Pisa-Empoli 0-0
PISA: Rosini, Bendoni, Rossi, Baldacci, Cannarsa (87' Pitton), Signorini, Bocs, Marcovina (72' Castelletti), Bonfanti (46' Tararà), Doveri, Vallini. A disp.: Olivieri, Galletti, Bracci, Raychev, Niccolai, Brossa. All.: Alessandro Piscina.
EMPOLI: Poggiolini, Parente, Bertelli (67' De Luca), Capacci, Rolla, Martinelli (31' Pignataro), Massarelli, Forciniti, Barsotti (87' Fiorini), Bacciardi (87' Tatti), Coppola. A disp.: Vadjunec, Russo, Marinai, Criscuolo, Sorice. All.: Andrea Lisuzzo.
ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Di Maggio e Giunta.
NOTE: espulso 55' Coppola.
Né vinti né vincitori nel derby toscano: finisce 0-0 Pisa-Empoli, un pari sostanzialmente giusto al termine di una gara dagli equilibri variabili, con poche occasioni da rete ma comunque alcune buone chance per le due squadre per portare via i tre punti. I nerazzurri si fanno preferire nei primi 45', creando la prima palla gol al 6' ma Bonfanti non finalizza da ottima posizione. Al 9' la risposta dell'Empoli: Massarelli si presenta davanti a Rosini dopo uno scambio con Forciniti ma il portiere locale devia in corner. Il Pisa mette in mostra un centrocampo più efficace, ma rischia al 33', minuto in cui Bacciardi si avventa su di un cross basso dalla destra ma il suo tiro impatta sul palo. Nella ripresa la gara degli azzurri sembra complicarsi a causa dell'espulsione di Coppola; nonostante l'inferiorità numerica però i ragazzi di Lisuzzo, ex di turno, prendono in mano le redini del gioco e vanno vicinissimi alla rete ancora con Massarelli, che spara alto da posizione più che invitante. Con il passare dei minuti la sensazione che il match possa concludersi in parità nonostante i tentativi delle due squadre, soprattutto degli ospiti nel finale come detto, si rafforza sempre più, e alla fine lo 0-0 di partenza è il risultato da mandare in archivio.
Genoa-Fiorentina 3-2
RETI: Ekhator, Romano, Corengia, Rubino, D Amato
GENOA: Consiglio, Sancinito, Barbini, Camilletti, DeCaroli; Dodde, Venturino, Colzi, Romano, Corengia, Ekhator. A disp.: Boschi, Bailo, Colonnese, Deseri, Ghinassi, Tarantino, Lattari, Salvador, Enoghama. All.: Luca Chiappino.
FIORENTINA: Leonardelli, Giusti, Kouvadio, Sadotti, D'Amato, Conti, Vascotto, Fortini, Rubino, Caprini; Pellicanò. A disp.: Dolfi, Ciraudo, Cuomo, Lucchesi, Eldib, Trapani, Pisani, Martini. All.: Matteo Andorlini.
ARBITRO: Doglio di Savona.
RETI: 15' Rubino, 40' Corengia, 51' D'Amato, 65' rig. Romano, 75' rig. Ekhator.
Spirito di sacrificio, voglia e determinazione. Sono queste, secondo Luca Chiappino, le qualità che hanno fatto la differenza in questo match. Il Genoa in effetti si prende una vittoria di grande importanza nello scontro al vertice con la Fiorentina, e lo fa mettendo in mostra tanto carattere, recuperando due volte lo svantaggio anche con un pizzico di fortuna, tramite due rigori parsi non proprio solari. Genoa in campo con il 4-1-4-1, viola con il 4-2-3-1: tanta densità in mezzo al campo nel contesto di una gara tiratissima. La Fiorentina scende in campo con tante assenze ma nonostante questo parte forte e al 15' sblocca il risultato grazie alla conclusione, potente e angolata, da parte di Rubino, dopo uno scambio con Fortini.La reazione del Genoa c'è, ma è ben controllata dai viola. Il vantaggio gigliato sembra poter resistere fino al termine del primo parziale, ma al 40' ecco il pari dei rossoblù: Romano serve fra le linee Ekhator, che prolunga ancora per Correngia il cui tiro carico di effetto vale l'uno a uno, punteggio con cui si va al riposo. La ripresa si apre con il botto e la Fiorentina rimette la testa avanti con D'Amato, al termine di un'ottima azione ben imbastita dai gigliati. La voglia di rivalsa del Genoa si concretizza dagli undici metri. Al 65' e al 75' infatti i padroni di casa beneficiano di due penalty che vengono abilmente trasformati da Romano ed Ekhator. Nel finale le controffensive dei viola sbattono contro il muro eretto dai liguri, che conservano fino in fondo il margine di vantaggio con cui conquistano la posta intera.