Finisce a reti inviolate la sfida tra i padroni di casa dei Giovani Rossoneri e il Montale Antares. Partita piuttosto equilibrata nella quale nessuna delle due compagini è riuscita a trovare lo spunto vincente per prendersi l'intera posta in palio. La prima emozione dell'incontro arriva al 5': Francia mette in mezzo per il colpo di testa di Pukri alto sopra la traversa. I ragazzi di mister Vettori tengono il pallone per poi agire in contropiede. I Giovani Rossoneri sono ben messi in campo e difendono con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone. Al 13' Paolantonio prova il tiro a giro dai venti metri, ma la mira è imprecisa. I ragazzi di mister Generali si fanno vedere dalle parti di Iannotta con un'azione personale di Lacava, ma il suo tiro ravvicinato viene parato senza troppi problemi. La sfida viene disputata a ritmi non elevatissimi e ci sono molti contrasti soprattutto a centrocampo. Al 25' calcio d'angolo dalla destra battuto da Sensi e stacco impreciso da parte di Tempestini. Nella seconda parte del primo tempo non si segnalano altre occasioni pericolose e le due squadre vanno quindi al riposo sullo zero a zero. La ripresa comincia sulla falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. Al 50' c'è l'episodio che potrebbe cambiare l'inerzia della gara in quanto viene espulso il numero quattro Metaj. I Giovani Rossoneri possono così giocare quasi tutto il secondo tempo in superiorità numerica. Il Montale si ritrova in dieci uomini ma non sembra soffrire troppo o concedere campo agli avversari. Le due compagini appaiono un po' stanche e gli allenatori ricorrono anche ai cambi dalle panchine. Al 60' conclusione dalla distanza di Di Pietro e parata in due tempi del portiere. Sul capovolgimento di fronte Francia viene anticipato al momento del tiro dalla retroguardia di casa. Al 70' gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio: mischia in area di rigore dei Giovani Rossoneri, Paolantonio spara col sinistro ed è prodigioso Pavoni a distendersi e a deviare in corner. I padroni di casa si spaventano e indietreggiano nonostante l'uomo in più. Il Montale prova fino all'ultimo a portare a casa i tre punti, ma le forze scarseggiano e i portieri non vengono più impensieriti. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità.

Calciatoripiù: Pavoni (Giovani Rossoneri) e Palma (Montale Antares).

RETI: Arcuri, Arcuri, Gori, Gori, De Santis, Brunelleschi, Birindelli
Bastano quarantacinque minuti a Gori e ad Arcuri per marchiare a fuoco e decidere una contesa piuttosto equilibrata grazie a una doppietta a testa che piega le resistenze della Valdinievole Montecatini al termine di una partita a dir poco rocambolesca. I primi trenta minuti di gioco sono caratterizzati da un blackout totale da parte dei ragazzi di mister Buonamici, i quali colano rapidamente a picco per mezzo della doppietta di Gori e della bella staffilata di Arcuri che si insacca imparabile all'incrocio dei pali. Forti dell'ampio margine già acquisito, i locali si concedono una pausa ma vengono immediatamente puniti da De Santis, il migliore dei suoi al di là del goal. L'iniezione di fiducia per gli ospiti però dura poco, giacché con un'ingenuità la difesa concede un altro penalty a causa dell'atterramento in area di Petocchi. Dal dischetto, questa volta, si presenta un glaciale Arcuri che batte per la quarta volta in poco più di mezz'ora il povero Gega. Sul tramonto del primo tempo, anche i ragazzi di mister Buonamici usufruiscono di un rigore a favore andando a bersaglio con Brunelleschi. Terminato il primo parziale sull'insolito punteggio di 4-2, la ripresa si attesta su ritmi tutt'altro che irreprensibile. Lo spettacolo che ne deriva non è il massimo dal punto di vista estetico, tuttavia al 70' Birindelli accorcia ancora di più le distanze approfittando di un errato disimpegno degli avversari e siglando il goal che riaccende un barlume di speranza nell'animo dei suoi. Nonostante i disperati arrembaggi finali degli ospiti in cerca della clamorosa remuntada, lo Sporting Casini si difende con ordine facendo calare il sipario sul definitivo risultato di 4-3, sorpassando pertanto in classifica i valdinievolini che restano fermi a quota nove punti.
Calciatoripiù: Gori (Sporting Casini); De Santis (Valdinievole Montecatini).

RETI: Mazzola
Le previsioni dicevano che quella fra Capostrada Belvedere e Vernio sarebbe stata una partita di alto profilo. E non si sbagliavano. Lo 0-1 sfornato dai ragazzi di mister Pellegrino è infatti il risultato di un match bello e intenso, giocato bene e senza timore alcuno da due compagini molto simili sia per valori tecnici che per voglia di vincere. La prima mezz'ora di gioco offre al pubblico un Vernio praticamente impeccabile in ogni zona del campo, sia per compattezza che per atteggiamento tattico. Studiato il pressing alto apportato dai locali per disturbare il primo giro palla avversario, i ragazzi di mister Pellegrino adottano da subito una controffensiva fruttuosa provando a sorprendere alle spalle la retroguardia pistoiese affidandosi ai lanci lunghi su Vannucci e Mazzola. In fase di contenimento, invece, l'obiettivo principe viene identificato nell'ingabbiare la qualità di Scappucci e di Del Fa su tutti. Passando ai momenti salienti del contenzioso, la prima ghiotta occasione della gara arriva intorno al 20' con Vannucci, il quale non riesce a indirizzare verso lo specchio della porta un diagonale che si perde a lato di poco. Il Capostrada esce dal guscio solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo, provando a gestire la sfera senza tuttavia riuscire a portare veri e propri pericolo dalle parti di Rusci. Andati in archivio i primi quarantacinque minuti di gioco decisamente combattuti e bloccati sul parziale di 0-0, al rientro in campo dagli spogliatoi gli ospiti partono subito in modo bruciante, cogliendo alla sprovvista la retroguardia avversaria con Mazzola, sfortunato nella circostanza a vedersi cancellare la gioia del goal da un ottimo intervento di Meucci che devia il pallone in calcio d'angolo. Dalla bandierina, l'azione si sviluppa passando da Menicacci a Vannucci, il quale di testa schianta la sfera contro il montante alto. Passata la sfuriata iniziale, nel momento migliore della compagine di mister Ferro il Vernio colpisce in ripartenza nel modo più velenoso possibile. Rusci rinvia preciso sulla testa di Vannucci, il quale spizza all'indietro per l'inserimento di Mazzola, che poi a sua volta dà sfoggio a tutto il suo repertorio tecnico. Fatto secco un avversario lungo l'out di sinistra, il numero 7 ospite arriva a ridosso dell'area di rigore e da posizione defilata scarica una bordata incredibile che si spegne sotto l'incrocio dei pali sul palo lontano, là dove Meucci non può proprio nulla. La reazione dei locali arriva rabbiosa per tutti i restanti venti minuti di gioco, ma un attento Rusci coadiuvato da una solida fase difensiva fanno sì che il risultato resti bloccato sul definitivo 0-1. Calato il sipario sulla contesa, il Capostrada Belvedere esce dal terreno di gioco con l'amarezza di non esser riuscito a produrre un quantitativo di azioni offensive idoneo a innescare una rimonta. Festeggiano a buon motivo invece i ragazzi di mister Pellegrino, ridotti all'osso nel numero degli effettivi utilizzabili ma caparbi nel portare a casa i tre punti al termine di una gara che ha visto spiccare soprattutto l'abnegazione e la dedizione alla causa di tutto il collettivo.
Calciatoripiù: Bisconti (Capostrada Belvedere), un vero e proprio muro in fase difensiva; Mazzola (Vernio), lotta e si sbatte per tutta la gara affermandosi come uno dei giocatori più interessanti della categoria grazie alle sue capacità di saltare l'uomo e di calciare indistintamente con entrambi i piedi.

RETI: Bucciantonio, Stella, Santini, Santini, Stella, Bonassisa
Dura un tempo il Tavola di mister Branchetti, gagliardo nel resistere con le unghie e con i denti fino allo stremo ma nettamente piegato nella seconda frazione di gioco da un'Aglianese fondamentalmente superiore sotto molti punti di vista. Dopo un inizio di marca prettamente locale, a portarsi in vantaggio quasi a sorpresa sono gli ospiti, i quali alleggeriscono la pressione con un lancio lungo mal interpretato da Boni e Docaj. Tra i due si infila un perentorio Bonassisa che sfrutta il mal posizionamento del portiere avversario siglando lo 0-1 per i suoi. La reazione dei padroni di casa è veemente e subitanea, con Cirino che al 24' fa la barba al palo con una conclusione di poco imprecisa. Preludio al goal che arriva puntuale sei minuti più tardi con Stella, bravo a fiondare in rete una punizione dai venticinque metri con la decisiva complicità di un non certo irreprensibile Ceka. Galvanizzati dal goal, i locali premono sull'acceleratore per mettere la testa avanti nella contesa e riescono nell'intento già cinque giri di lancette più tardi, quando Santini fa centro sugli sviluppi di un corner ottenuto proprio dallo stesso numero 10. Dopo due tentativi sventati da Ceka ancora su Santini prima e su Cirino poi, il primo parziale si chiude dunque sul punteggio di 2-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, la squadra di mister Branchetti viene messa in scacco dall'atteggiamento volitivo e determinato dei ragazzi di mister Martinasso, i quali non lasciano spazio e tempo agli avversari per uscire dalla morsa del feroce pressing apportato. Con la doppietta siglata da Stella al 55', si chiude difatti la contesa: gli ospiti spariscono dal terreno di gioco abbandonandosi al corso degli eventi, costretti in evidente difficoltà a rincorrere i guizzanti locali nella propria metà campo senza soluzione di continuità. A coronamento di una prestazione collettiva di spessore, arrivano al 62' e al 74' i goal rispettivamente di Santini e Bucciantonio, i quali appongono il sigillo definitivo su di un match giocato per larghi tratti a senso unico.
Calciatoripiù: Santini e Tissi (Aglianese); Bonassisa (Tavola Calcio).

RETI: Palaj, Ruffoli, Ricci
Nelle battute finali dell'incontro i padroni di casa del Ramini hanno la meglio su di un coriaceo Borgo a Buggiano, il quale per lunghi tratti ha controllato la partita senza particolari difficoltà. Dopo i primi quindici minuti di studio, gli ospiti sono bravi ad approfittare di un grossolano errore della retroguardia locale procurandosi un calcio di rigore con Antonelli, abile nel farsi stendere in area da un difensore avversario. Dal dischetto si presenta Ricci che, senza sentire pressione, trasforma il penalty per lo 0-1 dei suoi. Il goal subìto scuote i padroni di casa, i quali si riversano nella metà campo borghigiana per svariati minuti senza tuttavia riuscire a produrre azioni particolarmente pericolose. Con la compagine di mister Gagliardi sulla difensiva, il primo tempo va dunque in archivio senza regalare alcuna emozione degna di nota. Al rientro in campo dagli spogliatoi, il canovaccio tattico della gara riprende dove si era interrotto, ovvero col Ramini in costante proiezione offensiva e il Borgo arroccato dietro nel tentativo di difendere il prezioso vantaggio. Il cronometro scorre inesorabile verso il novantesimo e di palle goal interessanti non se ne registrano né da una parte né dall'altra, ma i cambi operati da mister Mascali sortiscono l'effetto sperato proprio in pieno recupero. Il via alla rimonta lo dà Ruffoli, bravo a trasformare in rete con una splendida esecuzione un generoso calcio di punizione concesso al limite dell'area. Il match si accende tutto d'un tratto, e a farne le spese è capitan Bruni che si vede sventolare in faccia un cartellino rosso rimediato per somma d'ammonizioni. A completare la remuntada ci pensa a un soffio dal triplice fischio Palaj D., il quale risolve una mischia creatasi in area di rigore non senza le polemiche per una dubbia posizione irregolare non ravvisata dal direttore di gara. Con la vittoria sul Borgo, il Ramini riprende dunque il proprio cammino portandosi a ridosso delle prime posizioni. Per gli ospiti, invece, non rimane altro che il rimpianto di dover tornare a casa consci di una sconfitta tutto sommato immeritata vista l'importante prestazione offerta pur giocando con una panchina ridotta all'osso e con tanti ragazzi giovani.

Calciatoripiù: Ruffoli e Palaj D. (Ramini); Antonelli e Bruni (Borgo a Buggiano).

RETI: Lacj, Matteucci, Gori, Orsi, Massai, Gori, Gori, Mansi
Nonostante l'atteggiamento volitivo, la Paperino San Giorgio di mister Vincenzo Santoro non riesce ancora a trovare i primi tre punti stagionali complice, questa volta, la sconfitta rimediata per sei goal a due contro un Mezzana decisamente in un bel periodo di forma grazie ai giusti accorgimenti apportati da mister Ingrassia. Dopo una fase iniziale di studio in cui la difesa a tre degli ospiti impiega più del dovuto a registrarsi, passata la metà della prima frazione di gioco ecco che il Mezzana inizia a costruire la propria vittoria marchiando a fuoco la gara con le marcature dei due Gori, bravi entrambi nel segnare reti di pregevole fattura. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, la Paperino San Giorgio approccia bene la contesa accorciando le distanze con Laci, abile ad approfittare di uno svarione difensivo avversario e a piazzare la sfera alle spalle di Bartolini. Nonostante il goal subìto, la compagine di mister Ingrassia si porta nuovamente sul triplo vantaggio pochi minuti più tardi con Mansi che, lanciato a tu per tu con Pucci, non può proprio sbagliare. A testimonianza di un atteggiamento mai arrendevole nonostante le difficoltà, i locali riescono a mettere a referto la seconda rete di giornata con Matteucci, il quale fa scattare un campanello d'allarme nella testa di mister Ingrassia che decide di ritornare con la difesa a quattro. Assestato su di un modulo più rodato e familiare, il Mezzana ricomincia a produrre gioco senza più rischiare nulla in fase di contenimento. E così, prima del triplice fischio dell'arbitro, Massai prima e Orsi Mirko poi mandano in archivio la contesa sul 2-6 finale. Bella vittoria da parte degli ospiti, i quali riescono a fare un passo avanti in classifica non di poco conto, soprattutto a livello morale. Deve reagire al più presto invece la Paperino di mister Santoro, apparsa ancora una volta troppo timida e svagata in fase difensiva. Calciatorepiù: Nuti (Mezzana).