Atletica Castello-Sporting Arno 3-1
SPORTING ARNO: Misso, Del Gaudio, Sturiale, De Leo, Raugei, Bettarini, Moccia, D Orazi, Ciapetti, Meucci, Sardelli. A disp.: Carrai, Braccini Thomas 2008, Monducci Tommaso 2008, Petroni Giulio 2008, . All.: Fineschi Gianni
RETI: Cellai, Cudia, Conti, Del Gaudio
ATLETICA CASTELLO: Fedeli, Cellai, Strano, Cudia, Matera, Parrini, Innocenti, Conti, Parlanti, Badiali, Anichini. A disp.: Fantini, Pecchioli, Panerai, Bresciani, Essaouri, La Rosa, Lo Conte. All.: Fineschi.
SPORTING ARNO: Misso, Del Gaudio, Sturiale, De Leo, Raugei, Bettarini, Moccia, D'Orazi, Ciapetti, Meucci, Sardelli. A disp.: Carrai, Braccini, Petroni, Monducci.
All.: Vezzani.
ARBITRO: Regoli di Firenze.
RETI: 3' Del Gaudio, 21' Cudia, 25' Conti, 29' Cellai.
Torna il sorriso in casa Atletico Castello, dopo la sconfitta della settimana scorsa contro il Limite e Capraia. I biancoverdi superano in casa lo Sporting Arno per 3-1 con reti di Cudia Federico, gol di Conti Lapo su Assist di Cellai Lapo, e gol del 3-1 del solito Cellai Lapo di pallonetto su Assist di Fedeli Giulio
Commento di : ciro
Di fronte ad un esiguo numero di spettatori ed una soleggiata giornata autunnale si è tenuta la sfida fra Atletico Castello e Sporting Arno, valevole per la quinta giornata e vinta meritatamente dai padroni di casa, in virtù di un maggior numero di occasioni da rete e del gioco espresso in campo. Le due squadre finora hanno sofferto in fase difensiva, cosa che puntualmente si è ripresentata nella gara odierna. A parte ciò, sono sembrate due buone formazioni con alcuni elementi dotati di qualità tecniche interessanti come Cudia e Cellai nel Castello e Meucci nello Sporting. Non è stata una partita dai grandi contenuti tecnici, né si sono sviluppate trame di gioco da rubare l'occhio , bensì una sfida dove caparbietà e grinta l'hanno fatta da padrone. Inoltre, in prospettiva, la parte centrale della classifica dovrebbe interessare entrambe le squadre, con preferenza per quella di via del Pontormo. Passando alla cronaca, al 3' un giocatore di casa rinvia un innocuo pallone che casualmente colpisce al braccio un proprio compagno di squadra: l'arbitro concede giustamente un calcio di rigore agli ospiti, che viene trasformato da Di Gaudio. Al 9' una conclusione di Bettarini è deviata in angolo dal portiere locale. Al 10' si fa vivo il Castello: da una rimessa lunga del portiere, Cellai ha una buona occasione che viene però neutralizzata in angolo dall'attento portiere. Al 13' un tiro forte e centrale di Moccia viene ben parato Fedeli, e da questo momento in poi sale in cattedra il Castello con un bella azione personale di Cudia e poi con il pareggio dello stesso giocatore, che raccoglie una deliziosa punizione bassa e da non più di cinque metri insacca. Al 24' azione personale di Meucci il cui bel diagonale, forte e centrale, impegna il portiere del Castello, mentre dall'altra parte Conti, lasciato tutto solo, porta in vantaggio la squadra di casa. Presto arriva anche il tris del Castello, grazie a un delizioso pallonetto di Cellai fatto partire da una quindicina di metri. Al 35' da un'azione di rimessa lo Sporting Arno prova a reagire ma non è fortunato: il diagonale di Moccia colpisce il palo interno e ritorna in campo, dove nessuno degli attaccanti è pronto a ribattere. Si passa alla ripresa, dove è sempre Moccia a rendersi pericoloso con un bel diagonale da destra verso sinistra, ma l'attento portiere di casa non si lascia sorprendere. Nel frattempo gli animi si riscaldano con falli e proteste a ripetizione. Al 52' gesto tecnico da circoletto rosso: Cudia di prima intenzione col tacco effettua un efficace passaggio smarcando un proprio compagno di squadra. Al 59' bella azione personale di Cellai conclusa da un tiro che viene ben respinto da Misso, sulla sfera piomba Cudia la cui conclusione viene fermata da un difensore nerofucsia col petto portando i padroni di casa a reclamare la massima punizione, che però non viene concessa. Al 62' Parlanti, che aveva ricevuto un bell'assist da Cudia, calcia addosso al portiere mentre un minuto più tardi viene espulso Anichini per fallo da ultimo uomo. La conseguente punizione di Del Gaudio finisce fuori di un niente. Al 66' un rigore solare per fallo di un difensore ospite su Badiali è clamorosamente negato ai padroni di casa dal giovane sig. Regoli, che fin qui era stato perfetto, mentre al 68' una bella conclusione dell'onnipresente Cellai finisce fuori di un niente. All' 80', sugli sviluppi di una mischia sviluppatasi da un angolo per i locali, la deviazione di Bresciani finisce sul palo a portiere battuto. Neanche il tempo di recupero è sufficiente per creare nuove occasioni da rete e così al triplice fischio il Castello festeggia una vittoria meritata.
Calciatoripiù : per il Castello
Cudia : anima della squadra, buono sotto porta e bravo col pallone tra i piedi, illuminante. Per lo Sporting Arno
Meucci : ottima struttura, piedi buoni, discreto tiro anche se non sempre preciso.
Limite E Capraia-Folgor Calenzano 3-0
RETI: Mancini, Alderotti, Del Duca
LIMITE E CAPRAIA: Masini, Tamburrino, Paradiso, Papanikolau, Spini, Alderotti, Del Duca, Baronti, Calvi, Mancini, Blè. A disp.: D'Antonio, Pulidori, Alderighi, Scardigli, Falaschi, Soriano, Marini. All.: Paolo Spagli.
FOLGOR CALENZANO: Giorgi, Hoxha, Cianti, Ibrain, Pianigiani, Ielpi, Landi, Hylli, De Luca, Sarti, Gestri. A disp.: Lai, Gasparrini, Martinozzi, Ghetti, Forte, Corsini. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Peruzzi di Empoli.
RETI: De Duca, Mancini, Alderotti.
NOTE: espulso Pulidori.
Continua la marcia della formazione di Paolo Spagli nei quartieri alti della classifica. Il Limite supera un generoso e valido avversario, punito fin troppo dal risultato finale, e vede il passaggio alla fase finale come obiettivo da conseguire e da gestire. Si ritiene moderatamente soddisfatto il mister del Limite ed è convinto che la squadra possa migliorare il proprio rendimento nel corso della stagione. In quanto al Folgor Calenzano guidato da Roberto Mocali ha reso difficile il compito alla formazione avversaria, ha fallito nel corso della contesa alcune favorevoli occasioni ed è stato in partita fino al terzo gol messo a segno dai padroni di casa. Primo tempo lottato, generoso, bagnato dalle opportunità non sfruttate dalle due squadre concluso con il vantaggio conseguito dalla squadra del Limite e Capraia. Ribadisce la maggiore pericolosità in fase offensiva la formazione di Spagli che rimane in dieci per l'espulsione decretata nei confronti di Pulidori per un fallo ritenuto dall'arbitro in chiara occasione da rete. Il Calenzano ci crede e ribadisce quello visto in precedenza ma a chiudere il confronto contro una squadra che avrebbe potuto tornare in partita ci pensa Alderotti e così il risultato è cosa fatta per la squadra che si trova nei quartieri alti della classifica. Arrembante l'azione che consente al Limite di passare in vantaggio con Blè che conclude a rete, batti e ribatti, arriva Del Duca che realizza il vantaggio. Il 2-0 è roba di Mancini dopo azione corale della formazione di casa. Per il 3-0 c'è spazio per la conclusione vincente di Alderotti. Fra i padroni di casa, discreto il comportamento del collettivo, su tutti Spini e Mancini, nelle file della formazione ospite, che ha giocato una gara di buon livello al di là degli episodi che hanno condizionato il confronto e il risultato finale, su tutti Ibrain e Gestri. Sufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Spini, Mancini (Limite e Capraia), Ibrain, Gestri (Folgor Calenzano).
Firenze Ovest-Lastrigiana 3-4
RETI: Gianassi, Cecchi, Gianassi, Grottelli, Martini, Apetroaii, Cipriani
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Corda, Vannini, Tysak, Buzukja, Cardinali, Cecchi, Cocchi, Gianassi, Bettini, Maiolo. A disp.: Nocentini, Passanisi, Imperatrice, Romiti, Badii, Matranxhi, Losi, Cremonini, De Cristofano. All.: Fabio Coppetti.
LASTRIGIANA: Glielmi, Masi, Tartaglia, Mancioppi, Falorsi, Finelli, Cipriani, Massaro, Grottelli, Martini, Recordi. A disp.: Wang, Fenza, Salvadori, Piantini, Spinelli, Apetroaii, Mancini, Paolucci. All.: Leonardo Pettinari.
ARBITRO: Lenzini di Pistoia.
RETI: Cipriani, Gianassi 2, Martini, Grottelli, Apetroaii, Cecchi.
Soffre ma vince la Lastrigiana, rimanendo in testa al girone A del campionato Allievi B di merito. Che il Firenze Ovest sia avversario ostico lo si capisce da una partenza audace con tanto di grande occasione per il vantaggio, a cui però gli ospiti rispondono risultando subito letali. Un'azione ben orchestrata viene conclusa da Cipriani, che riceve il pallone sulla destra e lo indirizza nell'angolo opposto realizzando lo 0-1. Immediata arriva la risposta della squadra di Coppetti, con Gianassi che riceve un lancio lungo e approfitta di un'indecisione difensiva degli avversari per infilare Glielmi in uscita: 1-1. La gioia dei locali dura però pochissimo, perché sugli sviluppi della battuta da centrocampo la Lastrigiana lancia il pallone in avanti verso Martini, che controlla e insacca spietatamente l'1-2. Così finisce il primo tempo e la ripresa riparte sulla stessa onda, con la squadra di Pettinari che trova subito la rete dell'1-3 per mano di Grottelli. Sembra fatta per i biancorossi, ancora di più quando il neo-entrato Apetroaii riceve palla e la deposita alle spalle del portiere portando il punteggio sull'1-4. Guai però a distrarsi contro questo Firenze Ovest, che nel finale di partita ha una reazione d'orgoglio e dimostra di essere tutt'altro che morto. Cecchi infatti accorcia le distanze, prima che Gianassi raccolga la respinta della traversa e spedisca in fondo al sacco il pallone del 3-4. A questo punto, ovviamente, i padroni di casa tentano il tutto per tutto e all'ultimo minuto avrebbero anche la chance per pareggiare, ma il traversone di Cecchi in mezzo all'area non trova per pochissimo una deviazione vincente. Finisce dunque con la vittoria della Lastrigiana per la soddisfazione di mister Pettinari, che vede la sua squadra mettere in pratica determinati concetti pur avendo ancora tanto su cui lavorare. Dall'altra parte occorre comunque applaudire il Firenze Ovest per la reazione avuta nell'ultima parte di gara, mandando inoltre il nostro in bocca al lupo al portiere Tognarelli che purtroppo ha rimediato un brutto infortunio al ginocchio.
Virtus Montaione Gambassi-Santa Maria 2-10
RETI: D Angelo, Pieragnoli, Guarino, Cioni, Cioni, Bartolini, Bucalossi, Guarino, Cioni, Cioni, Compagnucci, Bartolini
MONTAIONE GAMBASSI: Barnini, Cerami, Vaccaro, Ferri, Rondinone, Sarr, Tani, Simoncini, Mezzetti, Stacchini, Cipollini. A disp.: Fedeli, Alfei, Osmani, D'Angelo, Imbembo, Pieragnoli, Priamo. All.: Roberto Simoncini.
SANTA MARIA: Marianelli, Compagnucci, Donzelli, Mazzoni, Cipollini, Berhoxha, Guarino, Cioni, Gjoni, Salvadori, Bucalossi. A disp.: Cini, Baldi, Macchi, Maccarone, Selmi, Bartolini. All.: Federico Roncucci.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETI: Cioni 4, Bartolini 2, Guarino 2, Compagnucci rig., Bucalossi, D'Angelo, Pieragnoli.
Il Santa Maria infila la seconda vittoria consecutiva, e lo fa con un punteggio roboante sul campo della Virtus Montaione Gambassi. Questo nonostante la partita cominci malissimo, visto che dopo dieci minuti Berhoxha viene espulso per fallo da ultimo uomo. L'inferiorità numerica tuttavia non condiziona i ragazzi di Roncucci, che passano in vantaggio con il colpo di testa di Guarino sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sempre di testa raddoppia poco dopo Bucalossi, mentre nei minuti seguenti sale in cattedra Cioni che realizza una doppietta mandando le squadre negli spogliatoi sullo 0-4. Nella ripresa lo stesso Cioni segna subito, prima che il Gambassi trovi la forza di reagire accorciando le distanze con le reti di D'Angelo e Pieragnoli, entrambe di testa su traversoni provenienti dalle corsie esterne. Il Santa Maria comunque non si scompone e presto torna a gonfiare la rete, nell'ordine con Guarino, Bartolini e Compagnucci su rigore. Nel finale segna ancora Bartolini, mentre Cioni realizza addirittura il poker personale fissando il punteggio sul definitivo 2-10. Una vittoria importante in chiave classifica per il Santa Maria, che consolida il quarto posto e accorcia sul Rinascita Doccia, sconfitto dal Fucecchio.
Giov. Fucecchio-Rinascita Doccia 1-0
RETI: Vorfi
GIOV. FUCECCHIO: Isolani, Sannino, Martorana, Dal Canto, Noka, Crasta, Panicucci, Matteucci, Zampardi, Remorini, Cappello. A disp.: Calugi, Campigli, Vorfi, Salani, Ferrali, Fuso, Macelloni, Paolisso, Santini. All.: Luigi Di Mauro.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Castagnetta A., Nardini, Margheri, Lucchesi, Mannini, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, La Marca. A disp.: Natali, Ronconi, Sarri, Bongini, Castagnetta F., Perrone, Zetti. All.: Salvatore Miranda.
ARBITRO: Albano di Pontedera.
RETE: Vorfi.
Si ferma a Fucecchio la striscia di vittorie consecutive del Rinascita Doccia che dopo quattro successi viene fermato di misura da un ottimo Fucecchio. I bianconeri di mister Di Mauro riescono a scuotersi dopo un paio di partite opache e riescono a ripartire, sfoderando una grande reazione e una super prestazione contro la capolista. I bianconeri partono bene, mostrandosi fin da subito propositivi ma non particolarmente precisi sottoporta: in area vengono serviti infatti diversi palloni invitanti, non sfruttati però dagli attaccanti locali. I rossoblù rispondono prontamente costruendo le loro occasioni da gol, le occasioni più nitide capitano sui piedi di Di Napoli che per due volte non riesce a colpire nella stessa azione: la prima conclusione in porta viene respinta dal portiere, poi sulla successiva calcia fuori dallo specchio. Sempre nel primo tempo un'altra buona chance per il Rinascita Doccia capita a Fognani che conclude a lato su calcio di punizione. La partita è aperta e piuttosto combattuta, le occasioni da gol non mancano ma non si sblocca. Nella ripresa il match prosegue sulla falsariga dei primi quaranta minuti, le due squadre si affrontano a viso aperto in mezzo al campo e provano a superarsi. Nonostante qualche buona opportunità al limite dell'area anche per gli ospiti, sono i padroni di casa a creare le occasioni migliori centrando un incrocio dei pali con Martorana, un palo con una conclusione dal limite dell'area del neoentrato Fuso e poi passando in vantaggio. Ci pensa Vorfi, anche lui entrato a gara in corso, a decidere l'incontro sbloccando la partita a cinque minuti dalla fine: dopo aver vinto un rimpallo, il Fucecchio riparte da centrocampo innescando una bella azione, rifinita poi da Vorfi, bravo a stoppare il pallone di petto e poi di sinistro a gonfiare la rete con una conclusione in diagonale dal limite dell'area. Nei restanti minuti succede poco altro, finisce 1-0: con un'ottima prova di squadra il Fucecchio fa suoi i tre punti contro un'ottima formazione come il Rinascita Doccia e smuove una classifica fin qui avara di punti.
Calciatoripiù: Di Napoli (Rinascita Doccia).
Montelupo-Lanciotto Campi 3-1
RETI: Gori, Blini, Costoli, Colletti
MONTELUPO: Pagni, Blini, Cantini, Castagnetta, Esposito, Gori, Imperatrice, Paoli, Pasqualetti, Rosta, Villani. A disp.: Ciucchi, Costoli, Forciniti, Rigatti, Scarselli, Sommi, Taccetti. All.: Cardelicchio.
LANCIOTTO: Spina, Aquino, Arca, Bonechi, Cetica, Colletti, Cricelli, Giacomelli, Mammana, Paolieri, Poggi. A disp.: Catanzaro, Cufi, De Simone, Fakkas, Innocenti, Mitelu, Pagana, Seferi, Vasa. All.: Miedico.
ARBITRO: Assirelli di Empoli
RETI: Blini, Gori, Costoli (rig). Colletti
NOTE: espulso Pasqualetti.
Il Montelupo si afferma sul Lanciotto, in una partita in cui i locali hanno dovuto patire l'inferiorità numerica per larghi tratti della gara, a causa dell'espulsione comminata a Pasqualetti intorno alla mezzora. In avvio, tuttavia gli ospiti hanno l'occasione di portarsi avanti; Colletti però si fa parare il rigore da Pagni. Il Montelupo inizia ad alzare il proprio baricentro, Blini dopo aver superato due avversari da fuori area trova la conclusione vincente. L'espulsione di Pasqualetti, altera i ritmi del match. Il Lanciotto trova il pareggio; Colletti, dopo il rigore sbagliato, sa riscattarsi da posizione propizia, riportando il pareggio in parità. La parte iniziale della ripresa decide i destini della gara; il Montelupo trova le reti decisive. Gori insacca, da posizione favorevole sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto dalla difesa avversaria. La terza rete di Costoli avviene dal dischetto. Subentra nella partita la bravura del Montelupo a gestire il risultato, le insidie del Lanciotto tuttavia sono ancora una componente della partita. Nel finale di gara due possibili rigori per entrambe le squadre, ma l'arbitro non è di questo avviso, lascia correre. Nonostante la vivacità offensiva delle due squadre, il risultato non subisce più modifiche.