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Allievi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 2

Arezzo-Forcoli Valdera 4-0

AREZZO: Strangis, Vivoli (65' Innocentini), Nacchia, Castaldo (65' Carta), Sonnati S., Aiello, Celli (55' Bracciali), Verdini, Montanari (46' Musotti), Ferretti (46' Emanuele), Benettini. A disp.: Bollella, Lazzeri, . All.: Violetti Alessandro
RETI: 1' Ferretti, 2' Ferretti, 30' Montanari, 40' rig. Ferretti
NOTE: Ammonito Verdini.AREZZO: Strangis, Vivoli, Nacchia, Castaldo, Sonnati, Aiello, Celli, Verdini, Montanari, Ferretti, Benettini. A disp.: Bolella, Innocentini, Musotti, Carta, Lazzeri, Bracciali, Emanuele, Menchetti. All.: Tommaso Nardin.
FORCOLI: Perini, Vannini, Morelli, Bartoli, El Ouardi, Balatresi, Menichini, Zaccheo, Lici, Manetti, Fogli. A disp.: Cammilli, Banducci, Favarin, Guerrieri, Nannetti, Pagni, Farkas, Karaj. All.: Leonardo Giuntini.
ARBITRO: Luddi di Firenze
RETI: 1', 2', 40' rig. Ferretti, 30' Montanari.



Fischio di inizio e alla prima azione Arezzo in vantaggio con Ferretti che si ripete 1 minuto piu tardi. Primo tempo controllato dall

Altro giro e altra recita perfetta per l'Arezzo, il cui impatto nell'élite regionale è stato a dir poco fragoroso. Dopo il 4-0 sul Mazzola con cui hanno inaugurato la stagione, i ragazzi di Nardin si ripetono (con il medesimo risultato) contro il Forcoli. Gli amaranto partono subito fortissimo e in due minuti indirizzano la gara a proprio vantaggio. 1' sul cronometro e la difesa del Forcoli si perde Ferretti, che conclude una rapida transizione offensiva con una conclusione che non lascia scampo a Perini. Il numero 10 aretino si ripete subito dopo con un'azione sostanzialmente in fotocopia che gli consente di mettere a referto la doppietta personale e soprattutto di portare l'Arezzo sul 2-0 dopo appena 2' di gioco. Il Forcoli prova a reagire dopo un avvio shock, ma i ragazzi di Giuntini faticano a organizzare una controffensiva che possa mettere in difficoltà un ottimo Arezzo. I padroni di casa, infatti, continuano a macinare gioco e occasioni e alla mezz'ora, sugli sviluppi di una pregevole azione corale, Ferretti veste i panni di uomo assist servendo un gran pallone a rimorchio per Montanari che calcia di prima intenzione superando Perini per il momentaneo 3-0. La parola fine sull'incontro viene scritta da Ferretti, che al 40' trasforma un calcio di rigore che consente all'Arezzo di portarsi al riposo sul tranquillo parziale di 4-0. Troppo Arezzo, troppo Ferretti ma anche un Armando Picchi decisamente sotto tono. La squadra di Giuntini prova a tirare fuori gli artigli e nella ripresa, pur a risultato già compromesso, si assiste ad una gara tutto sommato combattuta. Al 50' gli ospiti si procurano anche la chance di rientrare in partita con un calcio di rigore che Lici si fa neutralizzare dall'ottimo Strangis, bravissimo nel mantenere la porta inviolata per la seconda gara consecutiva. Il Forcoli ci prova in un altro paio di occasioni, senza però riuscire a trovare la via della rete. L'Arezzo, dal canto suo, gestisce l'ampio vantaggio e al triplice fischio esulta per il secondo successo in altrettante gare disputate. Punteggio pieno, porta ancora inviolata e miglior attacco: è ancora presto, ma questo Arezzo fa decisamente sul serio.
Calciatoripiù
: applausi a scena aperta per la prova gigantesca di Ferretti , che decide la partita siglando una sontuosa tripletta e entrando nel gol del 3-0 con un assist perfetto per Montanari.

Capezzano Pianore-Atletico Lucca 2-1

RETI: 19' Mattioli, 68' Di Giulio, 80' rig. Lari F.
CAPEZZANO P.: Gazzoli, Giorgi, Lari F., Bertuccelli, Rami, Tofanelli, Lari T., Battisti, Steffich, Campera, Mattioli. A disp.: Giannecchini, Bertola, Gerini, Bartalini, Riad, Rossi, Casolare, Ganovelli, Pighini. All.: Marco Maffei.
ATLETICO LUCCA: Losavio, Bertacca, Michelotti, Lucchesi, Popa, Bossini, Lipparelli, Figliola, Biagi, Stringari, Di Giulio. A disp.: Dovichi, Parducci, Dinelli, Taddeucci, Vecchi, Kovalenko, Martini, Salotti. All.: Fabio Betti.
ARBITRO: Tarandetti di Pontedera
RETI: 19' Mattioli, 68' Di Giulio, 80' Lari F. rig.



Vittoria sofferta e importantissima per il Capezzano Pianore, che supera per 2-1 l'Atletico Lucca e si proietta momentaneamente in vetta alla classifica. Decisivo il rigore di Filippo Lari, che a dieci dalla fine risolve una gara che sembrava ormai incanalata verso il pareggio. Nel primo tempo si assiste ad un confronto sostanzialmente equilibrato, con le due compagini che si fronteggiano prevalentemente nella zona nevralgica. Al 19', però, i padroni di casa rompono l'impasse, trovando il gol del vantaggio con Marrioli, bravo a finalizzare un preciso assist di Steffich in area avversaria. Incassato lo svantaggio, l'Atletico Lucca rispode con un bel colpo di testa a lato di Figliola. La gara si infiamma e iniziano a fioccare le occasioni. Al 30' un tiro da fuori area di Battisti impegna Losavio, reattivo nel bloccare il pallone a terra. Al 44', poco prima dell'intervallo, l'Atletico Lucca si rende nuovamente pericoloso da calcio d'angolo con un colpo di testa di Popa che sfila di poco a lato. Nel secondo tempo riparte subito forte il Capezzano, che confeziona una buonissima occasione con Lari T., che al momento di concludere viene anticipato dal provvidenziale intervento di Losavio. La risposta dell'Atletico Lucca è affidata a un diagonale di Biagi, che al 55' non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti insistono e al 68' trovano il meritato pareggio: Di Giulio approfitta di una respinta non perfetta di Lari F. e da posizione ravvicinata trafigge Gazzoli per il momentaneo 1-1. Lo stesso Lari F., dopo l'errore sul gol del pari rossonero, si fa perdonare al minuto 80', realizzando il gol del definitivo 2-1 su un calcio di rigore conquistato dall'ottimo Mattioli.
Calciatoripiù
: nel Capezzano decisivo Mattioli , che apre le marcature e si conquista il rigore che vale i tre punti.
Scandicci-Mazzola Valdarbia 4-3

RETI: 10' Pasqui, 15' Turillazzi, 20' Lepri, 26' Lepri, 44' Lapucci, 50' Iorio, 68' rig. Baroumi
SCANDICCI: Lami Enache, Lari, Baraoumi, Pisco, Chiariello, Raimondi, Papi, Grillo, Rossi, Lapucci, Lepri. A disp.: Nati, Marotta, Hognogi, Giusepponi, Giraldi, Grevi, Banchini, Francini. All.: Fabio Zuccaro.
MAZZOLA VALDARBIA: Pasquinuzzi, Cappelli, Palazzesi, Bove, Saburri, Kokoshi, Pasqui, Borgheresi, Milani, Turillazzi, Iorio. A disp.: Lika, Di Blasi, Parricchi, Pes, Pucci, Bruni, Oretti, Malcangio, Brocchi. All.: Vincenzo Di Guida.
ARBITRO: Bigi di Firenze
RETI: 10' Pasqui, 15' Turillazzi, 20', 26' Lepri, 44' Lapucci, 50' Iorio, 68' Baraoumi rig.



Dopo il pesante k.o in casa del Forte dei Marmi, lo Scandicci rialza la china imponendosi sul Mazzola in una partita non adatta a cuori deboli. Il 4-3 che ha regalato il primo sorriso alla squadra di Zuccaro racconta di una partita che si è accesa fin dalle primissime battute. L'inizio è da dimenticare per i blues, che già nel primo quarto d'ora vanno sotto di due reti. Al 10', infatti, il Mazzola passa alla prima sortita offensiva grazie ad un perentorio stacco di testa di Pasqui, che raccoglie un traversone dalla sinistra e batte Lami Enache. Le scorie della sconfitta in Versilia sembrano pesare ancora sul morale di uno Scandicci che al 15' sembra andare al tappeto sulla splendida combinazione Iorio-Turillazzi, che consente a quest'ultimo di andare a segno con una conclusione da dentro l'area per il momentaneo 0-2. Le squadre di Zuccaro, però, non mollano facilmente e nonostante l'uno-due dei senesi lo Scandicci ha il merito di assorbire presto il colpo. Al primo affondo, infatti, i blues la riaprono grazie ad un assolo personale di Lepri, che riceve sinistra, si libera di un paio di avversari e da dentro l'area fulmina Pasquinuzzi con un destro secco sul primo palo: è 1-2 quando siamo appena giunti al 20'. Il gol ridà entusiasmo al Bartolozzi, che spinge lo Scandicci al completamento della rimonta. Detto-fatto, perché al 26' Lepri indossa nuovamente il costume da super eroe e, con un'altra giocata individuale, si libera della marcatura dei difensori avversari e col destro sul palo più lontano supera Pasquinuzzi per il momentaneo 2-2. Non è finita qui, perché il Mazzola accusa il colpo e lo Scandicci ne approfitta per completare il ribaltone già prima dell'intervallo. È Lapucci a far esplodere il Bartolozzi finalizzando una pregevole azione corale e siglando, a pochi secondo dall'intervallo, il 3-2 per lo Scandicci. Se il primo tempo è stato pirotecnico, lo stesso si può dire della ripresa, nel corso della quale entrambe le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto. Al rientro in campo, però, è il Mazzola a rendersi nuovamente protagonista di un ottimo avvio. I ragazzi di Di Guida, infatti, trovano il gol del 3-3 dopo appena 5'. Il merito è tutto di Iorio, che recupera palla sulla trequarti, si invola verso la porta avversaria e a tu per tu con Lami Enache non sbaglia indirizzando il pallone sotto l'incrocio dei pali. La partita ritorna nuovamente sui binari dell'equilibrio e ad ogni azione entrambe le compagini danno l'impressione di poter trovare il guizzo vincente. A metà ripresa, però, gli ospiti perdono capitan Palazzesi, costretto a dare forfait per un guaio fisico. L'uscita di scena del proprio capitano fa perdere solidità alla difesa ospite, che al 68' concede un calcio di rigore per un fallo ai danni di Raimondi. Dagli undici metri si presenta Baraoumi, che indovina l'angolo giusto e batte Pasquinuzzi per il 4-3 Scandicci. Nel finale di gara il Mazzola tenta un forcing disperato nel tentativo di agguantare il pari ma le velleità di rimonta della formazione senese vanno a infrangersi sul muro eretto da Lami Enache e compagni che conducono in porto la prima, importantissima vittoria stagionale.
Calciatoripiù
: nello Scandicci è da applausi la prova di Lepri , che con la sua doppietta nella parte centrale del primo tempo ha rimesso in piedi una gara che sembrava aver preso una direzione avversa. Nel Mazzola ispiratissimo Iorio , autore di un assist e una rete di ottima fattura.
Prolivorno Sorgenti-Cattolica Virtus 1-8

RETI: 10' Fabbri, 16' rig. Del Zotto, 23' Del Zotto, 31' Faccendini, 36' Faccendini, 45' Sarno, 50' Faccendini, 77' Manuali, 84' Acciai
PRO LIVORNO SORG.: Calloni, Chicca, Lupi, Difonzo, Grachi, Orsini, Borgi, Fabbri, Bottoni, Arigoni, Fermi. A disp.: Molinari, Botta, Ciurli, Sovran, Mancino, Avola, Marchini, El Kniri. All.: Andrea Domenici.
CATTOLICA VIRTUS: Castellani, Bargellini, Gelormini, Orselli, Becagli, Alfani, Pazzagli, Sarno, Faccendini, Del Zotto, Manuali. A disp.: Ciappelli, Tempestini, Cagnina, Frilli, Giudice, Mangani, Bottino, Acciai, Parenti. All.: Francesco Vallini (squalificato).
ARBITRO: Checchi di Viareggio
RETI: 10' Fabbri, 16' rig., 23' Del Zotto, 31', 36', 50' Faccendini, 45' Sarno, 77' Manuali, 84' Acciai.
NOTE: espulsi Calloni (15') e Molinari (55').



Con quindici reti in sole due partite nascondersi diventa impossibile: se non l'unica favorita, la Cattolica è comunque ben comoda nel roster delle squadre che si contenderanno il titolo regionale. Ma per dare la giusta dimensione all'1-8 da cui la Pro Livorno Sorgenti esce malconcia è obbligatorio dare un'occhiata a quanto suggeriscono le note in calce al tabellino: sono due infatti gli espulsi tra le file locali, uno al quarto d'ora e l'altro in avvio di ripresa; e, caso pressoché inedito, sono il portiere titolare e il suo secondo. Negli ultimi 35' in porta va Lupi, ma a quel punto la gara era già risolta; e guardandola retrospettivamente sorprende accorgersi che al 10' era stata la Pro Livorno a passare avanti grazie all'intuizione di Fabbri rapido nell'intercettare un cattivo disimpegno della difesa e a scaricare il pallone in porta. La Cattolica aveva comunque già creato tre occasioni limpide per passare avanti: a lato i diagonali in corsa di Manuali e Faccendini, sulla traversa e poi sul portiere il proiettile di Pazzagli da trenta metri. Poi va in scena l'episodio su cui la gara svolta: l'imbucata di Pazzagli innesca Del Zotto che viola l'area e viene toccato da Calloni in uscita bassa. E in un istante Checchi compie una serie d'errori difficilmente perdonabili: intanto non concede un vantaggio solare, concretizzatosi nel momento in cui Manuali era riuscito a deviare il pallone in porta, e per la fretta di non perdersi il fallo anticipa un fischio che sarebbe stato bene attendere; ma soprattutto sbaglia a decodificare la sanzione disciplinare, che da anni per la contesa genuina del pallone in area è depenalizzata da rosso a giallo. E non convince la spiegazione fornita alla panchina all'intervallo, che ha punito un grave fallo di gioco: qua di grave c'è solo l'errore, doppio. Calloni sarebbe dovuto rimanere in campo, sia perché non aveva interrotto alcunché (grazie all'intuito di Manuali l'azione da rete era rimasta intatta) sia perché aveva cercato d'intervenire sul pallone; e invece lascia i suoi in dieci e la porta a Molinari freddato da Del Zotto sull'esecuzione dal dischetto. Forte delle proprie qualità, di un impianto che già riluceva l'anno scorso e che ora Vallini ha affinato e della superiorità numerica, a metà frazione la Cattolica passa a condurre: segna ancora Del Zotto che sottoporta appoggia in rete un cross laterale. Anche in dieci la Pro Livorno difende alta: la Cattolica ne approfitta di nuovo alla mezz'ora quando Faccendini svernicia i centrali su un filtrante profondo e scarica il pallone alle spalle di Molinari. Trascorrono altri cinque minuti e il divario cresce ancora: Manuali sfonda a destra e disegna un cross rasoterra che attraversa tutta l'area di porta; lo raccoglie Faccendini che ringrazia e segna l'1-4. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per l'1-5: lo realizza Sarno che, decentrato sulla destra, da fuori centra l'incrocio più lontano. L'avvio della ripresa è in linea: corre giusto il 50' quando Orselli inventa per Faccendini che scappa in direzione tripletta. Poi la Pro Livorno resta in nove per un fallo fuori area di Molinari sulla punta lanciata a rete: per quanto inutilmente punitiva la decisione di Checchi stavolta è giusta, espulsione diretta e Pro Livorno in nove senza più portieri di ruolo. Anche se non esagera nella pressione, è inevitabile che la Cattolica allunghi il divario: Manuali segna l'1-7 sull'ennesimo filtrante da centrocampo, Acciai l'1-8 alla fine di un'azione imbastita dalla catena di sinistra e che lui avvia e conclude. Tre cose restano da dire ancora: che andrà rivista in incontri meno anomali, ma questa Cattolica qui promette di dare soddisfazioni enormi; che non ci sono sette reti di scarto con la Pro Livorno; che Reni e il suo staff ogni tanto dovrebbero buttare un occhio anche alle giovanili, non solo all'Eccellenza, e blindare quantomeno le gare d'élite con designazioni ragionate.
Monteriggioni-Lastrigiana 0-0

MONTERIGGIONI: Piliu, Manenti, Martinez, Petri, Pacciani, Guarino, Gangi, Bacciottini, Iafelice, Bari, Seroni. A disp.: Minucci, Cirillo, Zizzo, Sangermano, Sabatino, Scagnetti, Tognazzi, Mori, Ljevica. All.: Eugenio Dinelli.
LASTRIGIANA: Cocchi, Corrado, Biagioni, Bonaiuti, Stefanacci, De Pascalis, F. Becagli, Licciardello, Guerra, Olivieri, G. Magnolfi. A disp.: Carfora, Finelli, B. Becagli, Guizzaro, N. Magnolfi, Vignolini, Chini, Fenza, Mancioppi. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Travaglione di Siena
NOTE: espulso Guizzaro (52').



Se all'ultimo fischio il Monteriggioni, in casa e in superiorità numerica per 40', festeggia lo 0-0 come una vittoria si capisce quanto enorme sia il rammarico della Lastrigiana che soprattutto nel primo tempo ha creato e sprecato un numero esagerato d'occasioni da rete. La prima è forse la più clamorosa, il rigore concesso da Travaglione per il fallo di Guarino su Becagli (irregolarità netta, contatto poco fuori o poco dentro l'area): G. Magnolfi però lo calcia sopra la traversa graziando Piliu. L'occasione per il riscatto gli capita una manciata di minuti dopo, e stavolta più che l'imperizia è la sorte a dargli torto: palo pieno e Monteriggioni di nuovo salvo. Il conto dei legni e delle recriminazioni aumenta di lì a poco: la deviazione di Bonaiuti liberato a centro area da un calcio d'angolo si spenge sulla traversale. E in qualche modo ancora a galla al 40' il Monteriggioni costruisce la miglior occasione della propria partita: F. Becagli gestisce male il possesso in uscita dall'area, Gangi lo calamita e calcia di prima rimbalzando su Cocchi che come già contro il Tau si rivela portiere dal presente eccezionale e dal futuro idem. Per tentare di sbloccare l'incontro nell'intervallo Guasti passa al 4-3-3 inserendo Guizzaro e N. Magnolfi per G. Magnolfi e Licciardello; ma il nuovo assetto dura appena 7', quanto la partita di Guizzaro che si fa sorprendere in una reazione non consentita e lascia i suoi in inferiorità numerica. Guasti è di nuovo costretto a mettere mano alla squadra: viene fuori un 4-4-1 che, con Guerra centravanti e il resto alle sue spalle, occupa egualmente bene tutti i settori del terreno di gioco. E nonostante l'uomo in meno anche nella ripresa la Lastrigiana costruisce tre occasioni da rete: Oliveri sfiora il palo sul traversone di F. Becagli da destra; Guerra calcia su Piliu da posizione centrale; Bonaiuti colpisce debolmente di testa su uno spiovente velenoso. L'incontro si chiude con qualche protesta della Lastrigiana per un possibile secondo rigore (sospetto l'intervento su F. Becagli) e i sospiri del Monteriggioni che strappa il primo punto stagionale.
Calciatoripiù: Piliu, Gangi
(Monteriggioni), Oliveri, Stefanacci, F. Becagli (Lastrigiana).
Sestese-Forte Dei Marmi 2015 1-1

RETI: 41' rig. Baldi, 77' rig. Rosaia
SESTESE: Tognoni De Pugi, Nuti, Gori, Bottai, Macchinelli, Papucci, Gocaj, Rapezzi (88' Patrignani), Baldi, Ferroni (80' Corigliano), Vannini (62' Bravi). A disp.: Fantini, Alickaj, Chelli, Papini, Scarpelli. All.: Andrea Bellini.
FORTE DEI MARMI: Calo, Lazzeroni (46' Donati), Simonini, Iacomini, Botrugno, Zappelli (58' Dumani), Luchini, Carli, Rosaia, Pinna (46' Deda), Sacchelli (84' Torcigliani). A disp.: Bojan, Dell'Amico, Galletti, Polenta, Sommovigo. All.: Luca Mosti.
RETI: 41' rig. Baldi, 77' rig. Rosaia.
NOTE: ammoniti Gori, Sacchelli, Rosaia; espulso Simonini.
Angoli: 4-6. Recupero: 2'+4'.



Termina con un pareggio il big-match della seconda giornata tra Sestese e Forte dei Marmi: nonostante l'inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, la formazione ospite è riuscita a rispondere al rigore di Baldi con un altro rigore, trasformato magistralmente da Rosaia. La prima occasione della gara è di marca rossoblu: al 3' Gocaj dalla destra converge al centro e serve Rapezzi al limite dell'area, il suo destro finisce sul fondo alla destra del portiere. Al 15' finalmente il Forte dei Marmi si sveglia dal torpore iniziale: lancio lungo per Rosaia, che vince il contrasto con Papucci e lancia sulla destra Luchini, ma il suo tiro trova pronti i guantoni di Tognoni. Al 25' i padroni di casa hanno l'occasione migliore della prima frazione: sugli sviluppi di un lancio lungo Baldi sorprende la difesa avversaria e prova il pallonetto con Calo in uscita, ma il pallone termina alto sopra la traversa. I versiliesi rispondono al 31' con una bella azione corale: Sacchelli riceve sulla sinistra, converge al centro e premia con un filtrante la sovrapposizione di Simonini, che prova il cross basso, chiuso però dalla tempestiva diagonale di Papucci. Nel contesto di una partita molto equilibrata il Forte dei Marmi si fa del male da solo: sul lancio lungo per Ferroni, Simonini chiude bene in diagonale ma nello slancio colpisce in volto il dieci rossoblu: cartellino rosso e calcio di rigore; dal dischetto si presenta Baldi, destro a incrociare, Calo intuisce ma non può nulla. Si va così al riposo sul punteggio di 1-0. Nonostante l'uomo in meno, nella seconda frazione il Forte dei Marmi entra in campo col piglio giusto: al 60' Sacchelli vince un rimpallo in mezzo al campo e lancia Luchini sulla destra, il suo tiro è facile preda di Tognoni. Al 68' la Sestese ha una buona occasione per raddoppiare: Rapezzi ruba palla a Donati davanti all'area, scambia con Baldi e prova il destro a giro, che però finisce largo sul fondo. Gol sbagliato, gol subito: al 77' uno scatenato Luchini vince un rimpallo sulla destra con Gori, entra in area e viene messo giù da dietro dallo stesso Gori; sul dischetto si presenta Rosaia, che si dimostra glaciale spiazzando Tognoni col suo destro a incrociare. Nei minuti finali la partita si accende ed è ancora il Forte dei Marmi a farsi avanti: all'86' Botrugno vince un rimpallo al limite dell'area e serve Luchini, che incrocia il tiro ma viene murato da una splendida parata in tuffo di Tognoni. Sul ribaltamento di fronte, protagonista è l'altro portiere: lanciato in profondità, Baldi resiste al contrasto di Donati, arriva sul fondo e appoggia per Rapezzi, che calcia a botta sicura un rigore in movimento; Calo però chiude la saracinesca con un autentico miracolo, parando col piede destro in spaccata. L'ultima occasione della gara arriva all'89' in favore della formazione ospite: Rosaia ruba palla sulla destra a Papucci e mette in mezzo un pallone pericoloso, ma la Sestese si salva grazie alla perfetta diagonale di Bottai. La partita si conclude così con un giusto pareggio: merito al Forte per averci creduto nonostante l'inferiorità numerica, rammarico per la Sestese, che poteva forse chiudere la partita nella seconda frazione.
Calciatoripiù
: se la partita è terminata in pareggio è soprattutto grazie alle prestazioni dei due estremi difensori: seppur poco impegnati, Tognoni e Calo hanno sempre risposto presente, cedendo solo in occasione dei rigori. Per la Sestese buona le prestazioni di Baldi , il più pericoloso degli attaccanti rossoblu e autore del gol del momentaneo vantaggio, e Papucci , una sicurezza in difesa. Per il Forte dei Marmi da segnalare le prestazioni dei due esterni offensivi: da una parte Sacchelli illumina il gioco con la sua rapidità, dall'altra Luchini ferisce con i suoi inserimenti e si guadagna il rigore del meritato pareggio.
Tau Calcio-Maliseti Seano 6-0

TAU CALCIO: , , , . A disp.: , , . All.: Pucci Gabriel
RETI: 20' Masini, 24' Masini, 26' Masini, 34' Masini, 50' Bartelloni, 75' Tommasi
TAU ALTOPASCIO: Seghetti, Ferretti, Capocchi, Sommani, Mazzi, Vannuzzi, Nistri, Bellandi, Masini, Bartelloni, Vuturo. A disp.: Taiti, Morandini, Bigazzi, Tommasi, Vannucchi, Bellandi, Notarelli, Matteoni. All.: Gabriel Pucci.
MALISETI SEANO: Lutzu, Bartolozzi, Guaspari, Donnini, Lombardi, Varago, Palumbo, Taglioli, Mencarelli, Arcangeli, Simoni. A disp.: Todaro, Bardazzi, Lazzeri, Avallone, Cioni, Ribecco, Viggiano, Gelli, Ciaschi. All.: Marco Guidantoni.
ARBITRO: Ferrini di Pisa
RETI: 20', 24', 26', 34' Masini, 50' Bartelloni, 75' Tommasi.



Buona anche la seconda per il Tau campione in carica. La formazione di Gabriel Pucci supera con un ampio 6-0 il Maliseti e sale a quota 6 in classifica al pari di Arezzo, Capezzano e Cattolica Virtus. Gara mai in discussione quella disputata a Pontedera, dove è andato in scena lo show di Mattia Masini, protagonista assoluto con ben quattro gol che hanno indirizzato la gara in favore degli amaranto già nei primi 45'. L'equilibrio che contraddistingue i primi 20' viene interrotto bruscamente dall'uragano Masini, che porta in vantaggio i suoi con un perentorio colpo di testa su cross pennellato di Bartelloni. Passano appena quattro minuti e il centravanti del Tau va nuovamente a segno: altra rapida transizione per vie laterali, stavolta con Ferretti che arriva sul fondo e serve un gran pallone a centro area dove è ancora Masini a svettare più in alto di tutti e ad indirizzare il pallone del 2-0 alle spalle di Lutzu. Il Tau non si ferma e soprattutto non si ferma Masini. Al 26' il numero 9 amaranto porta a 3 il conto personale con un tap-in sotto misura dopo un errato disimpegno della difesa ospite. Il Maliseti accusa il colpo e al 34' Masini fa poker con una conclusione dal limite dell'area che termina la propria corsa in buca d'angolo. La timida reazione del Maliseti è affidata a Mencarelli, che nel finale di primo tempo prova a concludere in un paio di occasioni trovando però la risposta di un attento Seghetti. Con il punteggio al sicuro, nella ripresa mister Pucci cambia alcuni effettivi, senza però snaturare la squadra. Il Tau continua a macinare occasioni su occasioni, mentre il Maliseti non riesce a replicare alle numerose offensive amaranto. Al 50' i padroni di casa arrotondano ulteriormente il risultato con la rete del 5-0 firmata dall'ottimo Bartelloni su assist di Capocchi. A chiudere definitivamente i conti della goleada amaranto ci pensa Tommasi, che al 75' realizza il gol del 6-0 con un diagonale chirurgico a conclusione di una strepitosa azione individuale.
Calciatoripiù
: con quattro gol in nemmeno 15', Masini si prende meritatamente la palma di migliore in campo grazie ad una gara da fenomeno. Tra le fila amaranto positive anche le prestazioni di Nistri e Ferretti .
Sporting Cecina-Zambra Calcio 1-1

RETI: Verucci, Rizzo