però, arriva soltanto al 20' con un tentativo velleitario di Valentin Carboni che termina fuori dallo specchio della porta. I guantoni di Stubljar si sporcano due minuti più tardi su un tentativo di Owusu a conclusione di una rapida ripartenza. L'Empoli però c'è e al 24' confeziona la prima palla gol della sua partita con una tambureggiante azione del tandem Nabian-Boli conclusa dal primo con un destro largo non di molto. Alla mezz'ora si accende Esposito, che su un appoggio di Akansanmiro calcia debolmente favorendo il comodo intervento di Stubljar. Il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio fino al 43', quando arriva la prima svolta della gara. I nerazzurri sfondano sulla destra con Dervishi il cui cross viene - forse - intercettato col braccio da Guarino. Per Virgilio è calcio di rigore tra le vibranti proteste di Buscè e i suoi e dal dischetto Esposito sceglie la soluzione forte e centrale: Stubljar non può nulla e il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0. Nella ripresa Buscè corre subito ai ripari inserendo Ekong al posto di Alessio. La prima occasione è però di marca nerazzurra: Owusu scappa sulla sinistra a Boli e appoggia in area per il solissimo Esposito che da pochi passi spedisce incredibilmente alto graziando Stubljar. L'Empoli prova a rispondere con una punizione dai 30 metri battuta da Angoli, che sceglie la potenza ma non la precisione e il pallone si perde sul fondo. L'Inter si dimostra squadra cinica e al 65' infligge agli azzurri il colpo del k.o, sempre su rigore. Stavolta non ci sono dubbi sulla decisione di Virgilio, che punisce un netto fallo di Marinucci ai danni di Akansanmiro. Dagli undici metri va il talento argentino Carboni, che trasforma infilando il pallone sotto il sette nonostante il disperato tentativo di Stubljar. Nella parte finale l'Inter cavalca l'onda dell'entusiasmo, legittimando il 2-0 finale con un altro paio di occasioni - Stankovic il più pericoloso - che grazie al reattivo Stubljar impediscono all'Empoli una punizione ancor più severa.
Roma-Fiorentina 2-1

RETI: Pagano, Padula, Di Stefano
ROMA: Del Bello, Louakima, Keramitsis, Chesti, Falasca, D'Alessio (63' Mannini), Faticanti, Pagano (90' Pellegrini), Cassano (40' Vetkal), Misitano (63' Ruggiero), Majchrzak (63' Padula). A disp.: Baldi, Marin, Foubert, Ivkovic, Silva, Bolzan, Golic, Ienco. All.: Federico Guidi.
FIORENTINA: Tognetti, Gentile, Comuzzo (46' Krastev), Lucchesi, Kayode, Berti (71' Vitolo), Amatucci, Harder (87' Caprini), Capasso (71' Presta), Sene, Distefano (71' Favasuli). A disp.: Leonardelli, Dolfi, Elia, Scuderi, Biagetti, Vigiani, Ievoli. All.: Alberto Aquilani.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco, coad. da Bonomo e Giorgi.
RETI: 4' Distefano, 68' Pagano, 84' Padula.



Vendetta rimandata. Stretta nella morsa di tre scontri diretti infuocati, la Fiorentina cade anche a Roma dopo il ko di Torino e guarda ora alla sfida contro il Lecce capolista con la necessità di tornare a correre per non perdere ulteriormente terreno dalle posizioni che contano, quelle in chiave play-off. Se quella in Coppa bruciava perchè condizionata da episodi negativi, questa sconfitta contro i giallorossi fa male perchè subita in rimonta, dopo l'iniziale vantaggio di Distefano. Scocca il 4' quando l'attaccante viola porta avanti i suoi, approfittando di un errore dell'ex Empoli Keramitsis per presentarsi davanti a Del Bello e superarlo con un tiro vincente. E' un buon primo tempo quello che disputa la formazione di Aquilani, forte di un vantaggio difeso senza troppi problemi fino al riposo, contro una Roma grintosa ma a tratti nervosa e incline a molte proteste. Nella ripresa i viola sembrano poter controllare la situazione, ma dopo essere andati vicini al secondo gol ancora con Distefano, si vedono raggiunti al 68' dall'improvvisa rasoiata da fuori area di Pagano, 1-1. La gara si accende e dopo un calcio piazzato non sfruttato al meglio da Amatucci, all'84' i giallorossi completano la rimonta grazie a Padula, autore di una deviazione venefica sottomisura sugli sviluppi di un calcio piazzato. Finale teso e combattuto, ma senza ulteriori variazioni al risultato. Ora avanti con il Lecce: una sfida delicatissima, ma anche l'occasione propizia per un riscatto potente.