Casciana Termelari-Santacroce Calcio 0-0
Il Casciana Terme soffre per lunghi tratti, ma alla fine porta via un punto d'oro al termine dell'appassionante sfida contro il Santacroce. I padroni di casa, scesi in campo con molti 2004, hanno giocato una gara fatta esclusivamente di attesa e contropiede, mentre gli ospiti hanno tenuto quasi sempre il possesso del pallone senza riuscire però a trafiggere il bravo portiere Vannucci. Nella prima frazione il Casciana si chiude a riccio per cercare di limitare le sfuriate dei santacrocesi e, tutto sommato, riesce a farlo piuttosto bene. Gli ospiti comunque creano qualche pericolo importante, vedendosi annullare un gol a Genco per fuorigioco e costringendo Vannucci a compiere un autentico miracolo su una punizione calciata da Testai. Lo stesso Testai sfiora il gol di testa con un difensore che salva sulla riga, ma per il resto la diga dei locali regge fino all'intervallo. Nella ripresa il copione è lo stesso, anche se il forcing del Santacroce diventa ancor più asfissiante: al 50' Sani a porta quasi sguarnita calcia fuori e al 55' Abazi colpisce il palo. Intorno all'ora di gioco si fa vedere in avanti anche il Casciana con Grassi che avanza bene palla al piede, ma arrivato vicino alla porta tentenna e, anziché servire un compagno, se la fa soffiare da un difensore. Nel finale il Santacroce prova in ogni modo a scardinare la retroguardia rivale, ma con grinta e sudore i locali proteggono la porta e, all'87', rischiano di fare il colpaccio con Giustini che in contropiede sbaglia l'ultimo passaggio per un compagno. Al triplice fischio il Casciana Terme può festeggiare un punto ottenuto contro un'ottima squadra, frutto di una prestazione coriacea e determinata: mister Bonuglia è consapevole che la strada è ancora lunga, di certo però i presupposti per crescere ci sono eccome. Dall'altro lato il Santacroce recrimina per aver peccato di cinismo e precisione negli ultimi metri, ma i ragazzi Zerboni, una volta terminato il rodaggio, potranno ritagliarsi un ruolo da protagonisti.
Calciatoripiù: Testai, Mariniello (Santacroce).
Capanne-Peccioli Calcio 1-4
RETI: Qevani, Baroncini, Baroncini, Baroncini, Baroncini
Abbiamo imparato che il mondo del calcio è bizzarro e spesso e volentieri segue le illogiche trovate del fato e così, dopo la scorsa tragica annata falcidiata dal dramma del Covid 19, il destino ha voluto che da dove si era finito da lì si ricominciasse la stagione 2021-22, almeno per ciò che riguarda le compagini Juniores delle Capanne Calcio e del Peccioli Calcio. Sembrerebbe normale poter dire che le partite trascorse ormai sono archiviate e fanno parte del passato, ma così non è e non sarà mai e, memori dell'andazzo dello scorso anno, le due compagini partono un po' più accorte, compassate ed a tratti timorose; ne nasce così un inizio tattico, di studio, che solo la spensieratezza di uno dei più giovani del match, il Pecciolese Cantini, di professione terzino destro, poteva far saltare. Al 12' infatti, da una sua progressione nasce un uno-due col compagno Buti che restituitagli la palla in profondità lo manda sul fondo; la sfera viene di nuovo giocata a Buti che di prima intenzione calcia verso l'area, ma il tiro contratto finisce verso l'esterno, sui piedi di un solissimo Baroncini che con l'interno fulmina il portiere rivale sull'angolo destro. Si attende la reazione locale che però tarda ad arrivare, infatti sino al 26' la squadra di casa si vede di rado in avanti; a questo minuto, a seguito di una punizione sulla trequarti campo offensiva per i padroni di casa, Masini calcia magistralmente una punizione che, data la traiettoria maligna, trova leggermente fuori dei pali il portiere ospite De Donato che però fa a tempo a recuperare la posizione e a schiaffeggiare la palla sulla traversa. È il momento migliore per i padroni di casa e al 33', su un'incertezza del centrocampo ospite, ancora Masini recupera palla a centrocampo e serve in profondità il suo compagno Qevani che a tu per tu col portiere non sbaglia e pareggia la partita: 1-1. La reazione degli ospiti è immediata e al 35' è ancora una volta l'accoppiata Buti-Cantini a scodellare la palla per Baroncini che dal limite dell'area colpisce di potenza, ma la stessa finisce a lato di un soffio. Sembra che le squadre si accontentino dell'1-1 per andare al riposo e riordinare un po' le idee quando Puccioni va a recuperarsi un pallone che sembra perso e pur essendo circondato da tre avversari ne esce vincitore; cambio immediato di fronte e palla per Buti, che sarebbe lunga per la stragrande maggioranza dei giocatori in campo, ma non per il biondo nerazzurro che arriva sulla sfera e crossa teso ancora sul secondo palo: cicca l'intervento il difensore centrale permettendo così a Baroncini di raddoppiare il suo score personale, mandando la sua squadra al riposo avanti per 1-2. Nella ripresa il copione non cambia, con la squadra della Valdera a fare la partita e la compagine di casa ad agire di rimessa; al 51' ancora Puccioni sulla trequarti avversaria sfugge alla marcatura del suo avversario e colpisce con un rasoterra preciso a fil di palo verso la porta di De Lucia, ma l'intervento dell'estremo difensore rossoverde è da incorniciare a conferma che nel suo ruolo è uno dei migliori prospetti della categoria; sulla respinta della difesa la palla arriva al capitano nerazzurro Paternostro che manda in profondità ancora Buti che da posizione defilata colpisce il palo. Ma, come dicono quelli bravi in tv, dal 65' in poi nasce un'altra gara ed anche oggi sembra essere così: le differenze tra le due compagini si assottigliano grazie alle forze fresche entrate in campo nella squadra di casa; la partita ora è molto più equilibrata con gli ospiti che calano il ritmo tenuto sinora. Cambi anche sulla panchina Pecciolese con l'ingresso in campo di tre ragazzi del 2004 di sicuro avvenire (Barsottini, Tenerani e Volpi) ed ennesima sliding door dell'incontro; in uno dei suoi ultimi palloni giocati, Abdi intercetta palla a centrocampo e di prima intenzione imbuca immediatamente per Baroncini che supera il portiere con un delizioso pallonetto. Siamo all'80' ed il risultato è di 1-3. La squadra di casa accusa il colpo e ne approfitta Barsottini che dalla sua posizione di terzino sinistro si sgancia e vola in sovrapposizione a Puccioni che gli serve la palla in profondità: delizioso assist di prima intenzione ancora per Baroncini che fa poker. Siamo all'84' e il risultato di 1-4 sarà quello definitivo con cui si conclude la gara.
Calciatoripiù: Telleschi, Lamberti (Capanne);
Baroncini, A. Giusti, G. Giusti (Peccioli).
Crespina-Asd Castelfranco 1-2
ASD CASTELFRANCO: Abutoaei, Gaitan, Bertoncini, Meropini, Masha, Terraschi, Senesi, Musciotto, Bagnoli, Ferri, Turco. A disp.: , Vigna, Giustignani, Azzato, Bonsignori, Benelli, Masha, Rinaldi, Bindi. All.: Bonanni Simone
RETI: Bindi, Bagnoli, Bagnoli
Il Castelfranco strappa i tre punti sul campo del Crespina al termine di una sfida intensa e combattuta dal primo all'ultimo istante, durante la quale le due squadre hanno giocato meglio un tempo ciascuno. La prima parte è nettamente appannaggio dei ragazzi di Pertici che cominciano forte e passano in vantaggio intorno al 10': Ferri recupera palla a centrocampo, uno-due con Turco e imbucata dentro per Bagnoli che a tu per tu batte Turini. I padroni di casa reagiscono subito con Turelli che di testa conclude a botta sicura trovando il tempestivo salvataggio di un difensore, poi torna a spingere il Castelfranco che fallisce il raddoppio con Turco e Bagnoli. Al 25' si concretizza lo 0-2: lancio lungo per Bagnoli che parte dalla propria metà campo, arriva in area e realizza la sua doppietta personale. Poi si verificano due occasioni da gol, una per parte: i locali ci provano con Cellai che calcia sull'esterno della rete da uno schema su calcio piazzato, gli ospiti si fanno vedere con un tiro di Ferri che esce di pochissimo. Nella ripresa la gara si innervosisce e il tasso di agonismo aumenta, anche se indubbiamente qualche intervento a centrocampo è al limite della regolarità. Alcune difficoltà anche per l'arbitro nel gestire la situazione, non a caso cominciano a fioccare i cartellini. L'undici di mister Bonanni tenta il tutto per tutto riuscendo a schiacciare gli avversari e sfiorando la rete con delle conclusioni da fuori, mentre il Castelfranco getta all'aria l'occasione del tris con Rinaldi e Turco. Superata l'ora di gioco il Crespina resta addirittura in nove uomini: prima viene cacciato Nanni per doppio giallo, poi Balla per un'esclamazione giudicata troppo colorita dall'arbitro. Il Castelfranco potrebbe gestire tranquillamente il vantaggio considerando i due uomini in più e invece all'85' l'immortale Crespina riaccende la speranza: ingenuità difensiva clamorosa, Corradini calcia costringendo il portiere alla respinta e arriva T. Bindi che ribadisce in fondo al sacco. Nel finale l'atmosfera è rovente, il Crespina però non trova gli spazi per affondare nella retroguardia castelfranchese: finisce così una sfida forse un po' troppo accesa in alcuni frangenti, ma che sicuramente non ha annoiato il pubblico presente. L'intera posta in palio va all'ambizioso Castelfranco che però dovrà imparare ad amministrare meglio certe situazioni, il Crespina ha giocato col cuore anche se mister Bonanni è consapevole che ci sarà molto da lavorare per competere in un torneo che si preannuncia davvero tosto.
Calciatoripiù: Bagnoli, Bertoncini, Musciotto (Castelfranco).
Fornacette Casarosa-Saline 6-0
RETI: Rossi, Rossi, Rossi, Riccetti, Amoroso, Mariani
Il campionato Juniores provinciale girone B prende il via questa settimana e, tra le partite in programma, il Fornacette, in tenuta rossoblu, ospita il Saline, in maglia verde, sul campo Piero Masoni; in una giornata soleggiata la tribuna fa registrare il tutto esaurito nel rispetto delle regole anti covid. Al fischio di inizio del Direttore di Gara sono gli ospiti che prendono possesso del campo con un buon fraseggio che gli permette di arrivare nei pressi dell'area di rigore, ma la difesa dei padroni di casa guidata da Riccetti non lascia spazio per il tiro. Nonostante il Saline abbia la gestione della palla, i primi ad essere pericolosi sono i giocatori di mister Leoni: da calcio da fermo sulla trequarti Baldacci serve Amoroso (alla fine sarà il migliore in campo con una prova sontuosa) che si libera bene, ma calcia alto senza impensierire Tamburini. Il Saline continua a mantenere il gioco in mano, ma è ancora Amoroso a rendersi pericoloso al 7' sulla destra dove si libera e mette un assist al bacio per Volpi sul secondo palo che però di testa arriva leggermente in ritardo colpendo la palla dal basso che termina alta sopra la traversa. Al 13' l'episodio che cambia l'inerzia della partita, Sangiorgi lanciato lungo da centrocampo si infila tra Riccetti e Bertini, prende la sfera e si invola a rete, il numero 4 del Fornacette prova un intervento in scivolata ma prende il piede dell'avversario, punizione e cartellino rosso per il centrale rossoblu inevitabile. La squadra di Leoni resta in dieci mentre mister Pascarella si trova in superiorità numerica, ma succede quello che non ti aspetti. Il Saline, che fino a quel momento aveva il controllo del gioco, pur non rendendosi pericoloso, con l'uomo in più si disunisce, mentre il Fornacette si compatta e Amoroso sale in cattedra dando un grossissimo contributo anche in fase difensiva, tanto che le azioni pericolose sono tutte dei padroni di casa. La prima, la più ghiotta, al 18' quando Baldacci da calcio piazzato batte direttamente in porta, ma Tamburini respinge meritandosi gli applausi del pubblico e sulla respinta Brogiotti calcia da appena fuori area, ma il suo destro termina di poco a lato. Al 21' il Fornacette trova il vantaggio, ancora Amoroso che recupera palla e verticalizza per Rossi, Tamburini arriva per primo sulla palla, ma la sua respinta in affanno sbatte sulla testa di Rossi facendo rotolare la sfera in rete seppur con un po' di fortuna: il risultato si mette sull'1-0. Al 30' altra azione pericolosa con ancora lui, Amoroso, che sulla destra salta l'uomo, punta Tamburini dal vertice sinistro dell'area di rigore, mette in mezzo per Mangani che controlla calcia, ma sulla linea Nucera salva evitando il raddoppio degli avversari. La prima frazione si chiude con il Fornacette in pieno controllo seppur con l'uomo in meno, mentre il Saline aveva fatto pensare ad una gara diversa nel primo quarto d'ora, dimostrando una buona organizzazione e velocità di gioco. La seconda frazione si apre con gli ospiti pericolosi: Sangiorgi parte in velocità, punta Composto che però in uscita a terra riesce ad anticipare l'attaccante. Dopo un palo colpito al 49' da Rossi con un uno-due, neanche a dirlo, con Amoroso, arriva il raddoppio dei padroni di casa al 54': ancora lui, il numero 10 rossoblu, Amoroso, dalla metà campo fa un cambio di gioco da sinistra a destra dove Rossi ha un'autostrada che lo porta davanti a Tamburini, calcia di destro sul secondo palo e l'estremo difensore ospite nulla può, 2-0. Passano 5' e arriva anche il terzo goal, Rossi recupera palla e lancia Volpi sulla sua verticale, il giocatore entra in area, ma viene fermato con un fallo da Ciampi, l'arbitro non può che decretare il rigore a favore del Fornacette: sul dischetto va Riccetti che con freddezza batte ancora una volta un incolpevole Tamburini. Dopo un'ora di gioco che lo ha visto difendere, impostare, attaccare, recuperare palloni, servire assist e correre in lungo e in largo arriva anche il goal per Amoroso che viene innescato da Mangani si trova solo col portiere in uscita, lo guarda e calcia un bel pallonetto che mette a referto il 4-0. Prima del fischio finale bisogna raccontare della rete del 5-0 di Rossi, alla fine una tripletta per lui, simile alla prima dove Tamburini in uscita nel tentativo di anticipare l'avversario rinvia colpendo il 7 rossoblu che poi può controllare e appoggiare in rete; e della rete del definitivo 6-0 di Palma servito da Mariani che entra in area dal vertice destro e calcia sul secondo palo trovando l'angolino basso. L'inferiorità numerica non si è sentita in campo, non tanto per demerito del Saline che comunque si è dimostrata una squadra con una buona organizzazione, ma quanto per la prova atletica fornita dai ragazzi di mister Leoni. A fine gara mister Leoni commenta: Sono soddisfatto della vittoria, ma soddisfatto ancor di più della tenuta atletica dei ragazzi che con l'uomo in meno per 80' hanno tenuto il campo senza pagare l'espulsione subita, hanno fatto squadra e si sono sacrificati, compreso chi è entrato dalla panchina, bravi! .
Calciatoripiù: Amoroso (Fornacette) dargli un voto da 1 a 10 è poco, oggi merita 11, non si discutono le qualità che ha sempre dimostrato, ma oggi davvero tuttofare o meglio fenomeno!
Rossi (Fornacette) una tripletta all'esordio nel campionato Juniores non può non essere menzionata;
Sangiorgi (Saline) giocatore frizzante che ha dato brio ad un attacco che non ha trovato spazio.
San Frediano-Il Romito 5-2
RETI: Marroni, Battaglia, Battaglia, Codella, Ceschia, Bimbi, Bimbi
Vince e convince il San Frediano che sul proprio campo liquida per 5-2 il Romito trovando sia i tre punti che una prestazione convincente dal punto di vista del gioco. I padroni di casa partono spediti e dopo 10' sono già avanti per 2-0 grazie alle reti di Ceschia e Codella. Il Romito riapre la gara al 30' con un una bordata da fuori di Bimbi che porta il risultato sul 2-1. Sul finire di tempo però il San Frediano, per nulla intimorito dal gol subito, aumenta le distanze con Battaglia che legittima 10' almeno di pressing costante dei ragazzi di Barontini e Perillo. Nella ripresa lo spartito non cambia e il San Frediano rientra in campo correndo e pressando coi suoi centrocampisti che recuperano palloni su palloni e sono sempre pronti a far ripartire l'azione: su uno di questi recuperi Battaglia sigla la sua doppietta personale ben servito da Bilancieri. I rossoblu si rilassano e il Romito trova la zampata del 4-2 con il solito Bimbi. In pieno recupero però il San Frediano mette il punto esclamativo siglando con Francesco Marroni (entrato a gara in corso) la rete del definitivo 5-2 con cui si chiude la partita. Applausi meritati quelli che ricevono a fine gara giocatori e staff del San Frediano, autore di una partita gagliarda sia dal punto di vista del sacrificio che da quello offensivo come testimoniato dai cinque gol segnati.
Calciatoripiù: Battaglia, Bilancieri, Pintilie, Ceschia (San Frediano).