RETI: Nanni, Gatto, Gatto
Continua il buon momento del Casciana Terme che espugna la tana del Crespina e si porta a quota 15 punti in classifica. La gara comincia subito su ritmi alti e vede le due compagini fronteggiarsi a centrocampo, tuttavia gli ospiti sono più propositivi e costruiscono quattro volte i presupposti per andare in vantaggio, peccato che i tentativi di Bacci (due volte), Barsottini e Gatto non inquadrino lo specchio della porta oppure vengano sventati dal bravo Kuqi. Al 28' però arriva il meritato 0-1: palla in velocità di Barsottini verso Gatto che salta un difensore con una finta, elude il portiere e deposita in fondo al sacco. Nella ripresa ti aspetti la reazione dei padroni di casa e invece dopo neppure un minuto il Casciana si guadagna un penalty con Gatto che, lanciato da Grassi, viene steso in area di rigore: dal dischetto lo stesso Gatto, protagonista indiscusso del match, realizza lo 0-2. A questo punto, finalmente, i ragazzi di mister Bonanni reagiscono e si gettano in avanti, anche se scoprono il fianco al contropiede dei cascianesi che però non riescono ad approfittarne. Il forcing del Crespina viene premiato quando, sugli sviluppi di un corner, Nanni trova il varco giusto per battere il portiere. Nel finale i locali ci provano in ogni modo, ma non riescono a superare l'organizzata difesa rivale: al triplice fischio ad esultare sono quindi gli ospiti. Il team di mister Bonuglia ha sicuramente mostrato grandi miglioramenti da inizio stagione e con questa vittoria si stacca dalle ultime posizioni, c'è amarezza invece in casa Crespina: mister Bonanni sperava in un'annata diversa, ma infortuni ed episodi sfortunati non hanno permesso di vivere un campionato da protagonisti. Calciatorepiù: Gatto (Casciana T).

RETI: Meropini, Bagnoli, Manetti
Il Castelfranco vince con merito una gara ostica contro il Romito, ma ci sia permesso di iniziare il commento alla partita con una nota sull'arbitraggio. Chi conosce lo scrivente e chi ha la bontà di leggerci da diversi anni, sa che non è nostra abitudine parlare degli arbitri, ma oggi bisogna fare un'eccezione perché alcune cervellotiche decisione del signor Paja hanno rischiato di falsare partita e campionato, con rigori solari non dati e con un atteggiamento di sfida verso pubblico e giocatori che soltanto il buonsenso dei ventidue ragazzi in campo non ha fatto trascendere lasciando l'incontro nei limiti del fair play. Ma veniamo alla cronaca: parte bene il Castelfranco al cospetto di un buon numero di spettatori che hanno sfidato una giornata piovosa e fredda. La prima palla-gol dopo 3' è sui piedi di Turco che spedisce fuori, ma ci pensa Meropini un minuto dopo a portare in vantaggio i ragazzi di Pertici. Punizione dal limite calciata alla perfezione e per Cepa non c'è nulla da fare: 1-0. I verdi locali continuano a fare la partita e al 10' Bagnoli si invola verso la porta, entra in area, fa fuori il suo diretto avversario che lo aggancia da dietro stendendolo: non c'è bisogno del VAR per decretare un rigore così solare, ma l'arbitro, tra l'incredulità generale, tifosi pontederesi compresi, fa cenno di proseguire. Veementi le proteste dei verdi di casa, ma direttore di gara irremovibile. Il gioco riprende con i gialli del Romito che recuperano un pallone a centrocampo, Manetti fa partire un tiro dai 40 metri che Diodati battezza fuori, ma la palla incredibilmente si insacca alle sue spalle. Gol della domenica o no, fatto sta che gli ospiti pareggiano e per il Castelfranco è tutto da rifare. Palla al centro e subito Scattini prova ad impensierire l'estremo ospite, ma la palla sorvola la traversa. E siamo al 23' quando sempre Bagnoli viene atterrato in area in modo non solare come l'azione incriminata, ma certamente sempre in maniera fallosa, ma anche in questo caso per l'arbitro non ci sono gli estremi per la massima punizione. Inutile riportare i commenti della tribuna. La gara scorre così con il Castelfranco che fa la partita anche con azioni piacevoli e pregevoli, ma gli avanti biancoverdi presi dalla frenesia non riescono ad inquadrare la porta. Come Bonsignori al 35' che da buona posizione spara alto, come Palandri al 43' che tira addosso ad un difensore, ma soprattutto come Terraschi che proprio allo scadere solo davanti a Cepa non trova di meglio che mettere fuori la palla. Terminano i primi 45' con un Castelfranco che si avvita su stesso e con un Romito che capitalizza al massimo l'unico tiro in porta della partita. La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo anche se ci vogliono 15' per poter annotare Turco che fa tutto bene, ma al momento di concludere impatta con un difensore avversario. Poi al 70 l'azione che cambia la gara. Pallone messo in area da Rinaldi, entrato da poco, palla a Bagnoli su cui frana addosso un difensore ospite. Rigore che diciamolo subito non sa di compensazione in quanto anche questo ci è parso dalla tribuna netto come i due precedenti. Sul dischetto si presenta lo stesso Bagnoli che spiazza Cepa e riporta il Castelfranco in vantaggio. Il Romito prova a scuotersi guadagnando qualche metro di campo, ma il pallino del gioco resta sempre in mano al Castelfranco che si fa pericoloso 5' dopo sempre con Bagnoli, ma la mira non è apprezzabile, mentre 2' dopo è Rinaldi che impegna Cepa la cui deviazione scivola sul palo e poi in angolo. Gli ultimi minuti vedono i locali tirare un po' il fiato anche se c'è ancora tempo per l'ennesima palla-gol con Bindi, subentrato a Bagnoli, che però non concretizza sbagliando da due passi. Poi il triplice fischio dell'arbitro Paja sul cui giudizio abbiamo già scritto. Termina così una gara spigolosa ma corretta con Il Romito che non è certo venuto a Castelfranco a fare una scampagnata e con i locali che incamerano tre punti meritatissimi anche se potrebbero alla fine rivelarsi inutili visto i risultati delle altre squadre in lotta per il primato. Ora c'è una settimana per preparare la partita di Peccioli e non lasciare niente di intentato, c'è solo da augurarsi che chi di dovere per le ultime due partite mandi arbitri all'altezza. Sarebbe un peccato che restassero ombre su di un campionato che, al di là di come finirà, è stato onorato da tutte e tre i battistrada.
Calciatoripiù : Meropini per i locali, autore di un gran gol su punizione; buona la prova di tutto il collettivo pontederese.

RETI: Abdi
A 10' dalla fine il Peccioli fa festa sul proprio campo battendo un avversario di valore come il Saline: tre punti importanti per i padroni di casa che continuano a tallonare il Fornacette quando mancano solo 180' al termine del campionato. Freddo gelido, pioggia e vento contraddistinguono il match giocato al Pagni , le due compagini però non si intimoriscono e offrono una partita divertente e combattuta. I primi 45' vengono giocati con intensità, anche se la condizioni atmosferiche non permettono particolari giocate di fino. I pecciolesi mantengono maggiormente il possesso e si rendono pericolosi in tre circostanze con Puccioni che però sbatte contro il bravo Tamburini, dopodiché il numero 11 locale verrà sostituito da Doda per infortunio. Nella ripresa invece è il Saline a farsi più minaccioso senza riuscire però ad approfittare di un approccio più sottotono da parte degli avversari. Superata l'ora di gioco il Peccioli si riaffaccia nella metà campo rivale, mentre gli ospiti si affidano al contropiede. L'undici di Falaschi tuttavia talvolta esita troppo a concludere da fuori area cercando sempre quel dribbling di troppo che permette alla difesa rivale di scacciare ogni pericolo. All'80' però arriva il gol decisivo che fa impazzire di gioia la folta tribuna a sostegno dei locali, quando Abdi sfrutta bene un'incomprensione della fin lì rocciosa difesa salinese insaccando da pochi passi l'1-0. Un Saline rimaneggiato tenta fino all'ultimo di raddrizzare la situazione, ma non riesce a scardinare l'attenta retroguardia pecciolese.
Calciatoripiù : il collettivo di casa che non molla mai nonostante le difficoltà degli ultimi mesi.

RETI: Palma, Bottoni, Mariani, Rossi, Mariani
Il Fornacette batte con un netto 5-0 un avversario in salute come il San Frediano e, quando mancano appena due giornate al termine del campionato, è sempre più padrone del proprio destino: dietro però Castelfranco e Peccioli non mollano la presa, quindi la squadra di Leoni difficilmente potrà permettersi passi falsi di qui alla fine. Ci si attende una sfida combattuta e invece dopo neppure 10' i fornacettesi sono già incredibilmente avanti di tre gol. A sbloccarla, in maniera piuttosto singolare, è Mariani che viene colpito sulla schiena da un rinvio della difesa e la palla rotola direttamente in fondo al sacco. Poco dopo bella punizione di Bottoni deviata in corner dal portiere, battuta successiva di Baldacci in area e ancora Bottoni in tuffo di testa sigla il 2-0. Il Fornacette domina e cala il tris, seppur in evidente posizione di fuorigioco, con Rossi che si invola rapidamente su una verticalizzazione centrale e batte l'uscita del portiere. La gara è virtualmente chiusa, la reazione degli ospiti non porta a nulla di concreto e così si va all'intervallo sul 3-0. Al 53' poker dei padroni di casa: azione in velocità a sinistra di Riccetti, palla in mezzo, batti e ribatti e Mariani di punta deposita in rete. Passano appena 2' e arriva il 5-0 definitivo: sovrapposizione di Palma a destra, uno-due con un compagno, punta la porta e con un gran destro insacca sul secondo palo. L'incontro ha ben poco da raccontare nella successiva mezzora, il Fornacette amministra saggiamente il gioco e risparmia le forze in vista della volata finale: di certo, se giocherà con la determinazione e il cinismo mostrati quest'oggi, non si farà scappare il titolo dalle mani.

CAPANNE: De Lucia, Fasano Luca, Kertusha Giuliano, Bellone Luca, Mazzanti Elia, Sabatini Davide, Fasano Andrea, Coscetti, Gialdini, Masini, Doni. A disp.: , , . All.:
RETI: Bellone, Sabatini, Autorete, Laurenza, Abazi
Tornano finalmente al successo le Capanne che si mettono alle spalle un periodo sfortunato e battono con una grande rimonta il Santacroce salendo a quota 19 punti in classifica. Non sono davvero mancate le emozioni, i gol e gli episodi in questa combattutissima sfida. I locali partono forte pressando alto e provandoci con tiri dalla distanza, ma gli ospiti sfruttano meglio le occasioni e calano un uno-due micidiale tra il 20' e il 35' realizzando due gol di pregevole fattura: prima Laurenza supera in slalom due uomini e insacca con uno splendido tiro a giro, poi sempre il numero 10 cambia gioco per Abazi che a centro area insacca con un gran tiro al volo di sinistro. Nella ripresa mister Volterrani inserisce Telleschi, finalmente il centrocampo sale in cattedra e i suoi ragazzi iniziano a giocare meglio. Al 65' cross in area da posizione laterale, Telleschi la spizza e Laurenza, fin lì il migliore in campo, svirgola la palla infilandola nella propria porta. Le Capanne ci credono e al 70' impattano sfruttando un corner: Sabatini, lasciato colpevolmente solo, incorna in rete con la sfera che sbatte sul palo interno ed entra. A questo punto la partita diventa bollente l'arbitro perde il controllo della situazione: ne fanno le spese i santacrocesi che rimangono in nove per le espulsioni di Bachi e Policastro. Ne approfittano subito le Capanne che all'82' siglano il 3-2 con un tiro-cross beffardo dei Bellone che dalla sinistra infila la palla all'incrocio. Gli schemi sono completamente saltati e prima della fine si vedranno altre due espulsioni di Masini per i locali e di Laurenza per gli ospiti. Ciononostante il Santacroce costruisce due chance con Sani e ci prova su punizione con Kapidani, mentre le Capanne sfiorano la quarta segnatura con Gialdini in ripartenza e con un pallonetto alto di Coscetti, invocando pure un rigore per fallo su Masini. Il risultato però non cambierà più: le Capanne tornano al trionfo dopo un periodo buio grazie a una ottima prestazione caratteriale, tanto rammarico invece in casa Santacroce anche se mister Zerboni può essere fiero della prova dei suoi.
Calciatoripiù: Sabatini, Bellone (Capanne); Laurenza, Kapidani (Santacroce).