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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 12

Sassuolo-Atalanta 1-1

RETI: Mata, De Nipoti
Milan-Lecce 3-1

RETI: Zeroli, Traore, Sia, Corfitzen
Empoli-Bologna 3-2

RETI: Renzi, Ekong, Indragoli, Anatriello, Urbanski
EMPOLI: Stubljar, Boli, Marianucci, Indragoli, Angori, Barsi, Zenelaj (46' Kaczmarski), Seck (46' Magazzù), Renzi, Ignacchiti, Alessio (80' Bonassi). A disp.: Fantoni, Seghetti, De Ferdinando, Stassin, Vallarelli, Lanza, Tropea, Ekong, Obeng, Dragoner. All.: Buscé.
BOLOGNA: Franzini, Amey (55' Stivanello), Diop (68' Baroncioni), Motolese (85' Maltoni), Mercier, Rosetti, Bynoe, Corazza, Anatriello (68' Mmaee), Urbanski, Ebone. A disp.: Raffaelli, Gasperini, Busato, Bartha, Menegazzo. All.: Vigiani.
ARBITRO: Ramondino di Palermo.
RETI: 12' Anatriello, 45' Urbanski, 47' rig. Renzi, 50' Ekong, 82' Indragoli.
NOTE: 87' espulso Kaczmarski, 95' espulso Mmaee.



L'Empoli fa vibrare le sue corde migliori e con una ripresa di rara intensità ribalta il Bologna, che era scappato sullo 0-2 nei primi 45': finisce invece 3-2 una gara che rilancia a mille il morale della truppa di Buscè, dimostratasi in salute e soprattutto in possesso di doti importanti per mantenere stabilente la categoria. La classica gara dalle due facce propone una prima che sorride interamente al Bologna, bravo nel mantenere un fraseggio lineare che sfocia in due reti. Alla prima vera occasione Anatriello lascia il segno, scocca il 12' infatti quando riceve un assist di Urbanski e trafigge Stubljar con un destro secco al sette. I felsinei sfiorano il raddoppio in due occasioni, l'Empoli va vicina al pari con Barsi al 40', ma proprio un attimo prima del riposo Urbanski raddoppia i conti con un assolo personale. La ripresa è, come detto, tutta un'altra storia e si apre con la riscossa degli azzurri: al 47' Alessio conquista con bravura un penalty che poi Renzi trasforma senza esitazione alcuna, mentre al 50' la rimonta si completa con il 2-2 di Ekong, che sorprende Franzini con una botta sul primo palo dopo un passaggio filtrante sulla corsa da parte di Barsi. Segue una fase di gioco più equilibrata e un po' spezzettata, in cui comunque l'Empoli si fa preferire, sfiorando il tris con Alessio. La terza rete arriva comunque - meritata - all'82', quando un tiro di Ekong, deviato in angolo da Franzini, frutta appunto un corner ben battuto da Renzi; Indragoli legge benissimo la situazione e incorna in rete. L'Emopli, pur ridotta in 10 dal rosso rimediato da Kaczmarski, tiene bene nel finale e conquista tre punti preziosissimi.
Cagliari-Cesena 2-1

RETI: Del Pupo, Idrissi, Gessaroli
Sampdoria-Napoli 3-1

RETI: Montevago, Pozzato, Montevago, Marchisano
Frosinone-Verona 1-1

RETI: Autorete, Caia
Udinese-Inter 0-2

RETI: Esposito, Stankovic
Fiorentina-Torino 2-3

RETI: Di Stefano, Di Stefano, Caccavo, Dell Aquila, Zannetos
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (46' Vigiani), Krastev, Lucchesi, Kayode, Berti (46' Caprini), Amatucci, Harder, Favasuli (46' Capasso), Presta, Distefano. A disp.: Leonardelli, Dolfi, Vitolo, Chiesa, Nardi, Gentile, Comuzzo. All.: Alberto Aquilani.
TORINO: Passador, Dembele, N'Guessan, Dellavalle, Antolini; Ruiz (86' Opoku), Ruzsel; Savva, Dell'Aquila, Njie, Caccavo (82' Silva). A disp.: Brezzo, Servalli, Gaj, Wade, Anton, Rettore, Ansah, Corona, Barzago, Capac, Makadji. All.: Giuseppe Scurto.
ARBITRO: Ancora di Roma 1, coad. da Jorgji e Rastelli.
RETI: 31' Caccavo, 60' Dell'Aquila, 75' rig., 78' rig. Distefano, 88' Savva.



La Fiorentina dà il massimo e anche di più contro un Torino apparso più fisico e maggiormente strutturato che passa di misura al Torrini. La squadra di Scurto, ben disposta in campo, prende bene le misure ai viola che giocano senza punte di ruolo cercando di non dare riferimenti in fase offensiva. I granata però si coprono bene e arginano le iniziative gigliate. La gara appare subito maschia fin dai primi minuti quando l'arbitro Ancora di Roma cerca di far valere da subito la sua autorità ammonendo al 1' di gioco Ruiz; peccato però che nell'arco dei successivi 90' gestisca molto male i cartellini condonando spesso falli ai granata che avrebbero meritato ampiamente la sanzione disciplinare. La Fiorentina, pur subendo la maggior fisicità degli avversari, resta sempre in partita anche se è il Torino a passare in vantaggio nel primo tempo. Al 31' una ripartenza sfrutta un'imperfezione in fase di costruzione dei viola e consente al Toro di trovare la giusta accelerazione verso la porta difesa da Tognetti. Il gioco si apre sulla fascia destra dove Dembele scatta veloce puntando l'area gigliata; l'attaccante potrebbe tirare ma con altruismo serve in mezzo l'accorrente Caccavo con un bel cross rasoterra, questi batte in velocità i centrali viola e a botta sicura supera Tognetti. Colpita proprio nel momento di crescendo, dopo un primo tempo comunque positivo, la Fiorentina nella ripresa appare determinata a trovare il pareggio e si fa vedere al 56' con un tiro da fuori di Di Stefano che Passador riesce a deviare sul palo e mettere in angolo. Sugli sviluppi del corner non accade niente ma dopo 4', quasi inaspettatamente, un affondo granata porta al raddoppio. L'azione offensiva dei ragazzi di Scurto trova ben piazzato in area viola Dell'Aquila, che riceve e in girata batte di prima intenzione verso la porta gigliata. Tognetti vede partire il rasoterra con un attimo di ritardo e viene trafitto per la seconda volta. Sembra un colpo micidiale per i ragazzi di Aquilani; il Torino, forte del doppio vantaggio, mostra i muscoli e la Fiorentina sembra alle corde. Ma Capasso, subentrato nella ripresa con Vigiani e Caprini al posto di Favasuli, Berti e Biagetti, non ci sta e prende la squadra per mano con Di Stefano. La pressione viola aumenta col passare dei minuti e la Fiorentina tira fuori un grande carattere. Al 75' Di Stefano viene atterrato in area dopo una energica pressione offensiva dei suoi; l'arbitro decreta il rigore ma non ammonisce il giocatore granata autore del fallo. Della battuta si incarica lo stesso Di Stefano che con freddezza batte Passador riaprendo la gara. La Fiorentina ci crede e trova la forza e il coraggio di ripartire, passano 3' e al 78' un'incursione di Capasso nuovamente in area granata genera il secondo penalty della gara. Anche nel frangente successivo il fallo l'arbitro non provvedimenti disciplinari nonostante le reiterate proteste che si trascinando dal primo episodio da rigore. Tocca nuovamente a Di Stefano battere la massima punizione e l'attaccante viola fa centro per la seconda volta, battendo forte e con rabbia, generando un tiro imparabile per chiunque. Il pareggio è più che meritato per la Fiorentina in una gara maschia e contratta, avara di emozioni ma che in pochi istanti s'accende. Sulle ali dell'entusiasmo la Fiorentina gonfia il petto e spavalda cerca il gol che potrebbe darle la vittoria: all' 81' Di Stefano confeziona un bel passaggio che mette Kayode in condizioni di tirare verso Passador. Il tiro è forte e sicuro, diretto in porta, sembra un gol fatto, ma sulla sua traiettoria si fa trovare N'Guessan autore di una bella prestazione, che respinge il tiro evitando la disfatta granata. Un salvataggio provvidenziale che sveglia la dura legge del gol. Il Torino approfitta della troppa spavalderia gigliata e all'87' piazza il colpo vincente. Un contropiede granata sulla fascia sinistra del campo, propiziato da un infortunio di Krastev, costretto ad uscire per un sospetto strappo, che nel frangete resta a terra: a lui vanno i migliori auguri per una pronta guarigione da parte di tutta la redazione. Il direttore di gara non ferma il gioco e l'azione prosegue, consentendo a Savva di ricevere in area gigliata tutto solo un assist perfetto. L'attaccante granata segna il gol che chiude la gara decretando la vittoria granata. Una punizione fin troppo severa, pur mantenendo i meriti avversari, che condanna severamente la Fiorentina, forse poco matura nel gestire il pari nel finale ma protagonista di una prova comunque positiva. I ragazzi di mister Aquilani escono a testa alta dalla gara e peccato per il punto lasciato per strada che avrebbe fatto comodo in vista di un calendario di fine stagione per nulla facile con diversi scontri diretti contro le prime della classe.
Calciatoripiù: Distefano
(Fiorentina): prende per mano la squadra con Capasso, riapre la gara segnando due rigori. Capasso (Fiorentina):entra nella ripresa e con Di Stefano suona la carica procurandosi il rigore che riapre la gara. Kayode (Fiorentina): sempre attivo e pericoloso, peccato per il tiro respinto nel finale che avrebbe meritato miglior fortuna. Caprini (Fiorentina): Subentra nella ripresa questo ragazzo su cui si punta molto, in una del,e sue prime apparizioni cresce bene col passare dei minuti. Lucchesi (Fiorentina): con Di Stefano e Capasso alimenta il coraggio viola portando su la squadra in un momento difficile. Sempre più leader. Per il Torino Passador (salva il risultato nei primi 45'), Caccavo (doti da bomber puro), N'Guessan (ovunque), Savva (sempre in partita, la decide), Dell'Aquila (segna e imposta).
Juventus-Roma 2-1

RETI: Nonge, Bonetti, Majchrzak