Juventus-Modena 1-0
RETI: Bassino
Genoa-Napoli 2-2
RETI: Carbone, Ekhator, Raggioli, D Angelo
Empoli-Torino 0-3
RETI: Galantai, Magnino, Di Paolo
EMPOLI: Vertua, De Luca (66' Parente), Tempre, Tosto L. (45' Capacci), Risso, Criscuolo, Barsotti (94' fiorini), Tatti (66' Bartelloni), Pallini (54' Coppola), Bacciardi, Massarelli (54' Pignataro). A disp.: Poggiolini, Malusci. All.: Andrea Lisuzzo.
TORINO: Bellocci, Muratore (79' Gasti), Ponghetti, Manari (9' Finizio), Miloicevic, Desole, Di Paolo (74' Rota), Perciun, Raballo (59' Magnino), Galantai (74' Sardo), Dimitri (59' Alfani). A disp.: Alloj, Vagnati. All.: Andrea Parisi.
ARBITRO: Maraviglia di Pistoia, coad. da Papi di Prato e Pacifici di Arezzo.
RETI: 40' Di Paolo, 48' Galantai, 76' Magnino.
Fin troppo severo per quanto visto nel primo tempo, un po' più giusto alla luce del predominio esercitato dai granata nella ripresa, la seconda giornata propone il netto blitz del Torino a Monteboro. Reduci entrambe da un pari dopo i primi 90' della stagione, toscani e piemontesi danno vita a una gara iniziata in un modo e proseguita poi in un altro, ovvero: bene l'Empoli all'inizio, che crea ma non conclude adeguatamente, imponente il crescendo degli ospiti dal gol del vantaggio al 40' in poi, in un secondo tempo in cui i ragazzi di Parisi, in fiducia sempre crescente con il passare dei minuti, legittimano fino in fondo la conquista dell'intera posta in palio. Giornata perfetta per giocare a calcio a Monteboro, leggermente caldo ma tale da non inficiare la performance atletica dei ragazzi in campo; si parte e i padroni di casa sviluppano tanto gioco, proponendo anche sprazzi di ottima cifra tecnica. L'Empoli staziona spesso in avanti e arriva più volte in zona tiro, ma per la prima vera conclusione del match occorre attendere il 12', quando Tosto si libera per il tiro avanzando il proprio raggio d'azione ma spedisce alto sopra la traversa della porta granata. Gli azzurri insistono e dopo centoventi secondi ci riprovano, con un'azione imbastita sulla fascia esterna e destinata poi al centro, dove il colpo di testa di Bellini viene disinnescato facilmente da Bellocci. Ancora Empoli nei primi 20', fino al ventunesimo: una splendida manovra dei toscani ha come tramite finale Criscuolo, il cui colpo di testa però non lascia il segno. Le due squadre tirano un po' il fiato nei minuti successivi e il Toro inizia a crescere, fino a rendersi pericoloso al 38', minuto in cui il tiro di Manari da buona posizione finisce non molto lontano dallo specchio della porta. È il preludio al gol dei piemontesi: 40', l'Empoli perde palla in disimpegno in uscita, Muratore la recupera e appoggia a Di Paolo che conduce un rapido contropiede in superiorità numerica fino a trovare lo spazio giusto per concludere in fondo al sacco con precisione e potenza dal limite dell'area, 0-1 e squadre al riposo dopo poco. Punito forse fin troppo severamente dopo un buon primo tempo, l'Empoli accusa il colpo e al ritorno in campo viene infilato di nuovo dai granata. Scocca il 48' quando l'ungherese Galantai mette in mostra tutte le sue qualità, proprie di un numero 10, firmando il raddoppio con una conclusione bruciante e precisissima che supera l'estremo difensore di casa all'angolino basso. Chiamato a reagire l'Empoli ci prova e crea due chance ravvicinate, al 56' e al 57': in entrambi i casi però Pignataro prima e Bacciardi poi non riescono a incidere come sperato, anche per merito della strepitosa opposizione dell'estremo difensore ospite Bellocci, reattivo e concentrato quando chiamato in causa. Gli azzurri, nonostante il doppio svantaggio, hanno il merito di non demordere e al 75' creano un'altra buona occasione per riagguantare la gara, o quantomeno riaprirla: sugli sviluppi di un'azione d'attacco che affonda nel cuore della retroguardia ospite, Coppola si ritrova un buon pallone all'altezza del dischetto ma il suo tiro non è preciso. I granata intuiscono che è il momento di provare a chiudere definitivamente la gara e ci riescono dopo appena un minuto, quando Magnino, da poco entrato sul rettangolo verde, finalizza come meglio non si può una rapida azione di rimessa. Sullo 0-3 il match è praticamente chiuso, e si avvia alla fine senza proporre ulteriori sussulti. Un Toro cinico e quadrato, ricco di ottime individualità, sbanca il campo di un Empoli bello in avvio ma poco incisivo sotto-porta.
Calciatoripiù : nella prova in crescendo dei piemontesi spiccano le prestazioni del possente
Manari , del temibile
Dimitri e di
Galantai . Molto bene anche il portiere
Bellocci . Nell'Empoli una citazione soprattutto per
Bacciardi , autore di un ottimo primo tempo, e di
Tosto che però si innervosisce un po' e costringe il suo tecnico alla sostituzione.
Pisa-Bologna 1-3
RETI: Doveri L., Tordiglione, Mazzetti, Autorete
PISA: Menichini, Bendoni (87' Bracci), Rossi, Baldacci, Cannarsa, Signorini (67' Vallini), Marcovina, Doveri, Ferrari, Lovo (67' Tarara), Niccolai (67' Castelletti). A disp.: Rosini, Galletti, Pitton, Bonfanti. All.: Alessandro Piscina.
BOLOGNA: Pessina, Barbaro, D'Ascenzio (60' Di Pasquazio), Gian (46' Tordiglione), Zilio, Soldà, Lai (60' Mahrani), Gattor, Ravaglioli, Oliviero (77' Gori), Mazzetti (77' Tourè). A disp.: Sclano, De Stefano. All.: Denis Biavati.
ARBITRO: Zoppi di Firenze, coad. da Stella e Ingenito di Piombino.
RETI: 31' Doveri, 35' Mazzetti, 49' Tordiglione, 92' autorete pro Bologna.
NOTE: 27' espulso Marcovina.
Il Bologna si conferma squadra di valore, il Pisa fa i conti ancora una volta con un risultato troppo punitivo se rapportato con la prestazione espressa. Mentre a Firenze, nella prima di campionato, i nerazzurri avevano pagato a caro prezzo il coraggio e la voglia di tornare in partita, venendo puniti nel finale con un risultato troppo pesante, stavolta sulla strada di Ferrari e compagni si mettono un paio di episodi sullo 0-0 che condizionano mentalmente e non solo la prova dei locali. Premessa: è stata in generale una gara di ottimo livello, fra due squadre in salute; il Pisa è stato in gara fino alla fine, solo a tempo scaduto ha subito la terza rete che rende esagerato il passivo finale. Non è affatto uno scandalo l'affermazione del Bologna, sia chiaro: squadra completa e ben messa in campo quella di Biavati, ma l'uno a tre finale non rende merito a quanto offerto dai toscani. Dopo un inizio tambureggiante, ricco di azioni su ambedue i fronti di gioco, al 25' il direttore di gara ferma il gioco per ammonire Baldacci e comanda una punizione a due in area del Pisa; Menichini risponde presente e parte subito il contropiede dei padroni di casa, che reclamano per un fallo nei pressi dell'area di rigore felsinea. L'arbitro lascia proseguire, Marcovina protesta troppo vibratamente e viene espulso. Nonostante questo i ragazzi di Piscina non si scompongono e, al 31', passano in vantaggio grazie alla proiezione offensiva vincente del centrocampista Doveri, il suo tiro supera Pessina e vale l'uno a zero. La gara si accende e la reazione del Bologna non potrebbe essere più veemente e tempestiva, tanto che al 35', sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra, Mazzetti ristabilisce la parità. Si riparte per la ripresa e il Bologna piazza il sorpasso, grazie al neo-entrato Tordiglione. Il Pisa prova a reagire e, nonostante l'uscita dal campo per infortunio di Sigonrini a una mezz'ora dal termine, riesce anche a rendersi pericoloso, ma senza trovare il giusto spazio per far male. A tempo quasi scaduto ecco anche il terzo gol del Bologna, in realtà un'autorete di un difensore di casa che, nel tentativo di servire con un retropassaggio il proprio portiere, lo sorprende sancendo il definitivo 1-3. Punteggio come detto troppo severo per un Pisa chiamato a tenere duro e credere nei propri mezzi, dopo aver affrontato una squadra di grandissimo come la Fiorentina all'esordio e il Bologna alla seconda, nella prima gara casalinga dei ragazzi di mister Piscina; tre punti importanti per il Bologna che prende immediatamente quota in classifica.
Sassuolo-Parma 0-4
RETI: Nwajei, Arcucci, Arcucci, Arcucci
Spezia-Fiorentina 3-3
RETI: Tognoni, Fontanarosa, Monteverde, Puzzoli, Puzzoli, Rubino
SPEZIA: Mascardi, Bertoncini (66' Salvetti), Monteverdi, Foce, Martera, Piazza, Attuoni (79' Cecchinelli), Vannucci (79' De Simone), Fontanarosa, Tognoni, Garibotto (46' Zarrouri). A disp.: Mosti, Salvetti, Ferrari, Spella, Centi, Di Martino, Sia, Tommasi, Mannini. All.: Ventura.
FIORENTINA: Leonardelli, Ciraudo (62' Pisani), D'Amato, Vascotto (62' Giusti), Sadotti, Cuomo, Trapani (52' Caprini), Deli, Maiorana (86' Pellicanò), Puzzoli (86' Conti), Rubino. A disp.: Dolfi, Brenda, Martini, Bertolini, Conti, Ribaudo. All.: Galloppa.
ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Meno di La Spezia e Mantella di Livorno.
RETI: 6' Tognoni, 24' e 27' Puzzoli, 44' Fontanarosa, 62' Rubino, 93' rig. Monteverdi.
Quando finalmente si assesta in posizione finale, il tabellone recita un 3-3 che assicura come le emozioni proprio non siano mancate al pubblico presente, e che invece per far capire come il pari stia stretto ai viola occorre raccontarlo per sommi capi. L'insidiosa trasferta di La Spezia porta in dote un pari pirotecnico alla Fiorentina, che dopo il roboante esordio contro il Pisa si conferma macchina da gol - ben dieci le gare segnate nell'arco dei primi 180' stagionali dai viola - ma che stavolta si rammarica per non aver portato a casa l'intera posta. Dopo l'iniziale vantaggio dei locali, la formazione di Galloppa si ritrova a lungo a condurre le danze, sia sul piano del risultato che soprattutto del gioco, ma alla fine deve accontentarsi del segno x . Il campo del Federghini impiega pochissimo per regalare emozioni: al 6' i bianconeri, al primo vero affondo del match dopo un buon inizio degli ospiti, si portano in vantaggio grazie a Tognoni. La Fiorentina è chiamata a riorganizzarsi, ci riesce e nel giro di una manciata di minuti, dal 24' al 27', ribalta diametralmente la situazione. E' Puzzoli a siglare una doppietta che porta avanti i viola, che poi mantengono il margine di vantaggio fino quasi all'intervallo. Quasi perchè al 44', un minuto prima dello scadere, Fontanarosa ristabilisce la parità, 2-2. Nella seconda parte di gara la Fiorentina continua a creare ma non finalizza, riuscendo comunque a rimettere la testa avanti al 62' in virtù della terza rete di Rubino. Ancora una volta chiamata a gestire il vantaggio, la formazione di Galloppa sembra riuscire nell'intento ma ecco che nel terzo minuto di recupero concesso dall'arbitro si materializza la beffa per i gigliati. Un contatto in area ospite sugli sviluppi di una delle ultime azioni d'attacco dei liguri viene punito dall'arbitro con il direttore di gara. Placate le proteste dei toscani, sul punto di battuta dagli undici metri si presenta lo specialista Monteverdi, che non sbaglia. Grande festa per i bianconeri, comprensibile la delusione nelle file viola.