Limite E Capraia-Rinascita Doccia 2-0
RETI: Masini G., Ble
LIMITE E CAPRAIA: Masini C., Tamburrino, Pulidori, Baronti, Spini, Alderotti, Del Duca, Mancini, Masini G., Calvi, Blè. A disp.: D'Antonio, Papanikolaou, Scardigli, Falaschi, Fallani, Giannoni. All.: Paolo Spagli.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta A., Nardini, Margheri, Banchelli, Ronconi, Lucchesi, Clementi, Perrone, Di Napoli, La Marca. A disp.: Pozzi, Sarri, Orlandi, Bongini, Castagnetta F., Zetti, Mannini, Cherubini. All.: Salvatore Miranda.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: Blè, Masini G.
Blè e Gabriel Masini colpiscono subito, con un super avvio il Limite e Capraia fa suo il big match col Rinascita Doccia, respinge il tentativo di sorpasso da parte degli ospiti (distanti appena un punto prima di questa gara) e trova la vetta della classifica. Sì perché non c'è soltanto l'importante successo contro i rossoblù nel pomeriggio perfetto dei ragazzi di Spagli: la netta sconfitta della Lastrigiana a Fucecchio permette al Limite e Capraia di salire in vetta al girone A di merito, rimanendo tra l'altro l'unica squadra imbattuta del girone. Il match, come detto, s'indirizza subito a favore dei padroni di casa che al 6' sono già avanti di due gol. Il primo squillo, al 2', è di Blè: il numero 11 si rende protagonista di una gran discesa sulla fascia, in corsa supera tre avversari e da posizione defilata lascia partire un tiro-cross alla fine vincente. Il portiere riesce soltanto a toccare il pallone che s'infila alle sue spalle per l'immediato 1-0. Quattro minuti dopo il Limite e Capraia colpisce ancora, di nuovo sugli sviluppi di un'azione avvolgente sulla fascia: il pallone, servito poi in mezzo, diventa preda di Gabriel Masini, che al primo tentativo non riesce a concludere bene ma poi non sbaglia al secondo, battendo Natali per il 2-0. La partita è subito indirizzata a favore dei locali, il Rinascita Doccia prova scuotersi e ha anche una buona reazione ma senza creare grossi grattacapi alla retroguardia di casa. Il più pericoloso nelle file rossoblù è Di Napoli, in due occasioni: il primo tentativo esce fuori, sul secondo si fa trovare pronto Christian Masini alla parata. Il Limite e Capraia torna a farsi vedere in avanti nel finale di frazione, sfiorando il gol ancora con Blè; in entrambi i casi è bravissimo il portiere rossoblù Natali. Nel secondo tempo il Limite e Capraia riparte bene, amministrando il vantaggio e provando a colpire ancora (si annota una traversa locale, poi sulla ribattuta è bravo Natali a parare). Il Rinascita Doccia risponde bene, lottando su ogni pallone; l'occasione buona per riaprire la partita capita sui piedi di La Marca: il suo tiro dal limite dell'area esce però fuori. Nel finale due buone occasioni per il Limite e Capraia: ci provano Alderotti e Calvi dalla distanza, ma senza concretizzare. Finisce 2-0.
Calciatoripiù : nell'ottima prova di squadra del Limite e Capraia spiccano
Calvi e
Del Duca ; nel Rinascita Doccia si mette in evidenza
Banchelli , autore di una bella prestazione a centrocampo.
Sporting Arno-Folgor Calenzano 4-4
SPORTING ARNO: Carrai, Sturiale, Krasniqi, Raugei, Rossi, Bettarini, Meucci, D Orazi, Piccirilli, Rexhaj, Ciapetti. A disp.: Misso, Del Gaudio, Moccia, Sardelli, . All.: Naldi Filippo
RETI: Rexhaj, Ciapetti, Moccia, Rexhaj, Hylli, Sarti, Sarti, Casini
SPORTING ARNO: Carrai, Sturiale, Krasniqi, Raugei, Rossi, Bettarini, Meucci, D'Orazi, Piccirilli, Rexhaj, Ciapetti. A disp.: Misso, Moccia, Del Gaudio, Sardelli. All.: Simone Caparrini.
FOLGOR CALENZANO: Giorgi, Hoxha, Casini, Bah, Corsini, Santi, Landi, Hylli, De Luca, Sarti, Ielpi. A disp.: Lai, Gasparrini, Gestri, Martinozzi, Forte, Pianigiani, Picchi, Bindi. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Torregrossa di Firenze.
RETI: Hylli, Rexhaj 2 (1 rig.), Sarti 2, Ciapetti, Moccia, Casini.
Sudata fino al termine, ricca di gol e di emozioni, la gara tra Sporting Arno e Folgor Calenzano è vissuta su un autentico saliscendi e si è conclusa su un pareggio che alla fine può ritenersi sufficientemente giusto. Lo Sporting Arno arriva dal secondo esonero stagionale, Filippo Vezzani è stato sostituito in settimana; in attesa del profilo giusto sulla panchina rosanero c'è il ds Caparrini a disporre e osservare le prime e le seconde linee. Il Calenzano, reduce dal successo nell'ultima gara disputata con la Virtus Montaione Gambassi, voleva confermarsi sul piano del gioco e di un risultato positivo. La partita è molto equilibrata e maschia, tanto che nei primi 20' ci sono due ammonizioni, una per parte. È il Calenzano a passare in vantaggio al 37' su un tiro cross dalla sinistra: Carrai non respinge bene il pallone che finisce sui piedi di Hylli, che ringrazia e mette in rete. Passa solo un minuto e lo Sporting Arno pareggia: su un ribaltamento di fronte Piccirilli mette il pallone al centro per Ciapetti, che prova a scartare il portiere che lo ferma irregolarmente. È rigore per gli ospiti: dal dischetto Rexhaj trasforma. Si va al riposo sul punteggio di 1-1. Il secondo tempo è più scoppiettante, lo Sporting riparte bene, lo stesso il Calenzano che passa di nuovo in vantaggio. Al 47', su un rinvio dal fondo da parte dei padroni di casa, il pallone viene servito per Sarti che lo piazza in rete a fil di palo per l'1-2. I ragazzi di mister Caparrini continuano a spingere ma non sono in una serata fortunata, poco dopo il Calenzano passa ancora: Sarti realizza l'1-3 con un tiro fuori area. Mancano 24 minuti alla fine della partita, lo Sporting Arno non si dà per vinto e continua a spingere; al 68' sempre Rexhaj accorcia le distanze con il gol del 2-3. A tre minuti dallo scadere ecco il 3-3 di Ciapetti. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero, al 3' lo Sporting completa la grande rimonta passando in vantaggio con Moccia. Proprio al fotofinish il Calenzano riesce a riprendere la partita: su una mischia nell'area piccola i difensori locali non riescono a spazzare via il pallone; dopo vari rimpalli ha la meglio Casini che segna il definitivo 4-4. Note positive nelle due squadre: Hylli, Sarti e Casini, il giocatore della provvidenza per gli ospiti, sono da ricordare fra i migliori in casa calenzanese; Ciapetti, Rexhaj, Del Gaudio e Sardelli sono da segnalare positivamente nelle file dello Sporting Arno. Gara corretta, con degli sprazzi di bel gioco.
Calciatoripiù: Ciapetti, Rexhaj, Del Gaudio, Sardelli (Sporting Arno); Hylli, Sarti, Casini (Folgor Calenzano).
Giov. Fucecchio-Lastrigiana 4-0
RETI: Matteucci, Zampardi, Cappello, Matteucci
GIOV. FUCECCHIO: Isolani, Sannino, Martorana, Dal Canto, Sabato, Crasta, Panicucci, Matteucci, Cansani, Cappello, Zampardi. A disp.: Calugi, Noka, Vorfi, Salani, Ferrali, Macelloni, Fuso, Paolisso, Santini. All.: Luigi Di Mauro.
LASTRIGIANA: Glielmi, Masi, Fenza, Mancioppi, Paolucci, Finelli, Cipriani, Falorsi, Grottelli, Martini, Massaro. A disp.: Wang, Piantini, Mancini, Tartaglia, Spinelli, Recordi, Salvadori, Apetroaii. All.: Leonardo Pettinari.
ARBITRO: Banti di Pontedera.
RETI: 15' Zampardi, 20', 30' Matteucci, 24' Cappello rig.
bella partita a Fucecchio fra la compagine di casa e la capolista Lastrigiana. Il Fucecchio ha messo in mostra una prestazione maiuscola che ha evidenziato i notevoli passi avanti fatti rispetto alle prime giornate di campionato. Apre le marcature Zampardi su assist di Matteucci che con una bella palla filtrante mette davanti alla porta il numero 7 che calcia in rete per l'1 a 0. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo è ancora il Fucecchio ad allungare le distanze con un bel colpo di testa di Matteucci che si insacca sul palo lontano del portiere avversario. La squadra ospite prova una reazione con Grottelli che calcia fuori ed il numero 10 (Giorgio) che con un tiro da lontano non trova la porta. Il Fucecchio insiste e porta a tre le marcature ancora con Matteucci che, su una punizione calciata da lontano da Castra, devia la palla di testa che spiazza il portiere. La squadra di casa continua la pressione guadagnandosi un rigore allo scadere del primo tempo che Capello trasforma portando sul 4-0 il parziale del primo tempo. Nel secondo tempo il Fucecchio si limita a gestire la partita contro una Lastrigiana remissiva che non ha mai impensierito la squadra di casa. Su tutti spicca Matteucci del Fucecchio autore di due gol ed un assist e Massaro per la Lastrigiana.
Commento di :
Un 4-0 che fa rumore, molto rumore. Con una super prestazione, e in particolare con un grandissimo primo tempo, il Fucecchio ferma la capolista Lastrigiana con un punteggio netto. Un 4-0 che fa rumore dicevamo, perché coincide con il primo stop stagionale dei biancorossi di Pettinari, sempre vittoriosi nelle prime sei uscite stagionali, e perché rilancia le ambizioni dei bianconeri di Di Mauro, alla terza vittoria consecutiva e senza subire reti. I padroni di casa approcciano benissimo al match, aggredendo tutti i palloni e provando subito a colpire. I ragazzi di Di Mauro prendono subito in mano le redini dell'incontro e riescono a sbloccare la partita al quarto d'ora: l'azione dell'1-0 nasce da un bel recupero palla a centrocampo di Matteucci e viene poi rifinita dalla conclusione vincente di Zampardi, al quinto centro stagionale. Trascorrono cinque minuti ed ecco il 2-0: ci pensa Matteucci a raddoppiare con un colpo di testa in area di rigore. La Lastrigiana fatica a scuotersi, il Fucecchio è inarrestabile e passa ancora quattro giri di lancette più tardi: al minuto 24 infatti un fallo di mano in area ospite viene sanzionato col calcio di rigore che Cappello trasforma per il 3-0. Alla mezz'ora ancora Matteucci approfitta di un errato disimpegno della difesa biancorossa e sigla la doppietta personale e il 4-0 per il Fucecchio. Si chiude così un gran primo tempo dei padroni di casa, apparsi attenti, propositivi e concreti; la Lastrigiana non è riuscita invece a cambiare passo e a reagire ai gol, ha avuto qualche occasione ma senza riuscire a incidere. Dopo una prima frazione di marca locale, nella ripresa la partita risulta più equilibrata. Il Fucecchio amministra bene l'ampio vantaggio, rendendosi pericoloso in altre occasioni (tre nitide) ma senza riuscire a concretizzare ancora. Dopo un primo tempo sottotono, la Lastrigiana riesce a scuotersi nei secondi quaranta minuti: gli ospiti costruiscono un paio di buone occasioni, una in particolare nel finale, ma senza riuscire a concretizzare. Finisce dunque 4-0: la Lastrigiana cade per la prima volta e viene superata al primo posto dal Limite e Capraia, il Fucecchio continua la risalita portandosi a quota 12 punti.
Firenze Ovest-Virtus Montaione Gambassi 5-3
RETI: Gianassi, Gianassi, Imperatrice, De Cristofano, De Cristofano, Rondinone, Pieragnoli, Ferri
FIRENZE OVEST: Nocentini, Vannini, Cremonini, Tysak, Buzukja, Corda, Maiolo, Imperatrice, De Cristofano, Gianassi, Cecchi. A disp.: Passanisi, Romiti. All.: Fabio Coppetti.
MONTAIONE GAMBASSI: Barnini, Simoncini, Vaccaro, Ferri, Bacci M., Mezzetti, Rondinone, Sarr, Pieragnoli, Tani, Priamo. A disp.: Fedeli, Alfei, Borgiotti, Cerami, D'Angelo, Osmani, Bacci T. All.: Roberto Simoncini.
ARBITRO: Bufalini di Pistoia.
RETI: Gianassi 2, De Cristofano 2, Ferri, Rondinone, Pieragnoli, Imperatrice.
Il Firenze Ovest riparte dopo quattro sconfitte consecutive battendo tra le mura amiche la Virtus Montaione Gambassi. Finisce 5-3 una sfida ricca di gol, ben interpretata dalle due squadre. Il Firenze Ovest parte bene, prendendo subito campo e costruendo diverse occasioni da gol; la Virtus Montaione Gambassi prova a ribattere colpo su colpo rendendosi pericolosa in un paio di occasioni. L'occasione migliore per gli ospiti capita sui piedi di Pieragnoli, che non riesce però a concretizzare. Nonostante i tentativi non manchino, dobbiamo attendere i minuti finali del primo tempo perché la partita si sblocchi. Ed è il Firenze Ovest a colpire, in contropiede: Gianassi va via sulla sinistra, si accentra e dal limite dell'area riesce a battere Barnini per l'1-0. La ripresa si apre subito nel segno del Firenze Ovest: i ragazzi di Coppetti colpiscono ancora in avvio realizzando il 2-0 con De Cristofano. La Virtus Montaione Gambassi è in partita e risponde prontamente: i ragazzi di Simoncini riescono infatti prima ad accorciare le distanze con un diagonale di Ferri su assist di Priamo e poi a pareggiare con Rondinone, smarcato da Ferri davanti al portiere. È 2-2. La Virtus Montaione Gambassi cerca ora il sorpasso e ci va vicina in un paio di occasioni (bravo il portiere rossoblù), il Firenze Ovest risponde immediatamente tornando avanti con Gianassi: la doppietta del numero 10 rossoblù arriva in pallonetto sugli sviluppi di un contropiede. Dopo il 3-2 arriva anche il 4-2, firmato da De Cristofano (doppietta anche per lui) su invito del neoentrato Romiti. Nel finale un altro gol per parte: la Virtus Montaione Gambassi si porta sul 4-3 con Pieragnoli (sinistro vincente su assist di Alfei), il Firenze Ovest chiude poi il match sul 5-3 con Imperatrice.
Atletica Castello-Lanciotto Campi 2-4
RETI: Cudia, Lo Conte, Cufi, Arca, Bonechi, Colletti
ATLETICA CASTELLO: Matera, Innocenti, Lo Conte, Parrini, Badiali, Fedele, Essaoui, Parrini, Conti, Cudia, Bresciani. A disp.: Fantini, Lo, Dani, Parlanti, Cellai, Pecchioli, Panerai, La Rosa, Tambe. All.: Gianni Fineschi.
LANCIOTTO CAMPI: Seferi, Paolieri, Fakkas, Cetica, De Simone, Cuti, Aquino, Panerai, Bonechi, Innocenti, Arca. A disp.: Spina, Poggi, Catanzaro, Mititelu, Cricelli, Giacomelli, Colletti, Pagana, Mammana. All.: Marco Miedico.
ARBITRO: Polistena di Firenze.
RETI: Arca rig., Bonechi, Lo Conte rig,., Cuti, Colletti rig., Cudia.
Il Lanciotto guidato dall'ottimo Marco Miedico vince a Castello e agguanta gli avversari nelle posizioni centrali della classifica. L'inizio vede un travolgente Castello cercare di portarsi in vantaggio e nei minuti iniziali la formazione di Fineschi sfiora il gol in alcune occasioni e colpisce la traversa della porta difesa da Seferi. Poi si scatena Innocenti, il migliore in campo nella formazione ospite, che si guadagna un calcio di rigore che viene trasformato da Arca. Insiste la formazione di Miedico e sempre su suggerimento dell'imprendibile Innocenti, il Lanciotto firma il raddoppio grazie alla conclusione vincente di Bonechi. L'Atletica Castello non ci sta e ottiene un calcio di rigore che trova la realizzazione di Lo Conte. Anche nella ripresa non mancano né le emozioni né le occasioni con il Lanciotto protagonista. Palla a due scodella dalla trequarti il direttore di gara, s'impossessa della sfera Cuti che lascia partire una conclusione che termina la sua corsa alle spalle dell'estremo avversario. Insiste la formazione campigiana e per la terza volta nel corso della contesa il direttore di gara (sufficiente la sua direzione di gara) indica la massima punizione. Miedico effettua una sostituzione e fa entrare in campo bomber Colletti che realizza dagli undici metri e mette a segno la sua nona rete stagionale. Generoso il tentativo dei padroni di casa di rientrare in partita, ci pensa Cudia a realizzare il secondo gol ma non è sufficiente per cambiare il corso di una partita conclusa con il successo meritato degli ospiti. Fra i locali, da citare le prestazioni di Lo Conte e Cudia, stratosferico nel Lanciotto Innocenti, ottime anche le prestazioni di Bonechi e Cuti con Colletti che timbra il cartellino.
Calciatoripiù: Lo Conte, Cudia (Atletica Castello), Innocenti (giocatore del match), Bonechi, Cutim, Colletti (Lanciotto Campi).
Montelupo-Santa Maria 2-3
RETI: Forciniti, Rosta, Mazzoni, Cioni, Compagnucci
MONTELUPO: Ciucchi, Villani, Mannucci, Castagnetta, Paoli, Blini, Imperatrice, Esposito, Cantini, Forciniti, Rosta. All.: Cardellicchio.
SANTA MARIA: Cioni, Compagnucci, Macchi, Mazzoni, Berhoxa, Cipollini, Maccarone, Cioni, Selmi, Salvadori, Bucalossi. All.: Roncucci.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Forciniti, Rosta, Mazzoni, Cioni, Compagnucci.
Vittoria esterna da parte del Santa Maria ai danni del Montelupo. Una partita equilibrata vede uscire vittoriosa dall'incontro la squadra che meglio ha sfruttato i metri finali. Entrambe le compagini hanno comunque cercato di superarsi fino all'ultimo, vi è riuscito il Santa Maria, onore comunque al Montelupo autore di una prova volenterosa. La manovra dei locali trova sbocco in Forciniti e Rosta, abili a colpire da posizione propizia. Il Santa Maria vede invece in Mazzoni, Cioni e Compagnucci gli uomini della vittoria, dietro tuttavia una squadra col proprio lavoro nella metà campo avversaria ha permesso loro, da posizione favorevole, di inserirsi nel tabellino marcatori.