Pisa-Perugia 1-2
RETI: Panicucci, Seghetti, Sulejmani
PISA: Guadagno, Biagini (55' Nannetti), Ceccanti, Sebastiano, Tomljenovic (55' Bersnjak), Signorini (82' Ferrari), Matteoli, Cecilia, Panicucci, Fischer (80' Andreano), Trdan (55' Bandolo). A disp.: Baglini, Gaffi, Coppola, Lormanis, Faye. All.: Marco Masi.
PERUGIA: Ajradinoski, Baldi, De Marco, Corsini, Cicioni, Viti, Dalla Valle (85' Ascani), Giunti (66' Dieye Baka), Buzzi (59' Ronchi), Seghetti (85' Torri), Sulejmani (85' Patrignani). A disp.: Pietroluongo, Diallo, Prisco, Tsoy. All.: Alessandro Formisano.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo, coad. da Catallo e De Vito.
RETI: 41' Seghetti, 46' pt rig. Panicucci, 59' Sulejmani.
NOTE: 50' espulso Sebastiano.
È un blitz in piena regola quello del Grifone, un ko che brucia e da mettere subito alle spalle per il Pisa. A Peccioli la gara d'esordio del campionato Primavera 2 si rivela amara per i nerazzurri di Masi, superati di misura dagli umbri al termine di una gara vivace e ricca di episodi, alcuni dei quali, quelli nel finale di gara dopo il nuovo vantaggio ospite, un po' controversi e rivelatisi sfortunati per i toscani. Venendo alla cronaca, l'avvio è da brividi per i nerazzurri, che provano a portarsi in avanti ma sono sorpresi dal primo vero affondo degli avversari. Al 3' Viti lancia De Marco che si porta al tiro, ribattuto in pieno dalla traversa che salva il Pisa. I ragazzi di Masi si riorganizzano in fretta e ci provano al 13': Ceccanti prende la mira dalla breve distanza e cerca la conclusione vincente, Baldi è sulla traiettoria della sfera e salva i suoi. I nerazzurri insistono e ci riprovano dopo appena tre minuti, quando Fischer propone uno splendido assist filtrante per Panicucci, il cui tiro al volo di prima intenzione trova la valida opposizione dell'estremo difensore ospite. Si prosegue con una fase di gioco combattuta e sostanzialmente equilibrata, ma in cui il Perugia si fa leggermente preferire, rendendosi pericoloso con Seghetti prima e Sulejmani poi. Il primo parziale sembra avviarsi verso un epilogo a reti inviolate ma nei minuti finali succede di tutto, ed ecco il botta e risposta fra le due squadre. Al 41' il Perugia passa in vantaggio: un rinvio di Ceccanti diventa preda di Buzzi, il cui tiro viene respinto da Guadagno, De Marco rivitalizza l'azione offensiva dei suoi e appoggia in favore dell'ispirato Seghetti che, con precisione e la giusta potenza, firma la rete dello 0-1. Il Pisa sa che ha poco tempo per reagire prima dell'intervallo ma lo fa con grande ardore e nel 1' di recupero impatta il risultato. Matteoli entra in area avversaria sfruttando un rilancio che mette in crisi la retroguardia umbra, Baldi lo stende e l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si porta Panicucci che non sbaglia, 1-1 e squadre al riposo. Nel secondo tempo le due squadre tornano in campo con la voglia di superarsi reciprocamente ma il match si complica per i ragazzi di Masi, che al 50' restano in dieci uomini per la trattenuta di Sebastiano ai danni di Buzzi lanciato a rete, che costa al difensore di casa il cartellino rosso. Il Perugia intuisce che il momento è propizio e attacca, beneficiando di una ghiottissima chance per riportarsi avanti al 59', quando Buzzi è ancora protagonista, ricevendo un fallo dall'intervento di Guadagno in uscita che vale il terzo rigore di giornata. Giunti si incarica della battuta, Guadagno intuisce e respingere la conclusione ma il portiere nerazzurro nulla può sul successivo tap-in di Sulejmani, che sancisce l'uno a due. Da qui in poi la gara si trasforma in un percorso a ostacoli in salita per il Pisa che, sotto di un uomo, prova comunque a gettare il cuore oltre l'ostacolo, esponendosi alle ripartenze umbre ma tentando di rimettere in piedi la situazione. Si segnalano almeno un paio di episodi dubbi in area del Grifone, non sanzionati dall'arbitro fra le proteste di un Pisa che chiude in avanti, ma senza incidere. Un Perugia compatto e dotato di giovani interessanti, su tutti Sulejmani e Seghetti, compie un blitz importante subito alla prima di campionato. Il Pisa rimanda la giusta partenza al prossimo futuro, ma si conferma comunque squadra di buon livello. Dopo i tanti cambiamenti estivi, sarà necessario trovare una nuova quadra, nuovi equilibri e nuove soluzioni, ma il lavoro di Masi non potrà che pagare, e regalare presto i suoi frutti.