RETI: Dalla Valle
Una sfortunata autorete condanna il Santacroce sul campo del Romito. Grazie a questo trionfo i padroni di casa salgono a quota 10 punti, raggiungendo in classifica proprio i rivali di giornata. La gara inizia con gli ospiti propositivi che vedono annullarsi una rete di Mariniello per presunto fallo di mano di Kapidani, ma alla mezzora sono i locali ad andare in vantaggio con un traversone che, deviato da un difensore e influenzato dal forte vento, beffa il portiere Falaschi rotolando in fondo al sacco. Il Santacroce reagisce costruendo due buone chance, ma prima Kapidani opta per un tiro debole dalla distanza anziché puntare la porta e poi ci prova con un diagonale che risulta impreciso. Nella ripresa la gara è combattuta con tante mischie, contrasti e lanci lunghi: il Romito colpisce un palo in ripartenza, poi però gli ospiti restano in dieci per il rosso a Laurenza e così la partita termina 1-0. Un episodio sfortunato condanna il Santacroce che però quest'oggi è stato poco incisivo in avanti e che nelle prossime apparizioni deve assolutamente ritrovare la verve di inizio stagione.
Calciatoripiù: Pinzani, Mariniello (Santacroce).

RETI: Fulceri, Braccini, Sangiorgi, Noccetti D., Carioligi
Grande vittoria per il Saline che sul proprio campo batte per 4-1 il Casciana Terme sfoderando un'ottima prestazione corale. Gli ospiti impostano una saggia partita fatta di difesa e contropiede, riuscendo a contenere per mezzora le avanzate dei rivali, poi però ci pensa la magia di Sangiorgi a sbloccare il punteggio con una meravigliosa rovesciata che si infila nel sette. Il Casciana accusa il colpo e incassa al 42' anche il raddoppio di Braccini che insacca dopo un bello scambio con Sangiorgi. Passano appena 2' e il Saline concede il tris con Noccetti che si inventa uno splendido tiro dai trenta metri che batte Vannucci. Nella ripresa mister Bonuglia mischia le carte e passa al 3-5-2 per cercare di dare una scossa ai suoi ed effettivamente il Casciana migliora la propria manovra fallendo una grande chance che poteva riaccendere la speranza. E così al 75' ecco il poker dei padroni di casa che vanno in rete con un calcio di rigore trasformato da Leonardo Fulceri, fischiato per fallo di mano di Barsottini. Nel finale il Casciana non si arrende, colpisce una traversa e timbra il punto della bandiera con Carioligi in mischia. Finisce con una meritata vittoria del Saline una partita piacevole e divertente: ottima anche la prova difensiva dei locali, al contrario di quella ospite che ha concesso troppi regali.
Calciatoripiù: Noccetti, Sangiorgi: entrambi autori di gol bellissimi (Saline).

Il Crespina tira fuori tutta la grinta che era mancata nelle ultime gare e costringe sullo 0-0 il Peccioli, terza forza del campionato: un punto che rappresenta una grande iniezione di fiducia per la squadra di Bonanni, mentre i ragazzi di Falaschi, oggi con vari 2005 in campo e in panchina, scivolano a 4 lunghezze dalla vetta occupata dal Fornacette. Si vede subito che i padroni di casa soffrono l'aggressività degli avversari e non riescono a produrre il loro consueto gioco corale: certo, il Peccioli mantiene il possesso e pressa per alcuni tratti, ma la retroguardia del Crespina chiude bene gli spazi prendendo le misure agli attaccanti. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, ma il Peccioli fa fatica ad affondare, anche se reclama per un presunto penalty non concesso su Cantini. Dall'altro lato il Crespina cerca di sfruttare la giornata sottotono degli avversari costruendo due chance: prima Perissinotto manca la deviazione sotto porta e poi Franconi dal dischetto calcia alto. La gara scorre via equilibrata fino al triplice fischio di un arbitro che, a detta di entrambe le parti, ha sbagliato qualche scelta di troppo, gestendo non particolarmente la distribuzione dei cartellini. Il Peccioli quindi perde terreno dalla vetta ed esce dal campo un pizzico amareggiato: stavolta il supporto dei 2005, seppur con tutto l'impegno che hanno messo in campo, non è bastato contro una compagine esperta e fisica come il Crespina.

RETI: Bottoni, Mangani
Per la terza giornata di ritorno il Capanne ospita il Fornacette sul campo Valleverde, chiudendo così gli scontri con le prime tre in classifica, dopo aver affrontato Peccioli e Castelfranco nelle prime due giornate con sconfitte di misura, ma che hanno visto i ragazzi di Volterrani trovare comunque la via del gol. Mister Leoni ha preparato la partita chiedendo ai suoi di sbloccare il risultato il prima possibile, proprio per non rischiare di trovarsi in svantaggio e dover rincorrere. Le premesse per una bella partita ci sono tutte, ma purtroppo il vento, alzatosi soprattutto pochi minuti prima dell'inizio del match, si mette di traverso influenzando lo scontro. Il Fornacette scende in campo con un undici ormai rodato dalla ripresa del campionato e si vede: infatti, dopo aver già cercato di superare De Lucia al 2' senza successo, bastano altri 2' per riuscirci. Al 4' Mariani recupera con determinazione la palla a centrocampo e verticalizza su Bottoni che controlla, entra in area, guarda l'estremo difensore avversario e con freddezza la piazza nell'angolo basso alla sinistra di De Lucia. Trovato il vantaggio dopo pochi minuti, il Fornacette mantiene alta la pressione sull'uscita del Capanne mettendo in difficoltà la retroguardia di casa; a seguito di un pressing alto i ragazzi di mister leoni guadagnano un calcio d'angolo, dalla bandierina va Xheka che calcia sul secondo palo dove Mangani riesce a controllare e in mezza rovesciata trova la traiettoria perfetta che mette la sfera ancora una volta alle spalle di di De Lucia per il doppio vantaggio. Un minuto dopo è il Capanne a trovare un sussulto con Doni che recupera una palla persa malamente da Coppola, ma il suo tiro termina alto. Dopo un primo quarto d'ora divertente, dove le due squadre giocano palla a terra con buoni fraseggi, con Mangani e Mariani per gli ospiti e Gialdini per i locali che sembrano poter far male, la partita si spegne clamorosamente; entrambe le compagini inspiegabilmente iniziano a giocare con lanci lunghi e alti che vengono sporcati dal forte vento facendo diventare brutta una partita che era iniziata con presupposti ben diversi. Nella prima frazione da segnalare un brutto infortunio al 23' per Xheka, speriamo nulla di grave, e un buon tiro di Masini dalla distanza che termina al lato della porta difesa da Composto al 43' e nulla più. Anche la ripresa non decolla, con un gioco che entrambe le squadre, inspiegabilmente, interpretano con lanci lunghi e alti che sono condizionati dalle folate di vento. Infatti sono solo due le azioni da segnalare, una al 55' con Mariani che recupera ancora palla e serve Mangani che però non riesce a battere De Lucia, l'altra al 76' dagli sviluppi di un corner con Masini che ci prova ancora dal limite dell'area di rigore, ma il suo tiro termina di poco alto sulla traversa. Alla fine il Fornacette porta a casa i tre punti che, grazie ai risultati degli altri campi, gli consentono di guadagnare un margine di sicurezza sulle dirette avversarie per la conquista del titolo. Campionato che metterà di fronte le prime tre della classifica nelle prossime giornate, quando il Fornacette prima ospiterà il Castelfranco e poi farà visita al Peccioli. Mentre il Capanne andrà a Crespina per confermarsi subito dietro al trio di testa e magari agganciare una delle tre.

RETI: Bagnoli, Mannucci, Mannucci
Un bel San Frediano, padrone del campo per quasi tutta la partita, vince e convince espugnando il Martini e ridimensionando pesantemente i sogni dei padroni di casa. Detto dei meriti degli ospiti bisogna anche riconoscere che sei/sette assenti non li potrebbe regalare nessuna squadra e, senza voler star qui a fare l'elenco di chi non c'è, è evidente che in altre occasioni, vedi Crespina o Capanne, quando con il cuore si cercava di sopperire al deficit di cui sopra, stavolta contro una squadra rocciosa e ben messa in campo come i rossoblù pisani, tutto questo non è bastato. Se poi si aggiunge che tutti, ad eccezione di Bagnoli, sono da censurare ecco che la spiegazione della sconfitta è già stata scritta. Ma andiamo con ordine: si inizia in uno splendido anticipo di primavera e fin dalle primissime battute si ha subito se non la certezza almeno la sensazione, che per i ragazzi di Pertici oggi sarebbe stata dura. Palloni persi malamente, giocate con poco costrutto, giocatori svagati, insomma poco da segnalare nei primi minuti; ecco perché quando un tarantolato Mannucci, dopo un quarto d'ora, ha portato in vantaggio il San Frediano nessuno si è stupito più di tanto. La rete subita non scalfisce per niente i verdi di casa che anzi rischiano il tracollo prima con Frizzi che da ottima posizione sugli sviluppi di un calcio d'angolo manda fuori di un soffio e un minuto dopo con Mannucci ancora pericoloso. I locali provano ad imbastire una pur timida reazione che si concretizza nel gol del pareggio al 36' con Bagnoli che sfrutta al meglio l'unico pallone giocabile ricevuto in tutta la partita e insacca alle spalle di Pecoraro. Poi poco da segnalare fino alla fine del primo tempo. Chi si aspettava tra gli sportivi castelfranchesi una ripresa diversa, chi si aspettava che il pareggio raggiunto in un primo tempo modesto mettesse in qualche modo le ali ai piedi dei ragazzi di Pertici, rimarrà profondamente deluso. Se si esclude al 49' un tiro senza pretese di Bonsignori, sono ancora gli uomini di Barontini a farla da padroni: infatti al 56' ci si mette anche Abutoaei, fino ad ora una sicurezza e autore di grandi prestazioni tanto da essere costantemente in prima squadra, a fare un'uscita sconsiderata su cui i difensori del Castelfranco sia pure con l'aiuto del palo riescono a rimediare. Nove minuti dopo palla sanguinosa persa a metà campo, si invola in contropiede Mannucci che aspetta l'estremo castelfranchese e lo supera in uscita. C'è la sensazione in casa castelfranchese che sarà dura raddrizzare la partita. Partita che va avanti così con una serie di errori che francamente non eravamo abituati quest'anno a vedere. Pertici, con la rosa ridotta al lumicino, oltre a Kusi prova a rispolverare Ferri, fermo da Dicembre tra covid ed infortuni, colonna della prima parte della stagione, ma il loro ingresso cambiava poco le cose. Eppure il Castelfranco al minuto 83 avrebbe anche la palla per poter pareggiare, ma Bonsignori spedisce alto. Finiscono qui le speranze locali che mestamente aspettano il triplice fischio finale. Onore ai ragazzi di Barontini che espugnano meritatamente l'Osvaldo Martini. Di contro Pertici, con tutte le attenuanti del caso, dovrà per sabato prossimo estrarre dal cilindro qualcosa in vista della partita di Fornacette, un altro risultato negativo sarebbe l'addio definitivo ad ogni sogno di vittoria.
Calciatoripiù : per gli ospiti tutta la squadra con una menzione particolare per Mannucci autore di due pregevoli segnature. Nel Castelfranco oggi è veramente difficile trovare chi si è elevato sopra gli altri, diciamo Bagnoli per la rete, ma per il resto buio pesto.