RETI: Antonelli, Matteucci, Setaro
Si gioca per l'onore e per il terzultimo posto fra Borgo a Buggiano e Paperino San Giorgio, con gli ospiti che la spuntano in rimonta al termine di una partita equilibrata e corretta. I padroni di casa approcciano la prima frazione di gioco con la mentalità giusta, premendo forte sull'acceleratore e mantenendo spesso e volentieri il pallino del gioco ben saldo in mano. Il predominio territoriale dei borghigiani viene legittimato al 25' da Antonelli, bravo a fulminare imparabilmente Setaro D. e a portare avanti i suoi nella contesa. La compagine pratese non riesce a prendere le misure agli avversari e rischia di incassare la seconda rete sul finale del primo tempo, ma la mancanza di cinismo e di lucidità dei pistoiesi permette agli ospiti di rientrare negli spogliatoi con ancora aperta una finestra sulla rimonta. Mister Vincenzo Santoro striglia e motiva i suoi durante l'intervallo, e il cambio di rotta si palesa con evidenza fin dalle prime battute. Con lo scorrere del cronometro, la Paperino cresce di intensità e pericolosità fino a pescare il jolly del pareggio col neo entrato Setaro G., bravo a sfruttare al meglio un'errata uscita del portiere locale e a depositare la sfera in fondo al sacco. Sull'onda dell'entusiasmo, i pratesi trovano anche il raddoppio seicento secondi più tardi con Matteucci in tap-in, lesto nell'approfittare di un'errata respinta del portiere per far mettere ai suoi la freccia in modo da completare la remuntada. Perso il vantaggio, gli ultimi scampoli di gara vedono quantomeno una reazione d'orgoglio dei padroni di casa che vanificano però una buonissima doppia chance sparando sul corpo di Setaro D. per bene due volte nel giro di pochi istanti. Senza nient'altro da dire, la partita si chiude dunque al 90' sentenziando la vittoria della compagine ospite, la più volitiva nell'atteggiamento e nella conquista dei tre punti nonostante una gara tutto sommato giocata ad armi pari.
Calciatoripiù: Antonelli (Borgo a Buggiano); Setaro G. (Paperino San Giorgio).

RETI: Paolantonio, Palma, Patella, Del Fa
Una partita di cartello, una partita di importanza capitale per l'assegnazione del titolo. Una partita equilibrata, una partita di alto spessore tecnico. Il secondo miglior attacco del campionato contro il primo, bomber Paolantonio contro bomber Del Fa. Antares Montale - Capostrada Belvedere è stata questo e altro ancora. L'ormai ex prima in classifica e la terza della classe si fronteggiano senza remore dando vita a una partita intensa e di qualità, regalando sprazzi di bel calcio e tante giocate interessanti. A segno per i padroni di casa vanno Patella su calcio d'angolo e il solito Del Fa, davvero implacabile in area di rigore avversaria. E a proposito di attaccanti implacabili, dalla sponda Montale non può certo mancare il graffio di Paolantonio, leader indiscusso della classifica marcatori del girone con la paurosa cifra di 31 reti messe a referto. Per completezza d'informazione, a mettere a referto la seconda segnatura per i suoi (1-2 parziale) ci pensa Palma, ragazzo dal piede educato che raramente sbaglia un colpo nelle partite che contano. Impacchettato un 2-2 finale tutto sommato giusto per i valori visti in campo, a uscire dalla contesa con qualche preoccupazione in più sono i padroni di casa, i quali si vedono detronizzare dall'Aglianese vittoriosa sul campo di Vernio. Nota finale di merito per il signor Merolla, il quale si conferma ancora una volta uno dei migliori fischietti della categoria.

RETI: Kullolli, Kullolli, Kullolli, Xhebexhiu
È una Valdinievole Montecatini sperimentale ma comunque convincente quella che riesce a espugnare il campo di Tavola con un netto 0-4 che lascia poco spazio alle interpretazioni. Dopo otto minuti di gioco Kullolli spara incredibilmente sulla traversa da due passi, mentre al 20' l'unico tiro in porta dei locali impegna severamente Gega che deve volare per mantenere la propria rete inviolata. Al 25' Aronni spacca la traversa su punizione e tre minuti più tardi D'Onza stappa la contesa facendosi stendere in area di rigore dopo una serpentina ubriacante. Dal dischetto si presenta Xhebexhiu che spiazza con freddezza il portiere portando avanti i suoi. I tanti, troppi errori di imprecisione di Kullolli non permettono agli ospiti di rimpinguare il proprio bottino, rientrando così negli spogliatoi sul precario punteggio di 0-1. Rientrato in campo dagli spogliatoi con lo spettro della sostituzione ad aleggiare dietro alle spalle, Kullolli si sveglia al 51' deviando in rete una punizione laterale battuta da Scarfò. Più leggeri e liberi di testa, i ragazzi di mister Buonamici iniziano a imbastire trame di gioco più fluide ed efficaci arrivando così al 75', quando ancora Kullolli realizza lo 0-3 con un tap-in facile facile. Il giovane numero 9 si fa poi perdonare per tutti gli errori commessi in precedenza mettendo a segno la propria personale tripletta direttamente su calcio di punizione: con un po' di fortuna, la palla deviata dalla barriera cambia traiettoria beffando l'incolpevole portiere locale. Con un tiro di Birindelli salvato sulla linea e un goal annullato a Bellandi per posizione irregolare, gli ultimi scampoli di gara scorrono via lenti e senza regalare altri sussulti degni di nota. Termina dunque sul punteggio di 0-4 il contenzioso fra Tavola e Valdinievole Montecatini, con i giovani valdinievolini che continuano positivamente il proprio percorso di crescita. Da annotare anche il peculiare dettaglio su Gega, il quale non subisce una rete dal goal di Paolantonio siglato i fuorigioco lo scorso 18 dicembre.
Calciatoripiù: Xhebexhiu, D'Onza, Kullolli (Valdinievole Montecatini).

VERNIO: Rusci, Aguzzi, Lucarini, Tayeb Cherif, Lencioni, Menicacci, Ballotti, Menicacci, Vignolini, Torri, Vannucci. A disp.: , Melani, Gosetto, Sani, Ghrairi, Roventini, . All.:
AGLIANESE: Sina, Fattori, Bucciantonio, Corsini, Cecchi, Ricotti, Tissi, Magnolfi, Cirino, Santini, Stella. A disp.: , Ibra, Gega, Tavanti, Boni, Salimbeni, . All.:
RETI: Magnolfi, Cirino
È un Vernio tosto, attento e determinato quello che vende cara la pelle contro un'Aglianese lanciata verso il primo posto in classifica. Alla fine della fiera, a spuntarla sono proprio i ragazzi di mister Bartolini che si impongono con un perentorio 0-2 archiviando la difficile pratica pratese in trecento secondi a cavallo dell'ora di gioco. Le linee serrate e il centrocampo compatto dei locali sono un fattore per tutto il primo tempo, con i padroni di casa che riescono ad arginare al meglio le temibili bocche di fuoco neroverdi vincendo tanti duelli e riconquistando diverse palle proprio alla sorgente, nella zona nevralgica del campo. In una delle rare disattenzioni del pacchetto difensivo locale, però, per poco Stella non trova il goal scheggiando il palo interno con un colpo di testa che finisce per spegnersi fra le braccia di Rusci. I tentativi imprecisi di Corsini prima e di Cirino poi fanno da apripista alla chance più importante e clamorosa del primo tempo, capitata sui piedi dei giocatori di casa. L'azione imbastita sulla catena di destra si sposta rapidamente sul versante opposto, con Melani che tenta il tiro ma viene rimpallato. Sulla sfera vagante si avventa Fiaschi che sforna un diagonale perfetto se non che Magnolfi, intelligentemente appostato sulla linea di porta, riesce a deviare la sfera poco prima che la stessa varchi la linea. Chiuso il primo tempo con una potenziale occasione da rete per parte, al rientro in campo dagli spogliatoi il Vernio continua a presidiare con attenzione ogni zolla del campo, lasciando agli avversari solo uno sterile possesso palla. Nonostante l'elevato tasso di concentrazione, intorno al 61' l'Aglianese riesce a far saltare il banco con l'importantissima rete di Mangolfi che, ricevuta palla da Santini, scocca un esterno destro secco sul secondo palo che non lascia scampo a Rusci. La sberla ricevuta fomenta la reazione dei locali che si riversano subito in avanti, ma cinque minuti più tardi una ripartenza neroverde spegne qualsivoglia speranza di rimonta gettando acqua sul fuoco. A chiudere virtualmente i giochi ci pensa bomber Cirino, letale sotto porta nel capitalizzare al meglio un perfetto assist di Tissi. Acquisito un vantaggio considerevole, la compagine di mister Bartolini si limita poi ad amministrare l'andamento della gara controllando le sterili folate offensive avversarie e provando di tanto in tanto a pescare il goal della matematica sicurezza. Nonostante l'impegno, il carattere e un grande spirito di gruppo finalmente tornato ad ardere forte nel cuore e nelle gambe dei giocatori, il Vernio cede definitivamente il passo alla nuova capolista Aglianese che approfitta del mezzo passo falso del Capostrada per prendersi la poltrona più importante del campionato Under 18.
Calciatoripiù: Magnolfi, Cirino, Santini (Aglianese).

RETI: Frosini, Gori, D Angelo A.
È successo di tutto, ma soltanto negli ultimi 10' (+3'). La sfida tra Ramini e Giovani Rossoneri viene decisa da una prodezza di Gori, il classico gol della domenica del quale si parlerà, giustamente, per settimane, e che il ragazzo non dimenticherà mai. Per il resto, la partita si può riassumere in breve: un tempo per gli ospiti, un tempo in equilibrio, e un finale da thriller. E pensare che a partire meglio erano stati gli ospiti, che hanno fatto la partita nel primo tempo creando numerose occasioni da gol. Il Ramini, al contrario, ha preferito impostare un gioco prevalentemente di rimessa, con tanti palloni lunghi a servire i suoi attaccanti, molto fisici e bravi a farsi spazio tra le maglie rossonere. È stata una partita dalle grandi polemiche, per un arbitraggio che è stato a tratti un po' confusionario. In particolare, a recriminare sono gli ospiti, che si sono visti negare due presunti rigori per fallo di mano in area locale, e annullare un gol segnato da Bongi. Fatto sta che i Giovani Rossoneri non riescono a trovare il gol nonostante l'ottimo primo tempo disputato e le squadre vanno così negli spogliatoi per l'intervallo con le reti ancora inviolate. Nella ripresa il Ramini cresce e mette in difficoltà i Giovani Rossoneri. La partita è maschia e molto agonistica, con le due squadre che si sfidano prevalentemente nelle zone centrali del campo. Nel momento migliore per il Ramini, ecco che i Giovani Rossoneri trovano il gol del vantaggio che era mancato nel primo tempo. A risolvere una mischia in area di rigore del Ramini ci pensa D'Angelo con una splendida rovesciata che beffa il portiere locale. Sembra il gol che decide la gara, ma il Ramini ha cuore e non si vuole arrendere. All'89', ecco la doccia fredda per i rossoneri: Frosini approfitta di una dormita della retroguardia ospite e si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. È 1-1. Il finale di partita è incandescente, ma i Giovani Rossoneri, è evidente, hanno accusato il colpo. Il risultato è incerto, può vincerla chiunque: alla fine, ecco la magia, la cannonata che mette tutti d'accordo. Gori prende palla sulla trequarti, avanza di pochi metri e da distanza siderale lascia partire la castagna . Palla all'angolino, pubblico di marca locale in delirio. La magia del calcio, nella sua più chiara manifestazione.
Calciatoripiù: Gori (Ramini), per il gol pazzesco da casa sua che decide una partita tiratissima.