Giov. Fucecchio-Atletica Castello 5-0
RETI: Locci, Del Gronchio, Cappelli, Del Gronchio, Mariani T.
E adesso sono tredici! Il Fucecchio continua la sua striscia di vittorie con un netto 5-0 interno contro l'Atletica Castello. Le condizioni del terreno di gioco, non perfette, ma soprattutto il vento che soffia fortissimo a Fucecchio non fermano comunque la corazzata di Emanuele Marconcini che prende fin da subito in mano le redini del gioco e della partita, tenendole saldamente fino al triplice fischio finale. Già al 6' infatti i padroni di casa sono già in vantaggio: ci pensa Locci a sbloccare la partita con un gran tiro da fuori area. Dopo cinque minuti ecco anche il raddoppio del Fucecchio: il capocannoniere Del Gronchio conquista e trasforma un calcio di rigore. Il punteggio nel primo tempo non cambia più, nonostante altri tentativi a rete locali, soprattutto su calcio d'angolo. C'è anche un episodio dubbio in area ospite: il Fucecchio sussulta per un presunto fallo su Mariani, l'arbitro non ravvisa gli estremi per il nuovo penalty per i locali lasciando proseguire l'azione. L'Atletica Castello prova a reagire, ma anche nel secondo tempo sono i padroni di casa a condurre il match, trovando il gol del 3-0 già dopo circa cinque minuti. Ci pensa il terzino Cappelli, autore di una bella incursione, a calare il tris con un gran sinistro da fuori area dopo uno scambio. A metà ripresa ancora Del Gronchio mette la sua firma sulla partita con la rete del 4-0 (diciannovesimo centro stagionale per lui) con una conclusione in diagonale su pregevole assist del neoentrato Melani. Infine Mariani chiude la partita sul 5-0: il numero 9 bianconero raccoglie il pallone servito in profondità da Del Gronchio e batte il portiere in uscita in pallonetto. Sempre nel secondo tempo si annotano poi diversi altri corner battuti dai locali e una buona occasione per Schifano: la sua conclusione a incrociare esce di poco fuori.
Calciatorepiù: Cappelli (Giov. Fucecchio).
Signa-Lanciotto Campi 1-1
RETI: Mini, Maggini
Nello stadio dedicato alla figura di uno dei più grandi, o forse proprio il più grande di tutti i tempi, calciatore europeo Ferenc Puskas, autore di ben 706 gol in 720 partite ufficiali e addirittura 4 reti nella finale di Coppa dei Campioni giocata di fronte al numero record di 112000 spettatori nella stagione 1959-1960 contro l'Eintracht, si sono affrontate due buone squadre penalizzate in tantissime giocate da un vento grecale veramente fastidioso e potente. Da evidenziare un buon numero di spettatori abbastanza partecipi, anzi focosi, che hanno contribuito a rendere ancora più gradevole il contorno della partita. Il pareggio, tutto sommato, è giusto anche se la vittoria dei padroni di casa, visto come si erano messe le cose (ospiti in 10 e sotto di un gol), non sarebbe stato uno scandalo; ma siccome nel calcio vale lo scritto , bravi gli ospiti a credere nel recuperare lo svantaggio e nel combattere fino al raggiungimento dello stesso, seppur in inferiorità numerica. Analizzando le formazioni, il Lanciotto ha un maggior numero di giocatori di qualità, specialmente a centrocampo, ha buone geometrie in attacco e una difesa sicura, ma in questa occasione fatica a sviluppare il suo gioco d'assieme. Il Signa, più operaio e con un ottimo gioco corale, è ben assemblato in tutte le zone del campo e ha uno spirito veramente battagliero. Per entrambe le formazioni si prospetta un campionato tranquillo, con gli ospiti più interessati, giustamente, alla parte alta della classifica. Uno sguardo agli schemi di gioco: 4-4-2 per i locali, 3-4-3 per gli ospiti. Fino al 13' non accade nulla, quando da un calcio di punizione dalla sinistra Canciglia, solo in area, colpisce debolmente di testa, mandando fuori la sfera. Al 30' una bella azione personale di Targioni viene fermata al limite dell'area, e sul susseguente angolo non succede nulla. Al 36', dopo una bella azione manovrata, Bertini calcia fuori da buona posizione. In pratica, su questa azione si chiude la cronaca del primo tempo. Con la ripresa del gioco, e con il Signa contro vento, fioccano le azioni da rete. Già al 51' i padroni di casa hanno una buona occasione con Lombardi, ma la conclusione è debole. Al 53' spazio per un gesto tecnico rilevante: Bertini con una rabona salta il diretto avversario, ma viene fermato in prossimità del limite dell'area. Al 60' ci potrebbe essere una svolta nella gara, perché Biagiotti viene espulso, reo di avere colpito un avversario a gioco fermo. Inoltre, non trova di meglio che litigare con il pubblico. Al 62' gran punizione del Signa che con il subentrato Moretti sfiora il gol, così come accade al 64' con Ceccarelli. Dopo tanta pressione al 67' Mini è bravo portare in vantaggio i padroni di casa con un tiro a filo di palo scagliato da una ventina di metri. Al 70' una bella azione corale del Signa, con tiro finale di Mariotti, per poco non porta al raddoppio. Al 72' ecco una doppia occasione per Ceccarelli, che solo davanti al portiere non riesce a capitalizzare la favorevole opportunità, così come neanche sulla ribattuta. Al 77' arriva inaspettato il pareggio: Maggini in mischia pareggia i conti, e sembra che in questa occasione il vento abbia fatto la sua parte. All'80' si presenta al Lanciotto una clamorosa occasione, ma Preci - solo davanti al portiere avversario - calcia addosso per ben due volte. Così come all'81' Talbi non concretizza l'occasione per portare in vantaggio gli ospiti calciando addosso al portiere. All'83' gol fallito da Ceccarelli su un bell'invito di Targioni. Infine, all'85' un calcio d'angolo battuto da Fatta, ma la conclusione di testa di Moretti finisce fuori di poco. All'86' un gran tiro dell'attaccante del Lanciotto va fuori poco. Da qui alla fine della partita si registrano solo falli e punizioni, ma non chiare occasione da rete. Giusto così.
Calciatoripiù: Preci : partito dalla panchina, mostra di saperci fare col pallone ed è bravo nel creare situazioni di pericolo alla difesa di casa; lampanti anche le doti fisico-atletiche.
Targioni : giocate di qualità, bravo in fase di dribbling e veduta del gioco. Arbitro: prestazione sufficiente.
Sancascianese-Montelupo 1-1
RETI: Piazzini, Tofani G.
Secondo pareggio e secondo 1-1 consecutivo in questo avvio di girone di ritorno per la Sancascianese. Dopo il pari sul campo del Doccia, i gialloverdi impattano in casa contro il Montelupo. Vento a parte, le due compagine danno vita a un buon match, combattuto e caratterizzato da occasioni da ambo i lati. Il Montelupo parte bene: gli amaranto di Coli e Fabiani provano subito a spingersi in avanti, colpendo un palo con Guidotti. È questa la prima vera occasione della partita, che si indirizza poi a favore dei locali. Dopo un paio di tentativi la Sancascianese riesce a portarsi in vantaggio con un calcio di punizione di Piazzini. Il Montelupo prova subito a scuotersi e già nel primo tempo va vicino al pari in un paio di occasioni: ci provano soprattutto Milanesi e ancora Guidotti, ma senza riuscire a segnare. La ripresa comincia ancora nel segno degli ospiti, che portano una buona pressione alla ricerca dell'1-1. Il pari si concretizza anche in questo caso su calcio da fermo: calcio di punizione dal limite sinistro dell'area di Cei, il pallone servito in mezzo viene colpito dal neoentrato Rosa; il portiere respinge, sul pallone si avventa quindi Tofani, che mette in rete da posizione ravvicinata. Il risultato di fatto poi non cambierà più, ma ci sono ancora da annotare diverse occasioni da una parte e dall'altra. A dieci dalla fine Daddi ha una grossa chance a tu per tu col portiere, che riesce a intercettare il pallone con un ottimo intervento. La risposta del Montelupo non tarda ad arrivare e nel finale si registrano anche due gol annullati per off-side, uno per parte, a Belli per i locali e a Tofani per gli ospiti.
Calciatoripiù: La Motta (Sancascianese);
Stasino, Tofani, Fiaschi (Montelupo).
Limite E Capraia-Rinascita Doccia 2-2
RETI: Iorio, Carlesi, Gonfiantini, Sardiello
Sotto di due reti in avvio per mano di un buon Rinascita Doccia, il Limite e Capraia riesce a recuperare, impattando 2-2 tra le mura amiche. Pronti-via e la sfida si accende subito in avvio: al 5' infatti gli ospiti si portano in vantaggio. È un calcio da fermo calciato magistralmente da Gonfiantini a sbloccare la partita: il tiro dal limite dell'area s'insacca alla sinistra del portiere per lo 0-1 rossoblù. Il Rinascita Doccia prende forza e intorno al quarto d'ora riesce a raddoppiare. La rete dello 0-2 nasce da una bella manovra sulla sinistra, Sardiello entra in area e colpisce in diagonale insaccando il pallone alla destra del portiere. Potrebbe essere un uno-due micidiale quello degli ospiti, ma il Limite e Capraia non si abbatte. Anzi, i padroni di casa si riorganizzano subito e dopo poco riescono ad accorciare le distanze grazie a Iorio: servito in profondità, va via in dribbling a due avversari, scarta anche il portiere e mette in rete il pallone dell'1-2. Finisce su questo punteggio un primo tempo comunque sostanzialmente combattuto. Nella ripresa mister Safina cambia subito qualcosa nel suo Limite e Capraia, operando alcuni cambi. I padroni di casa aumentano i giri del motore e si spingono in avanti con insistenza alla ricerca del gol, costruendo diverse occasioni per il pari. Dall'altra parte comunque il Rinascita Doccia si difende con ordine, respingendo bene l'iniziativa avversaria. Gli sforzi dei locali vengono ripagati dal gol di Carlesi, bravissimo a smarcarsi in area e a mettere in rete per il 2-2. La partita rimane accesa fino alla fine, il Limite e Capraia cerca il gol del sorpasso ma senza riuscirsi. Il Rinascita Doccia tiene testa agli avversari, mostrando una buona prova difensiva. Il match si chiude anche con due espulsioni, una per parte. Tra questi il portiere del Doccia Serra, allontanato negli ultimi minuti per un fallo su Carlesi; i rossoblù chiudono così la partita con un giocatore di movimento tra i pali.
Calciatoripiù: Sardiello, Khorchani (Rinascita Doccia).
Santa Maria-Lastrigiana 1-1
RETI: Fontanelli, Palandri
È un pari che fa contento chi sta fuori a guardare; non però nel senso del pubblico, ma del Limite e Capraia che nonostante il pari col Doccia mantiene intatto il vantaggio sulle inseguitrici: cinque e sette punti erano rispettivamente su Santa Maria e Lastrigiana, cinque e sette punti restano. Finisce infatti 1-1 lo scontro diretto di sabato tardo pomeriggio: illusa per quasi un tempo dalla prodezza di Palandri, la Lastrigiana si vede raggiungere dal solito immenso Fontanelli ad appena 9' dal termine. Il vento fa subito piovere emozioni sul terreno di gioco: corre appena il 7' quando Fontanelli cerca la soluzione balistica d'effetto da lontano, fuori di poco. Gli risponde Guizzaro con un diagonale velenoso che chiama Pucci a una parata complicatissima. In questo frangente però ad andare meglio è il Santa Maria che sfiora il vantaggio con quattro calci da fermo di Doda: respinte da Carfora la prima (fuori la ribattuta di Fontanelli) e la terza, alte la seconda e la quarta tra il 10' e il 25'. Poi s'accende la Lastrigiana che chiude il primo tempo in crescendo e in vantaggio: dopo l'errore sottoporta (tiro alto su un traversone rasoterra, 28'), Palandri si riscatta con un tiro centrale ma potente sotto la traversa; Pucci parte tardi e non ci arriva, il Santa Maria raggiunge l'intervallo in svantaggio. Dopo le scintille del primo tempo la ripresa è decisamente più bloccata: prova a scuoterla Romani che da fuori cerca il raddoppio e trova la deviazione di Pucci in angolo. Poi al 67' il Santa Maria costruisce un'occasione enorme per il pari: Doda s'insinua nell'area ospite e, preso il tempo a Romagnoli, ne viene travolto; è un rigore evidente che lo stesso Doda s'incarica di trasformare e che Carfora neutralizza grazie a un tempo di reazione da Formula 1. Ma per il (meritato) pari del Santa Maria basta attendere 4': il lancio profondo di Marrucci innesca lo scatto di Fontanelli che brucia la difesa e un passo dentro l'area batte Carfora in uscita. È l'1-1 finale che permette al Santa Maria di tenere dietro la Lastrigiana e a Limite, Lanciotto e Montelupo di non perdere punti su nessuna.
Calciatoripiù: Fontanelli (Santa Maria),
Carfora (Lastrigiana).
Casellina-Montespertoli 1-6
RETI: Malpassi, Morelli, Morelli, Morelli, Lombardi F., Lombardi G., Morelli
Respira finalmente il Montespertoli e lo fa con un rotondo 6-1 in casa del Casellina. Si chiude così a favore dei gialloverdi lo scontro diretto di sabato sera, un match alla fine anche abbastanza combattuto nonostante un punteggio alla fine netto a favore dei ragazzi di mister Spagli. Il Montespertoli riesce a far girare bene il pallone, anche il Casellina prova comunque sempre a cercare il gioco, non demeritando. La gara si sblocca subito in avvio: all'8' un fallo da dietro in area su Giovanni Lombardi viene sanzionato col calcio di rigore. Dal dischetto Morelli trasforma per lo 0-1. Poco dopo è ancora Morelli protagonista: spunto personale del numero 10 gialloverde, che parte da centrocampo, va via in velocità, dal fondo si accentra e realizza lo 0-2. Il tris ospite viene firmato invece da Giovanni Lombardi sugli sviluppi di un calcio da fermo: il numero 9 in mischia controlla bene il pallone, si gira in area e mette in rete. Il Casellina prova a scuotersi e riesce ad accorciare le distanze sull'1-3: Biagiotti serve sulla destra Malpassi, che insacca il pallone all'incrocio sul secondo palo con un gran tiro. Ma è di nuovo bravo il Montespertoli ad allungare ancora, chiudendo il primo tempo sull'1-4 su calcio di rigore: viene sanzionato un fallo di mano in area locale, dal dischetto ancora Morelli è freddissimo e trasforma. Quattro gol, ma non solo: nel primo tempo si annotano anche un palo e una traversa colpiti entrambi da Giovanni Lombardi e un altro legno di Pieri. In avvio di ripresa il match risulta abbastanza combattuto: il Casellina prova a rifarsi sotto, il Montespertoli amministra bene il vantaggio e colpisce ancora a metà tempo. È il neoentrato Flavio Lombardi, in mischia, a firmare l'1-5 gialloverde dopo un insistito batti e ribatti in area. Allo scadere, in ripartenza, Morelli chiude la partita sull'1-6 insaccando a tu per tu col portiere. È il poker personale per il numero 10 del Montespertoli, indubbiamente grande protagonista della partita.
Calciatoripiù: Morelli, Severino, Ceccarelli (Montespertoli).