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Juniores GIR.Pisa - B - Giornata n. 3

Santacroce Calcio-Il Romito 2-0

RETI: Abazi, Sani
Il Santacroce batte per 2-0 il Romito confermando di vivere un avvio di stagione smagliante e salendo a quota 7 punti in classifica dopo tre giornate. Successo meritato per la squadra di Zerboni che è riuscita ad avere la meglio su un avversario tosto e ben messo in campo grazie a un terribile uno-due realizzato nel primo tempo. Inizialmente sono gli ospiti a farsi preferire sul piano del gioco, ma la pressione del Romito viene contenuta bene dalla retroguardia locale. Dopo una ventina di minuti ecco che viene fuori il gioco palla a terra del Santacroce che con due azioni fotocopia trova la via del gol annichilendo gli avversari: prima Abazi al 25' e poi Sani al 35' sfruttano due tagli dietro la linea difensiva rivale per presentarsi di fronte a Casarosa e insaccare in rete i sigilli che decideranno la sfida. Nella ripresa i padroni di casa provano a legittimare il vantaggio creando diverse opportunità per triplicare con Laurenza e Testai, ma la difesa ospite se la cava riuscendo a limitare il passivo. Nel finale brivido per i locali quando il subentrato Calderani si inventa una bella girata trovando però la risposta di Falaschi che blocca prontamente. Altra performance positiva per il Santacroce che sogna un campionato da protagonista.

Calciatoripiù:
Pinzani, Testai
(Santacroce).



Casciana Termelari-Saline 1-2

RETI: Giuntini, Sangiorgi, Sangiorgi
Il Saline strappa meritatamente i tre punti sul campo dell'ostico Casciana Terme portando via la prima vittoria stagionale. E' stata una gara dai due volti: nella prima frazione gli ospiti hanno dominato siglando due reti e sfiorando anche il tris, nella ripresa invece i locali si sono svegliati accorciando le distanze e sperando nel clamoroso pareggio. Il match comincia con un Saline ben messo in campo, capace di affondare attraverso rapide verticalizzazioni, i cascianesi invece non riescono a costruire gioco risultando molto confusionari. La squadra di Pascarella trova due volte la via del gol grazie ad altrettanti calci di rigore trasformati con freddezza da Sangiorgi, poi colpisce una traversa con Ciampi e un palo con Noccetti che potevano chiudere anzitempo la contesa. Nella ripresa mister Bonuglia opera due sostituzioni e cambia assetto tattico passando a un 4-2-4 apparentemente più spregiudicato, ma che in realtà dà maggiore equilibrio alla sua formazione. E in effetti la manovra dei suoi migliora sensibilmente, tanto che arriva l'1-2 per merito di un calcio di rigore, il terzo di giornata, realizzato da Giustini. I padroni di casa prendono fiducia e si rendono pericolosi con Barsottini e Vathi, ma alla fine la retroguardia del Saline regge l'urto e protegge il prezioso vantaggio sino al triplice fischio del direttore di gara. Un trionfo importante per gli ospiti che adesso possono guardare al futuro con maggior serenità, consapevoli di aver offerto una grande prova soprattutto nel primo tempo. I locali continuano il loro percorso di crescita prendendosi di buono l'ottima reazione nella ripresa, ma d'ora in poi dovranno giocare più concentrati e non potranno più permettersi di approcciare le partite in questo modo specialmente contro squadre fisicamente più prestanti.

Calciatoripiù:
Sangiorgi, Balbuena
(Saline).



Crespina-Peccioli Calcio 0-0

Unica squadra imbattuta del torneo con due vittorie su due, la compagine Juniores del Peccioli Calcio scende al campo Bolognesi, per affrontare la squadra di casa del Crespina. La partita sulla carta è interessante in quanto vanno a fronteggiarsi due formazioni che sembrano costruite per affrontare una buona stagione, ma alla luce dei fatti ci si accorge che alla compagine guidata da mister Ceccanti manca tutto il settore di centrocampo con il solo Paternostro (tra l'altro sofferente per una tendinite) a cercare di dettare i tempi di gioco. Ma questa partita non è solo una sfida tra due squadre di ragazzi, tra due allenatori che si stimano e che si rispettano, ma è anche una sfida di pensiero tra due modi di vedere il calcio. Questo mondo così vario è infatti anche così bello perché può essere valutato e giocato in migliaia di modi: da una parte infatti si cerca il fraseggio con giocate palla a terra (Peccioli), dall'altra si cerca di arrivare alla conclusione nel minor tempo possibile anche scavalcando il centrocampo avversario con lanci lunghi (Crespina), ma questo non significa che una delle due visioni sia sbagliata, anzi! E proprio da questo scontro di valutazioni ne nasce una partita accesa, ma spesso figlia di continui batti e ribatti che per noi del pubblico non è che sia stata molto divertente. Al 5', su alleggerimento sbagliato della squadra di casa, Paternostro va al tiro, ma la palla è molto alta sopra la traversa difesa dal portiere Turini; sembrerebbe l'inizio di una bella sfida e invece nessuna emozione, nessuna azione corale. Solo al 25', da un fallo laterale, Baroncini (recuperato a tempo di record da un piccolo infortunio ma non al 100%) riesce a girarsi verso la porta, ma la conclusione finisce abbondantemente a lato. Al 33' primo squillo anche della squadra di casa che ha cominciato a farsi più pressante in avanti. Dall'out destro Bindi supera il terzino Barsottini e crossa teso verso il centro dell'area dove però due suoi compagni non arrivano a chiudere il tap-in verso la porta pecciolese difesa da Romano; quest'ultimo si rende ancora protagonista 3' dopo, uscendo di piede dalla propria area per anticipare un attaccante lanciato a rete; nel controllo la palla si allunga troppo e finisce sui piedi di un avversario che a porta completamente spalancata spara altissimo. È l'occasione più ghiotta del primo tempo e giustamente è capitata alla squadra che in quel momento era padrona del campo, ma la reazione degli ospiti è immediata: al 37' uno-due tra Baroncini e Puccioni che libera al tiro il n' 7 pecciolese, ma la palla finisce leggermente alta sopra la traversa. Al 44' ruvido scontro di gioco tra Bakanaci e Overall, col giocatore di casa che ne ha la peggio ed esce dal campo sostituito dal n' 19 Corradini, episodio che sancisce la fine della prima frazione di gara. La ripresa si apre con la squadra ospite che va al calcio di inizio e dopo soli 10 secondi Puccioni si presenta ancora a tu per tu col portiere Turini, ma anche stavolta manca il colpo del K.O. spedendo la palla ancora una volta a lato. Sembra che dagli spogliatoi gli ospiti siano usciti più decisi e al 49' Cozulea si libera di tre giocatori al limite dell'area e colpisce verso la porta: la palla sarebbe destinata ad entrare se Turini non avesse smanacciato il pallone deviandolo sulla traversa; l'arbitro da posizione invidiabile non coglie neanche la deviazione e fa riprendere con una rimessa dal fondo. All' 53 ancora una volta protagonista Puccioni che, ricevuto il lancio dal proprio centrocampo, riesce finalmente a superare il portiere di casa e va in gol, ma l'arbitro (quest'oggi protagonista di molti errori) annulla non considerando il tentativo di intervento del difensore come giocata , ma solo come fortuito rimpallo. Da questo momento il direttore di gara, che in alcuni frangenti non è stato all'altezza della situazione, addirittura peggiora il suo status riuscendo a scontentare tutti i partecipanti e talvolta arrivando a prendere decisioni alquanto bizzarre. Per ritornare ad un briciolo di calcio giocato bisogna attendere il 69' quando, da una palla respinta dalla difesa, si avventa sul pallone Pratelli, ma Romano, da par suo, compie una grande parata deviando il tiro in angolo. Al 77' ancora lancio lungo della squadra di casa a pescare il n' 19 Corradini in area che si gira in un fazzoletto, ma spedisce a lato. Al 79' ancora risposta degli ospiti con Baroncini che, grazie alla propria tecnica, riesce a saltare tre avversari, la palla arriva a Rovini che la restituisce al numero 9 nerazzurro che lascia partire un tiro a scavalcare su cui il portiere Turini compie l'ennesima bella parata. Non c'è niente altro da segnalare se non una direzione arbitrale che ha rischiato di lasciarsi scappare la gestione di una partita semplice, corretta e priva di acredine, a causa di alcune decisioni piuttosto singolari.

Calciatoripiù:
Turini, Pratelli
(Crespina); Volpi, Cozulea e tutto il blocco difensivo (Peccioli).



Fornacette Casarosa-Capanne 4-2

RETI: Rossi, Rossi, Mariani, Mangani, Masini, Qevani
Dopo lo scialbo pareggio della settimana precedente, il Fornacette, oggi in tenuta grigia, ospita il Capanne, maglia e pantaloncini rosso verde, reduce anch'esso da un pareggio più combattuto ed entusiasmante. La squadra locale è chiamata a tirare fuori quel carattere che nella trasferta de Il Romito aveva lasciato a casa per non perdere ulteriore terreno dalle prime; gli ospiti hanno altrettanto bisogno di punti per tirarsi fuori dalla zona bassa della classifica. I ragazzi di mister Leoni dimostrano di aver trovato lo smalto già dalle prime battute, infatti subito al 1' potrebbero passare in vantaggio con una bella incursione di Mangani che serve un assist al bacio a Rossi che però non è preciso e calcia a lato. Un minuto dopo, dagli sviluppi di un fallo laterale, la palla arriva a Rossi che ci prova in rovesciata, il tiro viene respinto sui piedi di Mangani e questa volta è lui a sprecare. Ancora un minuto e da un calcio piazzato la sfera è ancora sui piedi di Rossi che da ottima posizione calcia alto. Tre minuti, tre occasioni ghiotte, tre errori e zero gol. Al 4' l'episodio che potrebbe spezzare le gambe ai locali, da un recupero sulla trequarti Qevani vede Composto fuori area e calcia un pallonetto che va ad infilarsi in rete; il vantaggio dà smalto alla squadra ospite, ma fortunatamente per mister leoni, non piega le gambe ai suoi ragazzi che continuano a spingere sull'acceleratore per ritrovare il pareggio, anche se la fortuna non è dallo loro parte, infatti al 7' Amoroso di testa prende il palo pieno e la difesa si salva in corner. Dopo un'occasione di Mariano di testa che termina a lato di poco, al 12' da fallo laterale Rossi riceve, punta l'avversario, lo salta, entra dal vertice destro dell'area di rigore, calcia di destro a incrociare e trova l'angolo giusto che vale il momentaneo 1-1. Il Fornacette aumenta i ritmi di gioco mostrando un'ottima condizione atletica, cercando di scardinare l'arcigna difesa avversaria per passare in vantaggio. Dopo una doppia occasione di destro e di testa di Amoroso che calcia sul portiere, è il numero 10 in maglia grigia a trovare l'assist giusto per Mariani, che si butta dietro l'uomo, e la piazza alle spalle dell'incolpevole De Lucia, trovando così il vantaggio. Per tutta le seconda metà della prima frazione il Fornacette prova a chiudere la partita, ma la difesa delle Capanne è compatta e, dove non arriva, arriva invece un super De Lucia, grazie al quale il primo tempo si chiude sul risultato di 2-1. La ripresa vede i padroni di casa abbassare i ritmi vista l'intensità della prima frazione, ma non ad essere meno pericolosi: al 49' un'azione sulla destra tra Mariani e Rossi vede quest'ultimo calciare un rasoterra al centro dove un intervento provvidenziale di Masini non consente di finalizzare ad Amoroso. E' solo questione di tempo per vedere il terzo gol del Fornacette, al 60' con un'azione insistita in area di rigore dove sbagliano un po' tutti, ma alla fine è Rossi a mettere ordine calciando la palla alle spalle di De Lucia per il 3-1. La partita resta in controllo alla squadra di casa grazie al doppio vantaggio e alla seguente espulsione di Gialdini al 72', senza nulla rischiare il Fornacette controlla il gioco e all'82' una ripartenza di Palma innesca Mangani che batte l'estremo difensore avversario in uscita per la quarta volta. Il risultato si chiude al 90' su una punizione letale di Masini che decreterà il 4-2 finale. Il Fornacette si prende i tre punti che gli consentono di prendere nuovamente il comando della classifica, con una prova corale che inguaia invece la posizione del Capanne che oggi ha mostrato un po' di nervosismo di troppo, ma anche le qualità di potersi permettere una classifica migliore.
Calciatoripiù
: Mariani (Fornacette) ha dato brio e dinamismo sulla sua fascia con belle giocate. Rossi (Fornacette) altri due gol per lui, vede la porta da vera punta. De Lucia (Capanne) sicuro tra i pali, non ha responsabilità sulle reti, evita un passivo peggiore e guida la squadra da vero leader. Mister Volterrani (Capanne) su un evidente errore di segnalazione del guardalinee chiede ai suoi ragazzi di restituire la palla, dimostrazione di FairPlay che dovrebbe essere scontata, ma nel calcio di oggi purtroppo non sempre lo è.



San Frediano-Asd Castelfranco 2-5

RETI: Pozzolini, Bilancieri, Bindi, Masha, Ferri, Turco, Musciotto
Seconda sconfitta stagionale per il San Frediano che stavolta cade tra le mura amiche contro uno spietato Castelfranco. Eppure i locali avevano gettato le premesse, almeno inizialmente, per disputare un'ottima prova riuscendo a imbrigliare la manovra del più quotato Castelfranco, ma poi l'espulsione di Nannipieri al 10' ha cambiato le carte in tavola permettendo alla squadra di Pertici di prendere il largo e portare via l'intera posta in palio. I padroni di casa approcciano bene la sfida e passano in vantaggio sviluppando un'azione da manuale del calcio: una serie di due triangoli ravvicinati smarcano l'attaccante rossoblù Pozzolini che si ritrova davanti al portiere avversario e non sbaglia. Poco dopo, nell'area opposta, si verifica l'episodio clou del match: Nannipieri, portiere del San Frediano, compie un brutto e improvviso gesto nei confronti di Bertoncini e costringe il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso e a concedere il rigore che Musciotto trasforma riportando la gara in parità. Questo episodio condizionerà tutta la partita e, vista l'esperienza che un classe 2002 dovrebbe avere, poteva essere tranquillamente evitato. Gli ospiti, forti dell'uomo in più, ingranano la marcia e cominciano a produrre occasioni da gol, in particolare con un pallonetto alto di Bagnoli e con Ferri che salta due uomini calciando fuori. Al 30' magnifica azione personale di Bindi che sfrutta gli intelligenti movimenti di Bagnoli e Ferri, affonda centralmente e insacca l'1-2. Il primo tempo finisce con questo parziale. La ripresa inizia drammaticamente per i padroni di casa che subiscono un gol dopo l'altro: Ferri realizza una splendida rete, molto simile alla precedente cavalcata trionfale di Bindi, che vale l'1-3 della tranquillità. La superiorità degli ospiti si fa sentire e così arriva prima il poker di Turco che ribadisce in fondo al sacco un tiro respinto di A. Masha e poi la cinquina dello stesso A. Masha al 70' al termine di una buona azione corale. Nel finale di gara il San Frediano sembra riaccendersi e con Bilancieri trasforma un rigore per il 2-5 definitivo. Pochi minuti dopo sempre lo stesso Bilancieri sbaglia il penalty del possibile 3-5, mentre il Castelfranco colpisce una traversa con Bindi e un palo con A. Masha che potevano ampliare il punteggio. La partita finisce dunque 2-5, ma l'impressione è che senza quell'ingenuità di Nanniperi nella prima frazione di gara l'incontro sarebbe stato di certo più equilibrato. Gli ospiti invece si godono il successo portandosi in testa alla graduatoria assieme ad altre tre squadre: ancora è troppo presto per poter capire chi sarà la grande favorita di un girone che si preannuncia tosto ed equilibrato.

Calciatoripiù:
Bindi, Ferri
(Castelfranco).