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Allievi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 17

Forte Dei Marmi 2015-Arezzo 2-5

RETI: Dell Amico, Zappelli, Camerini, Benettini, Lazzeri, Celli, Celli
FORTE DEI MARMI: Arrighi, Dalle Luche, Vazio, Fiacchi, Deda, Santucci, Dell'Amico, Galli, Amato, Galletti, Dumani. A disp.: Agolli, Donati, Federigi, Zappelli, Simonini, Iacomini. All.: Luca Mosti.
AREZZO: Bollella, Innocentini, Menchetti, Castaldo, Bidini, Nacchia, Celli, Montanari, Lazzeri, Musotti, J. Camerini. A disp.: Chiarello, Vivoli, Sonnati, Aiello, Carta, Benettini. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Epis di Carrara
RETI: 2', 4' rig. Celli, 31' Lazzeri, 61' Dell'Amico, 62' J. Camerini, 70' Benettini, 86' Zappelli.



Tra quattro giorni la sfida si ripeterà identica per il primo turno di coppa; ed è molto improbabile che allora il Forte dei Marmi sarà arrendevole come nell'ultima di campionato. La ragione s'intuisce facilmente: finita l'epoca delle turnazioni (giocano dall'inizio i 2007 Dalle Luche, Vazio, Santucci, Galli e Amato, e gli altri sei non sono certo titolarissimi) Mosti tornerà alla formazione base, quella che gli ha consentito di conquistare il titolo di vicecampione regionale; davanti si troverà di nuovo l'Arezzo che, già sicuro del quinto posto, si toglie la soddisfazione d'andare a vincere ampiamente (2-5 il finale) là dove in molti hanno lasciato l'osso del collo, o quasi. Per capire come si svilupperà la gara è sufficiente attendere cento secondi: rapidissimo, Celli spacca in due la difesa per vie centrali e, dato uno sguardo ad Arrighi che gli si fa incontro, lo supera con un rasoterra secco. Altri due minuti e l'Arezzo raddoppia: Lazzeri si conquista il rigore che Celli converte nella doppietta e nella tredicesima rete stagionale. Dopo l'avvio infuocato per mezz'ora la gara sfiamma: l'Arezzo controlla agevolmente senza rischiare mai e poi punge di nuovo con un'altra penetrazione di Lazzeri, che s'incunea in area da destra e trova lo 0-3. Per la reazione del Forte dei Marmi bisogna attendere l'avvio della ripresa e i primi cambi di Violetti che dà minuti a tutta la rosa: di un'incertezza difensiva approfitta Dell'Amico che, scattato su un filtrante profondo dalla mediana, supera Bollella in pallonetto. Ma l'1-3 regge un'azione soltanto: Jeanmarie Camerini riceve il pallone al limite e riporta a tre le reti del vantaggio ospite che aumenta ancora al 70' sul tiro angolatissimo di Benettini dalla trequarti; Arrighi osserva soltanto. Solo nel finale il Forte dei Marmi riesce ad accorciare un altro pochino: funziona lo schema che Mosti chiama dalla panchina, la punizione toccata corta da Dell'Amico per Zappelli che, piazzatosi di fianco alla barriera, controlla il pallone e lo scarica in porta. È il 2-5 finale che conta giusto per le statistiche: d'altra parte è l'ultima dell'Arezzo in un campionato regionale, prima del ritorno nei nazionali dovuto alla promozione del club in Serie C; prima del congedo c'è però la coppa, un'altra trasferta all'angolo opposto della Toscana.
Calciatoripiù: Celli, Innocentini
e Bidini (Arezzo).
Maliseti Seano-Capezzano Pianore 2-5

RETI: Mencarelli, Mencarelli, Campera, Tofanelli, Ganovelli, Zei, Baroni
MALISETI SEANO: Todaro, Taglioli, Lombardi, Anyanwu, Guaspari, Simoni, Bardazzi, Ciaschi, Mencarelli, Vannucchi, Verzicco. A disp.: Lutzu, Varago, Pittalis. All.: Marco Nerozzi.
CAPEZZANO: Pellegrini, Tomei, Lari F., Bertuccelli, Giorgi, Tofanelli, Lari T., Battisti, Mattioli, Campera, Ganovelli. A disp.: Laoluna, Zei, Pighini, Rossi, Baroni. All.: Marco Maffei.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: 10', 20' Mencarelli, 27' Campera, 35' Tofanelli rig., 46' Zei, 65' Ganovelli rig., 82' Baroni.
NOTE: espulso Simoni.



Il Capezzano fa le prove generali per l'imminente Coppa Toscana. Nell'ultimo atto della regular season, la squadra di Marco Maffei rifila cinque reti ad un Maliseti che, dopo un inizio spumeggiante, si scioglie alla distanza chiudendo con un k.o una stagione da dimenticare. I pratesi ospitano il Capezzano con l'obiettivo di chiudere col sorriso un campionato travagliato e macchiato da una retrocessione dolorosa. L'inizio di partita è incoraggiante, tanto che al 10' Mencarelli porta avanti i suoi raccogliendo una spizzata di Verzicco su corner e concludendo il pallone alle spalle di un incolpevole Pellegrini. I versiliesi faticano ad entrare in partita e al 20' subiscono il raddoppio da parte dei locali. Splendida la transizione offensiva orchestrata dai ragazzi di Nerozzi e conclusa dal solito Mencarelli che con un diagonale velenoso trafigge Pellegrini per il momentaneo 2-0. Nemmeno il secondo schiaffone di Mencarelli sveglia gli ospiti, che al 250 rischiano ancora tantissimo sull'ennesima conclusione dello scatenato 9 del Maliseti: stavolta è il palo a salvare Pellegrini e ad evitare agli ospiti di compromettere ulteriormente una partita iniziata decisamente in salita. Il legno colpito dai padroni di casa fa scattare la scintilla in un fin lì insufficiente Capezzano. I versiliesi cominciano a guadagnare metri e al primo affondo utile trovano il gol che consente loro di dimezzare lo svantaggio. A siglarlo è Campera, che al 28' si invola sulla sinistra, fa fuori Bardazzi con un dribbling elegante per poi concludere il tutto con un diagonale chirurgico che si spegne alle spalle di Todaro. Gli ospiti prendono coraggio e nel finale di prima frazione agguantano il pari grazie a un calcio di rigore trasformato da Tofanelli ed assegnato per un tocco di mano di un difensore avversario. La rimonta subìta getta nello sconforto il Maliseti, che comincia la ripresa nel peggiore dei modi. Dopo appena 60 , infatti, il Capezzano trova il gol del ribaltone con una ripartenza perfetta che consente al neoentrato Zei di presentarsi davanti a Todaro e di superarlo con una conclusione angolata. L'inerzia della gara volge in favore dei versiliesi, che approfittano del calo vistoso del Maliseti e al 65' scappano grazie al sigillo del 4-2 realizzato da Ganovelli, sempre su calcio di rigore. Il Maliseti accusa il colpo e il nervosismo comincia a farsi sentire tra i padroni di casa, che rimangono anche in dieci uomini per il doppio giallo rimediato da Simoni. Il finale di partita diventa pura accademia per il Capezzano, che chiude in bellezza con il bel gol Baroni, bravo a pescare il sette con una conclusione di rara potenza e a chiudere i conti sul definitivo 5-2 in favore degli ospiti, ormai pronti a giocarsi le proprie chance in Coppa Toscana.
Calciatoripiù
: nel Maliseti Mencarelli è l'anima della squadra, anche se la sua doppietta non evita il k.o. Tra i pratesi brilla anche Anyanwu . Nel Capezzano ennesima prestazione sontuosa di Campera , autore del gol che ha rimesso in piedi una partita che sembrava storta.
Mazzola Valdarbia-Forcoli Valdera 6-0

RETI: Turillazzi, Borgheresi, Imperatore, Imperatore, Uka, Coppola
MAZZOLA VALD.: Lika, Pes, Bruni, Borgheresi, Saburri, Kokoshi, Neri, Pasqui, Imperatore, Turillazzi, Pucci. A disp.: Cappelli, Bove, Iorio, Rogani, Uka, Brocchi, Coppola, Palazzesi. All.: Vincenzo Di Guida.
FORCOLI: Cammilli, Nannetti, El Ouardi, Bartoli, Altini, Balatresi, Maccianti, Fogli, Farkas, Kadiqi, Vannini. A disp.: Perini, Cavallini, Banducci, Zaccheo, Lici, Savarese. All.: Massimo Mancini.
ARBITRO: Landozzi di Siena.
RETI: 20' Turillazzi, 35', 42' Imperatore, 56' Uka, 75' Borgheresi, 85' Coppola.



Si chiude con una larga vittoria casalinga il campionato del Mazzola, che travolge il Forcoli in un match che, purtroppo per entrambe le squadre, rappresentava il saluto all'élite regionale. Entrambe ormai retrocesse da tempo, Mazzola e Forcoli si sfidano per cercare di congedarsi col sorriso da un campionato da dimenticare. I padroni di casa partano subito forte e in più di un'occasione si fanno pericolosi sfiorando il gol che arriva dopo circa 20'. A siglarlo è Turillazzi con una splendida conclusione dai 20 metri su cui Cammilli non può nulla. Il Forcoli non riesce a reagire e il Mazzola ne approfitta per piazzare anche il secondo acuto con Imperatore, che al 35' finalizza una bella azione corale con una conclusione forte e angolata. Il Mazzola continua ad imperversare nella metà campo avversaria e a tempo quasi scaduto Imperatore - ancora lui - sigla la doppietta personale con una conclusione vincente che permette ai padroni di casa di ipotecare vittoria e tre punti già al termine dei primi 45'. Sul parziale di 3-0, il copione del secondo tempo ricalca quello della prima frazione. Dopo pochi minuti arriva il 4-0 realizzato da Uka, appena entrato dalla panchina e subito a segno. Dopo alcuni tentativi da parte degli ospiti, nel finale Borgheresi e Coppola consentono ai senesi di chiudere in goleada sul definitivo 6-0 griffato dagli ultimi acuti di Borgheresi e Coppola.
Calciatoripiù
: per un Mazzola a cui non mancano i rimpianti per una stagione che poteva finire diversamente si segnalano Turillazzi , Borgheresi e Imperatore .
Floria Grassina Belmonte-Monteriggioni 4-2

RETI: Biliotti, Biliotti, Frizzi, Masseti, Guarino, Guarino
FLORIA: Corante Campos, Bernardini, Agrello, Foschi, Gaffarelli, Albani, Tellini, Masseti, Biliotti, Zefi, Frizzi. A disp.: Morgenni, Ronchi, Gori, Martelli, Mugnai, Rufat, Piccini, Conti, Marcantonini. All.: Alessandro Sozzi.
MONTERIGGIONI: Minucci, Pacciani, Bacciottini, Mori, Bari, Sabatino, Guarino, Oretti, Polovinchuk, Zizzo, Fabbrini. A disp.: Volpe, Manenti, Scagnetti, Rappuoli, Gangi, Ljevica. All.: Federico Martini.
ARBITRO: Pellicciari del Valdarno.
RETI: 5', 25' Guarino, 17', 55' Biliotti, 35' Frizzi, 60' Masseti.



È il prestigioso scenario del Bozzi il teatro dell'ultima recita stagionale per Floria e Monteriggioni, che si presentano al duello delle Due Strade senza aver più nulla da chiudere al campionato. La Floria di mister Sozzi naviga al centro classifica, il Monteriggioni, invece, sa già da qualche settimana che nella prossima stagione non si ripresenterà ai nastri di partenza del campionato d'élite. Chi si aspetta una classica partita di fine stagione, però, deve presto ricredersi. Già al 5' i ragazzi di Martini partono forte: affondo di Fabbrini che crossa teso in area, Corante respinge corto e sulla ribattuta arriva Guarino che da due passi insacca per l'1-0. La Floria risponde subito affidandosi al talentuoso Zefi che al 9' salta il diretto avversario e conclude forte trovando la pronta risposta di Minucci. Non c'è un attimo di sosta: al 15' Polovinchuk si gira in area ma Corante è attento e para. Sul ribaltamento di fronte la Floria raggiunge il pareggio. Al 17' Biliotti recupera una palla in area prima si scaricare una staffilata su cui Minucci rimane immobile. I padroni di casa prendono coraggio e 20' è ancora Biliotti a rendersi protagonista con un colpo di testa respinto con un autentico miracolo da Minucci. Al 25', però, arriva a sorpresa il nuovo vantaggio dei senesi: su un pallone lanciato in profondità Corante esce e entra in rotta di collisione con Guarino, che vince il contrasto col portiere della Floria - che rimane a terra - e insacca l'1-2 tra le proteste della panchina locale. La partita si infiamma ulteriormente e al 27' ancora Biliotti impegna di testa Minucci, autore di un altro intervento significativo. Al 32' Frizzi dalla sinistra conclude leggermente fuori misura, sfiorando un pareggio che sembra nell'aria. Il 2-2 arriva puntuale al 35': sempre dalla sinistra, Frizzi scarica una bomba tra palo e portiere realizzando una bellissima rete per il 2-2. Nel finale di primo tempo fioccano altre occasioni. Al 38' Polovinchuk si smarca bene e conclude ma Corante si supera nuovamente. Due minuti dopo punizione conquistata dalla Floria: batte Biliotti che sfiora di pochissimo il palo alla destra di Minucci. L'ultimo sussulto arriva proprio in chiusura di prima frazione. Al 45' Zefi spara dalla lunga distanza mandando di poco alto sopra la traversa. Nel secondo tempo la Floria comincia subito all'attacco, cogliendo una traversa clamorosa con Agrello, che direttamente da calcio d'angolo disegna una traiettoria velenosa che incoccia in pieno il montante. Al 53' altro angolo pericoloso di Agrello, che pesca Biliotti il cui tiro a botta sicura viene respinto sulla linea da un superlativo Minucci. Il vantaggio della Floria arriva al 55' quando Frizzi decide di seminare il panico sulla sinistra prima di servire un cross perfetto per Biliotti che di sinistro non perdona per il momentaneo 3-2. A questo punto i ragazzi di Sozzi gestiscono il comando delle operazioni e al 60' la chiudono con una bella combinazione tra Biliotti e Masseti, chiusa da quest'ultimo con un destro di prima intenzione che non lascia scampo a Minucci per il 4-2. Al 66' timida reazione del Monteriggioni con una punizione di Zizzo neutralizzata da Corante. Ancora Floria però al 74': lo scatenato Biliotti si libera di un paio di avversari prima di concludere angolato trovando la risposta di Minucci. L'ultimo tentativo capita sui piedi di Piccini, che al 90' sfiora il pokerissimo con una staffilata che termina di poco fuori. Con questa vittoria la Floria conclude la propria stagione piazzandosi al settimo posto, arrivato grazie anche alle reti di bomber Biliotti vicecapocannoniere del campionato (alle spalle di Vuturo) con 22 gol.
Calciatoripiù
: per la Floria Biliotti , Frizzi , Agrello e Corante . Per il Monteriggioni ottimo Guarino .
Atletico Lucca-Scandicci 2-2

RETI: Stefani, Bossini, Lepri, Lepri
ATLETICO LUCCA: Losavio, Bossini, Dal Porto, Lucchesi, Dinelli, Michelotti, Stefani, Figliola, Lipparelli, Onu, Martini. A disp.: Petri, Bertacca, Faratro, Lleshi, Di Giulio, Biagi, Salotti. All.: Fabio Betti.
SCANDICCI: Nati, Lari, Cappelli, Grillo, Pisco, Grisolini, Papi, Giraldi, Lepri, L. Rossi, Raimondi. A disp.: Lami, Hognogi, Giusepponi, Francini, Berti, Lapucci, Baraoumi. All.: Andrea Fattori.
ARBITRO: Giusti di Pisa
RETI: Bossini, Lepri 2, Stefani.



Una ha raggiunto l'obiettivo, l'altra no: è strano vedere lo Scandicci galleggiare poco distante dalla zona retrocessione, penultima delle squadre salve, subito (vabbè, sette punti) davanti all'Atletico Lucca con cui nell'ultima di campionato impatta per 2-2. In classifica non cambia niente: con un successo lo Scandicci avrebbe quantomeno agganciato il gruppone a 47; invece ci resta lontano, e chiude addirittura dietro lo Sporting Cecina. Eppure era riuscito a rimontare il vantaggio iniziale degli avversari, passati a condurre dopo due minuti scarsi grazie al tocco sottoporta di Bossini che spinge dentro una combinazione Dal Porto-Stefani sugli sviluppi d'un calcio d'angolo. Sommata alla rete in avvio, l'assenza d'obiettivi concreti rende gradevolissimo l'incontro: lo Scandicci si fa preferire per l'impatto fisico, l'Atletico Lucca per il palleggio che grazie alle ottime qualità su cui può contare gli consente di trovare una marea di soluzioni offensive. Non è però da queste che nasce la seconda rete dell'incontro: la segna infatti lo Scandicci che sfrutta la deviazione di Bossini sul tiro di Lepri, al solito uno dei suoi elementi migliori, per chiudere con l'1-1 un contropiede verticalissimo. E simile è l'azione che porta al raddoppio ospite: l'Atletico Lucca perde il possesso sulla trequarti e non rattoppa, Lepri ha davanti a sé lo spazio necessario per avanzare e per schiantare il pallone in porta per la seconda volta. È il dodicesimo centro stagionale in una stagione complicata; in doppia cifra con lui ci sono Lamberto Rossi (quindici) e Raimondi (dieci), esterno sinistro ed esterno destro; la mancanza d'un centravanti classico nel carnet spiega parte delle difficoltà dello Scandicci. Alle sue ha però da pensare l'Atletico Lucca che oltre che con lo svantaggio deve confrontarsi con l'infortunio di Martini, fin lì il migliore: tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa il peso offensivo è demandato a Lucchesi, Biagi e Stefani che, ciascuno solo davanti a Nati, non riescono a pareggiare. E l'Atletico Lucca trema sul tiro violento di Cappelli da fuori area: lo salva la traversa. C'è dunque ancora uno spiraglio per evitare di chiudere il campionato con una sconfitta: ci s'infila Stefani che raccoglie al limite la sponda di Biagi sulla verticalizzazione di Lucchesi favorita da Lleshi e scaraventa in porta il pallone dell'ultima rete stagionale.
Calciatoripiù: Dal Porto, Martini
(Atletico Lucca) e Lepri (Scandicci).
Zambra Calcio-Sestese 0-1

RETI: Vannini
ZAMBRA: Becherini, Galli, Silvestri, Taccini, Borsacchi, Dalle Luche, Virgili, Cocucci, Guelfi, Pucci, Sivieri. A disp.: Ruglioni, Toti, Arcidiacono, Ghimenti, Gianfaldoni, Colombini. All.: Federico Lombardi.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Macchinelli, Gori, Rapezzi, Garzi, Papucci, Gocaj, Corigliano, Boschi, Bravi, Vannini. A disp.: Fantini, Nuti, Papini, Sorge. All.: Andrea Bellini.
ARBITRO: Alongi di Livorno.
RETI: 20' Vannini.



Alla fine arriva addirittura un buon sesto posto. Negli ultimi 90' della stagione, la Sestese sbanca San Lorenzo alle Corti e, in un sol colpo, scavalca Sporting Cecina e (appunto) Zambra. Decisiva la zampata di Vannini, che ha risolto una partita intricata fra due squadre che ormai non avevano più nulla da chiedere al campionato. Proprio per questo motivo, pisani e sestesi hanno dato vita ad un confronto divertente, nel quale ha fatto la differenza il maggior cinismo della squadra allenata da mister Bellini. La prima vera occasione della partita, però, è di marca Zambra che al 12' si rende pericolosa con una bella azione sull'asse Cocucci-Sivieri conclusa da quest'ultimo con un diagonale che sfila di poco a lato della porta di Tognoni De Pugi. La risposta della Sestese è affidata a Vannini, che al 17' prende in controtempo la difesa zambrigiana ma si fa murare da Becherini, bravissimo a respingere la conclusione del numero 11 della Sestese. Il duello si ripete al 20', ma stavolta è Vannini ad uscirne vincitore e a siglare l'1-0 ospite con una rasoiata su cui Becherini stavolta non può nulla. Lo Zambra accusa il colpo e nel finale di prima frazione rischia tantissimo su una ripartenza avversaria che Gocaj non riesce a capitalizzare sbagliando un gol facile facile. Scampato il pericolo, nella ripresa lo Zambra riparte con un buon piglio, confezionando angoli a ripetizione che la contraerea locale non riesce a tramutare in rete. La Sestese, dal canto suo, disputa una ripresa prevalentemente sulla difensiva, provando di tanto in tanto a ribaltare il fronte dell'azione sfruttando la velocità del solito Vannini, vicinissimo al 2-0 intorno al 70'. Il vero protagonista tra le fila rossoblù però diventa Fantini: il numero 12 della Sestese, subentrato ad inizio ripresa a Tognoni De Pugi, sfodera infatti un paio di interventi importanti che negano il pareggio alla formazione pisana. Quando il portiere rossoblù non ci arriva, è la fortuna ad assistere la compagine di Sesto Fiorentino. In pieno recupero, infatti, lo Zambra va vicino al pari in un paio di occasioni: al 92', su un batti e ribatti in area sestese, Taccini calcia a botta sicura incocciando in pieno il palo, mentre al 94', sull'ultima azione della partita, Taccini serve un assist perfetto a Dalle Luche che però apre troppo il compasso concludendo a lato prima che l'arbitro decreti la fine delle ostilità e del (buon) campionato di Zambra e Sestese.
Calciatoripiù
: Taccini e Cocucci (Zambra) impensieriscono a più riprese la difesa della Sestese, tra le cui fila invece menzioniamo Vannini per aver realizzato il gol che ha deciso la partita.
Lastrigiana-Sporting Cecina 5-1

RETI: Bonaiuti, Guerra, Guerra, Guizzaro, Guizzaro, Massei
LASTRIGIANA: Carfora, Firenzuoli, Finelli, Bonaiuti, Licciardello, De Pascalis, F. Becagli, Vignolini, Guizzaro, Mantovelli, Magnolfi. A disp.: Cocchi, B. Becagli, Oliveri, Stefanacci, Romani, Fontani, Guerra, Amasna, Biagioni. All.: Davide Guasti.
SPORTING CECINA: Sarzanini, Maccari, Agostini, Geri, Cozzatelli, Cionini, Massei, Hasibra, Borghesi, Fabbris, Pozzobon. A disp.: Lemmi, Casini, Lorenzini. All.: David Tarquini.
ARBITRO: D'Aniello di Prato
RETI: Guizzaro 2, Massei, Guerra 2, Bonaiuti.



È l'ora dei rimpianti: la Lastrigiana ritrova La Guardiana e le reti degli attaccanti e pensa a quanti punti in più avrebbe potuto ottenere se il divorzio da entrambi fosse stato più breve. La stagione si chiude comunque con mezzo sorriso: le tante incertezze sparse nel corso dei mesi non possono lasciare soddisfatti, la posizione finale forse, il 5-1 sullo Sporting Cecina decisamente sì. Per indirizzare l'ultima di campionato è necessario attendere qualcosa più del quarto d'ora e la discesa di Magnolfi sulla destra: sulla traiettoria del cross taglia Guizzaro che calcia di prima alle spalle di Sarzanini. Il vantaggio però dura pochissimo: pur se in gestione, la Lastrigiana si fa sorprendere da un tiro velenoso di Massei che da lontano calcia verso l'incrocio; il pallone è lento ma ben indirizzato, Carfora lo legge male e lo raccoglie soltanto quando s'è annodato tra le maglie della rete. All'intervallo comunque la Lastrigiana arriva forte del nuovo vantaggio: segna di nuovo Guizzaro che converte in rete una punizione conquistata al limite. Il divario potrebbe ampliarsi quasi immediatamente; sottoporta però spreca Magnolfi, fermato qualche minuto più tardi dall'uscita irregolare di Sarzanini che tocca il pallone con le mani fuori area e che D'Aniello punisce con un giallo scurissimo. I cambi che Guasti aveva pianificato per la ripresa non cambiano l'andamento dell'incontro; anzi, rinvigoriscono la Lastrigiana nei cui ingranaggi sia Oliveri (fuori Magnolfi) sia Guerra (fuori Mantovelli; Guizzaro si sposta a sinistra) entrano alla perfezione. Sono proprio loro due a confezionare la terza rete: tocco profondo del fantasista, diagonale del centravanti sul secondo palo e Sarzanini battuto di nuovo. Guasti prosegue con le sostituzioni (fuori Guizzaro, infortunato, e dentro Biagioni, subito dopo il doppio ingresso di Romani e Begonet Becagli per Firenzuoli e Vignolini) e continua a trovare soddisfazioni: Begonet Becagli recupera il pallone in mediana e, uscito dal traffico a testa alta, cerca in verticale Guerra che stavolta cambia palo, il primo anziché il secondo, ma non l'esito. Sul 4-1 la Lastrigiana continua ad attaccare e prima della fine riesce a segnare di nuovo: sganciatosi dalla posizione di terzino destro, Bonaiuti converge fino al centro dell'area sul cross di Romani, trasformato nel 5-1 che chiude partita e campionato.
Calciatoripiù: Guizzaro
e Guerra (Lastrigiana).
Cattolica Virtus-Tau Calcio 2-2

CATTOLICA VIRTUS: Castellani, Bargellini, Acciai, Orselli, Frilli, Alfani, Pazzagli, Manuali, Legnante, Del Zotto, Gelormini. A disp.: Ciappelli, , . All.: Vallini Francesco
RETI: Del Zotto, Del Zotto, Tommasi, Tommasi
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Castellani, Bargellini (70' Cagnina), Acciai, Orselli (56' Braconi), Frilli, Alfani (82' Becagli), Pazzagli (65' Sarno), Manuali (62' Bottino), Legnante (72' Russo), Del Zotto, Gelormini (54' Giudice). A disp.: Ciappelli, Tempestini. All.: Francesco Vallini.
TAU ALTOPASCIO: Masini Alessandro, Morandini, Capocchi (79' Savastano), Wolf (41' Rossi), Mazzi, Carlucci, Nistri (66' Lensi), Vannuzzi, Masini Mattia, Bartelloni (62' Notarelli), Tommasi (72' Lucchesi). A disp.: Taiti, Ferretti, Matteoni. All.: Gabriel Pucci.
ARBITRO: Cinotti di Empoli.
RETI: 11', 50' Tommasi, 59' rig. Legnante, 66' Del Zotto.



Anche sapendo in anticipo che in realtà Bruce Willis è un fantasma fin dall'inizio, il Sesto Senso resta comunque un film indimenticabile. Posta lì all'ultima giornata da un algoritmo che sembrava mosso da umana emotività, quasi a voler accendere i sogni calando il sipario con una sfida thriller, da Cattolica-Tau nella categoria regina del settore giovanile stavolta non ci si attende una sfida che delinei le gerarchie di classifica, o sposti il titolo verso Altopascio o Soffiano. Tutto è già definito da qualche settimana lassù in cima ma, per dirla con le parole del collega che questa gara avrebbe voluto seguirla e che invece il sottoscritto sostituisce, Cattolica-Tau resta - e quasi certamente resterà ancora a lungo - una delle più sfarzose soirée de gala del calcio toscano. Un evento, sempre e comunque. Chi, come ancora il sottoscritto, ha tuttora incise nella retina le abbaglianti emozioni di quel Cattolica-Tau di quattro anni fa, quando gli allora classe 2002 diedero vita a una delle più memorabili gare degli ultimi vent'anni, stavolta si accomoda al teatro della San Michele con la testa sgombra e il taccuino da riempire con due tipi di spunti, i consueti cenni salienti di cronaca e, soprattutto, gli appunti a margine da annotare circa la crescita delle due squadre. E dato che conta soprattutto questo ai nostri livelli, gli Allievi di Cattolica e Tau oggi, ancora una volta, rappresentano il meglio del movimento giovanile dilettantistico toscano, due squadre che lasciano il cantiere di lavoro dei rispettivi club pronte e armate per salpare verso i mari, potenzialmente sterminati, delle prime squadre. Dapprima ordinata e intensa, poi più emotiva ma sempre vibrante, la gara fra i campioni regionali e i giallorossi assesta l'ago della bilancia in costante equilibrio sopra i valori di due squadre con principi di gioco ed elementi in organico le cui qualità sono evidenti a colpo d'occhio, e devono essere rimarcati con un plauso al lavoro svolto da Vallini e Pucci. Oggi, rispetto a quattro mesi fa, non ci sono cinque gol di differenza, ma un'analisi di questo tipo è un lusso che ci si può permettere solo perché siamo all'ultima di campionato, e fin qui il dovere era raccontare una foto dopo l'altra il succedersi delle domeniche, inclusa quella di Altopascio in cui Masini e compagni lanciarono un segnale sia premonitore sia tangibile sulle loro possibilità di vincere il titolo; un album si compone così. Cronaca. In fase di avvio il Tau dimostra la volontà di sfruttare il campo in tutta la sua ampiezza, proiettando Tommasi e soprattutto Morandini in costante proiezione offensiva lungo la linea laterale destra, solcata a più riprese dal numero due amaranto. Al 5' Nistri taglia il campo da destra verso sinistra e scarica proprio per Tommasi, il cui tiro dai 25 metri impegna per la prima volta Castellani. Leit-motiv della gara quello del botta e risposta fra le due contendenti: Al 7' anche la Cattolica si distende benissimo da una parte all'altra del campo mettendo in comunicazione Bargellini e Acciai, la finalizzazione di Pazzagli non incide. La gara decolla, un tiro-cross di Bartelloni spaventa i locali ma si deposita sulla parte alta della rete oltre la traversa (10'), preludio al gol che arriva un minuto dopo: Vannuzzi ruba palla a Pazzagli in fase di disimpegno e dà il la a una micidiale ripartenza, Bartelloni innesca Tommasi che coglie d'infilata frontalmente la difesa giallorossa e poi fulmina Castellani con una bordata sotto la traversa. I ragazzi di Vallini non si scompongono e reagiscono con raziocinio: pregevole l'azione che al 17' viene condotta per vie centrali da Del Zotto, che scarica per Manuali al suo fianco, il tiro del numero 8 è disinnescato con sicurezza da Alessandro Masini. Archiviato un calcio piazzato di Vannuzzi respinto da Castellani, al 22' i padroni di casa costruiscono un'altra azione con i tempi giusti: Del Zotto e Gelormini si scambiano il pallone trovando poi il riferimento finale nella testa di Legnante, mira leggermente imprecisa. La fase centrale del primo tempo propone invece una decina di minuti favorevoli al Tau, che al 31' sfiora il raddoppio con Morandini, fermato da un'ottima parata di Castellani in calce a un'azione che aveva portato gli ospiti da una parte all'altra del campo con un elegante possesso palla. La Cattolica si scuote e dimostra di non essere da meno chiudendo in avanti il primo tempo; al 42' Morandini è semplicemente provvidenziale nell'evitare a Legnante di trovare la via del pari, al culmine di alcune azioni offensive di una certa pericolosità da parte dei locali. Si chiude un tempo complessivamente favorevole al Tau ma comunque combattuto, con il tentativo di crescendo dei locali, si apre la ripresa con il due a zero dei ragazzi di Pucci: Alfani evita lo 0-2 al 48' murando sulla linea il tiro di Tommasi sugli sviluppi di un corner, ma il capitano giallorosso niente può quando il solito, scatenato Masini schianta in rete un altro tiro potentissimo da appena dentro l'area. Stavolta la Cattolica sbanda, e rischia di capitolare ancora al 56' in occasione del tentativo di Bartelloni, ma si riprende subito e al 59' riapre tutto. Legnante penetra per vie verticali in area lucchese palla al piede e sbatte contro il muro amaranto, sbattendo contro Rossi e Nistri; l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del rigore, sul quale si presenta lo stesso Legnante che spiazza Masini. La Cattolica intuisce il momento propizio e dopo essere arrivata al tiro con Bargellini, al 66' completa la rimonta: Del Zotto punta la difesa avversaria schierata palla al piede, la retroguardia del Tau rincula troppo consentendo il tiro al numero 10 giallorosso e non è poi reattiva nell'impedire il tap-in dello stesso Del Zotto, che si avventa sulla ribattuta di Masini e firma il 2-2. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano a viso aperto per la vittoria nel finale: al 70' Mattia Masini conclude alto da buona posizione, al 77' Castellani esce bene sullo stesso numero 9, servito da Morandini, al 79' Russo - ben servito da Sarno - non trova il bersaglio, mentre all'84' Alessandro Masini sventa sul più bello l'incursione in area di Bottino. Tanta cronaca, tanti spunti piacevoli a margine di una gara che chiude la regular season: Tau atteso alle finali nazionali per lo scudetto, Cattolica pronta a vivere da protagonista una coppa regionale che storicamente, a Soffiano, ha una certa importanza.
Calciatoripiù: Frilli, Alfani, Acciai, Legnante, Del Zotto, Braconi
(San Michele Cattolica Virtus); Tommasi, Morandini, Mazzi, Carlucci, Nistri (Tau Altopascio).