Santacroce Calcio-San Frediano 3-2
RETI: Genco, Laurenza, Scavo, Bilancieri, Balducci
Tanti gol e tanto divertimento nella sfida tra Santacroce e San Frediano: alla fine i padroni di casa, più cinici e maliziosi, la spuntano per 3-2, ma applausi per tutti i ragazzi in campo che si sono dati battaglia giocando con grinta per l'intero arco dell'incontro. Nella prima frazione la situazione sembra mettersi bene per la squadra di Zerboni che va in vantaggio per 2-0 dimostrandosi letale sui calci da fermo: prima Genco, sugli sviluppi di un corner, è svelto a correggere in rete un colpo di testa di Testai sbloccando il punteggio, dopodiché un'inzuccata di Scavo vale il raddoppio su punizione battuta da Policastro. Da segnalare l'uscita dal campo del portiere Nannipieri che, in occasione di un gol subito, rimedia un infortunio che aveva fatto reclamare gli ospiti per un fallo. Pare fatta per i locali e invece nella ripresa ecco che il San Frediano cambia decisamente piglio accorciando le distanze con una bella punizione di Bilancieri da posizione defilata e impattando con un tap-in di Balducci sempre sugli sviluppi di palla inattiva: 2-2 e risultato nuovamente in bilico. Nel finale le due compagini hanno speso molto e sembrano ormai accontentarsi del pareggio, invece il Santacroce ha la forza di sferrare l'ultimo assalto procurandosi un calcio di rigore all'80' che Laurenza trasforma con freddezza regalando ai suoi l'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Testai, Genco (Santacroce);
Bilancieri, Pannocchia (San Frediano).
Asd Castelfranco-Capanne 1-1
RETI: Turco, Qevani
Tornano a giocare all'Osvaldo Martini gli Juniores del Castelfranco e questo non succedeva dal 22 Febbraio del 2020, un secolo fa, quando batterono il Terricciola: dopodiché ci fu la trasferta di Tirrenia, quindi il buio e la maledizione del Covid con i lutti che si è portata dietro. I verdi locali scendono finalmente sul proprio terreno e lo fanno in una splendida giornata di sole che, facendo il paio con il richiamo di un derby contro le Capanne, porta sulle tribune un cospicuo numero di appassionati. Pronti via e subito i locali provano ad impossessarsi della zona nevralgica del campo tanto che il primo tentativo verso la porta avversaria è di Musciotto, tiro che però va abbondantemente al lato. Le Capanne tuttavia non sono certo venute a Castelfranco a fare la parte della vittima sacrificale perciò adottano un pressing a tutto campo da cui i locali fanno fatica a districarsi. Gli ospiti passano in vantaggio al 10' con Qevani che sorprende con un diagonale Diodati fuori dai pali, il quale non può far altro che guardare la palla insaccarsi alle proprie spalle. I ragazzi di Pertici non si scompongono e riprendono a macinare gioco, ma Bagnoli e Rinaldi sono spesso incartati dai difensori avversari, per cui a rendersi pericoloso in più di una occasione è Turco che già al 17' impegna De Lucia, bravo a respingere, poi sforna diversi palloni che attraversano pericolosamente l'area avversaria senza che nessuno dei locali trovi la zampata vincente. Dopodiché tanti batti e ribatti e un Capanne che si difende senza mai disdegnare qualche contropiede. La pressione dei locali viene però premiata al 33' quando Turco si presenta in area e batte l'estremo difensore ospite per il gol dell'1-1. Infine è Rinaldi che impegna la difesa avversaria prima di andare al riposo. La seconda frazione inizia con il Castelfranco che prova a spingere sull'acceleratore, i due mister cominciano la giostra dei cambi e sono proprio questi che potevano cambiare le sorti della contesa. Ormai il leitmotiv della gara è chiaro: gli ospiti che si difendono e i locali a fare la partita. Anche se in un'azione di rimessa, approfittando di un liscio clamoroso della difesa biancoverde, sono i ragazzi di Volterrani ad andare vicini alla marcatura, ma rimedia in qualche modo la retroguardia. Risponde il Castelfranco con Rinaldi che al 55' imbecca Bagnoli: il tiro esce di poco. Gli ultimi 20' sono quelli che regalano più emozioni. Al 36' Turco, oggi tra i migliori, sfiora il vantaggio, ma l'occasione più bella è sui piedi di Bindi che, subentrato ad uno stremato Rinaldi, fa fuori tre difensori e lascia partire un tiro che va a stamparsi sul palo, raccoglie Macelloni che a botta sicura colpisce da pochi metri il portiere avversario. Poi poco altro da segnalare, solo mischie e spioventi in area capannese, ma senza creare molti problemi. Al triplice fischio gioia tra le file delle Capanne per un pareggio ottenuto da vera squadra, un po' di musi lunghi nello spogliatoio castelfranchese. Certo, come si dice in questi casi, ai punti meritava di più il Castelfranco, ma chi vi scrive, partite come quella di oggi, tante volte le ha viste anche perdere. Per cui il Castelfranco non deve disprezzare questo punto contro un'avversaria tosta, fa parte di un costante processo di crescita: lavorare per migliorarsi sempre di più.
Calciatoripiù: Musciotto, Bindi e Turco per i locali, mentre per gli ospiti si sono fatti apprezzare
Coscetti, Sabatini, Qevani, Masini.
Il Romito-Fornacette Casarosa 0-0
Scialbo e brutto pareggio a reti bianche quello visto sul campo Fabio Vitali, dove Il Romito ospita il Fornacette Casarosa per la seconda di campionato. Gli ospiti affrontano la squadra di mister Minuti con i favori del pronostico, arrivando da una netta vittoria nonostante l'uomo in meno contro il Saline, mentre i padroni di casa hanno perso la prima con il San Frediano in una partita piuttosto maschia. Il terreno di gioco non è dei migliori e non consente di poter giocare con la palla a terra, che spesso subisce variazioni di direzione inattese e improvvise: handicap che paga sia la formazione di casa, in tenuta gialla, che quella ospite, in tenuta rossoblu, guidata da mister Leoni. I primi 10' di gioco vedono il Fornacette arrivare in costante ritardo sulle giocate e soprattutto sulle seconde palle, sintomo della prestazione che poi sarà a fine gara, mentre Il Romito sembra tenere meglio il campo anche se non trova spazi per la conclusione a rete. La prima occasione degna di nota si registra al 10' con un'azione personale di Rossi sulla destra che si accentra e prova il tiro che termina fuori a lato. Passano altri 10' e ancora gli ospiti in avanti, questa volata sulla sinistra, dove Mangani serve per Benedetti che incrocia sul secondo palo, ma Amoroso arriva in ritardo per il tap-in. Le due difese si dimostrano arcigne senza lasciare spazi agli avversari, cercando di rilanciare le ripartenze che trovano comunque lo scudo dei rispettivi avversari di reparto, tanto che per cercare di rendersi pericolose le due squadre si affidano ai calci da fermo. Così al 28' Benedetti serve Rossi sul primo palo che calcia bene, ma Casarosa si fa trovare pronto, con la parata più difficile del match, deviando in angolo e negando il vantaggio ospite. Il Fornacette prova a rendersi pericoloso dalle parti di Casarosa, ma la difesa ben disposta da mister Minuti non concede nulla se non qualche tentativo velleitario, in una partita dai ritmi bassi e senza nessun sussulto. La prima frazione si chiude con l'espulsione di Bimbi al 44' per doppia ammonizione, che fa presagire ad un secondo tempo con maggiore intensità per i ragazzi di mister leoni, vista anche la prestazione della giornata precedente con l'uomo in meno, ma invece nulla cambia: ritmi bassi, gioco non manovrato e giocate individuali che non riescono, complice anche il terreno di gioco davvero sconnesso, né da una parte né dell'altra. Poche le azioni da segnalare nella seconda frazione, il cui ritmo dalla metà in poi viene ulteriormente spezzettato dai padroni di casa con l'uomo in meno. Al 52' un tiro di Bracaloni controllato da Composto, al 57' Mariani che con un pallonetto sorprende Casarosa, ma la sfera termina fuori e infine un tiro di Baldacci che viene messo sopra la traversa da Casarosa. Ma il Fornacette all'83' ha l'occasione per portarsi a casa i tre punti e restare in vetta alla classifica, infatti Amoroso si libera in area di rigore e costringe Aringhieri al fallo facendo fischiare al Direttore di Gara la massima punizione: sul dischetto va Riccetti che calcia bene alla sinistra dell'estremo difensore avversario, ma Casarosa si supera e in tuffo respinge consentendo poi alla difesa di salvarsi in angolo. L'epilogo della partita è quello giusto ovvero uno 0-0 scialbo.
Saline-Crespina 1-1
RETI: Braccini, Salvadori
Pareggio per 1-1 nella sfida tra le Saline e il Crespina. Gara combattuta e appassionante tra due formazioni che hanno creato tanto mostrando buon calcio per ampi tratti del match. Il primo tempo finisce 0-0 e vede un maggiore predominio territoriale delle Saline che si presentano varie volte al tiro, senza però trovare la via del gol. La ripresa è altrettanto scoppiettante, anche perché gli ospiti si mostrano maggiormente propositivi rispetto ai primi 45', e la partita vede così le due squadre sfidarsi con azioni pericolose e ribaltamenti di fronte continui. A passare in vantaggio sono i ragazzi di Bonanni su calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per un fallo di Noccetti che stende Corradini altrimenti solo davanti al portiere. Qualche protesta dei locali che giudicavano l'intervento sul pallone, ma l'arbitro non cambia idea e così dagli undici metri tocca a Salvadori, che spiazza Salvetti e porta avanti il Crespina. La partita prosegue avvincente e giocata con qualità da entrambe con la compagine di Pascarella che fa di tutto per pareggiare, riuscendoci proprio allo scadere: al 44', infatti, un traversone dalla sinistra pesca l'inserimento di Braccini che corregge in rete il meritato punto dell'1-1. Nonostante il poco tempo a disposizione le emozioni non sono ancora finite perché se prima le Saline colpiscono l'incrocio con una punizione di L. Fulceri, sono gli ospiti ad aver l'ultima occasione che però viene salvata sulla linea dalla retroguardia di casa. Pareggio avvincente tra due squadre organizzate e propositive che hanno giocato una sfida di buon livello in entrambe le fasi di gioco.
Calciatoripiù: Balbuena, Taddei (Saline);
Lulli, Corradini, Vallini, Ilardi (Crespina).
Peccioli Calcio-Casciana Termelari 3-2
RETI: Baroncini, Baroncini, Baroncini, Diop, Bigazzi
Ci sono molte teorie riguardanti l'origine della parola derby, ormai diventata parte del nostro vocabolario quotidiano, per semplificare le cose diciamo che è un incontro molto importante, in competizioni sportive, tra due squadre della stessa città o regione, o anche tradizionalmente rivali. In questo girone ci sono solo due squadre che provengono dall'Alta Valdera e quindi l'incontro tra la compagine di casa di Peccioli (anche oggi in maglia bianca) e gli ospiti rossoblù di Casciana Terme è da considerarsi DERBY a tutti gli effetti. E come ogni derby che si rispetti, la partita risulta brutta, sparagnina, bloccata. Si assiste sin da subito ad un susseguirsi di ribaltamenti di fronte dettati più che altro da azioni solitarie anziché da manovre ragionate, segno di un nervosismo più alto della media. Non c'è niente di rilevante per i primi 15'; poi su un calcio d'angolo battuto rasoterra da Fattorini, la palla giunge a Salutini che viene letteralmente abbattuto da parte di Abbondandolo (sicuramente molto nervoso) e l'arbitro non può far altro che decretare il calcio di rigore. Va sulla palla il capitano rossoblù Bigazzi che con una botta centrale, sotto la traversa, porta gli ospiti in vantaggio per 0-1. Una delle forze di quest'anno della squadra nerazzurra guidata da mister Ceccanti però è la volontà di reazione: sale in cattedra Cozulea che, dopo un brutto infortunio di inizio stagione, si sta riprendendo e sta tornando ai suoi livelli; il balcanico funambolo pecciolese lavora da par suo una palla in mezzo a tre giocatori, scarica a Giusti che di prima intenzione gira sul versante opposto dove Buti imbuca per bomber Baroncini che dal vertice destro dell'area scavalca Vannucci in uscita. Sono passati 40 secondi dal gol del Casciana Terme ed il risultato è di nuovo in parità. Si spera che questo uno-due accenda la partita, ma in realtà tutto questo non succede. Nessuna delle compagini ha il sopravvento sull'altra e non c'è veramente nulla da segnalare sino al 40' quando Buti, cambiata la posizione con Abdi, scarta il suo diretto marcatore che lo stende al limite dell'area, conquistando un preziosissimo calcio di punizione. Si occupa della trasformazione Baroncini che porta nuovamente in vantaggio la sua squadra beffando un incolpevole Vannucci: l'attaccante locale raddoppia il suo score personale, mandando il Peccioli al riposo avanti per 2-1. Nella ripresa assistiamo alla solita solfa (era un po' di tempo che non si assisteva ad un così butto incontro), la squadra di casa che non riesce a fare la partita e la squadra ospite che ha difficoltà ad agire di rimessa; per modificare ancora il punteggio c'è bisogno quindi di un episodio estemporaneo. Ci pensa stavolta Abdi al 52': la guizzante e concreta ala nerazzurra si inventa una bella percussione nel cuore dell'area rossoblù, sfugge alla marcatura del suo avversario, ma appena varcata la soglia dell'area viene abbattuto; l'arbitro a due passi decreta la massima punizione. Si presenta sul dischetto Baroncini che calcia alla sinistra di Vannucci proteso in tuffo verso il palo opposto: 3-1 e tripletta del numero 9. Siamo al 55' e la partita diventa di una noia mortale; ci vorrebbe qualcosa per riaccenderla e l'episodio capita molto presto. Su un calcio d'angolo inoffensivo da parte del Casciana Terme, per non subire contropiede, Bacci alza un campanile che va a morire a filo di traversa. De Donato sembra padrone della situazione, ma anziché smanacciare il pallone sopra la traversa ed eliminare ogni pericolo, va con troppa sufficienza sulla sfera che colpisce la traversa e torna in campo, proprio sui piedi di Diop che riapre la partita: 3-2. La squadra di casa ha perso tutta la sua sicurezza, ora ogni attacco del Casciana Terme fa paura e se prima avevamo un barlume di speranza di vedere un incontro di calcio ora, il barlume, si è letteralmente spento. Palla in the box da parte degli ospiti e contropiede da parte della squadra di casa; non è più calcio. Picchia e mena si arriva fino al 90' con l'arbitro che aggiunge altri 5' di extra time all'agonia, ma non c'è più neanche la forza di manovrare e la partita si conclude sul 3-2. Per la squadra di casa oggi c'è da prendere per buono solo il risultato, ma se le ambizioni fossero più alte ci sarà molto ancora da lavorare; per la squadra cascianese il lavoro intrapreso da mister Bonuglia sembra buono, imbastito su un gruppo mediamente giovane che potrebbe essere la base per un buon futuro.
Calciatoripiù: Baroncini, Abdi (Peccioli);
Fattorini, Vannucci (Casciana T.).