RETI: Di Pietro, Bejuci, Conti, D Angelo A., Cappellini, D Angelo A., Benedetti
I Giovani Rossoneri non mollano l'osso: il quarto posto è sempre nel mirino della formazione di mister Fabio Generali, che supera il Tavola con un netto 7-0 e torna a guardare con rinnovata fiducia alle prossime due partite, in cui la squadra quarratina sarà prima ospite del Ramini e poi riceverà a domicilio, nell'ordine, Capostrada Belvedere e Paperino San Giorgio. Una volata finale nella quale i rossoneri si giocano tutto. Ci voleva davvero una prestazione di spessore per lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta della scorsa settimana nel big match contro l'Antares Montale, finito 3-0 a favore dei montalesi. Contro il Tavola i Giovani Rossoneri chiudono la pratica già nel primo tempo: si va al riposo sul 4-0. A sbloccare il risultato è D'Angelo con un gran diagonale dal limite dell'area. Sempre D'Angelo, poco dopo, sfrutta un cross dalla destra di Cappellini per segnare il classico gol da opportunista alla Inzaghi. Poco dopo è tempo di calare il tris: Bejuci viene lanciato in profondità e sfrutta la sua velocità per entrare in area e segnare con un bel tiro in diagonale che si insacca sul secondo palo. Infine, prima dell'intervallo è Cappellini a segnare il 4-0 anticipando tutti con un colpo di testa su un calcio d'angolo. Il secondo tempo è quasi una formalità per i padroni di casa, che controllano la partita segnando altri tre gol. Nel corso dei minuti mister Generali dà spazio a tutti i suoi effettivi. Piano piano, anche il Tavola, di cui è comunque da apprezzare l'impegno mai calato per tutta la durata della partita, inizia a farsi vedere. Il gol, però, è ancora e sempre una prerogativa dei padroni di casa: Conti sigla il 5-0 con un gran tiro da limite dell'area; Di Pietro segna il sesto gol da posizione ancora più lontana e, infine, Benedetti chiude i giochi con un gran pallonetto a scavalcare il portiere, a riscattare una clamorosa traversa da lui stesso colpita pochi minuti dopo.
Calciatoripiù: D'Angelo, La Cava (Giovani Rossoneri).

RETI: Martina, Zingarofalo, Ruta, Melani
Non riesce a uscire dal loop di risultati negativi il Vernio di mister Marco Pellegrino, caduto ancora nel confronto diretto con uno Sporting Casini proveniente anch'esso da un momento della stagione piuttosto grigio. Nonostante i valori generali pressoché equipollenti, a fare la differenza sul terreno di gioco sono stati, come spesso accade, il miglior approccio alla gara e la maggior determinazione. Sotto questo punto di vista i ragazzi di mister Ponticelli risultato essere impeccabili e devastanti, soprattutto nel corso di una prima frazione di gioco dominata in particolar modo nei duelli e nella riconquista delle famigerate seconde palle. I padroni di casa sono abili a sbloccare subito la contesa segnando intorno al 10' con Martina, bravo a sfruttare al meglio un corner di Prendi e a trafiggere di testa Rusci. Dopo aver fallito una ghiotta occasione con Gori, i locali trovano la via del raddoppio sfruttando un errore dell'estremo difensore avversario che, troppo frettolosamente, rinvia male il pallone cedendolo di fatto alla mercé di Zingarofalo. Il giovane numero 2, poi, ci mette tutto del suo, sfornando una palombella tanto incredibile quanto fortunosa che si spegne sotto la traversa da oltre trenta metri di distanza. La prima vera occasione della gara per il Vernio coincide con la rete del 2-1 e porta la firma di Melani, bravo a liberare il mancino dal limite dell'area e altrettanto fortunato nel trovare una deviazione fortuita ma decisiva di Drovandi che spiazza inavvertitamente Trinci. Chiuso il primo parziale con un barlume di speranza ancora vivo nell'animo, i ragazzi pratesi approcciano la seconda frazione di gioco con rinnovato spirito d'intraprendenza. Nonostante la verve, tuttavia, la truppa di mister Pellegrino non riesce a impensierire più di tanto la compagine avversaria, scoprendo altresì il fianco a un paio di ripartenze non sfruttate a dovere da Gori, Arcuri e Berlincioni. Il punto esclamativo sulla contesa viene infine apposto al 90' da Ruta, scaltro nell'approfittare dell'ennesima amnesia del pacchetto difensivo ospite per siglare un goal facile facile che vale il definitivo 3-1 per i suoi.
Calciatoripiù: Arcuri, Ruta (Sporting Casini); Lucarini, Lencioni (Vernio).

RETI: Tissi, Tissi, Santini, Corsini
È una partita senza storia e fortemente condizionata da un campo in condizioni pessime quella andata in scena fra i padroni di casa dell'Aglianese e il Borgo a Buggiano, sconfitto quest'ultimo con un netto 4-0 che certifica il predominio tecnico e territoriale dei locali. Al 12' è subito Boni a mettere le cose in chiaro con un'incornata che termina alta di un metro, ma sessanta secondi più tardi è Tissi a porre il primo mattone della vittoria dei suoi beffando con una punizione da trenta metri un tutt'altro che irreprensibile Pagni, tradito senz'ombra di dubbio dal pallone viscido e sdrucciolevole. La risposta dei borghigiani non si fa attendere, con Sina chiamato all'intervento tre minuti dopo per deviare in calcio d'angolo una bella punizione battuta da D'Antonio. Scampato il pericolo, i neroverdi salgono di tono inanellando occasioni su occasioni con Cirino e Boni prima di trovare la via del raddoppio sul tramonto di frazione con Corsini, il più lesto a ribadire in rete un pallone vagante in area di rigore. La ripresa inizia ricalcando il medesimo canovaccio tattico seguito in precedenza, con i ragazzi di mister Bagni intenti a spingere alla ricerca della rete della virtuale sicurezza. Prima Ibra impensierisce il portiere, poi Santini calcia alto un calcio di rigore decretato dal direttore di gara per fallo su Cirino. Dopo aver cestinato un'altra grande occasione, al 59' Santini si redime dai precedenti errori incornando ottimamente la sfera su suggerimento da fermo di Ibra. A chiudere poi la contesa ci pensa al 73' Tissi, bravo a trovare la propria personale doppietta con un tiro che Pagni non riesce a togliere dalla propria porta. In mezzo a tanta Aglianese, la formazione di mister Gagliardi si affaccia timidamente in avanti solo a dieci dal termine con Antonelli, ma il suo debole acuto viene neutralizzato senza problemi da Sina in uscita. L'ultima emozione della gara la regala all'88' Magnolfi, il quale si prodiga in una pregevole mezza rovesciata trovando però un difensore appostato sul palo a deviarne provvidenzialmente la conclusione. Con tre punti in tasca e un netto 4-0, la cavalcata dell'Aglianese continua dunque spedita e senza intoppi alle spalle della capolista Capostrada. Calciatorepiù: Tissi (Aglianese).

RETI: Pentassuglia, Calabrese, Calabrese, Innocenti, Innocenti, Paolantonio, Pukri, Innocenti
Vince e convince il Montale di mister Stefano Vettori che piega le resistenze di una volitiva Paperino San Giorgio per cinque reti a tre. La fase difensiva della compagine di mister Santoro non è mai stata il punto di forza dei ragazzi pratesi, non a caso penultimi in classifica con settantasei reti collezionate al passivo. I progressi nell'ultimo periodo in fase offensiva, per contro, si sono dimostrati tali anche nel confronto con la più quotata compagine ospite in virtù della doppietta messa a referto da Calabrese e alla rete siglata da Pentasuglia, i quali hanno contribuito a rendere la contesa combattuta e avvincente per tutta la sua interezza. Per quanto concerne invece la compagine pistoiese, gli importanti tre punti conquistati in terra nemica permettono ai giovani di mister Vettori di continuare a sognare in grande, anche se le prime della classe continuano inarrestabili nella propria marcia verso il titolo grazie alle rispettive vittorie di Capostrada Belvedere e Aglianese. La tripletta di uno scatenato Innocenti e le singole marcature messe a referto da Paolantonio e Pukri continuano comunque a tenere viva la fiammella della speranza, per un finale di stagione che si preannuncia caldo e combattuto.
Calciatoripiù: Calabrese (Paperino San Giorgio); Innocenti, Paolantonio (Antares Montale).

RETI: Gjura, Vighi, Frosini
Vince di misura la capolista Capostrada al termine di una contesa tosta e tirata contro un Ramini battagliero e mai domo. Il risultato di 2-1, infatti, è indice e specchio fedele di una partita giocata tutto sommato sul filo dell'equilibrio e decisa solo dalla giocata di un singolo, nella fattispecie Gjura, da qualche tempo a questa parte l'uomo in più per mister Paolo Ferro. Il film della partita, concentrato per sommi capi, racconta che all'iniziale vantaggio siglato da Vighi risponde il Ramini con Frosini, rapace nell'approfittare di un'uscita a vuoto di Meucci e lesto nel gonfiare la rete per il momentaneo pareggio. La gara scorre lenta e contratta senza regalare particolari spunti degni di nota, fin quando la Provvidenza mascherata da Gjura si palesa sul terreno di gioco facendo svoltare il match in favore del Capostrada Belvedere. Non potendo segnare in tutte le gare caterve di goal, come il buon Massimiliano Allegri insegna basta vincere di corto muso per intascarsi tre punti al termine dei novanta minuti. E la capolista ha dimostrato di saperlo fare più che bene anche in questa occasione.
Calciatoripiù: Patella (Capostrada Belvedere); Frosini (Ramini).